I DIVERSI STILI DELLE CHIESE CHIESA ROMANICA Esempio di facciata di una chiesa romanica. L’architettura romanica sostituì i tetti delle antiche basiliche con le volte in muratura. INTERNO CHIESA ROMANICA Edificio romano con pianta a croce latina: ci sono tre navate separate da colonne che portano all’abside che è la parte più importante della chiesa a forma semicircolare, che rappresenta la perfezione di Dio; e in esso si trovano l’altare e la sedia vescovile. DUOMO MILANO Un esempio di chiesa gotica molto celebre è il duomo di Milano, il gotico mette in evidenza l’ascesi verso Dio. Si possono notare infatti alte guglie. INTERNO DUOMO MILANO Si possono notare all’interno del duomo tre navate separate da colonne molto imponenti e alquanto belle. Rispetto alla chiesa romanica queste chiese sono più luminose. CHIESA BAROCCA Chiesa barocca caratterizzata dalle molte colonne e dai molti particolari spiccanti. INTERNO CHIESA BAROCCA Interno della precedente chiesa barocca: lo stile barocco mette in evidenza la grandiosità di Dio, la sua grandezza nel donarci il suo creato. CHIESA MODERNA Una chiesa contemporanea: ha una forma simbolica e, infatti, a noi sembra richiamare una barca a vela, perché la Chiesa è paragonata ad una barca, che naviga sul mare della vita, accogliendo persone di ogni popolo, verso il porto, che è il Paradiso. INTERNO CHIESA MODERNA Interno della chiesa moderna precedente, si notano le grandi vetrate colorate, che fanno pensare alla gioia della fede. LA TRADIZIONE DEL NATALE IN ITALIA IL PRESEPE Una delle prime caratteristiche che rappresentano il Natale è il presepe. Piccolo o grande, semplice o elaborato, il presepe costituisce una familiare e quanto mai espressiva rappresentazione del Natale. È un elemento della nostra cultura e dell'arte, ma soprattutto un segno di fede in Dio, che a Betlemme è venuto "ad abitare in mezzo a noi“. Il presepe è una rappresentazione ricca di simboli. Alcuni di questi provengono direttamente dal racconto evangelico. Altri elementi appartengono ad una iconografia propria dell'arte sacra: Maria ha un manto azzurro che simboleggia il cielo, San Giuseppe ha in genere un manto dai toni dimessi a rappresentare l'umiltà. L'immagine dei due animali venne utilizzata comunque come simbolo degli ebrei (rappresentati dal bue) e dei pagani (rappresentati dall'asino). I re magi entrarono nel presepe, sia incarnando le ambientazioni esotiche sia come simbolo delle tre popolazioni del mondo allora conosciuto, ovvero Europa, Asia e Africa. L’AGRIFOGLIO Altro elemento del Natale è rappresentato dall’agrifoglio. La tradizione cristiana vede le foglie dell’agrifoglio, dure e spinose come un simbolo di forza e di difesa contro i mali; i frutti rappresentano la luce del Natale e sono simbolo di serenità e di abbondanza per l’anno nuovo. L’ALBERO DI NATALE Quella dell'albero di Natale è, con il presepe, una delle più diffuse tradizioni natalizie. Si tratta in genere di un abete (o altra conifera sempreverde) addobbato con piccoli oggetti colorati, luci, festoni, dolciumi, piccoli regali impacchettati e altro. L'abete sempreverde era considerato simbolo di vita e di nascita e, in occasione della festa del solstizio d'inverno, veniva ornato di ghirlande per celebrare il ritorno del sole e la rinascita della natura. Con l'avvento del Cristianesimo questa usanza è diventata il simbolo del Natale. LE CAMPANELLE Le campanelle di Natale simboleggiano i suoni che si possono udire quando si stanno per manifestare avvenimenti legati a feste e cerimonie più o meno importanti. LE GHIRLANDE Le ghirlande di Natale sono molto originali e caratteristiche della festività natalizia: rendono accogliente l'entrata di casa nel caso in cui si appendano alla porta