CORSO DI PREPARAZIONE ALLA GESTIONE FAUNISTICA COLOMBO INSELVATICHITO ORDINE Columbiformes FAMIGLIA Columbidae da non confondere con il PICCIONE SELVATICO GENERE COLUMBA SPECIE LIVIA APPARTENGONO A QUESTA FAMIGLIA PICCIONI E TORTORE, UBIQUITARI, SOLTANTO IL CIRCOLO POLARE ARTICO ED ANTARTICO NE SONO SPROVVISTI. ALMENO SETTE SPECIE VIVONO IN EUROPA • UCCELLI DI TAGLIA MEDIA • PIUTTOSTO PESANTI • ALI APPUNTITE • CODE PIUTTOSTO LUNGHE • SI CIBANO SUL TERRENO • VOLO DIRETTO E STABILE • QUANDO PRENDONO IL VOLO FORTE BATTITO D’ALI • BEVONO CON IL BECCO IMMERSO IN ACQUA. GLI ALTRI UCCELLI SI RIEMPIONO IL BECCO E DEGLUTISCONO SOLLEVANDO LA TESTA • COVATE DI DUE UOVA • I GIOVANI VENGONO NUTRITI CON LATTE DI PICCIONE, PRODOTTO NEL GOZZO PICCIONE SELVATICO (NOME COMUNE) ORDINE FAMIGLIA GENERE SPECIE COLUMBIFORMES COLUMBIDAE COLUMBA LIVIA • TAGLIA 33 CENTIMETRI • APERTURA ALARE 63 – 70 CENTIMETRI • DIFFUSO IN TUTTO IL MONDO: EUROPA: meridionale e occidentale ASIA, AFRICA • NIDIFICA IN REGIONI MONTANE, LUNGO LE COSTE, SCOGLIERE MARINE. MORFOLOGIA • PARTI SUPERIORI GRIGIO CHIARO • TESTA, COLLO E PARTE SUPERIORE DEL PETTO COLORE GRIGIOSCURO • DORSO, ALI E VENTRE GRIGIO CHIARO • DUE BARRE ALARI NERE FORMATE DALLE ESTREMITA’ DELLE REMIGANTI SECONDARIE • SOTTOALA BIANCO • EVIDENTE GROPPONE BIANCO • ESTREMITA’ TIMONIERE NERE • PIUME DEL COLLO IRIDESCENTI DI COLORE VIOLA, VERDI E GIALLE • MASCHIO E FEMMINA SIMILI: MASCHIO CON COLLARE PIU’ IRIDESCENTE • BECCO SCURO • ADULTI CON OCCHI ARANCIONE O ROSSASTRI • GIOVANI CON MENO DI 6-8 MESI OCCHI COLORE MARRONE • ZAMPE COLORE ROSSO – ARANCIO • VOLO MOLTO VELOCE • BATTITI D’ALA MOLTO FREQUENTI, PIU’ RAPIDI DEL COLOMBACCIO ABITUDINI • MONOGAMI PER TUTTA LA VITA • DOLCE E AFFETTUOSO CON LA COMPAGNA • CRUDELE E BRUTALE CON CHI INVADE IL SUO TERRITORIO • PARATA AEREA DURANTE LA QUALE IL PICCIONE BATTE SPESSO LE ALI • PARATA SUL TERRENO CON INCEDERE IMPETTITO E TUBA • SE INTRUSO NON CEDE, POSSIBILE LOTTA FINO A MORTE DI UNO DEI DUE • NIDO GREZZO E PIUTTOSTO SPOGLIO: SEMPLICE PIATTAFORMA, A VOLTE INSUFFICIENTE A REGGERE LE UOVA • NIDO POSTO IN CAVITA’ O ANFRATTI NASCOSTI • COVANO SIA MASCHIO CHE FEMMINA • DOPO QUATTORDICI-DICIOTTO GIORNI PULCINI CIECHI E INDIFESI NUTRITI CON LATTE DI PICCIONE PRODOTTO NEL GOZZO DI MASCHIO E FEMMINA • DOPO UNA SETTIMANA AL LATTE SI AGGIUNGONO PICCOLI SEMI DI CEREALI E VEGETALI • ABBANDONANO IL NIDO A