Esercitazione_11 Questo file può essere scaricato da web.econ.unito.it/terna/istec il nome del file è esercitazione_n11 A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 1 Esercitazione_11 Esercitazione n° 11 del 26/03/2004 Capitolo trattato: 21 - Teoria delle scelte del consumatore A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 2 Esercitazione_11 21 – La teoria delle scelte del consumatore Vincolo di bilancio: combinazioni di beni che il consumatore può acquistare dato il suo reddito e i prezzi dei beni. (Ipotesi: consideriamo due soli beni e supponiamo che il consumatore spenda tutto il suo reddito per acquistare i due beni) Qtà Bene 2 • Reddito = 500$ • Prezzo bene 1 = 10$ 100 • Prezzo bene 2 = 5$ Prezzo relativo: prezzo del bene 1 espresso in termini del bene 2 -4 P1 / P2 +2 “inclinazione del vincolo – 2” 50 A.A. 2003-2004 Qtà Bene 1 Al consumatore una unità in più del bene 1 “costa” due unità in meno del bene 2 Istituzioni di Economia - Corso Serale 3 Preferenze: possono essere rappresentate dalle Esercitazione_11 curve di indifferenza (i punti di una curva di indifferenza rappresentano tutte le possibili combinazioni dei due beni che rendono il consumatore egualmente soddisfatto) Proprietà delle curve di indifferenza 1. Curve di indifferenza più alte garantiscono un livello di soddisfazione più elevato 2. Le curve di indifferenza sono inclinate verso il basso 3. Le curve di indifferenza non si intersecano 4. Le curve di indifferenza hanno forma concava A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 4 Esercitazione_11 Tasso Marginale di Sostituzione: TMS Tasso al quale un consumatore è disposto a scambiare un bene con un altro È rappresentato dall’inclinazione della curva di indifferenza e dipende dalla quantità di beni di cui già dispone il consumatore Bene 2 3 TMS = 3 1 Curva di indifferenza TMS = 1/3 1 3 Bene 1 A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 5 Esercitazione_11 Scelta del consumatore: Bene 2 Raggiungere la più alta curva di indifferenza, quindi maggiore soddisfazione, rispettando il vincolo di bilancio. punto di tangenza tra vincolo di bilancio e la più alta delle curve di indifferenza compatibili con il vincolo TMS = P1 / P2 Bene 1 A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 6 Esercizio n.1 Prezzo del bene 1 = 1 ; Prezzo del bene 2 = 2 ; Reddito = 14 Esercitazione_11 Date le curve di indifferenza disegnare il vincolo bilancio e indicare scelta del consumatore. bene 2 Scelta del consumatore: punto di tangenza tra vincolo di bilancio e la più alta delle curve di indifferenza compatibili con il vincolo 7 I3 I2 I1 14 A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale bene1 7 Esercitazione_11 Aumenta il reddito, da 14 a 16 e non variano i prezzi. Come variano i consumi? Di quale tipo sono il bene 1 e il bene 2? Il consumo del bene 1 diminuisce all’aumentare del reddito. Il bene 1 è un bene “inferiore” bene 2 Il consumo del bene 2 aumenta all’aumentare del reddito. Il bene 2 è un bene “normale” 8 7 I3 I2 I1 14 A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 16 bene1 8 Esercitazione_11 Esercizio n. 2 Un consumatore dispone di un reddito di 75$ da spendere in libri e videocassette. 7,5$ = Prezzo videocassette 7,5$ = Prezzo libri Le preferenze del consumatore per libri e videocassette sono descritte dalle seguenti curve di indifferenza Libri I3 I2 I1 Disegnare il vincolo di bilancio e indicare la scelta del consumatore Videocassette A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 9 Esercitazione_11 Se tutto il reddito viene speso in videocassette il max consumo possibile è pari a 10 unità, così pure per i libri che hanno lo stesso prezzo; il vincolo di bilancio, che rappresenta tutte le combinazioni possibili, avrà il seguente andamento: Scelta ottima, punto di tangenza tra vincolo e più alta curva di indifferenza possibile tra quelle compatibili con il vincolo. Libri Nel punto di tangenza deve valere: TMS = PV/PL = 1 10 I3 I2 5 Quantità consumate: 5 libri e 5 videocassette I1 5 A.A. 2003-2004 10 Videocassette Istituzioni di Economia - Corso Serale 10 Varia il prezzo dei libri che scende a 5$. Come cambiano le scelte di consumo? Esercitazione_11 La quantità Max di libri, che il consumatore può acquistare, passa da 10 a 15, mentre non varia quella di videocassette. Le nuove combinazioni di consumo possibili, dopo la variazione del prezzo sono descritte dal vincolo tratteggiato. Libri Scelta ottima, punto di tangenza tra vincolo e la più alta curva di indifferenza possibile tra quelle compatibili con il vincolo. 