DIREZIONE DIDATTICA STATALE PRIMO CIRCOLO SOVERATO Manifestazione a favore della Ricerca Plesso “Laura Vicuña” 24 Febbraio 2005 Plesso via Amirante 24 Febbraio 2005 Plesso Soverato Superiore 5 Marzo 2005 I tumori Prospettive diagnostiche e terapeutiche Relatori Prof. Salvatore Venuta Magnifico Rettore Università “Magna Graecia” Catanzaro Pierfrancesco Tassone Prof. Associato di oncologia Università “Magna Graecia” Catanzaro Moderatore: Tullio Barni Prof. Ordinario anatomia umana Università “Magna Graecia” Catanzaro Non è nostra… Qualunque cosa abbiate ricevuto in più degli altri salute, doti, abilità, successo, infanzia felice, armonia della vita domestica, non dovete considerare tutto ciò come dovutovi! In riconoscenza alla vostra buona fortuna dovete ricambiarla con qualche sacrificio in favore degli altri E …….. quanto date in amore vi sarà reso in maggiore amore e felicità per continuare il cammino della vita! Albert Schewitzer Lavoro delle classi IV e V di Soverato Superiore ODE AL RICERCATORE C’è un uomo Nascosto, guarda Con un solo occhio Di ciclope efficiente; guarda cose minuscole, sangue, gocce d’acqua, e scrive o conta, là nella goccia circola l’universo… l’uomo guarda e annota nel sangue minimi punti rossi, vaganti pianeti o invasioni di favolosi reggimenti bianchi l’uomo col suo occhio annota descrive… Scopre Una minaccia, un punto spezzato, un alone nero, lo identifica, trova il suo prontuario, ormai non può sfuggire, e presto nel tuo corpo infurierà la caccia, la guerra iniziata nell’occhio del ricercatore continuerà con la madre che veglia… egli è sempre là, col camice bianco e continua a cercare il segno, il numero, il colore, della morte o della vita e poi, lo scopritore sconosciuto, l’uomo che ha viaggiato nelle tue vene… prende il cappello dall’attaccapanni, se lo mette, accende una sigaretta, ed entra nella via si muove, s’allontana, si sparge nelle strade, si mescola al folto della gente e infine scompare come il virus, il minuscolo e circolante mostro ch’è rimasto là fulminato, in una goccia nel laboratorio Pablo Neruda