Linguaggi di
programmazione
1
Da linguaggio macchina a
linguaggio assembly
Linguaggi macchina (prima generazione)
Codici operativi mnemonici, identificatori al
posto di indirizzi di memoria, nomi per i registri
All’inizio, solo su carta e poi traduzione in
lunguaggio macchina
Poi, traduzione automatica (programma
assemblatore)
Linguaggi assembly (seconda generazione)
2
Linguaggi assembly
Dipendenti da
Numero
dei registri
Istruzioni del linguaggio macchina
Non trasportabili su un altro calcolatore
Descrizione di un algoritmo con primitive che
rappresentano passi molto piccoli
Meglio primitive piu’ ad alto livello, e poi
traduzione in concetti piu’ dettagliati
3
Linguaggi di terza generazione
Es.: FORTRAN (FORmula TRANslator), COBOL
(COmmon Business Language)
Insieme di primitive ad alto livello, ognuna
traducibile in una sequenza di primitive in
linguaggio macchina
pesolordo pesocarico + pesoveicolo
Due load, una add, una store
Es.:
Programma traduttore (compilatore): traduce il
programma in linguaggio macchina
Interprete: traduce ogni primitiva ed esegue
subito le primitive corrispondenti del l.m., senza
memorizzare la traduzione
Trasportabili da una macchina all’altra, basta
4
cambiare compilatore
Paradigmi di programmazione
Imperativo (procedurale):
programma
= sequenza di comandi che descrive un
algoritmo pensato dal programmatore
Es.: pseudocodice, linguaggio macchina, Pascal, C
Dichiarativo:
Basta
descrivere il problema e non il suo algoritmo
Algoritmo generale per risolvere i problemi
Ambiti ristretti o linguaggi basati su logica matematica
(programmazione logica, Prolog)
5
Paradigma funzionale
Funzioni, con ingresso e uscita
Connesse in modo da costruire funzioni
complesse a partire da funzioni elementari
Es.: media di una lista di valori
Somma:
dato un elenco di valori, genera la somma
Conta: data una lista di valori, gnera il loro numero
Dividi: dati due valori, genera il quoziente della loro
divisione
In LISP: (dividi (somma numeri) (conta numeri))
6
7
Paradigma orientato agli oggetti
Dati associati a procedure per gestirli
(oggetti)
Es.: elenco di nomi
Procedure
per inserire un nuovo nome,
eliminarne uno, vedere se l’elenco e’ vuoto,
ordinare l’elenco, ...
Un programma accede all’elenco e usa le sue
procedure per gestirlo
8
Paradigma orientato agli oggetti
Es.: interfaccia grafica
Icone:
oggetti, con procedure che vengono attivate da
eventi (clic del mouse, ...)
Ogni oggetto e’ un’entita’ autonoma
Costruzione modulare del software
Comunicazione tra oggetti tramite messaggi
Adatta al sistema client-server
Ogni procedura: programma imperativo
C++: C con funzionalita’ orientate agli oggetti
9
Cronologia dei paradigmi
10
Concetti dei programmi imperativi
Tre categorie di istruzioni:
Istruzioni
dichiarative: dichiarano i nomi usati
nel programma, di solito all’inizio
Istruzioni imperative: passi dell’algoritmo
Commenti: spiegano i passi del programma
11
Variabili e tipi
Nomi che indicano una cella di memoria
Cambiando il valore in una posizione di
memoria, cambia il valore associato al nome
variabile
Dichiarazione di una variabile e del tipo di dato
che sara’ memorizzato nella posizione di
memoria associata alla variabile
Es.: tipo intero (integer), reale (real o float), ...
