NASCITA DELLA PSICOLOGIA
LA PSICOLOGIA NASCE NELLA
SECONDA META’ DEL XIX SEC.
(META’ OTTOCENTO) IN GERMANIA
CON WUNDT (1832-1920)
PSICOLOGIA SCIENTIFICA
CONTEMPORANEA
 DEFINIZIONE PROGRAMMATICA DELL’OGGETTO
D’INDAGINE PSICOLOGICA;
 DEFINIZIONE DEL METODO SPERIMENTALE:
QUANTIFICAZIONI DELLE VARIABILI PSICHICHE;
 PRINCIPIO DELLE SISTEMATIZZAZIONI
PSICOLOGICHE
DIVERSE SCUOLE
 STRUTTURALISMO
 FUNZIONALISMO
 COMPORTAMENTISMO
 PSICOANALISI
 COGNITIVISMO
SCENARIO STORICO DELLA
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE
LA PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE
HA UN LUNGO PASSATO MA UNA
STORIA MOLTO BREVE
(EBBINGHAUS, 1885)
NASCITA DELLA PSICOLOGIA
DELL’EDUCAZIONE
LA FONDAZIONE DELLA PSICOLOGIA
DELL’EDUCAZIONE COME SCIENZA RISALE AGLI
ANNI ’20 QUANDO GLI PSICOLOGI INIZIANO AD
AVVIARE UNA PIU’ SISTEMATICA ATTIVITA’ DI
RICERCA NELLA SCUOLA E, DI CONSEGUENZA AD
IDENTIFICARE COME OGGETTO DI STUDIO DI
PRIMARIA IMPORTANZA PROBLEMI PRATICI
CONNESSI AL RAPPORTO
INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO
APPROCCIO GLOBALE (INIZIALE)

STORICAMENTE LA PSICOLOGIA
DELL’EDUCAZIONE SI E’ SVILUPPATA
GIA’ A PARTIRE DAI PRIMI STUDI DI
PSICOLOGIA GENERALE E
SPERIMENTALE CONDOTTI TRA LA
FINE DELL’OTTOCENTO E GLI INZI DEL
NOVECENTO
IMPULSO PRINCIPALE





DALLA PSICOLOGIA DELL’APPRENDIMENTO
DI IMPIANTO COMPORTAMENTISTICO
DALLA PSICOLOGIA DELL’ETA’ EVOLUTIVA
DALLA PSICOLOGIA DELL’INTELLIGENZA E
DELLE ATTITUDINI
DAL FUNZIONALISMO (DEWEY IN AMERICA
E CLAPAREDE IN EUROPA)
DALL’IMPATTO DELLA PSICOANALISI (ANNA
FREUD), DELLA PSICOLOGIA CLINICA
CARATTERIZZAZIONE
MATRICE COGNITIVISTA
 TENDENZA NEOPIAGETIANA
RICONOSCIMENTO MAGGIORE DEI PROCESSI DI
ISTRUZIONE E DELLE COMPETENZE
METACOGNITIVE CHE NE DERIVANO NELLA
COSTRUZIONE DI CONOSCENZE E PROCESSI
MENTALI (ATTENUAZIONE DELLE IMPLICAZIONI
INNATISTICHE PRESENTI NEL COGNITIVISMO
OPPOSTE ALL’AMBIENTALISMO DEL
COMPORTAMENTISMO)

TEMI PRINCIPALI DELLA
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE




APPRENDIMENTO: PSICOLOGIA
DELL’INSEGNAMENTO E DELL’APPRENDIMENTO;
SUCCESSO E INSUCCESSO SCOLASTICO
ATTITUDINI: DIFFERENZE INDIVIDUALI
MOTIVAZIONE E PERSONALITA’: INTERESSI,
ATTEGGIAMENTI
INSEGNANTI: ADATTAMENTO,
ADDESTRAMENTO
EDUCATIONAL PSYCHOLOGY
PRIMO MANUALE: 1886, HOPKINS, L.
TENTA DI APPLICARE AI NUMEROSI PROBLEMI
DELL’EDUCAZIONE I METODI DELLE SCIENZE
‘ESPERTE’
‘E’ DI COMPETENZA DELLA PSICOLOGIA
DELL’EDUCAZIONE FORNIRE CONOSCENZE
SULLA NATURA ORIGINARIA DELL’UOMO E
SULLE LEGGI DI MODIFICABILITA’O DI
APPRENDIMENTO A LIVELLO DI INTELLETTO,
CARATTERE, ABILITA’

