La Rivoluzione francese . La società e lo Stato dell’antico regime Storia medievale 1492 Storia moderna 1789 Storia contemporanea La società e lo Stato dell’antico regime La società francese alla vigilia della rivoluzione I Stato (clero) 0,5% II Stato (nobiltà) 1,5% III Stato 98% borghesia 3% artigiani, operai 13% contadini 82% I Stato e II Stato possiedono il 40% delle terre e non pagano le tasse La società e lo Stato dell’antico regime I contadini pagano … La taglia (allo Stato) La decima (alla Chiesa) Tributi feudali di vario genere La società e lo Stato dell’antico regime Grave crisi economica. Le cause: Spese militari Costi della corte di Versailles Interessi sul debito aumento del debito pubblico La società e lo Stato dell’antico regime Aumento del debito pubblico (cioè del debito dello Stato) Aumento delle tasse per fronteggiare la crisi Proteste del Terzo Stato, che è l’unico Stato a pagare le tasse, in un periodo in cui c’è un aumento del costo della vita La società e lo Stato dell’antico regime Tentativo di far pagare le tasse a tutti Proteste di I e II Stato 5 maggio 1789: convocazione degli Stati Generali (assemblea medievale formata dai rappresentanti dei 3 Stati) Dagli Stati Generali alla Rivoluzione Gruppo Aspettative Aristocratici Indebolire l’assolutismo del re per rafforzare il proprio potere Trasformare la Francia in una monarchia costituzionale, in cui fosse abolito il privilegio nobiliare Liberazione dall’oppressione feudale Maggioranza della borghesia Contadini Dagli Stati Generali alla Rivoluzione I rappresentanti eletti dai tre ordini: I Stato: 291 II Stato: 270 III Stato: 578 Votazione per Stato o per testa? Il Terzo Stato favorevole al voto per testa Dagli Stati Generali alla Rivoluzione Il re non approva 22 giugno 1789: i rappresentanti del Terzo Stato si trasferiscono nella Sala della pallacorda (giuramento della pallacorda) e si nominano…. Dagli Stati Generali alla Rivoluzione … Assemblea Nazionale e Costituente. Nazionale: formata dai rappresentanti di tutta la Francia Costituente: intende dare alla Francia una costituzione I rappresentanti di nobiltà e clero si uniscono ai rappresentanti del Terzo Stato Dagli Stati Generali alla Rivoluzione 14 luglio 1789: presa della Bastiglia Dagli Stati Generali alla Rivoluzione Dagli Stati Generali alla Rivoluzione Dagli Stati Generali alla Rivoluzione La rivolta si allarga I primi provvedimenti dell’Assemblea Nazionale Costituente: 4 agosto 1789: fine di tutti i privilegi di clero e nobiltà Dagli Stati Generali alla Rivoluzione (fine del regime feudale e abolizione di decime, corvees, servitù feudali) 4 agosto 1789: Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino (pagg 304; 316 – 317) Fine delle differenze basate sulla nascita Diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero Sovranità popolare La prima Costituzione e le riforme Il re è costretto a firmare il documento Molti nobili tentano di lasciare la Francia; anche la famiglia reale (20 – 21 giugno 1791) tentano di lasciare la Francia La famiglia reale è scoperta e riportata a Parigi (il tentativo di fuga fu considerato un atto di tradimento verso il popolo) La prima Costituzione e le riforme Settembre 1791: l’Assemblea Nazionale Costituente approva la Costituzione Potere esecutivo: al re Potere legislativo: a un’assemblea (eletta a suffragio censitario) Potere giudiziario: a dei giudici La prima Costituzione e le riforme La Francia è diventata una monarchia costituzionale (prima della Costituzione era una monarchia assoluta). La prima Costituzione e le riforme Riforme per il clero: Abolizione ordini religiosi privi di utilità sociale Parroci e vescovi diventano funzionari stipendiati dallo Stato ( preti refrattari) La prima Costituzione e le riforme Assemblea Nazionale Costituente Assemblea Legislativa (primo Parlamento francese) La prima Costituzione e le riforme Palude Centro Giacobini Sinistra Foglianti Destra Presidente del Parlamento La repubblica giacobina in guerra Sinistra: Montagnardi Destra Girondini (Robespierre, Danton, Marat) Giacobini La repubblica giacobina in guerra Alleanza antifrancese: Prussia, Austria, Regno di Sardegna 1792: viene eletta una nuova Assemblea Legislativa (CONVENZIONE NAZIONALE), con maggioranza di deputati giacobini La repubblica giacobina in guerra Decisioni della Convenzione Nazionale: 21 settembre 1792: proclamazione repubblica Gennaio 1793: condanna a morte di re e regina 24 giugno 1793: approvazione di una nuova costituzione (mai applicata) che prevede il suffragio universale maschile La repubblica giacobina in guerra Nuova alleanza antifrancese (Austria, Prussia, Inghilterra, Russia, Spagna) Situazione estremamente difficile Tutti i poteri affidati a un Comitato di Salute Pubblica (presieduto da Robespierre) Il periodo del Terrore (giugno 1793 – luglio 1794) Legge sui sospetti Istituzione di tribunali rivoluzionari Opera di scristianizzazione della società Calendario rivoluzionario Il periodo del Terrore (giugno 1793 – luglio 1794) Reazione della Vandea: Motivi economici (preoccupazione dei contadini per la guerra) Motivi politici (desiderio di ritornare alla monarchia) Motivi religiosi (fedeltà al cristianesimo) Il periodo del Terrore (giugno 1793 – luglio 1794) La fine del Terrore: Robespierre ghigliottinato (luglio 1794) 1795: nuova costituzione che prevede Nuovo governo (DIRETTORIO) formato da cinque persone Parlamento diviso in due camere eletto a suffragio censitario Affermazione di Napoleone Bonaparte