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Il Settecento
Dall’assolutismo alla tolleranza
Questo stemma, posto sulla cancellata della
reggia di Versailles, accoglie il visitatore lanciandogli dei chiari messaggi
Il Settecento
Dall’assolutismo alla tolleranza
Il simbolo del sole ha molteplici significati,
tutti riconducibili alla centralità e all’essenzialità del sovrano per la vita della nazione
Il Settecento
Dall’assolutismo alla tolleranza
Il giglio di Francia indica l’antichissima stirpe del sovrano, che idealmente si
ricollega al re di Francia Clodoveo (V sec.), rimarcando la legittimità del trono
Il Settecento
Dall’assolutismo alla tolleranza
La mano sta a indicare il potere taumaturgico attribuito al re di Francia, anticamente
ritenuto in grado di curare le scrofole. Simboleggia la sua divinità.
Il Settecento
Dall’assolutismo alla tolleranza
La ghirlanda (qui solo parzialmente riprodotta) indica la ricchezza e la munificenza del
sovrano
Il Settecento
Dall’assolutismo alla tolleranza
I due scettri incrociati indicano la doppia legittimità del potere: per sangue e per investitura
divina
Il Settecento
Dall’assolutismo alla tolleranza
Il messaggio che se ne ricava è chiaro: il re
non deve rispondere delle proprie decisioni
ad altri che a Dio: governa per sua volontà e
gode di un potere assoluto
Il Settecento
• Nella storia della Francia dalla metà del Seicento alla fine del Settecento è riassunta la storia
dell’intero Occidente
1661
Sale al trono di
Francia Luigi XIV
1650
1649
Carlo I Stuart viene
decapitato
1701-14
1733-38
1756-68
Guerra di successione Guerra di suc- Guerra dei
spagnola
cesione polacca sette anni
1675
1700
1725
1700-21
1688
Guerra
nordica
Gloriosa rivolutra Russia e
zione inglese
Svezia
1776
Indipendenza
degli Usa
1750
1775
1740
Sale al trono
di Prussia Federico II
il Grande
1768-74
Guerra
russo-turca
1800
1793
Luigi XVI è
ghigliottinato
Il Settecento
• Nella storia della Francia dalla metà del Seicento alla fine del Settecento è riassunta la storia
dell’intero Occidente
1661
Sale al trono di
Francia Luigi XIV
1650
1649
Carlo I Stuart viene
decapitato
1701-14
1733-38
1756-68
Guerra di successione Guerra di suc- Guerra dei
spagnola
cesione polacca sette anni
1675
1700
1725
1700-21
1688
Guerra
nordica
Gloriosa rivolutra Russia e
zione inglese
Svezia
1776
Indipendenza
degli Usa
1750
1775
1740
Sale al trono
di Prussia Federico II
il Grande
1768-74
Guerra
russo-turca
Nell’arco di un secolo il sistema di potere assolutistico
raggiunge l’apice con i sovrani illuminati e si avvia a una
violenta conclusione rivoluzionaria
1800
1793
Luigi XVI è
ghigliottinato
Il Settecento
La Rivoluzione inglese
1642-60 La Rivoluzione inglese è la madre di tutte le rivoluzioni moderne, perché afferma un principio divenuto presto cardinale nel definire l’autorità dello Stato
Carlo I riceve l’investitura regale direttamente
da Dio
Carlo I viene giustiziato come traditore del
popolo inglese
Il Settecento
La Rivoluzione inglese
1642-60 La Rivoluzione inglese è la madre di tutte le rivoluzioni moderne, perché afferma un principio divenuto presto cardinale nel definire l’autorità dello Stato
1649 Il 27 gennaio la corte di giustizia legge al sovrano l’accusa di alto tradimento
Cosa ha da rispondere alle nostre accuse?
