Claudio Sartori

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D2I - Tema 3: Data Mining
Stato di avanzamento
Roma 11/10/2002
Prodotti - fase 3
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D3.P1
Algoritmi di clustering incrementale di dati (BO)
D3.P2
Risoluzione di query approssimate (BO)
D3.P3
Prototipo per il meta-querying (CS)
D3.P4
Sistema integrato di data mining e visualizzazione
(RM)
D2I - Tema 3
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Obiettivi - fase 3



Implementazione
 Raffinamento delle tecniche specifiche sviluppate
nelle fasi precedenti e implementazione dei
prototipi
Visualizzazione
 Studio di tecniche di visualizzazione dei risultati
dei vari algoritmi di data mining
Integrazione
 Studio e raffinamento dell’architettura del sistema
integrato di mining e visualizzazione
D2I - Tema 3
3
Clustering di dati metrici

Data mining engine per clustering
 Implementazione di algoritmi originali e
da letteratura
Delphi
 Librerie acquisite esternamente e integrate


Architettura per integrazione con
visualizzazione

Aperto all’inserimento di altri algoritmi
D2I - Tema 3
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Stato di avanzamento

Integrazione
 Definiti i dettagli dell’architettura



API
XML
Clustering incrementale
 Algoritmo implementato in fase di collaudo
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Ricerche di similarità approssimate



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

Problema di base: trovare efficientemente oggetti “simili” a uno dato
Essenziale per DM interattivo/esplorativo
 ricerche esatte spesso troppo costose
 …e/o non necessarie (qual è la “giusta” query?)
Idea generale: rilassare uno o più vincoli del problema
Utilizzo dell’approccio PAC (rif. D3.R3)
Possibilità, in fase di interrogazione, di:
 Controllare in maniera probabilistica l’approssimazione del risultato
 Ottenere un compromesso tra velocità di risoluzione della query e
qualità del risultato.
Scenario generale: spazi metrici
D2I - Tema 3
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Implementazione del prototipo
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


Interrogazioni considerate:
 range query (tutti i punti aventi una distanza dalla query minore di una
soglia)
 k nearest neighbor query (i k punti più vicini alla query)
Definizione di un errore ERR sul risultato dell’interrogazione
Informazione di base: distribuzione delle distanze dei query point:
F(x) = Pr{d(q,p) ≤ x}
 Tipicamente, query point distribuiti come i data point (ma non sempre)
Implementazione degli algoritmi PAC
 Sequenziali
 Basati su M-tree
D2I - Tema 3
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Risoluzione di PAC range query




Input:
 q: Punto query
 r: Raggio di ricerca
 : Valore di errore ( 0)
 d: Valore di confidenza ( [0, 1[ )
Output:
 Insieme di oggetti RES
RES può non contenere tutti gli oggetti che hanno distanza da q  r
L’errore è pertanto definito sulla cardinalità dell’insieme dei risultati
ERR = 1 – card(RES)/card(R)

dove R è il risultato della query esatta
In pratica, l’algoritmo si ferma non appena la probabilità di trovare altri
punti che soddisfano la query è inferiore a d
D2I - Tema 3
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Risoluzione di PAC k nearest neighbor




Input:
 q: Punto query
 k: Cardinalità del risultato
 : Valore di errore ( 0)
 d: Valore di confidenza ( [0, 1[ )
Output:
 Lista ordinata (per distanza crescente) di k oggetti RES
RES può non contenere i primi k oggetti a minor distanza da q
L’errore è pertanto definito sulla distanza da q dei punti inclusi in RES
ERR = maxi {d(q, pi*)/d(q, pi) – 1}

dove pi* è ciascun punto incluso in RES e pi è il corrispondente punto nel
risultato esatto
In pratica, l’algoritmo si ferma non appena la probabilità di trovare punti
più vicini a q di quelli in RES è inferiore a d
D2I - Tema 3
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Meta querying - stato di avanzamento
Metaquerying
 Valutatore implementato in Java
 Integrazione
 Rilasciato package Java per
integrazione con tool di
visualizzazione

D2I - Tema 3
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Data Mining visual environment

Design

Test di usabilità

Semantica formale dell’ambiente di input

Semantica operazionale
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