"Il cuore motore della vita" a.s. 2011-2012

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PADOVA E ROVIGO
AZIENDA U.S.L. 18 ROVIGO
AZIENDA U.S.L. 19 ADRIA
ASSOCIAZIONE AMICI DEL CUORE DI ROVIGO ONLUS
STRUTTURA COMPLESSA DI CARDIOLOGIA OSPEDALE DI ROVIGO
DIREZIONE SCOLASTICA PROVINCIALE
PROGETTO DI EDUCAZIONE NELLE SCUOLE
“IL CUORE MOTORE DELLA VITA”
LO SCOLARO DIVENTA OPERATORE SANITARIO
PREMESSA
Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nei paesi industrializzati e
tecnologicamente avanzati, sia per gli uomini che per le donne (in Europa: 48% di tutte le morti).
L’adozione di uno stile di vita corretto, basato su una più sana alimentazione, sull’abitudine alla regolare
attività fisica, sull’astensione dal fumo e dall’uso di alcol e droghe, è essenziale per ridurre l’incidenza di
queste malattie.
Gli stili di vita sono di fatto un prodotto dell’ambiente in cui viviamo quindi dell’educazione, intesa come
formazione e informazione.
I dati che provengono dal mondo giovanile sono preoccupanti: un bambino su tre è in sovrappeso, sono in
aumento in età precocissima il consumo di alcolici e il fumo di tabacco nelle ragazze, l’attività fisica è molto
carente a fronte della sedentarietà indotta da computer, tv e playstation.
Secondo lo studio HBSC-Health Behaviour in School-aged Children del 2006, nel territorio dell’Azienda USL
18, i ragazzi sovrappeso ed obesi rappresentano il 41% della popolazione campionata. Rovigo risulta essere
la provincia dove i giovani mangiano in modo meno adeguato, consumando meno vitamina, fibre, latticini e
più grassi e zuccheri.
Questi comportamenti che costituiscono altrettanti fattori di rischio cardiovascolare, sono un motivo in più
per accelerare e potenziare le attività di prevenzione.
Da queste considerazioni, deriva la necessità di rivolgersi innanzitutto al mondo della scuola, perché lo
studente, da diretto interessato, diventi poi un “operatore sanitario” continuando l’opera di informazione
ed educazione nell’ambiente familiare.
In questa attività il medico di medicina generale, lo specialista cardiologo e lo studente, dovranno alla fine
costruire un percorso integrato che vedrà quest’ultimo promotore e divulgatore di raccomandazioni sullo
stile di vita alla sua famiglia, agli amici e conoscenti.
Dopo un progetto pilota promosso dall’Associazione Amici del Cuore e realizzato in accordo con la
Direzione Scolastica Provinciale ed il coinvolgimento della struttura complessa di Cardiologia dell’Ospedale
di Rovigo, che ha visto coinvolti oltre 400 alunni delle classi quinte della scuola primaria del comune di
Rovigo, è nata l’esigenza, su richiesta degli insegnanti e delle famiglie, di allargare gli incontri educativi a
livello provinciale.
OBIETTIVO
Istruire gli studenti delle quinte classi della Scuola Primaria sull’importante ruolo della prevenzione,
valutare le loro abitudini igienico alimentari, l’attività sportiva svolta, insegnare a conoscere il proprio
cuore, imparare l’ascoltazione cardiaca, il rilievo del polso.
Insegnare come un gioco a compilare le carte del rischio cardiovascolare da estendere poi ai familiari.
Trasformare, quindi, gli scolari i operatori, in prima persona, in campo preventivo a livello familiare
allargato.
Il progetto prevede:
1. la presentazione del cuore quale motore della vita, attraverso una serie di slides animate,
esemplificando, a confronto diretto, l’efficienza di un automobile e del corpo umano
2. partecipazione responsabile come stile di vita che comprende lì approccio ad ogni ordine di
problemi inerenti la salute globale, fisica e psichica dei giovani delle scuole primarie degli istituti
comprensivi di Rovigo capoluogo e frazioni, di Trecenta, Badia e Lendinara, di Adria in quanto
prossimi a sedi ospedaliere della provincia
3. incontri preliminari con i medici di medicina generale per la presentazione del progetto e del
materiale pubblicitario
Protagonisti
Gli alunni delle quinte classi delle scuole priimarie di Rovigo, Trecenta, Badia, Lendinara ed Adria, i loro
insegnanti ed i genitori.