Operazioni diverse su tipi diversi (es. ADD e
FADD)
12
Variabili e tipi
Es.: LimitePeso variabile con valore intero
C,
C++, Java, C#: int LimitePeso;
Es.: FineDellaLista variabile con tipo
booleano (vero o falso)
Tipi usati per selezionare le operazioni
giuste e per scoprire errori
Es.:
somma di due variabili di tipi carattere
13
14
Strutture dati
Variabili come nomi per dati o strutture dati
vari dati organizzati
es: una lista di numeri o una matrice di nomi
Array omogeneo: blocco di valori dello stesso
tipo
Lista monodimensionale
Tabella bidimensionale con righe e colonne
Tabella multidimensionale
Per creare un array: nome, lunghezza delle
dimensioni
Es.: (C)
int Punteggio[2] [9];
In FORTRAN: INTEGER Punteggio(2,9)
15
Accesso ad un array
Nome per l’intero array
Nome + indici (tanti quante le dimensioni) per un
singolo elemento
Linguaggi diversi hanno diversi valori iniziali
degli indici
Es.: per elemento in riga 2 e colonna 4:
In C: Punteggio[1][3]
In FORTRAN: Punteggio(2,4)
Flessibilita’ nell’intervallo degli indici
Es. (Pascal):
Punteggio: array [3..4,12..20] of integer;
Elemento in seconda riga e quarta colonna:
16
Punteggio[4,15]
Array eterogeneo (record)
Blocco di dati di tipo possibilmente diverso
Es.: Dipendente
Nome,
tipo carattere
Eta, tipo intero
Valutazione, tipo reale
Accesso tramite nome del campo e non indice
Es.:
Dipendente.Eta
17
18
Costanti
Nome associato ad un valore costante
Es.:
Ada:
Max constant Integer := 200;
Java: final int Max = 200;
C++ e C#: cost Max = 200;
Uso della costante:
A<
Max
Se si vuole modificare il massimo, basta
cambiare la dichiarazione della costante
19
Istruzioni di assegnamento
Mette un valore nell’area di memoria associata
ad una variabile
Es. (C, C++, C#, Java)
Z
Ada, Pascal
Z
= X + Y;
:= X + Y;
APL
Z
X + Y
20
Espressione nell’assegnamento
Qualunque espressione algebrica, con +, -, *, /
ES.: 2*4+6/2
7
se valutata da sinistra a destra, 14 se da destra a
sinistra
Precedenza degli operatori (prima * e /, poi + e ) 11
Parentesi nei linguaggi
Es.:
2*(4+6)/2 10
21
Istruzioni di controllo
Passi elementari dell’algoritmo
Istruzione goto: salto incondizionato
Pericolosa in un linguaggio ad altro livello
Genera programmi difficili da capire,
modificare e correggere
22
Esempio di goto
goto 40
20: Applica la procedure Scappa
goto 70
40: If (livello < max) then goto 60
goto 20
60: Applica la procedura Salva
70: ...
23
Esempio di goto
Programma equivalente:
If (livello < max)
then (applica la procedura Salva)
else (applica la procedura Scappa)
24
Strutture di controllo (C, C++, C#,
Java)
25
Strutture di controllo (C, C++, C#,
Java): case
26
For
Il corpo del ciclo viene eseguito un numero
fissato di volte, per tutti i valori di una
variabile intera (contatore) in un certo
intervallo
27
Esempio di for in vari linguaggi
28
Procedure
Programma + nome, che puo’ essere eseguito in
vari posti del programma
Chiamata o attivazione di procedura
Programma chiamante e chiamato
La chiamata fa iniziare l’esecuzione della
procedura chiamata e sospende l’esecuzione
del programma chiamante
Alla fine, si ritorna all’esecuzione del programma
chiamante
29
Programma chiamante e procedura
chiamata
30
Procedure
Una procedura e’ fatta come un
programma: dichiarazioni e istruzioni
Variabili dichiarate nella procedura:
variabili locali
Usabili
solo all’interno di quella procedura
31
Parametri
Le procedure sono scritte usando
parametri generici (formali)
Al momento della chiamata si dicono i dati
su cui eseguire la procedura (parametri
attuali)
Es.: procedure Ordina(Lista)
Lista
puo’ essere una lista di nomi, o un
elenco di numeri telefonici, ...