15 Nel punto tangenza deve valere: TMS = PV / PL = 1,5 10 9 I3 I2 I1 4 A.A. 2003-2004 10 Videocassette Quantità consumate: 9 libri e 4 videocassette N.B. sono variati i consumi ed è cresciuta la soddisfazione del consumatore, ora si trova su una curva di indifferenza più alta. Istituzioni di Economia - Corso Serale 11 Esercitazione_11 Evidenziare l’effetto reddito e l’effetto sostituzione dovuti alla variazione di prezzo dei libri. Effetto reddito: la variazione nel consumo che risulta dal passaggio ad una curva di indifferenza maggiore o minore (supponiamo beni normali) Effetto sostituzione: la variazione nel consumo che risulta dal passaggio ad un diverso punto della stessa curva di indifferenza, quando varia il TMS. Diminuzione del prezzo dei libri (effetto reddito aumento del reddito) Effetto reddito Effetto sostituzione Effetto complessivo Libri consumi consumi Video consumi consumi A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale ? 12 Esercitazione_11 Libri 15 Effetto sostituzione: è dovuto unicamente alla variazione nel TMS, per evidenziarlo si traccia una parallela al nuovo vincolo di bilancio e sulla curva di indifferenza iniziale si individua il punto di tangenza, quindi il TMS che eguaglia il nuovo rapporto tra prezzi. La Variazione del TMS fa aumentare il consumo del bene meno caro e diminuire il consumo dell’altro. L’effetto reddito aumenta il consumo di entrambe ma non è sufficiente a compensare la diminuzione per il bene relativamente più caro. 10 9 I3 I2 5 I1 4 A.A. 2003-2004 5 10 Videocassette Istituzioni di Economia - Corso Serale 13 Esercitazione_11 Esercizio n. 3 Si supponga che un consumatore diminuisca i suoi consumi del bene x quando il prezzo del bene y aumenta. Qual è la spiegazione di questo comportamento (effetto reddito/effetto sostituzione). Si supponga che i beni siano normali. Aumento del prezzo del bene y (effetto reddito di una diminuzione di reddito) Effetto reddito Effetto sostituzione Effetto complessivo bene x consumi consumi bene y consumi consumi N.B. dato noto A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 14 Esercitazione_11 L’aumento di prezzo di uno dei due beni ha un effetto reddito assimilabile alla diminuzione del reddito disponibile quindi, se i due beni sono normali, per entrambi avremo una diminuzione dei consumi. L’aumento del prezzo del bene y lo rende relativamente più caro quindi, per effetto sostituzione, aumenteranno i consumi del bene che non ha subito variazioni di prezzo (x) e diminuiranno i consumi del bene il cui prezzo è aumentato. Per il bene y, il cui prezzo è aumentato, non vi è dubbio che si ridurranno i consumi: i due effetti agiscono nello stesso senso. Per il bene x i due effetti agiscono in senso opposto. Conoscendo il segno dell’effetto complessivo, cioè diminuzione dei consumi (dato fornito da problema), siamo in grado di dire che il valore assoluto della variazione dovuta all’effetto reddito è maggiore del valore assoluto della variazione dovuta all’effetto sostituzione. A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 15 Esercitazione_11 bene y Da A a B solo effetto sostituzione: diminuisce quantità del bene y e aumenta la quantità del bene x Da B a C effetto reddito: diminuisce la quantità del bene y e la quantità del bene x A B C N.B. lo spostamento da A a B è fittizio, serve solo per evidenziare i due effetti. I2 I1 bene x A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 16 Problema n. 1 pag. 395 Esercitazione_11 Matilde ripartisce il suo reddito tra cappuccini e brioche. Una gelata fuori stagione in Brasile fa aumentare in maniera rilevante il prezzo del caffè e, quindi, quello del cappuccino. a) Mostrare gli effetti della gelata fuori stagione in Brasile sul vincolo di bilancio di Matilde. b) Mostrare l’effetto del gelo in Brasile sul paniere ottimale di Matilde, supponendo che