Animali - 2BL - Liceo Daniele Crespi

GLI
ANIMALI
LA CELLULA ANIMALE
La struttura della cellula animale è simile a
quella della cellula vegetale, vi sono però tre
importanti differenze:
- la cellula animale non contiene cloroplasti
perché gli animali sono organismi eterotrofi;
- la cellula animale non possiede la parete
cellulare rigida che nella cellula vegetale
ricopre la membrana plasmatica e protegge
la cellula;
- la cellula animale non possiede il
caratteristico grande vacuolo presente nelle
cellule, vegetali (specialmente quelle
vecchie).
La cellula animale possiede i centrioli, molti
lisosomi e spesso è dotata di ciglia e di
flagelli
GLI INVERTEBRATI:
(ANIMALI PRIVI DI SCHELETRO INTERNO)
Si
suddividono in:
Poriferi
Celenterati
Anellidi
Molluschi
Artropodi
Echinodermi
PORIFERI:
 Poriferi:
(spugne)  sono animali
primitivi e invertebrati  privi di cellule
nervose e di bocca
massa carnosa formata da due strati di
cellule che racchiudono una massa
gelatinosa sostenuta da uno scheletro
interno

 forma
variabile e diversa anche in individui
della stessa specie, le dimensioni variano da
pochi centimetri a più di un metro.

possono riprodursi :
sessualmente, oppure
asessualmente,"dividendosi"(gemmazione).
La gemmazione  fenomeno per il quale vi
sono gemme che "fioriscono" dal corpo
dell'animale e restano unite all'organismo
principale oppure si staccano e generano
nuovi organismi.
ANELLIDI
 Anellidi
(forma del corpo suddiviso in
molti anelli pressoché identici)
 Possiedono un apparato digerente e hanno
un apparato circolatorio, formato da 5 paia
di "cuori" che si contraggono ritmicamente e
riversano il sangue in due vasi, uno dorsale
e uno ventrale
 La respirazione per via cutanea,
riproduzione sessuata
Larva di un
verme
CELENTERATI O CNIDARI
Celenterati: Sono animali acquatici, struttura
molto semplice.
 Le cellule del loro corpo formano due tipi di
tessuto: esterno ed interno, separati da uno strato
gelatinoso.
 possono assumere due forme base: la medusa e il
polipo

I
celenterati predatori carnivori. Per cacciare
utilizzano i nematocisti.
 I tentacoli vengono a contatto con una preda  i
nematocisti si aprono, iniettando una sostanza
paralizzante o velenosa  i tentacoli portano la
preda alla bocca dell'animale  la preda viene
digerita i resti vengono espulsi attraverso la
bocca.
POLIPI E MEDUSE HANNO MODI DIVERSI DI RIPRODURSI.
LE MEDUSE : LA RIPRODUZIONE SESSUATA.
I POLIPI :LA RIPRODUZIONE ASESSUATA, ATTRAVERSO LA
GEMMAZIONE.
sono organismi esclusivamente marini.
 Sono animali privi di capo con uno scheletro calcareo
interno detto “dermascheletro”
 Possiedono un tessuto connettivo mutevole.
Fanno parte:
 gli asteroidei o stelle marine
 gli ofiuroidei o stelle serpentine
 gli echinoidei o ricci di mare
 gli oloturoidei o cetrioli di mare
 i crinoidei o stelle piumose
:

corpo e arti ricoperti da una sostanza dura chiamata
chitina. La chitina forma un rivestimento, chiamato
cuticola o esoscheletro.
 segmenti in cui è diviso il loro corpo raggruppati in
tre regioni: capo, torace, e addome
 Gli artropodi comprendono varie classi:
 aracnidi
 crostacei
 insetti

GLI ARACNIDI
non hanno antenne e non hanno ali
 corpo è diviso in due sezioni, capo-torace e addome.