[…]
Per la seconda volta le chiediamo di esprimersi in
merito a quanto le è stato imputato
Desidererei conoscere da quale autorità
sono convocato in questo luogo
1649 Con la condanna a morte del re, è affermato il principio che la sua autorità discende dal popolo
Il Settecento
1653 Anche la Gran Bretagna postrivoluzionaria è tentata da forme di potere assolutistico: Oliver Cromwell
(1599-1658) imprime una svolta autoritaria al paese
Scioglie il Parlamento
Fa arrestare i rivoluzionari
Diventa Lord protettore del
Limita le libertà di culto e di
Commonwealth
stampa
Impone alle colonie di
commerciare solo con la
madrepatria
Il Settecento
1653 Anche la Gran Bretagna postrivoluzionaria è tentata da forme di potere assolutistico: Oliver Cromwell
(1599-1658) imprime una svolta autoritaria al paese
Scioglie il Parlamento
Fa arrestare i rivoluzionari
Diventa Lord protettore del
Limita le libertà di culto e di
Commonwealth
stampa
Impone alle colonie di
commerciare solo con la
madrepatria
1658 Ma alla morte di Cromwell fallisce il tentativo di insediare suo figlio e nel 1660
è richiamato in patria Carlo II Stuart
1679 Carlo II emana l’Habeas corpus act, con cui garantisce i cittadini da eventuali arbìtri del potere giudiziario
1688 Le due fazioni del Parlamento, i tories e i whigs, fanno fronte comune
contro l’autoritarismo di Giacomo II, successore legittimo di Carlo II
Scoppia la Gloriosa rivoluzione
Il Settecento
Bill of rights
1689 Senza spargimento di sangue, la Gloriosa rivoluzione si conclude con un’altra affermazione di autorità
del Parlamento, che chiama al trono Guglielmo III d’Orange, facendogli sottoscrivere il Bill of rights
Il Settecento
Bill of rights
1. Divieto di sospendere o applicare le
leggi senza il consenso parlamentare
2. Divieto di dispensare dall’osservanza della legge per autorità regia
4. Divieto di usare il denaro pubblico
per scopi privati senza concessione
6. Divieto di radunare l’esercito in tempo di pace senza autorizzazione
8. Piena libertà nelle elezioni dei membri del Parlamento
8. Libertà di parola in Parlamento
13. Frequenti sedute parlamentari
Nasce la monarchia parlamentare: il re governa per
mandato popolare; il suo potere è regolato e limitato dal
Parlamento, espressione diretta del popolo
Il Settecento
Bill of rights
1. Divieto di sospendere o applicare le
leggi senza il consenso parlamentare
2. Divieto di dispensare dall’osservanza della legge per autorità regia
4. Divieto di usare il denaro pubblico
per scopi privati senza concessione
6. Divieto di radunare l’esercito in tempo di pace senza autorizzazione
8. Piena libertà nelle elezioni dei membri del Parlamento
8. Libertà di parola in Parlamento
13. Frequenti sedute parlamentari
Poiché il fine principale dell'entrata degli uomini in
società è il godimento delle loro proprietà in pace e
tranquillità, e i principali strumenti e mezzi diretti a
questo fine sono le leggi stabilite in quella società, la
prima e fondamentale legge positiva di tutte le società
politiche consiste nello stabilire il potere legislativo [...].
Ciò che è assolutamente necessario ed essenziale alla
legge è il consenso della società, alla quale nessuno
può avere il potere di dar leggi se non per consenso di
lei e per autorità da essa ricevuta [...]. Il potere supremo
è il legislativo, perché ciò che può dar leggi ad altri
deve necessariamente essergli superiore [...]; tutti gli
altri poteri, in qualunque membro o parte della società
si trovino, debbono derivare da esso ed essergli
subordinati.