per le brioche l’effetto di sostituzione sia superiore all’effetto di reddito. c) Mostrare l’effetto del gelo in Brasile sul paniere ottimale di Matilde supponendo che, per le brioche, l’effetto di reddito sia prevalente su quello di sostituzione. A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 17 Esercitazione_11 Brioche a) La gelata che ha fatto innalzare il prezzo del caffè, e quindi del cappuccino, ha l’effetto di ridurre la quantità massima di cappuccini che Matilde può acquistare a parità di reddito; mentre non ha effetto sulla quantità acquistabile di brioche. A parità di reddito disponibile con l’aumento del prezzo dei cappuccini il nuovo vincolo di bilancio di Matilde è quello tratteggiato in rosso nel grafico. Cappuccini A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 18 Esercitazione_11 b) L’aumento del prezzo del cappuccino lo rende relativamente più caro quindi, per effetto sostituzione aumenteranno i consumi di brioche (che non hanno subito variazioni di prezzo e quindi risultano relativamente meno care) e diminuiranno i consumi di cappuccini. L’aumento di prezzo del cappuccino ha un effetto reddito assimilabile alla diminuzione del reddito disponibile quindi, se cappuccini e brioche sono beni normali, per entrambi avremo una diminuzione dei consumi. Effetto reddito Effetto sostituzione Effetto complessivo Cappuccini consumi consumi Brioche consumi consumi Per i cappuccini i due effetti, reddito e sostituzione dovuti all’aumento del prezzo, agiscono entrambi nel senso di una riduzione di consumi, quindi effetto finale sarà sicuramente una diminuzione del consumo di cappuccini da parte di Matilde. Nel caso delle Brioche l’effetto reddito porta a una diminuzione dei consumi, mentre l’effetto sostituzione porta ad un aumento del consumo, essendo le brioche diventate relativamente meno care. Se prevale l’effetto sostituzione l’effetto complessivo dell’aumento di prezzo del cappuccino sarà un aumento dei consumi di brioche da parte di Matilde. A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 19 Esercitazione_11 Effetto sostituzione prevale su effetto reddito per i consumi di brioche. Date le curve di indifferenza, con il vincolo iniziale il paniere ottimo scelto da Matilde è rappresentato dal punto 1. Dopo l’aumento del prezzo del cappuccino, con il nuovo vincolo di bilancio, il paniere scelto da I1 Matilde è rappresentato dal punto 2. I2 Brioche I3 B3 B2 B1 3 2 C2 A.A. 2003-2004 C3 Lo spostamento dal punto 1 al punto 3 è dovuto al solo effetto sostituzione. Lo spostamento dal punto 3 al punto 2 è dovuto al solo effetto reddito. N.B. il paniere 3 è un paniere fittizio che non verrà mai scelto da Matilde, serve 1 soltanto per evidenziare i due effetti, reddito e sostituzione, dovuti all’aumento di prezzo dei cappuccini. C1 Istituzioni di Economia - Corso Serale Cappuccini 20 Esercitazione_11 c) Nel caso in cui per le brioche l’effetto reddito prevalga sull’effetto sostituzione, l’effetto complessivo sui consumi di brioche da parte di Matilde risulta essere una diminuzione. Il paniere ottimo finale di Matilde, indicato con il numero 2, sarà composto da una quantità minore sia di cappuccini che di brioche, rispetto al paniere iniziale, indicato con il numero 1. Il paniere indicato con il numero 3 è il paniere fittizio che evidenzia quale è il risultato nella variazione dei consumi di Matilde dovuto al solo effetto sostituzione. Brioche I3 I1 I2 3 B3 B2 B1 2 C2 A.A. 2003-2004 1 C3 effetto reddito effetto sostituzione C1 Istituzioni di Economia - Corso Serale Cappuccini 21 Problema n. 2 pag. 395 Esercitazione_11 Confrontare le seguenti coppie di beni: Coca Cola e Pepsi Cola Sci e attacchi da sci a) In quale dei due casi vi aspettate che la curva di indifferenza sia tendenzialmente piatta e in quale tendenzialmente molto concava? b) In quale dei due casi il consumatore è maggiormente reattivo (in termini di variazione di quantità domandata di ciascun bene) a una variazione di prezzo di uno dei due beni? A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 22 Esercitazione_11 a) Nel caso di Coca Cola e Pepsi Cola ci si aspetta curve di indifferenza quasi piatte. Infatti i due beni sono molto simili e soddisfano