Presentazione_5 - Dipartimento di Fisica e Astronomia

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Morphology with GIM2D of the galaxies
around the X-ray source: 2MASX
J14391186+1415215
Alessandro Baccarin, Laura Gavagna, Carlo Alberto
Soncin
Liceo “G. Veronese”, Chioggia
ABSTRACT
Abbiamo preso in considerazione un
gruppo di galassie appartenenti alla
costellazione del Bootes e le abbiamo
studiate nella banda r, al fine di poterle
classificare morfologicamente.
Galaxy
α
δ
A
14.39.17,47
+14°16’18,30”
B
14.39.21,31
+14°15’10,69”
C
14.39.15,09
+14°16’20,32”
D
14.39.11,88
+14°15’22,13”
E
14.39.10,86
+14°17’24,91”
OBIETTIVO
L’obiettivo del nostro lavoro consisteva
nell’ottenere a partire da immagini forniteci
dallo “Sloan Digital Sky Survey”, tramite
l’uso di diversi programmi (IRAF e GIM2D),
un modello che ci consentisse di
determinare il tipo morfologico, ovvero la
forma, di ciascuna delle galassie da noi
studiate, la loro luminosità ed infine la
magnitudine di r.
GIM2D
GIM2D(Galaxy Image Two Dimensional)
è un programma che utilizza le immagini
di galassie molto distanti dalla terra e
che costruisce dei modelli dettagliati di
questi corpi celesti utilizzando
informazioni come luminosità del bulge
e del disco galattico.
METODO
1
Innanzi tutto abbiamo cercato di ridurre al
minimo l’ effetto seeing, causato dalla
turbolenza atmosferica, che comportava
un abbassamento della qualità delle
immagini da noi utilizzate.
METODO
2
Grazie alle formule di Sersic e Freeman utilizzate
dal programma abbiamo trovato la luminosità delle
galassie.
Legge di Sersic
R: distanza dal centro, la variabile.
Re: raggio efficace
n: indice di Sersic

Legge di Freeman
R: distanza dal centro, la variabile
h: lunghezza di scala del disco
  1/ n 
R
S  Se expbn   1
 Re 



 
 R 
S S0 exp 
 h 
METODO
3
Poi GIM2D ci ha
fornito la luminosità
totale e il rapporto
fra luminosità del
bulge e della
galassia a partire da
un modello da lui
stesso creato.
Galaxy
Ltot
B/T
A
149328,7
0,50
B
66950,02
0,12
C
130512,8
0,92
D
63302,54
0,45
E
89512,88
0,32
METODO
4
Quindi in base alle
precedenti
informazioni ci
siamo calcolati Δm
e così abbiamo
potuto determinare
il tipo morfologico
di ciascuna
galassia.
T
-5
-3
-2
0
Type
E
E-S0
S0
S0/Sa
T
1
2
3
4
5
Type
Sa
Sab
Sb
Sbc
Sc
METODO
5 E infine abbiamo determinato il valore della
luminosità del bulge e del disco delle singole
galassie
Galax
y
Ltot
B/T
Comparis
on with 1
Test
Morphologic
al type
Real
Magnitude
Galaxy
Ltot
B/T
Morpholo
gical type
I bulge
I disk
A
126665,
8
0.0
9
Different
Sc
15,46
A
149328,7
0,49
S0/Sa
74265,95
75062,74
B
66364,6
6
0,0
1
Ok
Sc
16,16
B
66950,02
0,12
Sc
8282,82
58667,19
C
131026,
1
0.9
3
Ok
E
15,42
C
130512,8
0,92
E
119985,48
10527,32
D
63315,4
6
0,4
6
Ok
S0/Sa
16,21
D
63302,54
0,44
S0/Sa
28176,96
32125,58
E
89457,1
2
0,3
2
Ok
Sa
15,84
E
89512,88
0,32
Sa
28724,53
60788,35
RISULTATI
Le galassie A e B sono risultate essere
delle spirali di tipo c, la galassia C una
ellittica,la D una via di mezzo tra una
spirale di tipo 0 e una spirale di tipo a e
infine la E una spirale di tipo a.
Galaxy
α
δ
Type
Magnitude in
R
A
14.39.17,47
+14°16’18,30”
Sc
15,46
B
14.39.21,31
+14°15’10,69”
Sc
16,15
C
14.39.15,09
+14°16’20,32”
E
15,43
D
14.39.11,88
+14°15’22,13”
S0/Sa
16,21
E
14.39.10,86
+14°17’24,91”
Sa
15,84
LE IMMAGINI DELLE GALASSIE, I MODELLI
ELABORATI DA GIM2D E I RESIDUI
RINGRAZIAMO INFINE IL
DIPARTIMENTO DI
ASTRONOMIA DI PADOVA, IN
PARTICOLARE
STEFANO CIROI E LE
NOSTRE PROFESSORESSE
SANDRA MONI E
MONICA
SAMBO CHE CON PAZIENZA CI
HANNO AIUTATI E SEGUITI
NELLO SVOLGIMENTO DEL
NOSTRO LAVORO …
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