UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Dipartimento di Ingegneria Industriale TECNICA DEL FREDDO docenti Prof. Rita MASTRULLO Prof. William MAURO anno accademico 2016-2017 1/32 Presentazione del corso Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro Obiettivi del corso condurre un’accurata analisi termodinamica delle macchine frigorifere a compressione di vapore, ad assorbimento e a gas fornire agli allievi le conoscenze per progettare un impianto frigorifero a compressione di vapore e modellizzarne i componenti 2/32 Presentazione del corso Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro Refrigerazione Per refrigerazione si intende l’ insieme di sistemi e trasformazioni che consentono di sottrarre calore a sistemi a temperatura inferiore a quella ambiente Quando la temperatura scende a valori molto bassi Usualmente il valore limite è 125 K si parla di Criogenia in quanto la maggior parte di quelle sostanze dette gas permanenti bolle, a pressione ambiente, ad una temperatura inferiore 3/32 Presentazione del corso Aria Ossigeno Azoto Idrogeno Elio 79 K 90 K 77 K 20 K 4 K Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro Metodi per ottenere basse temperature: La compressione di un gas provoca l’aumento della sua temperatura e viceversa l’espansione ne provoca la diminuzione: su questo principio funzionano le macchine per la liquefazione dei componenti dell’aria Singole trasformazioni: espansione di un gas DT dell’aria [K] b 2 3 4 5 280 50 75 92 103 300 54 81 98 111 320 57 86 105 118 340 61 92 111 125 T1 T pA T1 pb T2 s 4/32 Presentazione del corso Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro Metodi per ottenere basse temperature: Singole trasformazioni: L’evaporazione di un fluido determina la sottrazione di calore dall’ambiente circostante evaporazione di un fluido Dh di evaporazione [kJ/kg] Tev -50 -10 10 232 206 191 R717 1416 1297 1225 CO2 338 259 197 R410A 277 238 213 sostanza R134a 5/32 Presentazione del corso Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro Metodi per ottenere basse temperature: Singole trasformazioni: miscele refrigeranti 6/32 Presentazione del corso Alcuni tipi di sali si sciolgono in particolari liquidi assorbendo calore dall’ambiente circostante Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro Metodi per ottenere basse temperature: Singole trasformazioni: effetto termo-elettrico 24 litri peso 8 kg tmin 5°C (con DTmax 25°C) L’effetto termo-elettrico fu osservato da Peltier nel 1834: se si fa passare corrente attraverso una pila termoelettrica si risconta una differenza di temperatura tra le due giunzioni assorbimento elettrico 70 W 7/32 Presentazione del corso Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro Metodi per ottenere basse temperature: Singole trasformazioni: Esperienza di Warburg (1881) effetto magnetocalorico Variazioni di campo magnetico inducono variazioni istantanee e reversibili di temperatura Tali variazioni sono significative per particolari sostanze solide (terre rare quali Gadolinio, Erbio, ..) ed in processi adiabatici e reversibili 8/32 Presentazione del corso nel 1881 Warburg osservò la variazione di temperatura di un provino di ferro sottoposto a variazioni di campo magnetico Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro effetto magnetocalorico Metodi per ottenere basse temperature: L’entropia totale del materiale S Stot = Smag + Ster + Sstr orientazione dei dipoli magnetici grado agitazione termica configurazione struttura elettronica Se sottoponiamo il materiale ad un aumento del campo magnetico in un processo adiabatico reversibile Stot = costante i dipoli magnetici tendono ad orientarsi nella direzione del campo Smag diminuisce in assenza di transizioni strutturali Sstr = costante Ster deve aumentare 9/32 Presentazione del corso aumenta la temperatura del materiale Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro Metodi per ottenere basse temperature: Cicli termodinamici: 10/32 Presentazione del corso Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro Ciclo Joule inverso: T T1 Cicli termodinamici: T2 s Un ciclo a gas percorso in senso antiorario funziona da ciclo inverso: il gas a bassa pressione preleva calore dall’ambiente a temperatura inferiore mentre, ad alta pressione, cede calore a quello a temperatura maggiore . 11/32 Presentazione del corso ciclo Joule Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro Ciclo magnetico inverso Magnetizzazione e smagnetizzazione di particolari sostanze solide (terre rare quali Gadolinio, Erbio, ..) in processi adiabatici e reversibili inducono variazioni istantanee e reversibili di temperatura Variazione di campo a entropia costante Variazione della temperatura della sostanza Variazione di campo a temperatura costante Scambio di energia termica 12/32 Presentazione del corso Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro Ciclo magnetico inverso T HB T1 T2 H0=0 s1 s2 s Partendo da un livello nullo di magnetizzazione 13/32 Presentazione del corso Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro Ciclo magnetico inverso T HB T1 T2 H0=0 s1 s2 s Partendo da un livello nullo di magnetizzazione il campo viene incrementato adiabaticamente fino al valore massimo (HB) Ciò equivale alla fase la sostanza magnetica di compressione innalza la sua temperatura 14/32 Presentazione del corso Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro Ciclo magnetico inverso di Joule T HB T1 T2 H0=0 s1 s2 s Mantenendo il livello di magnetizzazione raggiunto La sostanza magnetica trasferisce energia termica ad un SET che funge da pozzo termico Conseguentemente la sua temperatura diminuisce 15/32 Presentazione del corso Ciò equivale alla fase di raffreddamento del gas. Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro Ciclo magnetico inverso T HB T1 T2 H0=0 s1 s2 s Partendo dal livello massimo di magnetizzazione Il campo magnetico viene annullato la sostanza magnetica diminuisce la sua temperatura 16/32 Presentazione del corso Ciò equivale alla fase di espansione Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro Ciclo magnetico inverso T HB T1 T2 H0=0 s1 s2 s Mantenendo il livello di magnetizzazione nullo La sostanza riceve energia termica da un SET che funge da sorgente fredda Ciò equivale alla fase Conseguentemente la sua temperatura aumenta 17/32 Presentazione del corso di riscaldamento Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro magnetizzazione / demagnetizzazione moto alternativo moto rotativo semplice da realizzare inefficienza dal punto di vista meccanico basse frequenze del ciclo vibrazioni più complesso da realizzare più efficiente dal punto di vista meccanico maggiore frequenza del ciclo riduzione delle vibrazioni 18/32 Presentazione del corso Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro 19/32 Presentazione del corso Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro 20/32 Presentazione del corso Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro 21/32 Presentazione del corso Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro 22/32 Presentazione del corso Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro Università di Salerno 23/32 Presentazione del corso Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro Metodi per ottenere basse temperature: ciclo a compressione di vapore Per rendere continuativa la sottrazione di calore realizzata facendo evaporare un fluido, è necessario ricondurre il vapore in fase liquida. Questo è fatto comprimendo il vapore e facendolo successivamente condensare, una espansione porta il liquido nelle condizioni iniziali. 24/32 Presentazione del corso 2 3 4 1 Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro Metodi per ottenere basse temperature: ciclo ad assorbimento La solubilità di un gas in un liquido decresce al crescere della temperatura: l’acqua a 0°C assorbe ammoniaca gassosa fino a 1000 volte il suo volume; ne libera la maggior parte se riscaldata a 120 °C. Il gas liberato viene fatto condensare e poi evaporare per produrre freddo; passa poi nell’assorbitore dove si discioglie nuovamente nell’acqua. 25/32 Presentazione del corso Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro Metodi per ottenere basse temperature: cicli Claude e Linde Per liquefare un gas si utilizza il gas stesso come fluido operatore in un ciclo che provvede a comprimere il gas fino a valori tali che dopo un raffreddamento ed una espansione nella valvola di laminazione il fluido è una miscela bifasica. 26/32 Presentazione del corso Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro Argomenti trattati nel corso: Prima parte: Approfondimenti termodinamici dei componenti e degli schemi degli impianti per la refrigerazione. NH3 CO2 4 5 2 3 C2 6 7 C1 8 1 9 27/32 Presentazione del corso Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro Argomenti trattati nel corso: Seconda parte: Presentazione dei componenti e delle loro peculiarità relativamente al settore della refrigerazione. Progettazione di massima di un impianto frigorifero a compressione di vapore. 28/32 Presentazione del corso Tubi alettati Compressori Compressori Scambiatorescroll a ermetici fascio > 200 W - 1 kW 30-200 W tubiero > 1 kW> 5 kW Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro Argomenti trattati nel corso: Seconda parte: Presentazione dei componenti e delle loro peculiarità relativamente al settore della refrigerazione. Progettazione di massima di un impianto frigorifero a compressione di vapore. 29/32 Presentazione del corso Condensatori piastre Condensatorea statico >100 1 kW W Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro Argomenti trattati nel corso: Seconda parte: Presentazione dei componenti e delle loro peculiarità relativamente al settore della refrigerazione. Organi di laminazione: Organi di laminazione: Progettazione di massima di elettro-valvola tubi capillare un impianto frigorifero a Separatori di olio (diametro 0.4 – 1.3 mm) compressione di vapore. 30/32 Presentazione del corso Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro Materiale di supporto didattico: Dispense del corso Manuale della refrigerazione industriale Stoecker Wilbert Ed. Tecniche Nuove, 2001. Principles of refrigeration Dossat, R.J. e Horan, T.J. Ed. Prentice Hall, 2001. 31/32 Presentazione del corso Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro Materiale di supporto didattico: iscrizione al corso e download materiale sito docente prof. Mastrullo: www.docenti.unina.it/rita.mastrullo Contatti collaboratori: Ing. Francesco Botticella Ing. Luca Viscito 32/32 Presentazione del corso [email protected] [email protected] Tecnica del freddo R. Mastrullo - A. W. Mauro