GIMNOSPERME: APOMORFIE
 Ovulo
 Gamia mediante impollinazione
 Seme
 Embrione quiescente
 Crescita secondaria
Ginepro
Pino mugo
Foglie aghiformi
Pino marittimo
Pino silvestre
Foglie squamiformi appressate nel Cipresso
Sezione di ago di pino al SEM
Sezione trasversa di un ago
Lo xilema delle gimnosperme ha
fibrotracheidi con punteggiature
areolate munite di toro
Stomi di gimnosperme (Pinus) osservati al SEM (A e C) e al LM (B). Gli
stomi sono disposti in file; le cellule di guardia si trovano sul fondo
delle camere prestomatiche (freccia in B)
Legno omoxilo delle gimnosperme
Sezione trasversa (A) e longitudinale (B) del legno: si osservano le
punteggiature (frecce). In B: 1, camera della punteggiatura e 2, toro. D
ed E: punteggiature areolate in Cipresso al SEM; dove c’è il toro (1) si
osserva il margo o margine (2); se il toro è stato perso si distinguono 3,
la camera e 4, l’apertura della punteggiatura.
Nel cedro i coni ovulati eretti, perdendo le squame,
lasciano sulla pianta l’asse centrale. Le foglie
aghiformi sono riunite in ciuffi.
Le gimnosperme producono, nei coni microsporangiati,
grandi quantità di polline, spesso visibili come nuvole
gialle.
Cono microsporangiato e polline di conifere
Cellule protalliali
1
2
3
4
Polline immaturo di Pinus al
sono evidenti i 4 nuclei, 2
cellule protalliali, quello
cellula generativa e quello
cellula del tubetto
LM;
delle
della
delle
I coni microsporangiati producono per
meiosi le microspore, che a loro volta,
per mitosi danno il polline
Coni ovulati
Ogni squama porta due ovuli
contenenti il megasporangio,
nel quale per meiosi vengono
prodotte le megaspore. Quindi,
dall’unica
megaspora
funzionante si sviluppa per
mitosi una mega-gametofito,
che a maturità differenzia gli
archegoni
conte-nenti
una
cellula uovo.
Coni femminili a diverso grado di
maturazione in Abies balsamea
SEME
Seme dissezionato per mostrare l’embrione;
preparato istologico del seme di Pinus
Coccole di ginepro e arillo di
tasso: involucri carnosi e
talvolta
colorati
che
circondano come frutti i semi
maturi.
Le gimnosperme più evolute hanno
alcuni caratteri in comune con le
angiosperme, come le foglie di
Gnetum,
foglie
dorso-ventrali
retinervie.
Le Cycadeae somigliano
alle palme, ma le strutture
riproduttive a forma di
cono e l’assenza di frutti
(datteri, noci di cocco),
collocano queste pian6te
tra le gimnosperme
Coni ovulati dopo la
fecondazione
in
Cycas revoluta
Foglie composte delle
Cycadeae
Encephalartos
Zamia
Coni microsporangiati e coni ovulati in
Cycas
Ginkgo
A
B
Coni
maschili
(A),
femminili in via di sviluppo
(B) e ovuli maturi (C).
C
Gnetaceae
Micro- e megasporangi
in
Gnetum:
possono
essere posizionati su
individui diversi, oppure
sullo stesso individuo.
Gnetaceae: Ephedra.
I rami assumono funzione
fotosintetica
e i piccoli
coni sono portati su corti
rami laterali o alla sommità
del ramo principale
Tra le Gnetophytae, questa pianta tipica di habitat
sabbiosi, produce soltanto due foglie che crescendo si
lacerano longitudinalmente.
Coni mega- e microsporangiati in
Welwitschia