Animatori
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i medici di medicina generale
i medici e gli infermieri del reparto di cardiologia dell’usl 18
gli insegnanti delle stesse scuole
i soci dell’Associazione Amici del Cuore
Presentazione del progetto
Entro la fine del mese di ottobre novembre 2011
Termine del progetto
Entro la fine dell’anno scolastico 2011-2012
La scelta del percorso programmato si attuerà per gradi portando l’allievo a conoscere il proprio organismo,
di cui il cuore è l’organo motore della vita.
La sensibilizzazione degli educatori di ogni ordine e grado, docenti e soprattutto genitori, alle
problematiche della comunicazione educativa apre alle scelte delle opportunità formative più idonee per
l’inserimento del giovane individuo nella società civile. Scuola, famiglia e società devono costituire un
complesso unitario centrato sul benessere del bambino nella sua globalità.
Va ricordato a tale proposito che la partecipazione responsabile, critica e attiva dei giovani è stata indicata
dal Ministero della Sanità come un fattore primario di prevenzione contro il rischio da qualsiasi dipendenza.
Il progetto si svolgerà in diversi momenti attivi, cioè tali da vedere gli allievi sempre coinvolti nella
partecipazione alle presentazioni, all’ascolto del proprio cuore, all’animazione.
L’iniziativa avrà un momento pubblico preliminare incentrato sulla presentazione del progetto a mezzo
conferenza stampa, alla presenza delle autorità: Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e
Rovigo, Sindaci, Direttore Ufficio Scolastico Provinciale, Dirigenti Scolastici, Azienda Ulss 18 ed Azienda Ulss
19, Associazione Amici del Cuore.
Verranno quindi invitate le scolaresche ad un incontro presso una struttura pubblica per dare inizio
ufficialmente al progetto che si concluderà con una analoga manifestazione pubblica.
1° STEP
Il cuore, come il motore di un automobile, svolge una funzione importante e vitale per il coro umano,
essendo al centro del sistema vascolare. Pompa il sangue nell’organismo, dal cervello sino all’estrema
periferia, attraverso i vasi arteriosi e capillari.
Un automobile, seppure bella esternamente e ben dotata di tutti gli strumenti più moderni di sicurezza
(ABS, AIRBAGS, FRENI, RUOTE, ecc.) non va se manca il motore ovvero se il motore non funziona bene.
L’allievo verrà interessato da alcune esemplificazioni correlate a tale assunto:
il cuore per ben funzionare deve essere sempre curato attraverso:
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l’attività fisica
una corretta alimentazione
evitando lo stress
non usando fumo e droghe
non assumendo alcolici
Così come l’auto ha bisogno di una guida accurata nel rispetto delle regole della strada, anche il cuore
deve essere salvaguardato dalla persona che diventa il pilota di se stesso.
E se il cuore si ammala?
Beh! Attivo c’è il sistema sanitario come per l’auto c’è il meccanico.
Cosa può fare l’ulss:
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visita preventiva dal medico curante
visita specialistica dal cardiologo
eventuale ricovero
Come avviene per l’auto con il meccanico, con il carrozziere e con il gommista.
2° STEP: sentire il cuore
La seconda tappa prevede specifici incontri per ogni singola classe con medici cardiologi e infermieri
per imparare ad ascoltare il cuore, distinguere i toni cardiaci, sentire i rumori e i soffi quando il cuore o
le valvole cardiache sono ammalate, palpare il polso, rilevare le sedi dei vasi principali, (arterie
femorali, carotidi, radiali), misurare la frequenza cardiaca, conoscere il proprio cuore comparando il
sistema cardiocircolatorio con quello del motore che funziona con un corretto flusso della benzina o del
gasolio.
3° STEP: attività didattica
Gli insegnanti realizzeranno con i loro allievi appositi momenti di approfondimento anche in
preparazione della manifestazione conclusiva del progetto.
Durante il progetto verranno coinvolti i medici di medicina generale come indispensabile collegamento
fra la famiglia e la scuola.
EVENTI DI PRESENTAZIONE E CHIUSURA
Il progetto sarà presentato:
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Ai Medici di medicina generale in occasione di una apposita riunione di aggiornamento da parte del
Direttore della SOC di Cardiologia dell’U.S.L .18
Agli scolari in tre luoghi diversi, rispettivamente individuabili a Rovigo ( Teatro Don Bosco ),
Lendinara ( Teatro Ballarin ) e Adria ( Ostello Amolara ), manifestazione da ripetere per la chiusura
del progetto