Informatica di Base Prof. Franco Battaglia Corso Informatica in Oftalmologia Anno accademico 2011 L’evoluzione della tecnologia microelettronica ha fatto si’ che tutti noi possiamo acquistare il nostro calcolatore personale e portare a casa, sulla nostra scrivania, una macchina che senza dubbio ha una potenza di calcolo pari, se non superiore, a quella di un grosso elaboratore degli anni 50, che però quanto a dimensioni, stava a malapena in un capannone. L’evoluzione tecnologica non ha influito solo sulle dimensioni della macchina. Basta infatti osservare una qualsiasi rivista specializzata e saremo assaltati da pagine e pagine di pubblicità di accessori, periferiche e montagne di software. In questa giungla l’utente può facilmente perdersi, se non possiede un minimo di conoscenze di base su quello che potremmo chiamare “il generico Personal Computer”. L’hardware è la “ferramenta” di un sistema, mentre il software è il programma che obbliga poi l’hardware a funzionare nel modo giusto: ora se l’hardware di base è poco potente sarà difficile ottenere il massimo. Il mio intento è quello di invogliare il discente a conoscere il mondo dei chip (CPU, RAM, ROM, ecc ) che costituiscono il cuore pulsante del sistema ed anche quello di ogni periferica che si aggiunge in un secondo tempo al PC. Conoscere l’hardware aiuta nella scelta della macchina e poi come è possibile convivere col PC senza avere nemmeno la più piccola voglia di curiosare al suo interno? Ecco che allora partiremo proprio da questa azione per iniziare il nostro corso di informatica. Vi chiedo pubbliche scuse se, nel tentativo di essere chiaro, sarò poco spiritoso. L’intenzione è quella di rendere lieve una materia “hard”. La storia del calcolatore 25/06/2017 Conoscenze Generali di Informatica a.a. 2010-2011 4 La storia del calcolatore Abaco 2000 a.C Strumento di calcolo formato da un telaietto su cui scorrono alcune file di palline che denotano le unità, le decine, le centinaia, le migliaia. Il funzionamento si basa sempre sul principio fondamentale di ogni sistema di numerazione posizionale, cioè che il valore di una cifra dipende dal posto che occupa. Le operazioni possibili non sono soltanto addizioni e sottrazioni, ma anche moltiplicazioni e divisioni, viste rispettivamente come addizioni e sottrazioni ripetute. 25/06/2017 5 La storia del calcolatore Altre invenzioni significative • Leibniz va ricordato anche perché fu il primo a introdurre il sistema di numerazione binario, ripreso solo negli anni ‘30 da Zuse • L’introduzione dei logaritmi da parte di John Napier alla fine del 1500 permise, poco dopo (1620), l’invenzione del regolo calcolatore, utilizzato da ingegneri e tecnici fino all’avvento delle calcolatrici tascabili (anni ‘70). 25/06/2017 6 La storia del calcolatore Il meccanismo di Antikytera 150-100 a.C. La macchina di Antichitera, nota anche come meccanismo di Antikythera, è il più antico calcolatore meccanico conosciuto. Si tratta di un sofisticato planetario, mosso da ruote dentate, che serviva per calcolare il sorgere del sole, le fasi lunari, i movimenti dei 5 pianeti allora conosciuti, gli equinozi, i mesi, i giorni della settimana e le date dei giochi olimpici. Trae il nome dall'isola greca di Anticitera presso cui è stata rinvenuta. È conservata presso il Museo archeologico nazionale di Atene. 25/06/2017 7 La storia del calcolatore Il regolo calcolatore 1600 Per giungere a qualcosa di nuovo bisogna aspettare fino al 1600, quando il matematico scozzese John Napier inventa il regolo calcolatore. Strumento costituito da stecche di avorio su cui erano incise opportune serie di numeri. Facendo scorrere le stecche una sull'altra era possibile eseguire moltiplicazioni e divisioni. 25/06/2017 8 La storia del calcolatore La pascalina 1642 Al noto filosofo francese Pascal viene riconosciuto il merito di aver costruito la prima macchina calcolatrice. Funzionava con le ruote dentate e poteva eseguire solo le addizioni. 25/06/2017 9 La storia del calcolatore 1671 Nel 1671 Leibniz perfezionò il sistema introducendo un meccanismo basato su una particolare ruota dentata. Ciò consentì di eseguire anche le moltiplicazioni. 25/06/2017 10 La storia del calcolatore 1671 Leibniz va ricordato anche per: -l’invenzione del sistema binario -la characteristica universalis (trasformare il ragionamento in calcolo) 25/06/2017 11 La storia del calcolatore Il telaio di Jacquard 1801 Il grosso ostacolo al progresso nell'automazione del calcolo era insito nella tecnica di produzione dell'epoca, incapace di realizzare meccanismi così precisi come quelli richiesti dai progetti, e soprattutto di produrli su larga scala. Le prime macchine calcolatrici prodotte in serie comparvero agli inizi del 1800 dopo la rivoluzione industriale. Ma è solo nel 1801 che si assistette ad una svolta decisiva, grazie al francese Joseph Jacquard che realizzò un telaio da tessitura controllato da schede perforate, sulle quali era memorizzato il programma di funzionamento della macchina stessa. 