La Psicologia delle organizzazioni come disciplina

PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA
III settimana
Teoria dei sistemi e complessità:
l’organizzazione come rete o
sistema di sistemi
Comunicazione: i modelli
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA
- M. MURA
PSICOLOGIA DELL’ORGANIZZAZIONE
(SORO, MARAN, IN ARGENTERO, CAP.1)
La Psicologia delle organizzazioni come disciplina scientifica
utilizza i risultati di altre branche della Psicologia e si pone
in relazione con discipline limitrofe
Sociologia del lavoro e delle organizzazioni, Economia
Antropologia Medicina
CHE HANNO
prospettiva
OGGETTIVA-ESTERNA
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA
- M. MURA
PSICOLOGIA DELL’ORGANIZZAZIONE
(SORO, MARAN, IN ARGENTERO, CAP.1)
La Psicologia delle organizzazioni come disciplina
scientifica
prospettiva
SOGGETTIVA-INTERNA
sull’organizzazione
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA
- M. MURA
PSICOLOGIA DELL’ORGANIZZAZIONE
(SORO, MARAN, IN ARGENTERO, CAP.1)
La prassi professionale dello psicologo del lavoro
interventi di ricerca-azione (Lewin, 1951)
comprensione delle modalità della
presenza organizzativa
dei singoli
coinvolgimento
nei processi dinamico/relazionali produttivi
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA
- M. MURA
PSICOLOGIA DELL’ORGANIZZAZIONE
(SORO, MARAN, IN ARGENTERO, CAP.1)
La prassi professionale dello psicologo del lavoro oggi
sviluppo, empowerment, consapevolezza, assunzione di
responsabilità personale e collettiva, apertura multiculturale, presenza e comunicazione mediata
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA
- M. MURA
PSICOLOGIA DELL’ORGANIZZAZIONE
Obiettivo di questo corso
Acquisire conoscenze nell’ambito della Psicologia del
lavoro
per interagire efficacemente con gli psicologi del lavoro
quando necessario
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA
AA 2011-12 - M. MURA
PSICOLOGIA DELL’ORGANIZZAZIONE
(SORO, MARAN, IN ARGENTERO, CAP.1 E MAIMONE, CAP.1)
Scenari o contesti delle org. contemporanee
presenza di processi di cambiamento accelerato:
•
economie e mercati commerciali emergenti con culture diverse
•
sviluppo di nuove tecnologie digitali da integrare nelle prassi per garantire
competitività
•
globalizzazione, segmentazione dei mercati finanziari, commerciali, comunicativi
•
instabilità ed elevazione degli standard della domanda di beni e servizi: incertezza
e complessità dei beni e dei servizi
•
responsabilità ambientale: sviluppo sostenibile/compatibile
richiedono capacità di adattamento per la sopravvivenza
PSICOLOGIA DELL’ORGANIZZAZIONE
Le organizzazioni negli scenari contemporanei
I cambiamenti non sono prevedibili: gli stati delle
organizzazioni sono emergenze
 necessità di monitoraggio continuo delle performance
Principio della gestione strategica: rappresentarsi le tendenze e
le trasformazioni come OPPORTUNITÀ
non solo come vincoli o rappresentarsi i vincoli per individuare le
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA
OPPORTUNITÀ
- M. MURA
PSICOLOGIA DELL’ORGANIZZAZIONE
Comunicazione: il modello dialogico
La psicologia delle organizzazioni e il lavoro dello psicologo
I nuovi scenari della globalizzazione e le organizzazioni
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA
- M. MURA
PSICOLOGIA DELL’ORGANIZZAZIONE
(SORO, MARAN, IN ARGENTERO, CAP.1 E MAIMONE, CAP.1)
Le organizzazioni negli scenari contemporanei
gli individui sono decisivi per il successo e la sopravvivenza
delle organizzazioni
producono CAPITALE SOCIALE