(J. Locke, Trattato sul governo)
Il Settecento
Un secolo di guerre
• I rapidi cambiamenti sociali ed economici che investono l’Occidente comportano guerre, rivoluzioni, bruschi
riassestamenti degli equilibri geopolitici
L’Europa dopo la pace di Vestfalia (1648)
L’Europa dopo la pace di Aquisgrana (1748)
Il Settecento
Un secolo di guerre
• I confini fra gli stati non sono quelli “nazionali”, ma identificano possedimenti dinastici
Il Settecento
Un secolo di guerre
• I confini fra gli stati non sono quelli “nazionali”, ma identificano possedimenti dinastici
• Espansione degli Asburgo a discapito dell’Impero ottomano, oltre che in Lombardia, Toscana e Paesi Bassi
Il Settecento
Un secolo di guerre
• I confini fra gli stati non sono quelli “nazionali”, ma identificano possedimenti dinastici
• Espansione degli Asburgo a discapito dell’Impero ottomano, oltre che in Lombardia, Toscana e Paesi Bassi
• Mezza Europa è in mano ai Borbone: la Spagna, il Regno di Napoli, quello di Sicilia, la Francia, le Fiandre
Il Settecento
Un secolo di guerre
• I confini fra gli stati non sono quelli “nazionali”, ma identificano possedimenti dinastici
• Espansione degli Asburgo a discapito dell’Impero ottomano, oltre che in Lombardia, Toscana e Paesi Bassi
• Mezza Europa è in mano ai Borbone: la Spagna, il Regno di Napoli, quello di Sicilia, la Francia, le Fiandre
• Nella frammentazione dell’area tedesca, particolarmente vivace è l’espansionismo del Regno di Prussia
Il Settecento
L’espansionismo coloniale
• La Gran Bretagna interviene
nelle guerre continentali allo
scopo di impedire il rafforzamento di Francia e Spagna
nelle rotte oceaniche
• Ottiene Gibilterra e Minorca,
in territorio spagnolo
• Sottrae Nuova Amsterdam all’Olanda e la chiama New York
• Strappa alla Francia
Terranuova e Nuova Scozia in
America e le zone costiere in
India
G. M. Vitelli, Il mondo sbrnato dagli interessi delle varie potenze, 1690, incisione
• Toglie alla Spagna alcune
delle Antille e la Florida
Il Settecento
L’espansionismo coloniale
• La Gran Bretagna interviene
nelle guerre continentali allo
scopo di impedire il rafforzamento di Francia e Spagna
nelle rotte oceaniche
• Ottiene Gibilterra e Minorca,
in territorio spagnolo
• Sottrae Nuova Amsterdam all’Olanda e la chiama New York
• Strappa alla Francia
Terranuova e Nuova Scozia in
America e le zone costiere in
India
G. M. Vitelli, Il mondo sbranato dagli interessi delle varie potenze, 1690, incisione
• Toglie alla Spagna alcune
delle Antille e la Florida
Il Settecento
Il mondo in trasformazione
Aumento demografico
Continente
n. Di abitanti nel
1700
n. Di abitanti nel
1800
Europa
115 milioni
188 milioni
America
13 milioni
24 milioni
Asia
400 milioni
600 milioni
Il Settecento
Il mondo in trasformazione
Aumento demografico
Calo della
mortalità
Miglioramento
delle condizioni
alimentari
Aumento
della natalità
Guerre meno Maggiore cura
sanguinose e
per l’igiene da
devastanti
parte dello Stato
Diminuzione Miglioramento
dell’età del delle condizioni
matrimonio
alimentari
Aumento demografico e urbanizzazione
contribuiscono al cambiamento del lavoro
Aumento della
presenza femminile
Riduzione del
corporativismo
Diffusione dei
lavoratori salariati
Nascita del principio
della concorrenza
Diminuzione
degli uomini
morti in guerra
Fenomeno della
urbanizzazione:
In Gran Bretagna
nel 1750 solo 1/5
della popolazione
viveva in città; nel
1850 questo dato
sale a 1/4
Il Settecento
L’età dei lumi
La ragione, rispetto al filosofo, è ciò che la grazia è rispetto al cristiano. La grazia
determina il cristiano ad agire, la ragione determina il filosofo.
