Giuseppe Ponsetti
Corso di Storia Antica
UD7 L’Impero Romano
In corso
La Programmazione
Modulo
0 La Storia: concetti di base
Modulo 1
Dalla Preistoria alla Storia:
la "rivoluzione" del Neolitico
Mesopotamia ed Egitto
Svolto
Da Svolgere
Settembre
Sett./Ottobre
Modulo
2
Modulo
3 Il Mediterraneo e le origini della Civiltà greca Dicembre
Modulo
4 La Grecia classica e l'Età ellenistica
Gennaio
Modulo
5 Le origini di Roma e Roma repubblicana
Febbraio
Modulo
6 Roma: conquiste e guerre civili
Marzo/Aprile
Modulo 7
L'Impero Romano
Novembre
Maggio
Cronologia 31A.C. – 200 D.C.
IMPERO ROMANO
31 a.C.
0
50 d.C.
100 d.C.
150 d.C.
ETA’ DEL PRINCIPATO
Principato
Dinastia
Dinastia
Età del principato
di Augusto Giulio-Claudia Flavia
adottivo
Pompei
Ercolano
79 d.C.
Teutoburgo
9 d.C.
200 d.C.
Autocrazia
militare
Severi
Consolidamento
confini (limes)
Adriano (117-138 d.C.)
Morte
Prime incursioni barbariche
di
Marco Aurelio (161-180 d.C.)
Ottaviano Anno dei
Distruzione
Augusto
quattro
del Tempio
Massima
14 d.C.
Imperatori
di Gerusalemme
estensione Impero
69 d.C.
(Tito) 70 d.C. Traiano (98-117 d. C.)
Le riforme di Ottaviano Augusto
27 a.C. il Senato conferisce a Ottaviano i titoli di Augusto e
Princeps Senatus (Primo tra i senatori)
23 a.C. il Senato conferisce a Ottaviano i poteri
– dei Tribuni della Plebe (inviolabilità e diritto di veto)
– dell’Imperio Proconsolare (comando assoluto esercito e
preminenza sulle magistrature): in latino Imperator = comandante
militare
Con questi titoli e poteri Ottaviano Augusto diventa il
primo Imperatore romano
Divisione tra province Senatorie e Imperiali
Riduzione e ristrutturazione dell’esercito
Tentativo di spostare il confine sull’Elba, distruzione di tre
legioni (Teutoburgo 9 d.C.), confine definitivo sul Reno
La politica culturale di Ottaviano
Si presenta come
restauratore della pace
e delle tradizioni
Pax romana
Architettura
celebrativa (statuaria,
ara pacis)
Mecenate e la
protezione interessata
dei letterati
Virgilio e l’Eneide
Orazio
Livia , moglie di
Ottaviano Augusto
Ara pacis
L’Impero Romano 27a.C. -180 d.C.
Da Augusto a Marco Aurelio (27 a.C. - 186 d.C.) età del Principato
– l’Imperatore è, appunto, il Princeps Senatus: pur avendo tutti i poteri
governa con il Senato e sopravvivono le istituzioni della Repubblica
Non definita la successione: congiure, pretoriani, esercito.
Tenazioni di autocrazia orientale, persecuzioni nobilitas
senatoria (Caligola, Nerone, Domiziano)
– Dinastia Giulio-Claudia: Tiberio, Caligola, Claudio (Britannia), Nerone
– 69 d.C. guerra civile per successione dopo deposizione Nerone
– Dinastia Flavia: Vespasiano (70 d.C. distruzione Gerusalemme e inizio
diaspora Ebrei), Tito, Domiziano
Raggiungimento equilibrio con il Principato adottivo (96 - 180
d.C.): l’Imperatore “adotta” il suo successore
– Nerva, Traiano (max espansione), Adriano, Antonino Pio, Marco Aurelio
Mappa dell’Impero romano
La diaspora del Popolo Ebraico
La società dell’Impero
Estensione progressiva della cittadinanza romana alle classi
dominanti delle province.