32
Esempio di procedura in C
Es. di chiamata: ProjectPopulation(0.03)
33
Passaggio dei parametri
Trasferimento dati tra parameri attuali e
formali
Un modo (passaggio per valore): duplicato
dei parametri attuali, passato alla
procedura modifiche fatte dalla
procedura non si riflettono sui dati del
programma chiamante
34
35
Passaggio dei parametri
Parametri di grandi dimensioni non
efficiente fare un duplicato accesso
diretto ai dati del programma chiamante
(passaggio per riferimento)
La procedura puo’ modificare i dati del
programma chiamante
Es.: Ordina(Lista)
36
37
Esercizio
Procedura:
Procedure Modifica(Y)
Y 7;
Stampa(Y).
Programma chiamante:
X 5;
Modifica(X);
Stampa(X).
Parametro passato per valore: 7, 5
Parametro passato per riferimento: 7, 7
38
Funzioni
Scopo di una procedura: eseguire vari comandi
Scopo di una funzione: calcolare un valore
Una funzione passa questo valore all’unita’
chiamante
Es.: nel programma chiamante:
A = Somma(Lista);
Somma calcola la somma dei valori nella lista
Oppure: if (A < Somma(Lista)) then ...
Dichiarazione: nome + parametri + tipo del
risultato
Istruzione che calcola il risultato (es.: return)
39
Esempio di funzione (C)
Float volumecilindro(float raggio, float altezza);
{float volume;
volume = 3.14 * raggio * raggio * altezza;
return volume;
}
Uso nel programma chiamante:
Costo = costounitario * volumecilindro(3.45,12.7);
40
Input/output
Le procedure piu’ usate sono predefinite
Ad esempio quelle di input/output
Es. (Pascal)
Readln(Valore)
legge dalla tastiera e lo
assegna alla variabile Valore
Writeln(Valore) visualizza sullo schermo il
valore della variabile Valore
In C: scanf e printf
41
Traduzione
Traduzione di un programma da un
linguaggio ad un altro
Da programma sorgente a programma
oggetto
Tre fasi:
Analisi
lessicale
Analisi sintattica (parsing)
Generazione di codice
42
Fasi della traduzione
43
Analisi lessicale
Da programma come stringa di caratteri a
sequenza di entita’ (ognuna una stringa di
caratteri)
Es.: 154 vano visti come una singola
entita’, un numero
Unita’ singole (token): numeri, parole
chiave, nomi di comandi, identificatori, ...
44
Analisi sintattica
Input: sequenza di token
Raggruppa i token in istruzioni
Aiuto: parole chiave per indicare l’inizio delle
istruzioni, punto e virgola per la fine, ...