(dalla voce «filosofo» nell’Encyclopédie)
Il Settecento
L’età dei lumi
• Nel Seicento (soprattutto con Galilei) prende avvio il progresso scientifico; nel Settecento le nuove scoperte determinano un cambiamento di mentalità
Espansione delle terre
conosciute (scoperta
dell’Australia nel 1606)
Rivoluzione
copernicana e fine del
geocentrismo
Affermazione del
principio sperimentale
Acquisizione di una coscienza
“relativistica” basata sulla ragione
Il Settecento
L’età dei lumi
• Nel Seicento (soprattutto con Galilei) prende avvio il progresso scientifico; nel Settecento le nuove scoperte determinano un cambiamento di mentalità
Espansione delle terre
conosciute (scoperta
dell’Australia nel 1606)
Rivoluzione
copernicana e fine del
geocentrismo
Affermazione del
principio sperimentale
L’Illuminismo è l’uscita dell’uomo dallo stato di minorità di cui egli
stesso è colpevole. Minorità è l’incapacità di servirsi della propria
intelligenza senza la guida di un altro. Colpevole è questa minorità,
se la sua causa non dipende da un difetto di intelligenza, ma dalla
mancanza di decisione e del coraggio di servirsi di essa senza
essere guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti
della tua propria intelligenza! Questo dunque è il motto
dell’Illuminismo
(I. Kant, Risposta alla domanda: che cos’è l’Illuminismo)
Il Settecento
L’età dei lumi
• Nel Seicento (soprattutto con Galilei) prende avvio il progresso scientifico; nel Settecento le nuove scoperte determinano un cambiamento di mentalità
Espansione delle terre
conosciute (scoperta
dell’Australia nel 1606)
Rivoluzione
copernicana e fine del
geocentrismo
Affermazione del
principio sperimentale
L’Illuminismo è l’uscita dell’uomo dallo stato di minorità di cui egli
stesso è colpevole. Minorità è l’incapacità di servirsi della propria
intelligenza senza la guida di un altro. Colpevole è questa minorità,
se la sua causa non dipende da un difetto di intelligenza, ma dalla
mancanza di decisione e del coraggio di servirsi di essa senza
essere guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti
della tua propria intelligenza! Questo dunque è il motto
dell’Illuminismo
(I. Kant, Risposta alla domanda: che cos’è l’Illuminismo)
• Il “relativismo razionalista”, se così possiamo chiamarlo, determina alcuni princìpi fondamentali:
tolleranza
laicità
uguaglianza
Rispetto del diverso
Indipendenza di fede e
ragione
Esistenza di diritti universali
Rifiuto della metafisica
materialismo
Rifiuto del dogmatismo e
dell’assolutismo
liberalismo
Fiducia nella ragione
ottimismo
Il Settecento
I temi principali
Fede-ragione
deismo: teoria secondo cui Dio è un
principio razionale trascendente, ma
non un’entità personale rivelata
agnosticismo: dottrina filosofica che
afferma l’incapacità della mente umana a conoscere l’assoluto
ateismo: concezione che nega l’esistenza di Dio, escludendone l’azione
causale sulla realtà
utilitarismo: lo scopo della società è
che il maggior numero di persone raggiunga la massima felicità
Rapporto uomo-natura
individualismo: tramonto di una concezione collettivista e massificatrice
liberismo: dottrina del libero scambio
e della libera concorrenza
induttivismo: tendenza a risalire dal
particolare all’universale per mezzo
del metodo empirico
Metodo di studio
F. Goya, Il sonno della ragione genera
mostri, 1797, acquaforte
sperimentalismo: fondamento del metodo scientifico sulla base dell’esperienza empirica
Il Settecento
I progressi tecnico-scientifici
1700 Fondazione dell’Accademia delle scienze a Berlino
1735 Charles Marie de La Condamine parte in esplorazione per misurare il meridiano terrestre
1743 Jean Baptiste D’Alembert pubblica il Trattato di dinamica
1753 Fondazione dell'Accademia dei georgofili a Firenze; Linneo pubblica Species plantarum