Ceti imperiali, da e su tutto il territorio dell’impero, cooptati
dall’Imperatore:
– Senatori (grandi proprietà in tutto l’Impero, le più alte cariche politicomilitari)
– Cavalieri (alte cariche amministrative, prefetti, alti ufficiali)
Classi dirigenti locali: proprietari terrieri ma abitanti in Città
– Decurioni (amministratori delle Città, responsabili dei tributi)
Mobilità sociale intergenerazionale sotto controllo imperiale:
– esercito-->cittadinanza-->ricchezza-->decurioni-->cavalieri-->senatori
Ceto medio urbano (mercanti, artigani)
Plebi urbane e rurali
Schiavi
L’economia dell’Impero
Fiorente commercio interno attorno al bacino del Mediterraneo
Relativa perdita d’importanza dell’Italia a favore Gallie e Spagna
Nessuna “rivoluzione Industriale”
– l’economia si basa sull’agricoltura (villa schiavile, grande produzione
cerealicola Egitto) senza innovazioni tecnologiche
– (a) notevole urbanizzazione, ma città prevalentemente centri di consumo
– qualche centro di produzione artigianale in grande stile con manodopera
schiava
(b) Probabile squilibrio importazioni (beni di lusso dall’oriente) esportazioni: deflusso metalli preziosi
Eccessiva urbanizzazione come eccesso di domanda (a) + (b) =
tendenza all’aumento dei prezzi (inflazione)
I prodotti commerciati nell’Impero
La villa schiavile romana
Grande azienda agricola la cui manodopera è costituita da
schiavi
Specializzata nella produzione di prodotti, come vino e olio
d’oliva, per la commercializzazione anche a lunga distanza
Si sviluppa in Italia nel II° sec. a.C. (Catone il Censore la
descrive nella sua opera)
Si diffonde in seguito nel resto dell’Impero romano
Grande proprietario (un senatore) ne possiede parecchie
sparse in tutto l’Impero
Con la crisi del III° secolo alcune diventano anche residenze
padronali (centri domocoltili)
La città romana
I Romani fondatori di Città (nella parte
occidentale dell’Impero)
Un impero basato sulle città:
– centri amministrativi di comando, di servizi
e, ai confini, militari
– centri acculturazione e assimilazione delle
popolazioni sottomesse
Roma come modello delle città dell’impero
Evergetismo: sono le classi dirigenti locali
che per motivi di prestigio, a loro spese:
costruiscono gli edifici pubblici, ne curano la
manutenzione, fanno funzionare i servizi
pubblici
ROMA IMPERIALE
Roma imperiale
L’Architettura romana
Invenzione e uso dell’arco e della volta
Funzioni pratiche: acquedotti, strade,
fori (piazze) coperte (le basiliche)
Funzioni monumentali e celebrative: i
templi, gli archi di trionfo
Funzioni monumentali e di pubblica
utilità:
– teatri (simili a quelli greci, ma interamente
in muratura)
– anfiteatri (come il Colosseo per spettacoli
gladiatori ecc.)
– circhi per corse bighe
– le terme (bagni pubblici, palestre, luoghi di
incontro)
Tempio e Arco trionfale
Circo e anfiteatro
La domus romana (la casa dei ricchi)
Ad un solo piano
Priva di finestre
esterne
Cortile interno con
colonnato
Pareti affrescate
Pavimenti a mosaico
Scarsa mobilia
Scultura romana
Ritratti (culto
antenati)
Rappresentazione
anche difetti fisici
Realismo
Statue imperatori
anche equestri
Pitture romane (Pompei)
La diffusione del Cristianesimo
La diffusione in ambito ebraico
Paolo (Saul) di Tarso, l’apostolo dei gentili
La diffusione all’esterno dell’ebraismo nel ceto medio
urbano (in particolare in oriente)
Ekklesia, presbiteri, episcopi: la chiesa si organizza
I problematici rapporti con il potere imperiale: persecuzioni
La definizione del canone neotestamentario
–
–
–
–
–
i quattro vangeli (Matteo, Marco, Luca, Giovanni)
gli atti degli apostoli
le lettere di S. Pietro
le lettere di S. Paolo
l’Apocalisse
La crisi del III° secolo D.C.
Già con Marco Aurelio (161-186) primi sintomi di crisi
– prime incursione popolazioni germaniche (Quadi e Marcomannni)
Marco Aurelio designa come successore il figlio Commodo
– fine principato adottivo
– riprendono le lotte di successione
All’inizio del III° secolo Settimo Severo e i suoi successori instaurano
un’autocrazia militare: si ingrandisce l’esercito
Aumento spese, pressione fiscale, inflazione
212 d.C. Caracalla concede cittadinanza a tutti i liberi Impero
Invasioni esterne, anarchia militare, divisione Impero
Al termine del III° sec. gli Imperatori Illirici ricostituiscono l’unità
dell’Impero.