Scuola classica
Cesare Beccarla (1738-1794)
Jeremy Bentham (1748-1832)
Si oppongono alla natura personalistica del sistema giudiziario dell’epoca
Propongono di basare le leggi e l’amministrazione giudiziaria sulla
razionalità e sui diritti umani due criteri all’epoca inapplicati
Idee più importanti
Esseri umani come persone razionali in grado di esprimere una libera
scelta
I diritti civili ed il due process of law
Regolamentazione della prova e della testimonianza
Certezza nelle sentenze
Deterrenza
Scuola classica
Contesto sociale
Crisi dell’aristocrazia
Crescita della borghesia
Mercantilismo e rivoluzione industriale
Urbanizzazione
Chiesa ed aristocrazia si sentono minacciate
Contesto intellettuale
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Filosofia naturalismo esperienza ed osservazione potevano condurre
ad un’ampia conoscenza del mondo
Etica e morale sono i principali temi in discussione
Principale spiegazione del comportamento umano EDONISMO
(massimizzare il piacere minimizzare il dolore)
Diritti naturali: giustificava l’esistenza dello stato in base ad un contratto
sociale stipulato tra esso ed i cittadini (John LOCKE)
Crescente secolarizzazione della società suggerisce di intraprendere delle
riforme sociali
Scuola classica
Prospettiva della scuola classica
Contribuisce ad una concezione umanista del sistema legale e della
giustizia penale
La legge deve proteggere sia la società che l’individuo, lo scopo
principale era quello di fungere da deterrente verso il
comportamento criminale.
La legge sottolinea la responsabilità morale e il dovere dei cittadini di
considerare per intero le conseguenze dei loro comportamenti prima
di agire
BENTHAM la punizione costituisce un male in sé va applicata soltanto
per poter evitare un male superiore.
La deterrenza è l’unica giustificazione alla punizione (si doveva
infliggere un dolore sufficiente a controbilanciare il piacere ottenuto
dalla commissione del reato) .
Se la punizione infligge un quantità di dolore superiore allora si parla di
Stato dispotico
Scuola classica
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La deterrenza generale serve a scoraggiare i potenziali devianti,
mostrando che un individuo punito non trae guadagno dal suo reato
La giustizia penale deve agire al di sopra delle parti, bisogna seguire il
due process of law, le prove devono essere raccolte a partire dai fatti,
l’uguaglianza andava mantenuta
Regolamentazione/riduzione della discrezionalità del giudice, le
procedure di imputazione e di condanna devono essere regolamentate
per legge
BENTHAM cercò di dare un’organizzazione sistematica delle procedure
legali, divise i reati in classi e tipi, distinguendo tra offese pubbliche e
private, crimini contro la persona e contro la proprietà e violazione di
fiducia.
Definì il calcolo felicifico, una combinazione di punizioni, che
contemplavano il piacere, il dolore, e le circostanze attenuanti
Scuola classica
BECCARIA contrario alla tortura, difesa e accusa dovevano avere un lasso
di tempo per prepararsi adeguatamente. La rapidità e non la severità
della pena era considerata come la vera forza della deterrenza
Gli esponenti della scuola classica erano tutti contrari alla pena di morte
Attualità e implicazioni politiche
La deterrenza ha conosciuto negli ultimi 20 anni un rinnovato interesse
verso un atteggiamento conservatore e punitivo, invocando condanne
più dure (tolleranza zero)