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Offerta, domanda e
politica economica
Capitolo 6
Principi di Microeconomia
N. Gregory Mankiw
Offerta, domanda e analisi di
politica economica
Lo Stato può modificare l’esito di mercato
in due modi fondamentali:
 regolamentandone l’attività (prezzi o
quantità massimi o minimi)
 imponendo imposte e sussidi
Regolamentazione di prezzo ed
equilibrio di mercato
In un mercato senza regolamentazioni, le
forze del mercato stabiliscono i prezzi e le
quantità scambiate in equilibrio
Anche se il mercato fosse in equilibrio, ci
possono essere ragioni di efficienza
(“fallimenti del mercato”) o di equità per
intervenire
Quando si usano prezzi
regolamentati?
Quando l’autorità di politica economica ritiene
che il prezzo di mercato di un bene sia iniquo:
viene allora stabilito un livello max o min di
prezzo
Di solito, questo intervento si accompagna
(come vedremo nel cap. 7) a perdite di efficienza
(dilemma tra efficienza ed equità)! Per questo gli
economisti tendono a preferire l’utilizzo delle
imposte.
Livello max e min di prezzo
 Livello
massimo (minimo)
 Il prezzo massimo (minimo) stabilito per legge
al quale un bene può essere venduto
Livello max di prezzo
 Quando
il governo impone un livello
massimo di prezzo, ci sono due possibili
conseguenze:
 il p max NON E’ VINCOLANTE: se il
prezzo di mercato è < del p max
 il p max E’ VINCOLANTE: se prezzo di
mercato è > del p max. Si crea una
scarsità “artificiale”, ovvero una qualche
forma di razionamento
Livello massimo di prezzo
NON VINCOLANTE
Livello massimo di prezzo
NON VINCOLANTE
Prezzo del gelato
Offerta
4
3
Prezzo di
equilibrio
Domanda
0
100
Quantità di equilibrio
Quantità di
gelato
Livello massimo di prezzo
NON VINCOLANTE
Prezzo del gelato
Offerta
Livello massimo
di prezzo
4
3
Prezzo di
equilibrio
Domanda
0
100
Quantità di
equilibrio
Quantità di
gelato
Livello massimo di prezzo
VINCOLANTE
Livello massimo di prezzo
VINCOLANTE
Prezzo del
gelato
Offerta
Prezzo di
equilibrio
3
2
Domanda
0
Quantità di
gelato
Livello massimo di prezzo
VINCOLANTE
Prezzo del
gelato
Offerta
Prezzo di
equilibrio
3
2
Livello massimo
di prezzo
Domanda
0
Quantità di
gelato
Livello massimo di prezzo
VINCOLANTE
Prezzo del
gelato
Offerta
Prezzo di
equilibrio
3
Livello massimo
di prezzo
2
Domanda
0
75
Quantità
offerta
125
Quantità
domandata
Quantità di
gelato
Livello massimo di prezzo
VINCOLANTE
Prezzo del
gelato
Offerta
Prezzo di
equilibrio
3
2
Scarsità
Livello
massimo
di prezzo
Domanda
0
75
Quantità
offerta
125
Quantità
domandata
Quantità di
gelato
Gli effetti di un prezzo max
 Un
prezzo max, se vincolante, …
. . . Genera scarsità QD > QO
 Esempio: Scarsità di benzina nel
1970
. . . Razionamento del bene
 Esempio: Lunghe file, oppure (peggio?):
Discriminazioni praticate dal
venditore!
Livello minimo di prezzo
 Due
conseguenze possibili
 il prezzo min è NON VINCOLANTE
se: p min < prezzo di equilibrio
 il prezzo min è VINCOLANTE
se: p min > prezzo di equilibrio.
Si genera una eccedenza (scorte
invendute)
Livello minimo di prezzo non
vincolante
Prezzo del
gelato
Offerta
Prezzo di
equilibrio
3
Livello
minimo di prezzo
2
Domanda
0
100
Quantità di
equilibrio
Quantità di
gelato
Livello minimo di prezzo
vincolante
Prezzo del
gelato
Offerta
4
3
Livello
minimo di
prezzo
Prezzo di
equilibrio
Domanda
0
Quantità di
gelato
Livello minimo di prezzo
vincolante
Prezzo del
gelato
Offerta
4
Livello
minimo di
prezzo
3
Prezzo di
equilibrio
Domanda
0
80
120
Quantità
Quantità
domandata offerta
Quantità di
gelato
Livello minimo di prezzo
vincolante
Prezzo del
gelato
Offerta
Eccedenza
4
Livello
minimo di
prezzo
3
Prezzo di
equilibrio
Domanda
0
80
120
Quantità Quantità
domandata offerta
Quantità di
gelato
Effetti di un p min
 Un
p minimo, se vincolante, genera . . .