lo stesso bisogno, si avvicinano alla situazione dei beni “succedanei perfetti”. Nel caso di sci e attacchi da sci ci si aspetta curve di indifferenza molto concave, infatti l’utilizzo dei due beni è strettamente complementare, le curve di indifferenza si avvicinano a quelle dei beni “complementi perfetti” b) Nel caso di Coca Cola e Pepsi Cola il consumatore è maggiormente reattivo a una variazione di prezzo, infatti può facilmente sostituire Coca Cola con Pepsi Cola, o viceversa, quando una delle due aumenta di prezzo, senza modificare sostanzialmente la natura dei sui consumi, trattandosi di beni succedanei. A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 23 Problema n. 3 pag. 395 Esercitazione_11 Mario consuma soltanto formaggio e cracker. a) Formaggio e cracker possono essere beni inferiori per Mario? Perché? b) Supponete che, per Mario, il formaggio sia un bene normale e i cracker un bene inferiore. Se il prezzo del formaggio diminuisce, che cosa accade al suo consumo di cracker? Che cosa accade al consumo di formaggio? Spiegate perché. A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 24 Esercitazione_11 a) Formaggio e cracker non possono essere entrambi beni inferiori fintanto che Mario, al crescere del suo reddito, aumenta i suoi consumi, uno o entrambi dei beni verranno consumati in maggior misura, come accade per i beni normali. b) Al diminuire del prezzo del formaggio per effetto di sostituzione Mario consumerà una maggior quantità di formaggio. Per effetto reddito aumenterà ulteriormente il consumo di formaggio (bene normale il cui consumo aumenta all’aumentare del reddito) e diminuirà il consumo di cracker (bene inferiore il cui consumo diminuisce all’aumentare del reddito). Quindi entrambi gli effetti (sostituzione e reddito) dovuti alla diminuzione del prezzo del formaggio agiscono nello stesso senso e portano Mario a consumare una maggiore quantità di formaggio e una minore quantità di cracker. A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 25 Problema n. 4 pag. 395 Esercitazione_11 Antonio compra solo latte e biscotti. a) Nel 2001 Antonio ha guadagnato 100€, il latte costava 2€ al litro e i biscotti 4€ a pacchetto. Tracciate il vincolo di bilancio di Antonio. b) Ipotizzate ora che nel 2002 che tutti i prezzi aumentino del 10% e che il salario di Antonio aumenti nella medesima proporzione. Tracciate il nuovo vincolo di bilancio di Antonio. Come potrebbe variare la combinazione ottima di latte e biscotti di Antonio nel 2002, rispetto a quella del 2001? A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 26 Esercitazione_11 Latte a) Nel 2001 se Antonio spende tutto il suo reddito in latte, al costo di 2€ al litro, può acquistare al massimo 50 litri di latte. Se spende tutto il suo reddito in biscotti, al costo di 4€ al pacchetto, può acquistare al massimo 25 pacchetti di biscotti. Il vincolo di bilancio, dato il reddito e i prezzi, risulta quello evidenziato dal grafico a fianco. b) Dopo l’aumento del 10% di prezzi e reddito nel 2002, il vincolo di bilancio di Antonio non cambia. Infatti con 110€ di reddito può acquistare 50 litri di latte (al costo di 2,2€ al litro) e 25 pacchetti di biscotti ( al costo di 4,4€ al pacchetto). L’aumento proporzionale di tutti i prezzi e del reddito non influenza il vincolo di bilancio e la scelta ottima di Antonio. La scelta ottima di Antonio nei due anni non varia fintanto che non variano le sue preferenze di consumo 50 25 A.A. 2003-2004 Biscotti Istituzioni di Economia - Corso Serale 27 Esercitazione_11 Problema n. 6 pag. 396 Sara è sveglia per 100 ore alla settimana. Ricorrendo a un grafico, mostrare il vincolo di bilancio di Sara nel caso in cui guadagni 6, 8 o 10 € all’ora. Tracciate le curve di indifferenza di Sara in modo che la sua curva di offerta di lavoro abbia pendenza positiva quando il salario è compreso tra 6 e 8 € e negativa quando il salario è compreso tra 8 e 10 €. A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 28 Esercitazione_11 consumi (€) 1000 800 600 Vincolo di bilancio di Sara quando guadagna 10€ ad ora, massimo consumo possibile 1000€, massimo n° di ore di tempo libero 100 Vincolo di bilancio di Sara quando guadagna 8€ ad ora, massimo