Il capo-torace
 l’addome  unico o segmentato.
Appartengono a questa classe molte specie
predatrici e velenose:
 gli scorpioni,
 i ragni,
 gli opilioni,
 gli acari
 i solifugi

I CROSTACEI
 Il
corpo diviso in capo e tronco; il
tronco in genere è diviso a sua volta in
torace e addome.
 due paia di antenne: ANTENNULE E
ANTENNE
 sessi sono separati
 fecondazione è interna, mediata da
spermatofore. In molti crostacei gli
spermatozoi hanno forme inconsuete e
sono privi di flagello.
GLI INSETTI
Il corpo degli insetti si differenzia da quello dei
vertebrati perché presentano uno scheletro esterno
chiamato esoscheletro, ricco di chitina. E’ suddiviso
in tre parti principali: capo, torace e addome.
 Il capo: costituito dalla fusione di sette segmenti
che formano il cranio
 Il torace: regione intermedia del corpo, e costituito
da tre metameri: protorace, mesotorace e
metatorace. Questi segmenti portano le zampe e le
ali.
 L’addome costituito da 10-12 segmenti è la parte
degli insetti meno differenziata dove sono presenti i
genitali.
..UNA PICCOLA CURIOSITÀ..
LA WETA GIGANTE
L’insetto più grande al mondo. Somiglia a un grande
grillo, ma è molto più grosso. Pesa quanto 3 topi ed è
perfino più grande di alcuni uccelli, ma la grandezza
alare di questo “insetto” è solamente di 7 pollici.
I MOLLUSCHI
capo munito primitivamente di un paio
d'occhi, di due tentacoli e di una bocca che
racchiude la radula.
 Il piede: organo muscoloso grazie al quale
l'animale striscia e talvolta nuota.
 Il mantello che contiene la massa viscerale;
tra mantello e piede troviamo le branchie.
 Riproduzione per mezzo di gameti
• Le specie che dimorano nel mare hanno
sessi separati.

I CORDATI
Gruppo eterogeneo che comprende forme
molto diverse, riunite in 3 gruppi
 Urocordati  piccoli organismi marini,
sessili e filtratori, dotati di larve
planctoniche
 Cefalocordati  animali marini con un
corpo longilineo lungo dai 3 ai 5 cm.
 Vertebrati  devono il proprio nome alla
colonna vertebrale
Sono tutti provvisti delle seguenti strutture in
almeno uno degli stadi del proprio sviluppo
 Struttura dorsale di sostegno (NOTOCORDA)
 CODA che si estende oltre l’ano
 CORDONE NERVOSO dorsale
 FESSURE BRANCHIALI a livello della
faringe (porzione del tubo digerente posta
dopo la bocca)
I RETTILI
possono vivere e riprodursi anche in ambienti aridi
senza dipendere dalla presenza dell'acqua.
 RIPRODUZIONE:
 i vantaggi dell'uovo amniotico:
È un uovo rivestito da un guscio impermeabile
all'acqua e permette all'embrione di svilupparsi in
un ambiente acquoso protetto. Il guscio limita
l'evaporazione dei liquidi ma allo stesso tempo
permette lo scambio di sostante gassose.
All'interno dell'uovo vengono immagazzinate le
sostanze nutritive che permettono all'embrione di
svilupparsi prima della schiusa.

 presentano
una spessa cute impermeabile
rivestita di squame che riduce le perdite
d'acqua; sono forniti di reni che permettono di
espellere urine molto concentrate
risparmiando le sostanze liquide.
 sono esotermi .
 Le specie esistenti sono riunite in:
CHELONI, LEPIDOSAURI, ARCOSAURI
GLI UCCELLI
sono animali che hanno sviluppato caratteristiche
anatomiche e funzionali adatte al volo.
 1- andatura bipede, ali ricoperte di penne
 2- ossa cave e provviste di strutture di sostegno
interne.
 3- sterno provvisto di una grande carena verticale
 variano per comportamento, per la dieta e per le
dimensioni.

I PESCI
 Hanno
colonizzato
pressoché
qualsiasi mare,
oceano, fiume o
lago del pianeta,
con forme, colori
e dimensioni
diversissime tra
loro.











Le forme
anatomicamente più
comuni sono:
Fusiforme
Appiattita sul dorso
Compressa
lateralmente
Appiattita sull'addome
Compresso ai fianchi e
Anguilliforme
Aghiforme
Squaliforme
Piatta.
Ovaloide
Cavallina
La maggior parte dei pesci è ovipara
 Alcuni pesci presentano fecondazione interna e sono
vivipari.
 Una piccola minoranza di pesci è ovovivipara.