DEFINIZIONE

E’ UNA SCIENZA AUTONOMA, ANCHE
SE COMPOSITA E INTERDISCIPLINARE
IL CUI OGGETTO FORMALE CONSISTE
NELLA ANALISI PSICOLOGICA DELLE
CONDIZIONI ANTECEDENTI AI
PROCESSI EDUCATIVI E DIDATTICI E
DELLE CONDIZIONI CONCOMITAMTI E
CAUSALI IN PROSPETTIVA
TELEOLOGICA
APPROCCIO TEORICO E
PRAGMATICO

E’ UNA SCIENZA INTERDISCIPLINARE CHE HA COME OBIETTIVO
L’ACQUISIZIONE, L’ELABORAZIONE E LA TEORIZZAZIONE DI
CONOSCENZE SU PROCESSI DI BASE DELL’APPRENDIMENTO
SCOLASTICO (INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO; PENSIERO,
APPRENDIMENTO, MEMORIA, MOTIVAZIONE);

LO STUDIO E L’APPLICAZIONE DELLE TEORIE PSICOLOGICHE
NELL’AMBITO DELL’APPRENDIMENTO SCOLASTICO;

GLI INTERVENTI DIAGNOSTICI E PSICOTERAPEUTICI DI
COUNSELLING IN SITUAZIONE DI DISADATTAMENTO
SCOLASTICO E SOCIALE
STRUTTURALISMO
OGGETTO DI STUDIO:
• L’ESPERIENZA IMMEDIATA, CIOE’ L’ESPERIENZA
COSI’ COME SI PRESENTA (MENTE-CORPO)
ES. IN LABORATORIO ALL’INDIVIDUO VENIVA
PRESENTATO UNO STIMOLO CONTROLLABILE
E MISURABILE E DESCRIVEVA CON ESATTEZZA
TUTTO CIO’ CHE PROVAVA (SENSAZIONI, IMMAGINI)
FUNZIONALISMO
NASCE IN AMERICA CON JAMES W. (1890)
FA RIFERIMENTO PER LA PRIMA VOLTA IN
MODO ESPLICITO ALLE TEORIE
EVOLUZIONISTICHE DI DARWIN E SPENCER
INSISTENDO SUL RAPPORTO TRA
ORGANISMO E AMBIENTE
FUNZIONALISMO
L’INTERROGATIVO PRINCIPALE NON E’
“COSA SONO I PROCESSI MENTALI”
MA
“A COSA SERVONO E COME FUNZIONANO I PROCESSI
MENTALI”
PER I FUNZIONALISTI I PROCESSI MENTALI SONO
DIRETTAMENTE SPRESSI DAL MEDESIMO ORGANISMO
CHE ESPRIME I PROCESSI BIOLOGICI (RESPIRAZIONE)
OGGETTO DI STUDIO
ATTIVITA’ MENTALI RELATIVE
ALL’ACQUISIZIONE,
ALL’IMMAGAZZINAMENTO,
ALL’ORGANIZZAZIONE
E ALLA VALUTAZIONE DELLE ESPERIENZE,
E ALLA LORO SUCCESSIVA UTILIZZAZIONE
NELLA GUIDA DEL COMPORTAMENTO
GESTALT
NATA E SVILUPPATASI IN EUROPA (1912):
“LA MENTE NON E’ PASSIVA, NE’ DERIVA LA
PROPRIA ATTIVITA’ DA IDEE INNATE O DA ALTRI
PRINCIPI CHE ESULANO
DALL’ESPERIENZA”
L’ATTO DI CONOSCERE E’ UN’ATTIVITA’
UNITARIA E UNIFICANTE IN CUI LA MATERIA
FORNITA DAI SENSI VIENE ORGANIZZATA
SECONDO FORME PROPRIE DELLA MENTE.
PSICOLOGIA SOCIALE
STUDIA LA COSTRUZIONE SOCIALE
DELL’INTELLIGENZA,
E CIOE’ QUALI SONO LE CONDIZIONI
E LE DETERMINANTI SOCIALI DELLO
SVILUPPO COGNITIVO INDIVIDUALE.
PAROLA D’ORDINE “GRUPPO”
GRUPPO PRIMARIO GRUPPO SECONDARIO
PSICOANALISI
QUESTO APPROCCIO NON E’ INTERESSATO A
INDAGARE LE CAUSE E GLI EFFETTI DEL
COMPORTAMENTO, MA PIUTTOSTO A
RICOSTRUIRE LA STORIA PERSONALE DEGLI
INDIVIDUI.
METODI D’INDAGINE:
• OSSERVAZIONE NATURALISTICA;
• COLLOQUIO CLINICO;
• OSSERVAZIONE DELLA RELAZIONE
OSSERVATORE- OSSERVATO
APPROCCIO PSICOANALITICO
• L’ORGANISMO E’ SIMBOLICO E DETERMINATO
DALLA SUA STORIA PERSONALE
• IL CAMBIAMENTO E’ L’ESITO DI CONFLITTI
INTERNI
• LO SVILUPPO E’ UN CAMBIAMENTO
QUALITATIVO E PROCEDE SECONDO STADI
• IL METODO OTTIMALE E’ L’OSSERVAZIONE
COL MINIMO DI CONTROLLO E
L’OSSERVAZIONE DELLA RELAZIONE
DELL’OSSERVATORE-OSSERVATO
PROSPETTIVA PSICODINAMICA





