Faglia Le faglie sono fratture della roccia in cui i due lembi confinanti si trovano reciprocamente spostati, parallelamente al piano di rottura. La superficie lungo cui si è verificata la frattura si chiama superficie di faglia oppure piano di faglia. Le rocce in prossimità di una faglia risultano spesso intensamente frantumate e si parla in questo caso di rocce di faglia. Come si formano Le rocce possono comportarsi elasticamente (come i basalti), oppure in modo plastico (come le argille), deformandosi in modo permanente se sottoposte ad uno sforzo. Di solito il comportamento elastico si ha in condizioni di bassa temperatura e pressione, quindi a basse profondità, mentre il comportamento plastico delle rocce è caratteristico di zone con temperature e pressioni alte, che si trovano quindi a profondità maggiori. Le rocce che si comportano elasticamente, se sottoposte ad uno sforzo, si deformano fino ad arrivare ad un punto di rottura, dopo il quale la roccia si comporta in modo fragile e si crea una frattura. Le due parti di roccia che così vengono a formarsi riacquistano immediatamente il loro volume originario attraverso una serie di vibrazioni elastiche, che tra l'altro danno origine ai terremoti. Se alla fine di tali movimenti i due lembi di roccia risultano reciprocamente spostati parallelamente al piano di frattura, questa prende il nome di faglia. Si continua a parlare di frattura se lo spostamento fra le due parti è perpendicolare al piano; ovviamente in natura si avranno per la maggiore casi intermedi.