I pesci d'acqua salata vivono immersi in una soluzione
a maggior concentrazione di quella presente nel loro
corpo.
 I pesci d’acqua dolce vivono immersi in una soluzione
meno concentrata di quella corporea.

GLI ANFIBI
 vertebrati
che conducono una vita sia acquatica
che terrestre
 si trovano soprattutto nei climi caldi e umidi,
mentre sono assenti nelle zone aride; non
esistono specie marine.
sono divisi in tre Ordini:
 Ordine Anura (rane e rospi): 48 famiglie
comprendenti circa 5.600 specie
 Ordine Caudata o Urodela (salamandre e
tritoni): 9 famiglie comprendenti 571 specie
 Ordine Gymnophiona o Apoda (cecilie): 3
famiglie comprendenti 174 specie.

Anuri

Caudati

Gimnofioni
MAMMIFERI
Gruppo monofiletico
 Classe di vertebrati appartenenti al phylum dei
cordati
 Diffusione cosmopolita
 Circa 5400 specie viventi
 Tutti accumunati da
omeotermia
viviparità

Gruppo monofiletico  tutte le specie discendono
da un antenato comune
 Phylum  gruppo tassonomico inferiore al regno
e superiore alla classe
 Diffusione cosmopolita  diffusi in tutti i
continenti della terra, dalle calotte glaciali ai
caldi deserti
 Omeotermia  condizione caratteristica di
mantenere costante la propria temperatura
corporea, risultando indipendente dal quella
dell’ambiente circostante
 Viviparità  strategia di riproduzione in cui lo
sviluppo embrionale avviene all’interno
dell’organismo materno

CARATTERISTICHE PRINCIPALI
 Ghiandole
sudoripare
 Ghiandole mammarie
 Pelliccia
 Cuore a quattro camere
Si possono suddividere in
Monotremi
marsupiali
metateri
 Monotremi
 mammiferi viventi più
primitivi, ma allo stesso tempo
altamente specializzati. È l’unico ordine
conosciuto della sottoclasse dei Prototeri.
 Marsupiali  nella femmina è quasi
sempre presente una tasta addominale
(marsupio) nella quale sono protetti i
piccoli.
 Euteri  dotati di placenta più
efficiente, a differenza dei Marsupiali. Il
nome significa “vere bestie”
LA RIPRODUZIONE
La maggior parte pratica la poliginia o la
promiscuità.
 Poliginia = costruzione di un harem da parte del
maschio
 Promiscuità = accoppiamento di ciascun
esemplare col maggior numero possibile di
animali del sesso opposto
In queste specie è solitamente presente un
dimorfismo sessuale spesso molto accentuato, coi
maschi più forti delle femmine
3% di tutte le specie  abitudini Monogame
(maschio e femmina partecipano assieme alla
cura dei cuccioli)
Alcune specie alternano i due comportamenti a
seconda delle risorse a disposizione
Rarissima è invece la poliandria; in questi
casi, è il maschio ad occuparsi della prole,
delegando alla femmina solo l'allattamento
SPECIE DANNOSE E
PERICOLOSE
 L'espansione
smisurata dell'attività
umana  zone agricole e dei depositi
di cibo  di mira da animali selvatici
o comunque che vivono a stretto
contatto con l'uomo  RATTI
 Mandrie di bestiame i grossi
mammiferi carnivori  vengono visti
come dannosi e perciò eliminati
 In
alcuni casi, gli animali divengono
direttamente pericolosi per l'uomo. I
mammiferi più temuti per i loro presunti
gusti antropofagi sono i grandi felini, come
le tigri ed i leoni.
 Molto più pericolosi sono i mammiferi
portatori di malattie: ogni anno più di
50.000 uomini muoiono a causa della rabbia
(trasmessa da cani, gatti, pipistrelli ed altri
animali infetti), mentre nel XIV secolo
l'epidemia di peste nera trasmessa dai ratti
falcidiò milioni di persone.