FONDAZIONE DI UNA TEORIA PSICOLOGICA
CHE PONE ACCENTO SU
ASPETTI DINAMICI E NON STRUTTURALI,
MOTIVAZIONI E NON COGNIZIONE
SISTEMI DI FORZE IN INTERAZIONE E NON
STATICHE
PERSONALITA’ INTEGRATA E NON
COMPONENTI
PSICOANALISI
SIGMUD FREUD
TERAPIA
Assoc. Lib. sogni
TEORIA
PERSONALITA'
transfert
TEORIA
SVILUPPO
PSICOANALISI
- PERSONALITA’ SI SVILUPPA NEL CORSO DI
INFANZIA E ADOLESCENZA
- ADATTAMENTO TRA PULSIONI INDIVIDUALI E
LIMITAZIONI DELLA REALTA’
ES: PATRIMONIO EREDITARIO, SEDE E
ORIGINE DI PULSIONI
 IO: CONOSCE E VALUTA STIMOLI
ESTERNI
 SUPER IO: INFLUENZE GENITORI ED
ALTRI

STADI DI SVILUPPO LIBIDICO
I
STADIO ORALE (nascita – 1 anno)
II
STADIO ANALE (1 anno – 3 anni)
III
STADIO FALLICO (3 anni – 5 anni)
IV
LATENZA ( 5 anni – inizio pubertà)
V
STADIO GENITALE (adolescenza)
SCOPERTE PRINCIPALI
•
•
•
PROCESSO EVOLUTIVO ALLA BASE
DELLA COMPRENSIONE DELLA
PERSONALITA’ ADULTA NORMALE O
PATOLOGICA
SESSUALITA’ IN ETA’ INFANTILE
ATTIVITA’ SESSUALI NON SOLO
GENITALI
ERIK ERIKSON
I FASE (NASCITA – 1 ANNO)
FIDUCIA VS. SFIDUCIA
IO SONO CIO’ CHE RICEVO
(BIMBO SPERIMENTA SOLLECITUDINE O
ABBANDONO)
II FASE 2 – 3 ANNI)
AUTONOMIA VS. VERGOGNA O
DUBBIO
IO SONO CIO’ CHE POSSO VOLERE
(ALLONTANAMENTO DALLA MADRE)
III FASE (4 – 5 ANNI)
INIZIATIVA VS. SENSO DI COLPA
IO SONO CIO’ CHE POSSO
IMMAGINARE
(GIOCO SIMBOLICO. FAR FINTA)
IV FASE (6 ANNI-PUBERTA’)
INDUSTRIOSITA’ VS.
INFERIORITA’
IO SONO CIO’ CHE RIESCO A
COSTRUIRE
(SCUOLA ELEMENTARE E MEDIA:
COSTRUZIONE DI ABILITA’)
V FASE (ADOLESCENZA)
IDENTITA’ VS. DISPERSIONE DI
IDENTITA’
IO SONO
(TENTATIVO DI SINTETIZZARE IDENTIFICAZIONI
PASSATE. SENSO DI SE’ E DEGLI ALTRI)
VI FASE (ETA’ ADULTA)
INTIMITA’ VS. ISOLAMENTO
NOI SIAMO CIO’ CHE AMIAMO
(RAPPORTI ETEROSESSUALI)
VII FASE (ETA’ ADULTA MEDIA)
GENERATIVITA’ VS. STAGNAZIONE
NOI SIAMO CIO’ CHE GENERIAMO
(LAVORO ACQUISTO. PRENDERSI CURA DELLA