consumo possibile 800€, massimo n° di ore di tempo libero 100 Vincolo di bilancio di Sara quando guadagna 6€ ad ora, massimo consumo possibile 600€, massimo n° di ore di tempo libero 100 100 A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale tempo libero (ore) 29 Esercitazione_11 Tra 6€ e 8 € di salario orario. La curva di offerta di lavoro deve avere pendenza positiva (all’aumentare del salario aumenta l’offerta di lavoro); le curve di indifferenza devono quindi evidenziare un aumento delle ore lavorate, e quindi una diminuzione del tempo libero, all’aumentare del salario. Interpretazione: all’aumentare del salario il tempo libero è relativamente più caro; per l’effetto sostituzione diminuisco la quantità di tempo libero, lavoro di più, ho maggior reddito e aumento il consumo. Per l’effetto reddito (aumento del salario) aumento il consumo di tutti i beni normali, quindi anche del tempo libero. In questo caso deve prevalere l’effetto sostituzione, con una diminuzione netta di tempo libero consumato, che porta ad una curva di offerta di lavoro inclinata positivamente. A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 30 Esercitazione_11 Tra 8€ e 10 € di salario orario. La curva di offerta di lavoro deve avere pendenza negativa (all’aumentare del salario diminuisce l’offerta di lavoro); le curve di indifferenza devono essere tali da evidenziare una diminuzione delle ore lavorate, e quindi un aumento del tempo libero, all’aumentare del salario. Il tempo libero è relativamente più caro, all’aumentare del salario; per l’effetto sostituzione diminuisco la quantità di tempo libero, lavoro di più, ho maggior reddito ed aumento il consumo. Per l’effetto reddito (aumento del salario) aumento il consumo di tutti i beni normali, quindi anche del tempo libero. In questo caso deve prevalere l’effetto reddito, con un aumento di tempo libero consumato, che porta ad una curva di offerta di lavoro inclinata negativamente. A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 31 Esercitazione_11 consumi (€) 1000 800 Tra 6€ e 8€ di salario il tempo libero consumato si riduce da L1 a L2. Tra 8€ e 10€ di salario il tempo libero consumato aumenta da L2 a L3 I consumi, diversi dal tempo libero, aumentano sempre all’aumentare del salario (i consumi sono un bene normale e l’effetto sostituzione è positivo) 600 C3 C2 C1 L2 L1 L3 A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 100 tempo libero (ore) 32 Problema n. 8 pag. 396 Esercitazione_11 Supponete di accettare un lavoro retribuito 30.000€ all’anno e di dedicare una parte di questo reddito al risparmio, che viene remunerato del 5% all’anno. Usando un diagramma con un vincolo di bilancio e curve di indifferenza, mostrate come variano i vostri consumi in ciascuna delle seguenti situazioni, supponendo che il vostro reddito sia esente da imposte. a) La retribuzione sale a 40.000€. b) Il tasso di interesse sui depositi bancari aumenta all’8%. A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 33 Esercitazione_11 consumo futuro 42 31,5 a) Con un reddito di 30.000€ anno se spendo tutto il reddito per i consumi attuali al massimo posso consumare per 30.000€. Dato il tasso di interesse del 5% se risparmio tutto il reddito attuale disporrò di 31.500€ per i consumi futuri (vincolo di bilancio a linea continua). Se il reddito attuale passa a 40.000€, e il tasso di interesse non varia, per i consumi attuali posso disporre al massimo di 40.000€ e per quelli futuri al massimo di 42.000€ (vincolo di bilancio tratteggiato). Con preferenze tra il consumo attuale e futuro come quelle rappresentate nel grafico, consumi attuali e futuri risultano entrambe beni normali. All’aumentare del reddito attuale aumenterò sia i consumi attuali che quelli futuri. 