. . . Una eccedenza QO > QD
. . . Le risorse in eccesso sono sprecate
 Esempi: Salario minimo
Sostegni ai prezzi agricoli
Gli effetti di un prezzo massimo
sul mercato degli affitti
(a) L’equo canone nel breve periodo
(Offerta e domanda sono anelastiche)
Canone
Di
locazione
(b) L’equo canone nel lungo periodo
(offerta e domanda sono elastiche)
Canone
di
locazione
Offerta
Offerta
Equo canone
Equo canone
Scarsità
Domanda
Scarsità
Domanda
0
Figure 6-3
Quantità di
appartamenti
0
Quantità di
appartamenti
Gli effetti del salario minimo
sul mercato del lavoro poco qualificato
(a) Un mercato del lavoro libero
Salario
(b) Un mercato del lavoro con salario minimo
Salario
Offerta
Di lavoro
Offerta
Di lavoro
Salario
minimo
Eccedenza di lavoro
(disoccupazione)
Salario di
equilibrio
Domanda
Di lavoro
0
Figure 6-5
Occupazione
Di equilibrio
Quantità di
occupati
Domanda
Di lavoro
0
Quantità
domandata
Quantità
offerta
Quantità di
occupati
Prezzi regolamentati
 Si
noti che non è detto che un prezzo
minimo faccia crescere i ricavi (di chi
riesce ugualmente a vendere):
 dipenderà infatti dai valori dell’elasticità
della domanda!
La regola del “lato corto”
noti che sia l’imposizione di un prezzo
massimo sia quella di un prezzo minimo
riducono la quantità scambiata rispetto a
quella di equilibrio.
 Vale la regola del “lato corto”: dato il
prezzo, il valore minimo tra domanda e
offerta determina la quantità scambiata.
 E’ questa la principale inefficienza creata
dai vincoli sui prezzi!
 Si
Imposte
 Il
Governo ricorre all’imposizione fiscale
(tasse) per finanziare la spesa pubblica e
la redistribuzione del reddito, anche in
alternativa all’uso di vincoli sui prezzi.
 Poiche’ non creano disequilibri sui mercati,
l’uso di imposte è infatti solitamente
preferito ai vincoli sui prezzi.
Imposte: Effetti
 Tuttavia
anche le imposte scoraggiano
l’attività del mercato
 Quando un bene è sottoposto a
tassazione la quantità venduta si riduce
 Inoltre, e meno ovviamente: compratori e
venditori condividono il carico fiscale
Imposte
Incidenza dell’imposta = ripartizione onere
fiscale tra i soggetti economici, in termini del
maggior prezzo pagato dai consumatori e del
minor prezzo ricevuto dai venditori
 L’imposta modifica infatti l’equilibrio del
mercato:
 i compratori acquistano minori quantità,
pagano un prezzo maggiore e i venditori
ricevono un prezzo minore
 indipendentemente dal soggetto su cui
l’imposta è ….. imposta!

L’effetto di un’imposta sul consumo
L’effetto di un’imposta sul consumo
Prezzo del
gelato
Offerta, O1
3.00
D1
0
100
Quantità
di gelato
L’effetto di un’imposta sul consumo
Prezzo del
gelato
Offerta, O1
Un’imposta sul
consumo fa
spostare la
curva di domanda
verso il basso di una
misura corrispondente
al suo ammontare
(t euro).
3.00
D1
0
100
Quantità di
gelato
L’effetto di un’imposta sul consumo
Prezzo del
gelato
Offerta, O1
Un’imposta sul
consumo fa spostare
la curva di domanda
verso il basso di una
misura corrispondente
al suo ammontare
(t euro).
