FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PADOVA E ROVIGO AZIENDA U.S.L. 18 ROVIGO AZIENDA U.S.L. 19 ADRIA ASSOCIAZIONE AMICI DEL CUORE DI ROVIGO ONLUS STRUTTURA COMPLESSA DI CARDIOLOGIA OSPEDALE DI ROVIGO DIREZIONE SCOLASTICA PROVINCIALE PROGETTO DI EDUCAZIONE NELLE SCUOLE “IL CUORE MOTORE DELLA VITA” LO SCOLARO DIVENTA OPERATORE SANITARIO PREMESSA Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nei paesi industrializzati e tecnologicamente avanzati, sia per gli uomini che per le donne (in Europa: 48% di tutte le morti). L’adozione di uno stile di vita corretto, basato su una più sana alimentazione, sull’abitudine alla regolare attività fisica, sull’astensione dal fumo e dall’uso di alcol e droghe, è essenziale per ridurre l’incidenza di queste malattie. Gli stili di vita sono di fatto un prodotto dell’ambiente in cui viviamo quindi dell’educazione, intesa come formazione e informazione. I dati che provengono dal mondo giovanile sono preoccupanti: un bambino su tre è in sovrappeso, sono in aumento in età precocissima il consumo di alcolici e il fumo di tabacco nelle ragazze, l’attività fisica è molto carente a fronte della sedentarietà indotta da computer, tv e playstation. Secondo lo studio HBSC-Health Behaviour in School-aged Children del 2006, nel territorio dell’Azienda USL 18, i ragazzi sovrappeso ed obesi rappresentano il 41% della popolazione campionata. Rovigo risulta essere la provincia dove i giovani mangiano in modo meno adeguato, consumando meno vitamina, fibre, latticini e più grassi e zuccheri. Questi comportamenti che costituiscono altrettanti fattori di rischio cardiovascolare, sono un motivo in più per accelerare e potenziare le attività di prevenzione. Da queste considerazioni, deriva la necessità di rivolgersi innanzitutto al mondo della scuola, perché lo studente, da diretto interessato, diventi poi un “operatore sanitario” continuando l’opera di informazione ed educazione nell’ambiente familiare. In questa attività il medico di medicina generale, lo specialista cardiologo e lo studente, dovranno alla fine costruire un percorso integrato che vedrà quest’ultimo promotore e divulgatore di raccomandazioni sullo stile di vita alla sua famiglia, agli amici e conoscenti. Dopo un progetto pilota promosso dall’Associazione Amici del Cuore e realizzato in accordo con la Direzione Scolastica Provinciale ed il coinvolgimento della struttura complessa di Cardiologia dell’Ospedale di Rovigo, che ha visto coinvolti oltre 400 alunni delle classi quinte della scuola primaria del comune di Rovigo, è nata l’esigenza, su richiesta degli insegnanti e delle famiglie, di allargare gli incontri educativi a livello provinciale. OBIETTIVO Istruire gli studenti delle quinte classi della Scuola Primaria sull’importante ruolo della prevenzione, valutare le loro abitudini igienico alimentari, l’attività sportiva svolta, insegnare a conoscere il proprio cuore, imparare l’ascoltazione cardiaca, il rilievo del polso. Insegnare come un gioco a compilare le carte del rischio cardiovascolare da estendere poi ai familiari. Trasformare, quindi, gli scolari i operatori, in prima persona, in campo preventivo a livello familiare allargato. Il progetto prevede: 1. la presentazione del cuore quale motore della vita, attraverso una serie di slides animate, esemplificando, a confronto diretto, l’efficienza di un automobile e del corpo umano 2. partecipazione responsabile come stile di vita che comprende lì approccio ad ogni ordine di problemi inerenti la salute globale, fisica e psichica dei giovani delle scuole primarie degli istituti comprensivi di Rovigo capoluogo e frazioni, di Trecenta, Badia e Lendinara, di Adria in quanto prossimi a sedi ospedaliere della provincia 3. incontri preliminari con i medici di medicina generale per la presentazione del progetto e del materiale pubblicitario Protagonisti Gli alunni delle quinte classi delle scuole priimarie di Rovigo, Trecenta, Badia, Lendinara ed Adria, i loro insegnanti ed i genitori. Animatori i medici di medicina generale i medici e gli infermieri del reparto di cardiologia dell’usl 18 gli insegnanti delle stesse scuole i