Regole per definire la sintassi di un linguaggio
Diagrammi sintattici per definire le regole
45
Diagramma sintattico per if-thenelse
46
Diagrammi sintattici per le
espressioni
47
Albero sintattico per x+(y*z)
•Fa vedere come una stringa di tokens rispetta le regole
•Analisi sintattica: costruisce l’albero sintattico del programma
48
sorgente
Generazione del codice
Da istruzioni generate dall’analisi sintattica
a istruzioni in linguaggio macchina
Anche ottimizzazione del codice
49
Programmazione orientata agli
oggetti
Oggetto: dato + procedure che agiscono
sul dato
Esempi in C++, Java, C#
50
Esempio
Videogioco: dobbiamo proteggere la terra da
alcune meteore sparando con un laser
Il laser ha una sorgente di alimentazione interna,
limitata
Ogni volta che il laser spara, consuma parte
della sua energia
Quando l’energia finisce, il laser non puo’ piu’
sparare
Il laser deve poter rispondere a comandi per
puntare a destra, a sinistra, e per ativare il
raggio laser
51
Esempio
Ogni laser e’ un oggetto con
Valore
della potenza rimasta
Procedure per modificare la direzione e sparare
Classe per descrivere un laser generico
Sintassi (C++, Java, C#):
Class Nome
{ ...}
52
Esempio
classe Laser
{ int Potenzarimasta = 100;
void puntadestra ( )
{...}
void puntasinistra ( )
{...}
void fuoco ( )
{...}
}
53
Esempio
Qualsiasi oggetto creato secondo lo
schema della classe Laser contiene:
Una
variabile intera Potenzarimasta
Tre procedure (metodi) puntadestra,
puntasinistra, fuoco
Oggetto: istanza di una classe
54
Esempio
Nel programma, tre variabili L1, L2, L3 di tipo
Laser
Sintassi: Laser L1, L2, L3;
Vengono creati tre oggetti secondo lo schema
della classe Laser
Per far sparare il laser 1: L1.fuoco();
Per far spostare a sinistra il laser 2:
L2.puntasinistra();
55
Programmazione dichiarativa
Algoritmo generale basato sulla logica
formale
Es.:
Carlo
e’ al lavoro o e’ ammalato
Carlo non e’ al lavoro
Carlo e’ ammalato
Risoluzione
56
Simboli
A e not(A), OR, AND, (per implicazione):
asserzioni
Risoluzione:
P OR Q
R OR not(Q)
P OR R
Se (P OR Q) e (P OR not(Q)) sono vere, allora
(P OR R) vera
Q vero not(Q) falso R vero
Q falso P vero
O R o P sono vere
57
Risoluzione
58
Clausole
Si applica solo ad asserzioni del tipo A OR
B (clausole)
Qualunque formula della logica del primo
ordine puo’ essere scritta come una
clausola
Es.:
P Q diventa not(P) OR Q
59
Consistenza
Un insieme di asserzioni e’ inconsistente
se non e’ possibile che tutte le asserzioni
siano vere
Es.: P e not(P)
Usando la risoluzione ripetutamente,
posso scroprire se l’insieme e’
inconsistente: se produco la clausola
vuota
60
Esempio di inconsistenza
61
Implicazione
Vogliamo provare che un insieme di
asserzioni S implica P
Implicare P equivale a contraddire not(P),
cioe’ far vedere che S unito a not(P) e’
inconsistente
Applico la risoluzione a S unito not(P), e
vedo se genero la clausola vuota
62
Unificazione
Per applicare la risoluzione a
(Carlo
e’ un X) OR not(Paolo e’ un X)
(Paolo e’ uno studente)
Devo solo fare l’associazione X=studente
Il risultato e’ (Carlo e’ uno studente)
Unificazione: assegnazione di valori a
variabili
63
Prolog
PROgramming in LOGic: linguaggio di
programmazione dichiarativa il cui algoritmo
generale e’ basato sull’uso ripetuto della
risoluzione
Programma Prolog: insieme di asserzioni S
Goal: asserzione P di cui provare l’implicazione
Esecuzione del programma: risoluzione ripetuta
applicata a S unito not(P)
64
Asserzioni in Prolog
Predicati e argomenti, con valore vero o falso
Es.:
genitore(bruno, maria).
Vero
se bruno e’ genitore di maria
Fatto Prolog: singolo predicato
Regola Prolog: implicazione
Es.: saggio(X) :- vecchio(X).
Significa: se X e’ vecchio, allora X e’ saggio
Es. regole e fatti:
piuveloce(X,Y)
:- piuveloce(X,Y), piuveloce(y,z).
piuveloce(coniglio, tartaruga).
Programma Prolog: fatti e regole
65
Esempio
piuveloce(tartaruga,lumaca).
piuveloce(coniglio, tartaruga).
piuveloce(X,Z) :- piuveloce(X,Y), piuveloce(Y,Z).