di ingresso e sono altrettanto simpatiche se messe alle finestre. Grazie alle ghirlande natalizie si può rendere l'ambiente veramente caldo, accogliente e decisamente natalizio! LA STELLA DI NATALE La Stella di Natale durante le festività è presente in quasi tutte le case perché rallegra l’ambiente ed è la pianta più indicata da regalare in questo periodo. Simboleggia l’amore verso gli altri e una fiducia illimitata. Questo significato fu attribuito in seguito a una leggenda messicana. IL NATALE NEL MONDO • Ecco come si dice Buon Natale in tante lingue diverse: Danese: Glaedelig Francese: Joyeux Noel Olandese: Vrolyk Kerstfeast Polacco: Boze Narodzenie Spagnolo: Feliz Navidad Tedesco: Froelich Weihnacten Turco:Yeliniz Kitu Oslum LA “BEFANA” (cioè l’Epifania) IN ITALIA I RE MAGI I loro nomi erano Gaspare, Melchiorre e Baldassarre e fu Papa Leone Magno che ne fissò il numero a tre. Il numero tre permette di identificare i Magi con le tre razze in cui si divide l'umanità e che discendono, secondo l'Antico Testamento, dai figli di Noè: Sem, Cam e Jafet. I Magi portarono a Gesù Bambino tre doni che simboleggiano la sua duplice natura di essere umano e di figlio di Dio: l'oro, il dono riservato ai re, l'incenso, usato per adorare l'altare di Dio, e la mirra, il balsamo per i defunti. IL CARBONE Il carbone che porta la Befana ricorda il fuoco che si accende la sera del 6 gennaio come elemento di buon auspicio e le cui ceneri un tempo venivano sparse sul terreno per ingraziarsi il raccolto. LA PASQUA IN ITALIA LA PASQUA • Ora vediamo brevemente il significato della Pasqua. Il periodo Pasquale va dal 25 marzo al 25 aprile e dipende dal primo plenilunio di primavera. Questa festività cade nello stesso periodo dell'anno sia per la religione Ebraica che Cristiana. Per i primi, la Pasqua celebra la fuga degli Ebrei dall'Egitto, verso la terra promessa, guidati da Mosè. Per i Cristiani ricorda la passione e la resurrezione di Cristo. Con l'ultima Cena, Gesù spezza il pane e lo divide con gli Apostoli, offrendo così il suo corpo in sacrificio per tutta l’umanità. UOVO DI PASQUA L’uovo di pasqua è un dolce della tradizione pasquale, divenuto nel tempo uno dei simboli della stessa festività della Pasqua cristiana, assieme alla colomba. La tradizione del classico uovo di cioccolato è recente, ma il dono di uova vere, decorate o dorate, è correlato alla festa pasquale sin da tempi molto più antichi. Nell'iconografia cristiana, l'uovo è il simbolo della Resurrezione, il suo guscio rappresenta la tomba dalla quale esce un essere vivente. Secondo il paganesimo, invece, l'uovo è simbolo di fertilità: dell'eterno ritorno della vita. LA COLOMBA E' consuetudine nel periodo pasquale regalare la colomba, un dolce la cui forma ricorda quella di una colomba con ali distese. La colomba richiama all'episodio del diluvio universale descritto nella Genesi, allorché ritornò da Noè tenendo nel becco un ramoscello di ulivo, un messaggio di pace: il castigo divino concluso, le acque del diluvio si stanno ritirando, inizia un'epoca nuova per l'umanità intera. La colomba diventa quindi simbolo della pace IL CONIGLIETTO PASQUALE Tra i diversi richiami pasquali che fanno bella mostra di sé nelle vetrine dei negozi compare anche un simpatico coniglietto che porta delle uova. La sua presenza non è casuale ma si richiama alla lepre che sin dai primi tempi del cristianesimo era presa a simbolo di Cristo, perché la morte di Gesù dona la vita a tutti e perché poi Cristo sfugge alla morte stessa con la risurrezione. Infatti, sant'Ambrogio indicò la lepre come simbolo della risurrezione, per la caratteristica del suo manto, che cambia colore secondo la stagione. ESEGUITO DA: -SILVIA -MARIA -STEFANO -FRANCESCO -ALESSIA