CORSO DI SOCIOLOGIA GENERALE Cos’è la Sociologia Marco Ingrosso Definizione La sociologia è la scienza sociale che si occupa delle forme e dei processi della vita umana associata L’ambito di interessi va dalla piccola scala (interazioni quotidiane interpersonali, gruppi familiari: MICRO) a fenomeni associativi e organizzativi (MESO), a tendenze sociali, economiche, culturali su vasta scala (MACRO) in prospettiva sincronica o diacronica Fondamento La vita associata è una caratteristica costitutiva e basilare dell’essere umano, è biologicamente fondata, ma assume forme e fenomenologie che dipendono dall’evoluzione storica delle strutture politiche, economiche, tecnologiche, scientifiche, culturali, religiose, aggregative, comunicative, ecc. Ogni persona è un “sociologo naturale” in quanto ha sviluppato una certa capacità di osservazione e interpretazione della vita sociale e delle sue trasformazioni Capacità sociali (alte-basse) Acquisizione repertorio di forme relazionali basilari (imitazione) Socializzazione primaria alle norme, valori, pregiudizi del proprio ambiente (scambio informale) Autocontrollo emozionale: consapevolezza, empatia, rinvio soddisfazione; controllo dell’espressione, ecc. (educazione affettiva) Intelligenza emotiva e gestione delle emozioni: capacità di organizzare gruppi, negoziare soluzioni, stabilire legami personali, analizzare la situazione sociale negli ambienti di vita, ecc. (apprendimento esperienza) (v. D. Goleman, 1995; 2006) Comprensione dinamiche macro-sociali (cultura, socializzazione secondaria, media) IMPORTANZA E LIMITI DELLE CAPACITÀ SOCIALI Specificità sociologia La sociologia elabora l’osservazione naturale sulla base di rilevazioni empiriche sistematiche e progettate, condotte attraverso metodi scientifici e guidate da teorie e modelli interpretativi Essa analizza i processi che avvengono in un campo di fenomeni, enucleando le loro relazioni e sviluppi, e li colloca nel generale contesto della vita societaria Non si limita ad una semplice descrizione del campo di osservazione (sociografia), ma, attraverso l’immaginazione sociologica (C. Wright Mills, 1959), intende fornire quadri interpretativi utili alla riflessività e all’operatività sociale Il sociologo La visione sociologica si basa sulla capacità di liberarsi e/o essere consapevole dei condizionamenti delle abitudini conoscitive proprie e del proprio ambiente socio-culturale; È attento al “dato” (ossia all’effettivo manifestarsi dei fenomeni) Esercita l’onestà intellettuale (riflessività su passioni e pregiudizi) Usa dei metodi validati e condivisi (o ne sperimenta dei nuovi) Usa quadri interpretativi adeguati (modelli, teorie, ecc.) Combina rigore (precisione, competenza) e immaginazione (prospettiva, interpretazione delle tendenze contrastanti, cammini possibili) Si impegna per obiettivi sociali rilevanti Sociologia e opinione pubblica Oltre alla sociologia accademica (o “scientifica”), basata sulle teorie e la ricerca condivisa Vi è una sociologia professionale, ossia applicativa a vari ambiti (politiche sociali, devianza, istruzione, cultura, organizzazione, sanità, ecc.) Possiamo considerare anche come discorso pre-sociologico (Ritzer la chiama “sociologia pubblica”) tutte quelle analisi e opinioni relative a questioni sociali che hanno impatto sull’opinione pubblica (fatte da parte di giornalisti, leader, opinion makers, operatori sociali, sociologi, ecc.) Noi … apprendisti sociologi La persona nella società contemporanea ascolta molte voci non sempre ben informate, spesso che ricalcano proprie visioni, alcune interessate L’isolamento individualistico lascia campo libero alle voci più forti e organizzate La sociologia è uno strumento di comprensione per diventare cittadini consapevoli e in ricerca (sociologi acculturati) La sociologia (con la altre scienze sociali) è una necessità e un dovere per un operatore sociale professionale