PROLE)
VIII FASE (TARDA ETA’)
INTEGRITA’ VS. DISPERAZIONE
ACCETTAZIONE LIMITI DELLA VITA
PSICOLOGIA
DELL’EDUCAZIONE
LA PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE
E’ STRETTAMENTE COLLEGATA CON
LA PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
PSICOLOGIA DELLO
SVILUPPO
STUDIA SCIENTIFICAMENTE I CAMBIAMENTI
CHE SI VERIFICANO NEL COMPORTAMENTO E
NELLE FUNZIONI PSICOLOGICHE DEGLI ESSERI
UMANI NEL CORSO DELLA LORO VITA,
PER EFFETTO DEL PASSARE DEL TEMPO,
E I FATTORI CHE SONO ALLA BASE DI QUESTI
CAMBIAMENTI
MATURAZIONE
CAMBIAMENTI CORPOREI O COMPORTAMENTI
PRE-PROGRAMMATI CHE RIGUARDANO NON
SOLO LA FORMA DELL’ORGANISMO MA ANCHE
LA SUA INTEGRAZIONE E ORGANIZZAZIONE.
APPRENDIMENTO
IL MODO IN CUI LA NOSTRA ESPERIENZA
PRODUCE CAMBIAMENTI RELATIVAMENTE
PERMANENTI NEL NOSTRO COMPORTAMENTO
CRESCERE
DIFFERENZE
CAMBIAMENTO
ACCUMULAZIONE
SVILUPPO PROGRESSIVO VERSO L’AUTONOMIA
COMPORTAMENTISMO
SVILUPPO
PROGRESSIVO MODELLAMENTO DI RISPOSTE
DALL’AMBIENTE
METODO
SPERIMENTAZIONE
APPROCCIO
COMPORTAMENTISTICO
• L’ORGANISMO E’ DOCILE E PLASMABILE
• POSSIEDE UNA CAPACITA’ ILLIMITATA DI
APPRENDIMENTO
• IL CAMBIAMENTO E’ PRODOTTO DA CAUSE
AMBIENTALI
•IL METODO OTTIMALE E’ LA SPERIMENTAZIONE
E L’OSSERVAZIONE COL MASSIMO CONTROLLO
COMPORTAMENTISMO
• L’INDIVIDUO E’ PLASMATO DALL’AMBIENTE
• LO SVILUPPO VIENE RIDOTTO AL PIU’ SEMPLICE
PROCESSO DELL’APPRENDIMENTO
• I MECCANISMI DELL’APPRENDIMENTO OPERANO ALLO
STESSO MODO NELL’INTERO CICLO VITALE
• IL COMPORTAMENTO COMPLESSO NON E’ CHE UN
INSIEME DI COMPORTAMENTI SEMPLICI O ELEMENTARI
• UN MECCANISMO ESPLICATIVO GENERALE VA
PREFERITO AD UN MECCANISMO CHE SPIEGA UNA
GAMMA RISTRETTA DI FENOMENI
COMPORTAMENTISMO
PAVLOV
ESPERIMENTI SUI RIFLESSI (1901)
 RIFLESSO INCONDIZIONATO (SE SI VERSA UNA
SOSTANZA ACIDULA NELLE FAUCI DI UN CANE
AUMENTERA’ IL FLUSSO SALIVARE) (INNATO)