3.00
D1
D2
0
100
Quantità di
gelato
L’effetto di un’imposta sul consumo
Prezzo del
gelato
Offerta, O1
Prezzo al netto
dell’imposta
Equilibrio in assenza
di imposta
p*
Equilibrio in
presenza di
imposta
D1
D2
0
q*
Quantità di
gelato
L’effetto di un’imposta sul consumo
Prezzo del
gelato
Offerta, O1
pD
Equilibrio in assenza
di imposta
Imposta (t)
pO
Equilibrio in
presenza di
imposta
D1
D2
0
Qt Q*
Quantità di
gelato
L’effetto di un’imposta sul consumo
Prezzo del gelato
Offerta, O1
Prezzo del
compratore
pD
pO
Equilibrio in assenza
di imposta
p*
Prezzo del
venditore
Equilibrio in
presenza di
imposta
D1
D2
0
Qt Q*
Quantità di
gelato
L’effetto di un’imposta sulla
produzione
L’effetto di un’imposta sulla
produzione
Prezzo
del gelato
O1
3.00
Domanda, D1
0
100
Quantità di
gelato
L’effetto di un’imposta sulla
produzione
Un’imposta sulla
produzione fa spostare
la curva di offerta verso
l’alto di una misura
corrispondente al suo
O1 ammontare (0.50 euro).
Prezzo del
gelato
3.00
Equilibrio in assenza di
imposta
Domanda, D1
0
100
Quantità di
gelato
L’effetto di un’imposta sulla
produzione
Prezzo del
gelato
O2
O1
Un’imposta sulla
produzione fa
spostare la curva di
offerta verso l’alto di
una misura
corrispondente al
suo ammontare
(0.50euro).
Equilibrio in assenza di
imposta
Domanda, D1
0
100
Quantità di
gelato
L’effetto di un’imposta sulla
produzione
Prezzo
del gelato
O2
O1
3.30
3.00
Un’imposta sulla
produzione fa
spostare la curva di
offerta verso l’alto
di una misura
corrispondente al
suo ammontare
(0.50 euro).
Domanda, D1
0
90 100
Quantità di
gelato
L’effetto di un’imposta sulla
produzione Un’imposta sulla
Prezzo
del gelato
3.30
3.00
Equilibrio
in presenza
di imposta
O2
O1
produzione fa
spostare la curva di
offerta verso l’alto di
una misura
corrispondente al
suo ammontare (0.50
euro).
Equilibrio in assenza
di imposta
Domanda, D1
0
90 100
Quantità di
gelato
L’effetto di un’imposta sulla
produzione
Un’imposta sulla
produzione fa
spostare la curva di
offerta verso l’alto di
O2
una misura
corrispondente al suo
O1
ammontare (0.50
euro).
Equilibrio in assenza
di imposta
Prezzo
del gelato
Prezzo
prima
dell’imposta
3.30
3.00
2.80
Equilibrio
in presenza
di imposta
Imposta (0.50)
Domanda, D1
0
90 100
Quantità di
gelato
L’effetto di un’imposta sulla
produzione
Prezzo
del gelato
Prezzo del
compratore
Prezzo prima
dell’imposta
3.30
3.00
2.80
O2
Equilibrio
in presenza
di imposta
Imposta (0.50)
O1
Un’imposta sulla
produzione fa spostare
la curva di offerta verso
l’alto di una misura
corrispondente al suo
ammontare (0.50 euro).
Equilibrio in assenza
di imposta
Prezzo del
venditore
Domanda, D1
0
90 100
Quantità di
gelato
Incidenza dell’imposta
Come si divide l’onere dell’imposta su
compratore e venditore?
 Tutto dipende dalle elasticità delle curve di
domanda e offerta
 Si dimostra invece che, in termini di prezzi
pagati e ricevuti, e di quantità scambiate, il
risultato di un’imposta sui consumi di
valore t è uguale a quello di un’imposta
sulla produzione di medesimo ammontare!
Come si ripartisce l’incidenza
dell’imposta?
L’onere fiscale incide soprattutto sulla
componente del mercato meno elastica!