25/06/2017 12 La storia del calcolatore La macchina analitica 1842 La macchina analitica di Babbage (17921871) Il matematico inglese Charles Babbage può essere considerato il padre dei calcolatori digitali moderni: infatti il progetto di Babbage prevede una macchina con una unità aritmetica di 50 cifre decimali, una memoria interna costituita da 1000 registri da 50 cifre, e un meccanismo di controllo a schede perforate, ripreso dal telaio tessile inventato dal francese Jacquard nel 1801. La realizzazione della macchina analitica non fu mai portata a termine sia per mancanza di fondi sia, soprattutto, per la tecnologia meccanica inadeguata alla realizzazione di una macchina di tali dimensioni, ma è il progetto quello che durerà nel tempo. 25/06/2017 13 La storia del calcolatore Macchina di Hollerit 1890 Verso la fine del 1800, negli Stati Uniti si presentò un problema molto concreto e urgente: l'elaborazione dei dati del censimento americano del 1890. Uno studioso di statistica, Herman Hollerith adattò la scheda perforata a questo scopo, registrando su ogni scheda i dati di un cittadino e realizzando una macchina in grado di contarli. La società fondata da questo brillante individuo si chiamò, e si chiama tuttora, IBM (International Business Machine). 25/06/2017 14 La storia del calcolatore Macchina di Hollerit 1890 Con la sua macchina Hollerith eseguì il lavoro di raccolta e tabulazione dei dati anagrafici del censimento americano del 1890 (63 milioni di persone e 150.000 comunità minori) in un solo mese! 25/06/2017 15 La storia del calcolatore Harvard Mark 1 1944 Il primo grande computer elettromeccanico e‘ quello di Howard Aiken (1900-1973) che nel 1937, ad Harvard, insieme ad IBM, riprende in esame i lavori di Babbage e cerca di utilizzare i relè per realizzare un computer del tipo di quello di Babbage. Esso prende il nome di MARK 1, e' operativo con 3000 relè, parole di 23 cifre decimali, capace di 3 operazioni al secondo. 25/06/2017 16 La storia del calcolatore ENIAC 1946 L’ENIAC, acronimo di Electronic Numerical Integrator and Computer è stato considerato per molto tempo il primo calcolatore elettronico realizzato. Le sue dimensioni erano impressionanti: lungo trenta metri, alto tre e largo uno, pesante 27 tonnellate, occupava una sala calcolo di 167 m2 e richiedeva una potenza di 150 kW. 25/06/2017 17 La storia del calcolatore UNIVAC 1951 L'UNIVAC fu il primo calcolatore elettronico in grado di conservare il programma all'interno della memoria (grazie ad un'importante innovazione dovuta al matematico John Von Neumann). 25/06/2017 18 La storia del calcolatore Computer vengono utilizzati per scopi bellici durante la guerra. Nel 1943 viene costruita la macchina COLOSSUS, per decifrare i messaggi radio dei tedeschi, crittografati dalla macchina ENIGMA. La macchina COLOSSUS fu il primo grande calcolatore a valvole, tenuta segreta fino al 1970 e' stata recentemente ricostruita 25/06/2017 19 La storia del calcolatore -La prima generazione di computer fino circa al 1959 fa uso di tubi catodici, che avevano l'inconveniente di consumare molta energia, di scaldare molto e di essere piuttosto inaffidabili. -La seconda generazione, tra il 1959 e il 1964, introduce i transistor; sono macchine più piccole, più affidabili e più economiche. -La terza generazione, tra il 1965 e il 1970, introduce i circuiti integrati e miniaturizzati che contengono molti transistor. -La quarta generazione fa uso dei circuiti LSI e VLSI. Anche la memoria è molto cambiata e usa la tecnologia dei semiconduttori. È questa l'epoca dei microcomputer. -Infine la quinta generazione dal 1980 introduce nuovi concetti sia nell'hardware (computer RISC, computer paralleli) sia nel software (calcolo parallelo, reti neurali). 25/06/2017 20 L’evoluzione dei calcolatori Generazioni di calcolatori 1944 primo calcolatore (Harvard Mark I) Caratteristiche tecnologiche relè elettromeccanico 1946-1954 prima generazione (ENIAC) valvole termoioniche 1955-1964 seconda generazione transistor, nuclei di ferrite dischi magnetici 1965-1970 terza generazione circuiti integrati 1971-1980 quarta generazione microprocessori 1980-oggi quinta generazione 25/06/2017 personal computer, calcolatori con più processori centrali 21 L’evoluzione del personal computer CPU Coprocessore Clock Mhz Ann o Bit Memoria base OS 8088/8086 8087 4,77 1978 8 256/512 KB DOS 2.0 PC IBM / XT 80286 80287 6 16 640 KB max DOS 3.1 PC IBM AT 80386 80387 -16 20 32 1 MB max 4GB 808486 INTEGRATO 33 66 100 1989 32 2-4 MB max 4GB DOS 6.1 /Windows 3.0 Win 3.11 /Win 95 Pentium , MMX/ Celeron 90, 133, 166, 266 1993 32 8-16MB max 4GB Win 98 Pentium II 300-600 1997 32 16-32 MB max 64GB Win 98 SE Pentium III /AMD 600-900 1999 32 64 MB max 64GB Win 2000 /Win ME Pentium IV/AMD Duron, Athlon 900-1600 2000-2400 2001 32 Hyperthreading 128-256MB Win XP ATHLON 64 3000 2003 64 256 MB Win Server 2003 25/06/2017 22 Le classi degli elaboratori Gli elaboratori hanno tutti lo stesso schema di funzionamento (macchina di Von Neumann), ma possono essere suddivisi in classi, a seconda delle loro dimensioni, della loro potenza di calcolo, delle periferiche utilizzate: • Personal Computer (PC) • Portatili (laptop e notebook, netbook) • Palmari • Micro e mini computer • Workstation • Mainframe • Supercomputer • Elaboratori paralleli 25/06/2017 23