Goal1: piuveloce(tartaruga, lumaca). OK
Goal2: piuveloce(coniglio, tartaruga). OK
Goal3: piuveloce(consiglio, lumaca). OK
Goal4: piuveloce(X, lumaca). OK se X=tartaruga
o X=coniglio
Goal5: piuveloce(coniglio,Z) OK se Z=lumaca
Goal6: piuveloce(V,W) Ok se ...
66
Esercizio
Insieme di asserzioni consistente?
P
OR Q OR R
not(R) OR Q
R OR not(P)
not(Q)
67
Esercizio
femmina(carla).
femmina(susanna).
maschio(bruno).
maschio(giovanni).
genitore(giovanni,carla).
genitore(susanna, carla).
mamma(X,Y) :- genitore(X,Y), femmina(X).
papa(X,Y) :- genitore(X,Y), maschio(X).
Goal1: mamma(susanna, carla).
Goal2: papa(giovanni,bruno).
68
Esempi su linguaggi
69
Efficienza:
somma dei primi n numeri 1, ..., n
1.
Leggi n
2. Inizializza S a 0
3. Inizializza I a 1
4. Esegui S = S+I
5. Incrementa I (I=I+1)
6. Se I<n torna a 4, altrimenti se I=n esegui 7
7. Stampa S
Richiede n somme O(n)
70
Secondo algoritmo
Uso
la proprieta’ S = n x (n+1) /2
1. Leggi n
2. Calcola S = n x (n+1)/2
3. Stampa S
Una sola somma, 1 prodotto, 1 divisione:
solo 3 operazioni aritmetiche piu’
efficiente (tempo costante)
71
Esercizio: programma per
somma (C++)
Main()
{
Int X=10, Y=25, Zero=0;
X=X+Y;
If (X > Zero) Y=X);
}
72
Esercizio: minimo esponente e
tale che 2 alla e superi X (C++)
Main()
{
Int X=10, p=1, e=0;
While (X>p)
{
p=p*2;
esponente++;
}
}
73
Esempio: stampa dei numeri
da 1 a 10
main()
{
Int i;
For (i=0;i<10;i++)
Printf(“%d\n,i+1);
}
74
Esempio: funzione per xy (in Pascal)
Function potenza (base: real, esponente: integer): real;
Var risultato: real;
begin
risultato := 1;
While (esponente >0)
begin
Risultato := risultato * base;
Esponente := esponente –1;
End;
Potenza : = risultato
End;
75
Esempio: funzione per xy (in C)
Float potenza (float base, int esponente)
{
Float risultato = 1.0;
While (esponente >0)
{
Risultato = risultato * base;
Esponente = esponente –1;
}
Return risultato;
}
Es. di chiamata: z = potenza(x,3);
76
Esempio (C): inizializzazione a 0
degli elementi di una matrice 20x20
Macro: ogni occorrenza di Max e zero viene
#define Max 20
sostituita con 20 e 0.0 prima di iniziare a
#define zero 0.0; compilare (pre-processore)
main()
{
int i,j;
float A[Max][Max];
for (i=0;i<Max;i++)
for j=0; j<Max; J++)
A[i][j] = zero
}
77
Esempio (C++): determinare la posizione
del massimo in un array di interi (while)
#include <iostream>
il pre-processore include la libreria di funzioni iostream
main()
{
int a[]={10,0,5,-12,45,-9,23};
int i=1, max=A[0], pos_max=0;
while (i<7)
{
if (A[i]>max)
Output standard (video)
{
max=A[i];
pos_max=i;
Funzione << di scrittura
}
i++;
}
cout<<‘’Il massimo e’:’’<<max<<‘’ in posizione:’’ <<pos_max<<endI;
}
78
Esempio (C++): determinare la posizione
del massimo in un array di interi (for)
#include <iostream>
main()
{
int a[]={10,0,5,-12,45,-9,23};
int max=A[0], pos_max=0;
for (int i=1;i<7;i++)
if (A[i]>max)
{
max=A[i];
pos_max=i;
}
cout<<‘’Il massimo e’:’’<<max<<‘’ in posizione:’’ <<pos_max<<
