Metodo per tradurre dal latino all`italiano

Per tradurre dal latino all’italiano.
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I cinque livelli per la traduzione
 ORDO SENTENTIARUM = ordine delle frasi.
 ORDO VERBORUM = ordine delle parole.
 PAROLE “AMICHE”= lessico che già si conosce.
 TRADUZIONE = (in latino = vertere ).
 REVISIONE = controllo la mia traduzione.
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1. ORDO SENTENTIARUM
= LIVELLO DI ANALISI DEL PERIODO
 CERCHIO OGNI VERBO
ad ogni verbo corrisponde
una proposizione.
 Scopo dell’ordo sententiarum = individuare la frase
reggente.
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COME FARE?
 Parto dal primo verbo cerchiato e torno fisicamente
nel testo a sinistra in cerca di un CONNETTIVO, cioè
di una coniugazione o coordinante o subordinante.
 se non trovo il connettivo, allora il verbo da cui sono
partito è quello REGGENTE.
 Se trovo il connettivo, quel verbo sarà il verbo o della
frase coordinante o subordinante.
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CHE LESSICO DEVO CONOSCERE
PER APPLICARE QUESTO METODO?
COORDINANTI
 I CONNETTIVI
SUBORDINANTI
NB.: l’ordo snetentiarum è necessario solo se vi sono
almeno due verbi nel periodo.
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QUALI SONO I CONNETTIVI?
- Connettivi copulativi:
et, atque, ac, nome nome+que = e
etiam, quoque = anche, persino (etiam tu, quoque tu)
Neque, nec = né, e non
- Connettivi avversativi:
sed = ma
tamen = tuttavia
- Connettivi dichiarativi:
nam, namque, etenim = infatti
enim = infatti
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ESEMPIO:
Ancill.ae ad Minerv.ae templ.um veniunt et
cum laetiti.a de.ae coron.as praebent.
Se torno verso sinistra dal verbo VENIUNT, non trovo
connettivi.
VENIUNT = verbo frase reggente!
Se torno verso sinistra dal verbo PRAEBENT, trovo il
connettivo ET.
PRAEBENT = verbo frase coordinante!
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2.ORDO VERBORUM
Nell’ Ordo Verborum inizio ad analizzare la frase
reggente ed eventuali subordinate.
 METODO:
1) Analizzo il verbo reggente. Dal verbo ricavo le
seguenti informazioni:
 Sei attivo o passivo? Vedi desinenza
 Che persona sei?
Vedi desinenza
 Che genere sei?
Vedi paradigma vocabolario
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CI SOFFERMIAMO SULLA
III DOMANDA:
- 3 a : verbo transitivo =
cerco subito il caso
accusativo semplice .
(1° e 2° declinazione: -um-am-um; -os-as-a )
- 3 b : verbo intransitivo =
cerco tutto ciò che
non è accusativo:
1) Genitivo (verbo + genitivo / aggettivo + genitivo)
2) Dativo (verbo + dativo / aggettivo + dativo)
3) Ablativo (verbo + ablativo / aggettivo + ablativo)
4) Preposizione segna caso.
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SOLO A QUESTO PUNTO…
 CERCO IL GRUPPO DEL SOGGETTO
solo sost 1 sost+ attrib. sost + attrib + apposizione
= NOMINATIVUS
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NB.: MARCHE SEMOTATTICHE
ORDO VERBORUM
1) Preposizione segna caso (unica prep. nemica IN
+ acc + abl
2) Significato e costrutto del verbo. Es: praebere =
“offrire” : costrutto = prabere + acc e dat : Traduzione
= “offrire qualcosa a qualcuno”.
3) Posizioni tendenziali (es: Minervae templum.
Minervae = genitivo PRECEDE il nome cui si riferisce)
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ESEMPIO:
Ancill.ae ad Minerv.ae templ.um veniunt et cum
laetiti.a de.ae coron.as praebent.
VENIUNT = - attivo
- 3° persona plurale
- intransitivo
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E se il verbo è intransitivo..
 Cerco tutto ciò che non è accusativo!
 Ad Minerv.ae templ.um
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IMPORTANTISSIMO!
 RISCRIVO LA FRASE LATINA SECONDO
L’ORDINE ITALIANO.
ANCELLAE VENIUNT AD
TEMPLUM MINERVA ET
PRAEBENT CORONAS
DEAE CUM LAETITIA.
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3. PAROLE AMICHE
 = PRIMA DI TRADURRE COMPTENDO IL SENSO
LA GRAMMATICA SENZA IL SENSO NON E’ NULLA.
Parole più amiche: I verbi
II sostantivi
III aggettivi
Significa basarsi solo sul significato delle parole amiche (o già
memorizzate o CFR vocabolario) e pensare la frase già
riordinata sintatticamente come se fosse tutta all’infinito e
al singolare
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FRASE ALL’INFINITO E AL
SINGOLARE =
ANCELLA TEMPIO
MINERVA VENIRE E
OFFRIRE CORONA DEA
CON GIOIA
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4. TRADUZIONE
 Significa analizzare perfettamente la forma delle
parole in latino:
1) verbi (modo, tempo, forma, genere, persona)
2) Sostantivi (numero: singolare/ plurale)
3) Aggettivi ( concordanza: caso, genere, numero)
4) Valenze ( reggenza e significato)
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E’ FONDAMENTALE:
 VADEMECUM ERRORI TRADUZIONE NELLA
RUBRICA!
 Verbo (modo, tempo, att/pass, trans/intrans, persona)
 Sostantivo ( singolare, plurale)
 Aggettivi ( caso, genere, numero)
 Valenze ( reggenza e senso)
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PER L’ARTICOLO..
In latino non esistono gli articoli, ma nel traduzione
italiana, devo inserirlo.
Se il termine è già noto, metto l’articolo
determinativo; al contrario se il termine non è
stato citato si usa l’articolo indeterminativo al
singolare e l’articolo partitivo al plurale.
Ciò non vale per:
1) I titoli
2) Le frasi decontestualizzate
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ESEMPIO:
Lupus e agnus
Lupus apud rivum est et agnum videt.
Agnus dicit lupo: “Ave,lupe, ut vales?”.
TRADUZIONE:
Il lupo e l’agnello
Un lupo si trova presso un ruscello e vede un agnello.
L’agnello dice al lupo: “ Salve, o lupo, come stai?”.
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5. REVISIONE
 CONTROLLO DI AVER FATTO IN MODO
CORRETTO LA TRADUZIONE. IN CASO
CONTRARIO, CORREGGO I MIEI ERRORI E LI
SENGNO SUL VADEMECUM ERRORI.
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ORA HAI FINITO!
 MA RICORDA DI INDOSSARE SEMPRE …
GLI OCCHIALI DEL LATINO!
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