30 A.A. 2003-2004 40 consumo attuale Istituzioni di Economia - Corso Serale 34 Esercitazione_11 consumo futuro 32,4 31,5 b) Linea continua rossa: vincolo di bilancio iniziale con 30.000€ di reddito e tasso interesse 5%.Se il tasso d’interesse sale all’8%, i consumi attuali massimi possibili non variano, 30.000€, mentre aumentano i consumi futuri massimi possibili. Risparmiando tutto il reddito attuale, 30.000€, con un tasso d’interesse dell’8%, sarà possibili disporre di 32.400€ per consumi futuri. Linea rossa tratteggiata: nuovo vincolo di bilancio. Date le preferenze rappresentate entrambe i beni, consumo attuale e futuro, sono beni normali. L’aumento del tasso di interesse rende relativamente più caro il consumo attuale in termini di consumo futuro. Per effetto di sostituzione aumenterà il consumo futuro e diminuirà quello attuale. L’aumento del tasso d’interesse provoca un effetto reddito positivo che porta ad aumentare sia il consumo attuale che quello futuro. Effetto complessivo sicuramente in aumento il consumo futuro, per il consumo attuale dipende dalla prevalenza di effetto reddito ed effetto sostituzione. Nel grafico prevale l’effetto reddito. 30 A.A. 2003-2004 consumo attuale Istituzioni di Economia - Corso Serale 35 Problema n. 10 pag. 396 Esercitazione_11 Supponete che ogni anno lo Stato somministri aiuti per 5 milioni di € a ogni comune. Le modalità di spesa di tali aiuti sono attualmente libere, ma il governo ha proposto di vincolare i comuni a spendere tale cifra esclusivamente per l’istruzione. Potete illustrare gli effetti di tale proposta sulla spesa per istruzione del vostro comune usando un grafico con vincolo di bilancio e curve di indifferenza, nel quale i due beni sono la spesa per l’istruzione e quella per altre voci. a) Tracciate il vincolo di bilancio del vostro comune nella situazione attuale, supponendo che l’unica entrata sia una imposta annuale sulla proprietà immobiliare che ammonta a 10 milioni di €. Sul medesimo grafico tracciate il vincolo di bilancio nel caso in cui venisse approvata la proposta del governo. b) Il vostro comune avrebbe una maggiore spesa per l’istruzione nella situazione attuale o dopo l’approvazione della proposta del governo? Spiegate perché. c) Mettete ora a confronto due comuni, Giovanopoli e Anzianopoli, che abbiano le stesse entrate e gli stessi aiuti statali. Giovanopoli ha una popolazione in età scolare molto ampia, mentre Anzianopoli ha una popolazione prevalentemente anziana. In quale delle due città la proposta del governo ha la maggiore probabilità di far aumentare la spesa per istruzione? Perché? A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 36 Esercitazione_11 Linea rossa: vincolo di bilancio del comune con 10 mil di € di entrate e 5 mil di € di aiuti statali non vincolati. Il comune può spendere al massimo 15 mil di € sia per le altre spese che per l’istruzione. 15 istruzione Linea blu: vincolo di bilancio del comune con 10 mil di € di entrate e 5 mil di € di aiuti statali vincolati a spese per istruzione. Il comune può spendere al massimo 10 mil di € per le altre spese e un massimo di 15 mil di € per l’istruzione. 10 A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 15 altre spese 37 Esercitazione_11 b) Se le preferenze di spesa del comune prevedono una spesa per istruzione superiore a 5 mil di € (nel grafico è la situazione rappresentata da curve di indifferenza verdi) il provvedimento di vincolare gli aiuti statali alla spesa per istruzione non ha effetti. 15 Se le preferenze di spesa del comune prevedono spese per istruzione inferiori ai 5 mil di € (curve di indifferenza arancio) allora il provvedimento di vincolare gli aiuti statali alla spesa per istruzione provoca una diminuzione delle altre spese e un aumento della spesa per istruzione fino al minimo di 5 mil. (si passa ad una curva di indifferenza più bassa, minore utilità per il comune) istruzione 5 10 A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 15 altre spese 38 Esercitazione_11 c) Giovanopoli, avendo una popolazione prevalentemente giovane, probabilmente sostiene già elevate spese per istruzione. Al contrario Anzianopoli, con una popolazione prevalentemente anziana, verosimilmente ha spese per istruzione più contenute. Il provvedimento che vincola gli aiuti statali a spese per istruzione, per quanto visto al punto precedente, ha maggiori probabilità di far aumentare la spesa per istruzione nel comune di Anzianapoli. A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 39 Esercitazione_11 Esercizio che risolveremo in classe la prossima volta: Problema n° ?? pag. ?? A.A. 2003-2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 40