soci dell’Associazione Amici del Cuore Presentazione del progetto Entro la fine del mese di ottobre novembre 2011 Termine del progetto Entro la fine dell’anno scolastico 2011-2012 La scelta del percorso programmato si attuerà per gradi portando l’allievo a conoscere il proprio organismo, di cui il cuore è l’organo motore della vita. La sensibilizzazione degli educatori di ogni ordine e grado, docenti e soprattutto genitori, alle problematiche della comunicazione educativa apre alle scelte delle opportunità formative più idonee per l’inserimento del giovane individuo nella società civile. Scuola, famiglia e società devono costituire un complesso unitario centrato sul benessere del bambino nella sua globalità. Va ricordato a tale proposito che la partecipazione responsabile, critica e attiva dei giovani è stata indicata dal Ministero della Sanità come un fattore primario di prevenzione contro il rischio da qualsiasi dipendenza. Il progetto si svolgerà in diversi momenti attivi, cioè tali da vedere gli allievi sempre coinvolti nella partecipazione alle presentazioni, all’ascolto del proprio cuore, all’animazione. L’iniziativa avrà un momento pubblico preliminare incentrato sulla presentazione del progetto a mezzo conferenza stampa, alla presenza delle autorità: Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Sindaci, Direttore Ufficio Scolastico Provinciale, Dirigenti Scolastici, Azienda Ulss 18 ed Azienda Ulss 19, Associazione Amici del Cuore. Verranno quindi invitate le scolaresche ad un incontro presso una struttura pubblica per dare inizio ufficialmente al progetto che si concluderà con una analoga manifestazione pubblica. 1° STEP Il cuore, come il motore di un automobile, svolge una funzione importante e vitale per il coro umano, essendo al centro del sistema vascolare. Pompa il sangue nell’organismo, dal cervello sino all’estrema periferia, attraverso i vasi arteriosi e capillari. Un automobile, seppure bella esternamente e ben dotata di tutti gli strumenti più moderni di sicurezza (ABS, AIRBAGS, FRENI, RUOTE, ecc.) non va se manca il motore ovvero se il motore non funziona bene. L’allievo verrà interessato da alcune esemplificazioni correlate a tale assunto: il cuore per ben funzionare deve essere sempre curato attraverso: l’attività fisica una corretta alimentazione evitando lo stress non usando fumo e droghe non assumendo alcolici Così come l’auto ha bisogno di una guida accurata nel rispetto delle regole della strada, anche il cuore deve essere salvaguardato dalla persona che diventa il pilota di se stesso. E se il cuore si ammala? Beh! Attivo c’è il sistema sanitario come per l’auto c’è il meccanico. Cosa può fare l’ulss: - visita preventiva dal medico curante visita specialistica dal cardiologo eventuale ricovero Come avviene per l’auto con il meccanico, con il carrozziere e con il gommista. 2° STEP: sentire il cuore La seconda tappa prevede specifici incontri per ogni singola classe con medici cardiologi e infermieri per imparare ad ascoltare il cuore, distinguere i toni cardiaci, sentire i rumori e i soffi quando il cuore o le valvole cardiache sono ammalate, palpare il polso, rilevare le sedi dei vasi principali, (arterie femorali, carotidi, radiali), misurare la frequenza cardiaca, conoscere il proprio cuore comparando il sistema cardiocircolatorio con quello del motore che funziona con un corretto flusso della benzina o del gasolio. 3° STEP: attività didattica Gli insegnanti realizzeranno con i loro allievi appositi momenti di approfondimento anche in preparazione della manifestazione conclusiva del progetto. Durante il progetto verranno coinvolti i medici di medicina generale come indispensabile collegamento fra la famiglia e la scuola. EVENTI DI PRESENTAZIONE E CHIUSURA Il progetto sarà presentato: - Ai Medici di medicina generale in occasione di una apposita riunione di aggiornamento da parte del Direttore della SOC di Cardiologia dell’U.S.L .18 Agli scolari in tre luoghi diversi, rispettivamente individuabili a Rovigo ( Teatro Don Bosco ), Lendinara ( Teatro Ballarin ) e Adria ( Ostello Amolara ), manifestazione da ripetere per la chiusura del progetto