Paolo Bertoletti 
(con giacca
e senza barba)
Elasticità e incidenza
dell’imposta
 Se
la curva di domanda è anelastica e
quella curva di offerta è elastica:

l’imposta incide maggiormente sul
consumatore
 Se
la curva di domanda è elastica e la
curva di offerta è anelastica:

l’imposta incide maggiormente sul produttore
Offerta elastica + domanda anelastica
Offerta elastica + domanda anelastica
Prezzo
Offerta
Prezzo prima
dell’imposta
Domanda
0
Quantità
Offerta elastica, domanda anelastica
Prezzo
Offerta
Ammontare
dell’imposta
Prezzo prima
dell’imposta
Domanda
0
Quantità
Offerta elastica, domanda anelastica
Prezzo
Prezzo del
consumatore
Offerta
Ammontare
dell’imposta
Prezzo prima
dell’imposta
Prezzo del produttore
Domanda
0
Quantità
Offerta elastica, domanda anelastica
Prezzo
1. Se l’offerta è più elastica
della domanda...
Prezzo del
consumatore
Prezzo prima
dell’imposta
Offerta
Ammontare
dell’imposta
Prezzo del produttore
Domanda
0
Quantità
Offerta elastica, domanda anelastica
Prezzo
1. Se l’offerta è più elastica
della domanda...
Prezzo del
consumatore
Offerta
Ammontare
dell’imposta
Prezzo prima
dell’imposta
2. …l’imposta
incide
maggiormente
sul consumatore...
Prezzo del
produttore
Domanda
0
Quantità
Offerta elastica, domanda anelastica
Prezzo
1. Se l’offerta è più elastica
della domanda...
Prezzo del
consumatore
Offerta
Ammontare
dell’imposta
Prezzo prima
dell’imposta
2. …l’imposta
incide
più sul
Consumatore ...
Prezzo del produttore
3. …che sul
produttore.
0
Domanda
Quantità
Offerta anelastica, domanda elastica
Offerta anelastica, domanda elastica
Prezzo
Offerta
Prezzo prima
dell’imposta
Domanda
0
Quantità
Offerta anelastica, domanda elastica
Prezzo
Offerta
Prezzo prima
dell’imposta
Ammontare
dell’imposta
Domanda
0
Quantità
Offerta anelastica, domanda elastica
Prezzo
PC
Prezzo prima
dell’imposta
Offerta
Ammontare
dell’imposta
PP
0
Domanda
Quantità
Offerta anelastica, domanda elastica
1. Se la domanda è più
elastica dell’offerta...
Prezzo
PC
Prezzo prima
dell’imposta
Prezzo del
produttore
0
Offerta
Ammontare
dell’imposta
Domanda
Quantità
Offerta anelastica, domanda elastica
1. Quando la domanda
è più elastica dell’offerta...
Prezzo
PC
Offerta
Prezzo prima
dell’imposta
Ammontare
dell’imposta
Domanda
2. …l’imposta incide
maggiormente sul
produttore...
Prezzo del
produttore
0
Quantità
Offerta anelastica, domanda elastica
1. Se la domanda è più
elastica dell’offerta...
Prezzo
PC
Offerta
Prezzo prima
dell’imposta
Prezzo del
produttore
0
3. …che sul consumatore.
Ammontare
dell’imposta
Domanda
2. …l’imposta incide
maggiormente sul
produttore
Quantità
Chi paga i contributi sociali?
Salario
Offerta di
lavoro
Costo per l’impresa
Salario al netto della
imposta
Ammontare
dell’imposta
Retribuzione
Ricevuta dal
lavoratore
Domanda di lavoro
0
Figure 6-8
Quantità
Di lavoro
Conclusione
 L’economia
è governata da due tipi di leggi
e provvedimenti:
 le leggi dell’offerta e della domanda
 le leggi e i provvedimenti emanati dai
legislatori e dalle autorità di politica
economica
Conclusione
I
prezzi regolamentati impongono livelli
massimi o livelli minimi di prezzo che
fanno comunque ridurre le quantità
scambiate.
Conclusione
 Le
imposte sulla produzione e sul
consumo hanno il medesimo effetto:
creano nuovi prezzi di equilibrio, in cui
compratori e venditori condividono l’onere
dell’imposta e le quantità scambiate sono
minori.
 La diminuzione delle quantità scambiate è
il principale costo in termini di efficienza
dell’imposizione fiscale.
Conclusione
I
compratori e i venditori invece
condividono l’onere dell’imposta
 L’incidenza di un’imposta (effetto
“distributivo”) dipende dal valore
dell’elasticità al prezzo dell’offerta e
della domanda
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