relazioni di fiducia, simboli, condivisione, ovvero
possibilità del perseguimento di obiettivi comuni di
qualità
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA
M. MURA
PSICOLOGIA DELL’ORGANIZZAZIONE
(SORO, MARAN, IN ARGENTERO, CAP.1)
Negli scenari contemporanei
gli individui sono decisivi per il successo e la
sopravvivenza delle organizzazioni
producono “minime strutture di senso” (sense making, Weick,
1995) o “vocabolari dell’organizzazione”: controlli di terz’ordine
che agiscono, soprattutto, in presenza di carenze nella
supervisione diretta e/o nei protocolli o programmi
standardizzati

la conversazione degli attori descrive e ci dice come gli attori
hanno “pensato” (spesso implicitamente) e reso possibili le
attività svolte (i “fatti istituzionali”/la prassi)
I NUOVI SCENARI ORGANIZZATIVI
MAIMONE, CAP. 1
Organizzazioni flessibili
per contesti in veloce trasformazione
Modelli organizzativi e gestionali diversi coesistenti,
integrati e ibridati a fronte di: diversità organizzativa e delle
linee di business, dell’ICT, dell’ internazionalizzazione
Diffusione del modello a rete intra- e inter-organizzativo
Modifica dei modelli di business
Apertura ai processi di fusione e acquisizione (merger &
acquisition)
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA
- M. MURA
I NUOVI SCENARI ORGANIZZATIVI
MAIMONE, CAP. 1
Organizzazioni flessibili
per contesti in veloce trasformazione
Svantaggi
Complessità
crescente
Rischio di frammentazione organizzativa
Molteplicità delle identità personali e sociali
Overloud ed entropia informativa
Tendenza all’auto-produzione di “silos organizzativi”
(sottosistemi emergenti e semi autonomi, tendenzialmente chiusi e
auto-referenziali, Diamond et al., 2002)
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA
- M. MURA
I NUOVI SCENARI ORGANIZZATIVI
MAIMONE, CAP. 1
Organizzazioni flessibili
per contesti in veloce trasformazione
Necessità di focalizzare l’attenzione sui processi di costruzione
sociale e auto-poiesi organizzativa
strettamente legata ai processi comunicativi
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA
- M. MURA
I NUOVI SCENARI ORGANIZZATIVI
MAIMONE, CAP. 1
Organizzazioni contemporanee di successo
Gerarchia piatta
Centralità del cliente/utente
Diffusione capillare dell’IT
Focalizzazione sul cambiamento
Organizzazione per gruppi (team)
Consapevolezza della
difficoltà/opportunità di individuare i propri
confini di cui occorre gestire permeabilità e
apertura
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA
AA 2012-13 - M. MURA
L’ORGANIZZAZIONE POST-MODERNA
MAIMONE, CAP. 1
Contesto socio-organizzativo complesso: ambiguo e incerto
Subordinazione multipla:
vari responsabili dei settori
Pluralità dei ruoli
identità
talvolta in conflitto
La linea di comando è data dalle scadenze,
dalle linee di rapporto, dalle relazioni: è da negoziare
Attori organizzativi
Necessario essere capaci di
contenere l’ansia da
ambiguità ed incertezza
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA
- M. MURA
L’ORGANIZZAZIONE POST-MODERNA
BARONE, FONTANA, CAP. 1
Contesto/ambiente socio-organizzativo complesso e fluido
(società liquide: Bauman, 2002)
Flusso di stimoli, emozioni,
possibilità, affetti, divertimento,
impegno pubblico-privato
indefiniti
Attori organizzativi
Bisogno di appartenenza e
identità: autonomia,
emozionalità, irrazionalità,
leggerezza
•carriere non lineari e
continua ri-definizione dei
ruoli
•lavori a tempo
•crisi
•richiesta di continuo
cambiamento e di massimo
impegno
•orientamento al presente
•formazione continua e
policentrica