RIFLESSO CONDIZIONATO ( LA SALIVAZIONE SI
VERIFICA NEL CANE SEMPLICEMENTE QUANDO VEDE IL
CIBO (NON E’ INNATO)
APPRENDIMENTO
CONDIZIONAMENTO
CLASSICO
OPERANTE
CONDIZIONAMENTO
OPERANTE
 SKINNER
IMPARARE QUALE RISPOSTA EMETTERE IN UNA DATA
SITUAZIONE – RINFORZI POSITIVI (RICOMPENSE)
O NEGATIVI (PUNIZIONI)
 THORDIKE
APPRENDIMENTO PER TENTATIVI ED ERRORI
ES. GATTI IN UNA “GABBIA PROBLEMA” LE PORTE ERANO
CHIUSE E POTEVANO ESSERE APERTE SE FACEVANO
SCATTARE DELLE LEVE. INIZIALMENTE MIAGOLAVANO
MORDEVANO TENTAVANO DI PASSARE ATTRAVERSO LE
SBARRE
COSTRUTTIVISMO
PIAGET
STADI DI SVILUPPO
COSTRUTTIVISMO
• L’INDIVIDUO COSTRUISCE ATTIVAMENTE LA PROPRIA
CONOSCENZA
• VI E’ UN’INTERAZIONE BIDIREZIONALE TRA
INDIVIDUO E AMBIENTE GRAZIE ALLA QUALE GIUNGONO
A COORDINARSI
• IL PENSIERO INFANTILE E’ QUALITATIVAMENTE
DIVERSO DAL PENSIERO ADULTO
• LO SVILUPPO COGNITIVO CONSISTE IN UNA SERIE DI
TRASFORMAZIONI, CIASCUNA DELLE QUALI
RIFLETTE UN MIGLIORE EQUILIBRIO TRA INDIVDUO E
AMBIENTE
TEORIA DELL’APPRENDIMENTO
SOCIALE
BANDURA
APPRENDIMENTO PER
OSSERVAZIONE
APPROCCIO PSICOANALITICO
INDIVIDUO ORGANISMO
SIMBOLICO
ATTRIBUISCE SIGNIFICATI A SE
STESSO E AL MONDO
CAMBIAMENTO QUALITATIVO DA
CONFLITTI
DIFFERENZE INDIVIDUALI
 SVILUPPO
DI INDIVIDUI DIVERSI
( INTERINDIVIDUALI)
 SVILUPPO DI ASPETTI DIVERSI
NELLO STESSO INDIVIDUO
(INTRAINDIVIDUALI)
APPROCCIO ORGANISMICO
INDIVIDUO COME ORGANISMO
ATTIVO
CAMBIAMENTO CON LEGGI E
SEQUENZE
PIAGET
VYGOTSKIJ
WERNER
MATURAZIONISMO
• LA MATURAZIONE E’ IL MECCANISMO CHE
REGOLA LA COMPARSA DELLE NUOVE ABILITA’
• LO SVILUPPO DOVUTO ALLA MATURAZIONE E’
INDIPENDENTE DALLA PRATICA E
DALL’ESERCIZIO
• SIA LE SEQUENZE DI MATURAZIONE COMUNI A
TUTTI GLI INDIVIDUI SIA LE DIFFERENZE
TRA INDIVIDUI SONO INFLUENZATE DALLA
EREDITARIETA’
SVILUPPO COGNITIVO
MATURAZIONISMO
GESELL
BASE BIOLOGICA NEGLI SCHEMI
DI SVILUPPO
CHOMSKY
LINGUAGGIO E LAD