1769 James Watt costruisce la prima macchina a vapore
1781 Prime ascensioni dei fratelli
Montgolfier
1789 Lavoisier scrive il Trattato elementare di chimica
1792 Volta mette a punto la pila
1796 Edward Jenner sperimenta la vaccinazione
1798 Malthus pubblica il Saggio sul
principio di popolazione
Il Settecento
Il dispotismo illuminato
• Per cogliere le differenze fra sovrano assoluto e illuminato, confrontiamo due quadri, apparentemente simili
L’unico squarcio di
prospettiva che si
intravede è l’interno
della reggia
Qui le cortine sono
alzate a mostrare
l’esterno: il regno
d’Austria è un ameno
giardino
Il Re Sole Luigi XIV
Giuseppe II Asburgo-Lorena
Il Settecento
Il dispotismo illuminato
• Per cogliere le differenze fra sovrano assoluto e illuminato, confrontiamo due quadri, apparentemente simili
Luigi XIV si fa ritrarre
con le insegne del
potere: la corona, lo
scettro, la spada
Pur mantenendo la
posa tradizionale del
potere, qui lo scettro è
sostituito da un bastone
Il Re Sole Luigi XIV
Giuseppe II Asburgo-Lorena
Il Settecento
Il dispotismo illuminato
• Per cogliere le differenze fra sovrano assoluto e illuminato, confrontiamo due quadri, apparentemente simili
Il Re Sole indossa il
giglio di Francia e porta
al collo la croce della
cristianità
L’abbigliamento di
Giuseppe II è laico e
“borghese”: l’unica
insegna di regalità è la
fascia austriaca
Il Re Sole Luigi XIV
Giuseppe II Asburgo-Lorena
Il Settecento
Il dispotismo illuminato
• Per cogliere le differenze fra sovrano assoluto e illuminato, confrontiamo due quadri, apparentemente simili
Il sovrano è all’interno
di uno scenario
“teatrale”, che lo mostra
come uno spettacolo,
un dono, un’offerta
Giuseppe II è collocato
invece in un contesto
realistico: l’interno del
suo palazzo,
sobriamente ricco
Il Re Sole Luigi XIV
Giuseppe II Asburgo-Lorena
Il Settecento
Il dispotismo illuminato
• Per cogliere le differenze fra sovrano assoluto e illuminato, confrontiamo due quadri, apparentemente simili
“Assoluto” deriva
infatti dal latino
absolutus, “libero da
qualsiasi vincolo”. Il
sovrano assoluto è
ritratto in una
dimensione “altra”
Il sovrano illuminato
mostra il volto “buono”
del potere, spogliandosi di ogni sfarzo e
sacralità per riavvicinarsi alla gente
Il Re Sole Luigi XIV
Giuseppe II Asburgo-Lorena
Il Settecento
Le riforme
Ambito giuridico
• Limitazione dei privilegi
• Messa al bando della tortura
• Ufficializzazione del principio di
uguaglianza dinnanzi alla legge
• Tolleranza religiosa
• Lotta alla corruzione
Ambito fiscale
• Redazione dei primi catasti
• Riduzione delle immunità
• Uniformazione della tassazione
• Aumento dei funzionari statali
• Abolizione dei residui di servitù
della gleba
Ambito religioso
• Criterio del giurisdizionalismo
• Istituzione di scuole statali
• Eliminazione del diritto di asilo
• Riduzione delle feste di precetto
• Soppressione dei conventi
• Libertà di culto
• Lotta alla superstizione
Il Settecento
Le riforme
Ambito giuridico
• Limitazione dei privilegi
• Messa al bando della tortura
• Ufficializzazione del principio di
uguaglianza dinnanzi alla legge
• Tolleranza religiosa
• Lotta alla corruzione
Ambito fiscale
• Redazione dei primi catasti
• Riduzione delle immunità
• Uniformazione della tassazione
• Aumento dei funzionari statali
• Abolizione dei residui di servitù
della gleba
Ambito religioso
• Criterio del giurisdizionalismo
• Istituzione di scuole statali
• Eliminazione del diritto di asilo
• Riduzione delle feste di precetto
• Soppressione dei conventi
• Libertà di culto
• Lotta alla superstizione
Il ruolo storico dell’assolutismo: concentrare il potere nelle mani del sovrano per
sottrarlo alle varie autorità che avevano proliferato nei secoli precedenti e aprire la
strada a un moderno apparato statale