endI;
79
}
Esempio (C): prodotto degli elementi di
un vettore di interi
main()
{
int num[100]={10,0,5,-12,45,-9,23, ...};
float prod = 1.0;
for (i=0;i<100;i++)
prod= prod*num[i];
printf(“il Prodotto e’”,prod);
}
80
Esempio (C): minimo e massimo di un
vettore
main()
{
int V[10]={10,0,5,-12,45,-9,23,8,10,9};
int min=max=V[0];
for (i=1;i<10;i++)
{
if (V[i]<min) min=V[i];
if (V[i]>max) max=V[i];
}
}
81
Esempio (C): trovare la posizione di un
elemento in un vettore
main()
{
int val = 45, pos, i, T[10]={10,0,5,-12,45,-9,23,8,10,9};
pos=-1; i=0;
do
{
if (val ==T[i]) pos=i;
i++;
}
}
Numero di confronti O(n): 1 nel caso migliore, n nel caso
pessimo (val non e’ contenuto in T)
82
Esempio (C): trovare la posizione di un
elemento in un vettore ordinato –
ricerca binaria
main( )
{
int sn, dx, ct, N=10, val = 45, pos, i, T[10]={10,0,5,-12,45,
9,23,8,10,9};
pos=-1; sn = 0; dx = N-1;
do
{
ct = (sn+dx+1)/2;
if (val ==T[ct]) pos = ct;
if (val < T[ct]) dx = ct-1
else sn=ct+1;
}
while (sn<=dx);
}
Numero di confronti O(log2(n))
83
Esempio (C++): numero di elementi
<0 in un array
main()
{
int num=0,T[10]={10,0,5,-12,45, 9,23,8,10,9};
for (i=0;i<10;i++)
if (T[i] < 0) num=num+1;
}
84
Esercizio: trovare il minimo e il
massimo di una matrice
main()
{
int V[10][20]={10,0,5, ...};
int min=max=V[0][0];
for (i=0;i<10;i++)
for (j=0;j<20;j++)
{
if (V[i][j]<min) min=V[i][j];
if (V[i][j]>max) max=V[i][j];
}
}
85
Esercizio: inizializzare una matrice
a righe crescenti
main()
{
int V[4][4];
for (i=0;i<4;i++)
for (j=0;j<4;j++)
{
V[i][j] = j +1 + i*4;
}
}
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
86
Domande
Cos’e’
un algoritmo?
Che differenza c’e’ tra un algoritmo e un
programma?
Come si misura l’efficienza di un algoritmo?
Un algoritmo che ha complessita’ O(n) e’ piu’ o
meno efficiente di uno che ha complessita’
O(logn)? E di uno che e’ O(n2) o O(2n)?
Cosa sono le parole chiave di un linguaggio di
programmazione?
87
Domande
Cos’e’
la sintassi di un linguaggio di
programmazione? E la semantica?
Cosa si intende per linguaggi imperativi?
Cos’e’ una variabile?
Cos’e’ un’espressione Booleana?
Cos’e’ un assegnamento?
88
Domande
Descrivere
il costrutto di selezione a uno, due o piu’ rami
Descrivere i tre costrutti per l’iterazione, specificando le
loro differenze
A cosa servono le dichiarazioni in un programma?
Cos’e’ un sottoprogramma?
Che differenza c’e’ tra una procedura e una funzione?
Cosa succede quando viene chiamato un
sottoprogramma?
Cosa si intende per sottoprogramma ricorsivo?
89
Domande
Qual
e’ la funzione di un compilatore?
Cosa succede durante la fase di analisi lessicale?
E quella di analisi sintattica?
Fare degli esempi di tipi di dati semplici
Cosa sono i tipi di dati strutturati? Fare degli esempi
Quali sono le principali caratteristiche di un array?
Cosa contiene la dichiarazione di un array?
Quali sono le principali differenze tra array e record?
90