DICIOTTO-VENTIDUE GIORNI; GENITORI INIZIANO ALTRA COVATA • VISTA MOLTO BUONA: POSSONO VEDERE SIA I COLORI CHE LA LUCE ULTRAVIOLETTA • POSSONO UDIRE SUONI ANCHE A FREQUENZE MOLTO BASSE COLOMBO INSELVATICHITO • FRUTTO DI NUMEROSI IBRIDI FRA RAZZE DIVERSE DI COLOMBI DOMESTICI FUGGITI PERSI O ABBANDONATI DALL’UOMO, HANNO COLONIZZATO I CENTRI URBANI. • CON POPOLAZIONI ESTREMAMENTE DIVERSE DALLA FORMA SELVATICA (COLUMBA LIVIA) O DAL “PICCIONE VIAGGIATORE” ALLEVATO DA OLTRE DUEMILA ANNI. • NON GODE DELLA PROTEZIONE ACCORDATA DALLE LEGGI ALLA FAUNA SELVATICA. MORFOLOGIA • PENNE E PIUME DI VARI COLORI: CASTANE, NERE O BIANCHE • PIUMAGGIO MOLTO VARIABILE: DAL GRIGIO DEL SELVATICO CON BASE DELLA CODA BIANCA E DUE BARRE ALARI NERE, AL ROSSICCIO, AL CAMOSCIO, AL BIANCO, VARIEGATO BIANCO O SCURO • VOLO E SILHOUETTE ESATTAMENTE COME NEL SELVATICO • RICHIAMO SIMILE A QUELLO DEL SELVATICO HABITAT • • • • • • CITTA; VILLAGGI; CAVITA’ ROCCIOSE; TORRI; SOLAI; PICCIONAIE; • ABITUDINI STANZIALI ANCHE SE A VOLTE SONO STATI NOTATI BREVI SPOSTAMENTI • SEMI; • INSETTI; • ERBA; • “OPPORTUNISTA” • MOLTO CONFIDENTE CON L’UOMO TROVA NELL’AMBIENTE URBANO: • MANCANZA DI PREDATORI, • INFINITE POSSIBILITA’ DI RIFUGIO, • CIBO ABBONDANTE CON MINIMO SFORZO NELLA GRAN MASSA DI RIFIUTI E RESIDUI UMANI, NELLE STRADE E NEI MERCATI QUANDO GLI VIENE OFFERTO NIDIFICAZIONE • NIDIFICA UTILIZZANDO NICCHIE, ANFRATTI, SPORGENZE COPERTE DI OGNI TIPO DI EDIFICIO • NIDO MOLTO RUSTICO SERVENDOSI DI POCHI RAMOSCELLI • IL MASCHIO PORTA IL MATERIALE MENTRE LA FEMMINA PROVVEDE ALLA COSTRUZIONE; • CLIMA ASSAI FAVOREVOLE PERMETTE ANCHE 5-6 COVATE ALL’ANNO • DUE UOVA PER COVATA, DI COLORE BIANCO COME PER IL CONGENERE SELVATICO • COVANO AMBEDUE I GENITORI: IL MASCHIO DI GIORNO; LA FEMMINA NOTTETEMPO • STESSI TEMPI DI COVA: CIRCA 18 GIORNI • STESSE CURE PARENTALI, • INVOLO A CIRCA 20 GIORNI • SOPRAVVIVENZA MEDIA DI OLTRE IL 45% FA SI CHE LA POPOLAZIONE POSSA ANCHE RADDOPPIARE IN UN ANNO, CON CONSEGUENTI FENOMENI DI DEGRADO AMBIENTALE ED IGIENICO-SANITARIO. ASPETTI IGIENICO – SANITARI LA STRETTA CONVIVENZA, LE GRANDI CONCENTRAZIONI PROCURANO DISAGI AI CITTADINI, E RISCHI SANITARI. NEI RIFUGI SI ACCUMULANO: • GUANO, • PIUME, • CARCASSE • VECCHI NIDI. IL GUANO ACCELERA I FENOMENI DI DISGREGAZIONE LAPIDEA E FAVORISCE L’INSEDIARSI DI MICRORGANISMI COME LE MUFFE. VECCHI NIDI: AMBIENTE PER IL PROLIFERARE DI ZECCHE E TOPI. LA VICINANZA CON I LORO RIFUGI E I NIDI, PUÒ RAPPRESENTARE UN PERICOLO PER LA SALUTE DEI CITTADINI. IL COLOMBO PUÒ ESSERE PARTATORE DI DIVERSI AGENTI PATOGENI CHE POSSONO ESSERE TRASMESSI ALL’UOMO: • SALMONELLA, • CLAMIDIOSI • TOXOPLASMOSI PRINCIPALI NECESSITA’ DA GESTIRE: • ESCLUSIONE DAI SITI DI NIDIFICAZIONE; • ESCLUSIONE DAI SITI DI SOSTA; • ESCLUSIONE DA TERRENI COLTIVATI ED AZIENDE AGRICOLE; • RIDUZIONE DELLA DISPONIBILITA’ ALIMENTARE; ESCLUSIONE DAI SITI DI NIDIFICAZIONE INTERVENIRE QUANDO I NIDI SONO VUOTI, FRA SETTEMBRE E FEBBRAIO, CON INTERVENTI PREVENTIVI: • DIMINUIRE LE APERTURE UTILIZZATE CON INTERVENTI DI MURATURA; • PREDISPOSIZIONE DI RETI ANTINTRUSIONE RIGIDE O SEMIRIGIDE IN METALLO O PLASTICA; ESCLUSIONE DAI SITI DI SOSTA RENDERE IMPRATICABILI CORNICIONI, DAVANZALI, GRONDAIE, INSEGNE, MEDIANTE DISSUASORI: • FILE DI CHIODI LUNGHI 10-15 CM • FILI DI ACCIAIO, • SPIRALI, AD AZIONE ELETTROSTATICA ESCLUSIONE DA TERRENI COLTIVATI E AZIENDE AGRICOLE CAMPI, PIANTE: • TRAME O RETICOLI DI FILI DI COLORE FLUORESCENTE A 2530 CM DI DISTANZA SILOS, MAGAZZINI, EDIFICI ABBANDONATI: • RETI ANTINTRUSIONE A MAGLIA 5X5, • RIPRISTINO DI VETRI, • TAMPONAMENTI APERTURE, • PORTE AUTOMATICHE, RIDUZIONE DELLA DISPONIBILITA’ ALIMENTARE REGOLAMENTARE L’ALIMENTAZIONE MEDIANTE: • SENSIBILIZZARE ED INFORMARE LA CITTADINANZA; • VIETARE L’ALIMENTAZIONE DEI COLOMBI NELLE ZONE A RISCHIO, • ALIMENTARE IN AREE STABILITE; • PREDISPOSIZIONE DI “COLOMBAIE” REGOLAMENTATE. PIANO DI CONTROLLO DEL COLOMBO DI CITTA’ (Columba livia forma domestica) DAL 2009 RIDURRE I DANNI DEL COLOMBO DI CITTA’ IN AGRICOLTURA; DURANTE LE SEMINE PRIMAVERILI: DA MARZO A MAGGIO; SEMINE ESTIVE: MAGGIO – GIUGNO; SEMINE AUTUNNALI : OTTOBRE – NOVEMBRE; DEPOSITI / MAGAZZINI DI GRANAGLIE; ALLEVAMENTI ZOOTECNICI; 1° INTERVENTI DISSUASIVI: . IMPEDIRE L’ACCESSO NEI FABBRICATI CON RETI ALLE FINESTRE; • RICOVERARE LE GRANAGLIE IN AMBIENTI CHIUSI O PROTETTI; • NASTRI, SPECCHI RIFLETTENTI; 2° INTERVENTI DI TIPO CRUENTO • ABBATTIMENTO CON ARMI DI CUI ALL’ART.13 L.157/92 • INTERVENTI PUNTIFORMI; • STRETTA RELAZIONE AI TEMPI; • IMMEDIATE ADIACENZE DELLA COLTURA DANNEGGIATA (50100METRI); • DA APPOSTAMENTO O DIETRO RIPARO NATURALE; • ANCHE CON L’UDO DI RICHIAMI VIVI OD ARTIFICIALI; OPERATORI ABILITATI ED AUTORIZZATI, COORDINATI DALLA PROVINCIA. “PROSPETTO DELLE OPERAZIONI DI ABBATTIMENTO” COMUNICAZIONE PREVENTIVA DEGLI INTERVENTI