La teoria della deriva dei continenti - Digilander

ANCHE I CONTINENTI
HANNO UNA STORIA
I CONTINENTI ALLA DERIVA
A cura di Giorgio Clauser
III C a.s. 2004/5
s. m. s. “Cardarelli” - Milano
INDICE
1. LA STRUTTURA DELLA TERRA
2. I MOVIMENTI DELLE ZOLLE
3. IL MAREMOTO IN ASIA SUD-ORIENTALE
4. LA STORIA DEI CONTINENTI
crosta
LA STRUTTURA DELLA
TERRA
Solo la crosta si è
solidificata
raffreddandosi;
nel mantello e nel nucleo
la materia è allo stato
fluido
e semi-fluido viste le
temperature elevatissime
nucleo
mantello
La crosta si divide in oceanica e
continentale. A collegare le due c’è
la scarpata. Nella crosta oceanica
troviamo fosse e dorsali, così come
pianure oceaniche. Questi
fenomeni sono gli stessi che si
presentano sulla crosta terrestre.
LA
CROSTA
Linea della crosta
Pianure abissali
Dorsali
Crosta
continentale
Crosta oceanica
fossa
LE ZOLLE
DELLA
CROSTA
La crosta terrestre è spaccata in
diverse parti chiamate placche o
zolle. Queste placche, spinte dai
movimenti del mantello, si
spostano lentamente saldandosi o
allontanandosi.
CONTINENTI, OCEANI E
ZOLLE
COSA SONO LE ZOLLE?
DOVE SONO?
Possono coincidere
con continenti o con
parti degli stessi.
Possono anche
coincidere con
oceani o con parti di
oceani. Inoltre una
sola zolla può
coincidere con parte
di un continente e
parte di un oceano.
Le più grandi sono: placca
Euroasiatica, placca del Pacifico,
placca Americana, placca
Africana e placca IndoAustraliana.
I MOVIMENTI DELLE
ZOLLE
Le correnti magmatiche della
materia presente nel mantello e del
nucleo danno luogo ai movimenti
della parte più superficiale, quella
della crosta
MOVIMENTI CONVERGENTI
Le zolle si scontrano e
danno origine alle
montagne e alle dorsali
sottomarine.
Ad esempio la zolla Indiana,
scontrandosi con quella
Euroasiatica, ha dato origine
alla catena dell’Himalaya
LA FORMAZIONE DELLE
L’origine di questa
ANDE
catena è legata alla
frattura che divide la
placca continentale
americana dalla
placca dell’oceano
pacifico: lungo questa
spaccatura la placca
oceanica sprofonda
sotto la placca
continentale,
spingendone il bordo
verso l’alto.
MOVIMENTI
DIVERGENTI
Le zolle si allontano lungo il rift, la
spaccatura, andando in direzioni
opposte, come se i continenti
andassero alla deriva.
RIFT VALLEY
Si creò quando la placca
Indiana e quella Arabica
incominciarono ad
allontanarsi l’una
dall’altra
AMERICA DEL SUD E
AFRICA
I geologi hanno
osservato che la costa
orientale dell’America
del sud può combaciare
con quella occidentale
dell’Africa. Ciò è una
prova evidente della
teoria riguardante
Pangea e Panthalassa.
L’ALLARGAMENTO
DELL’ATLANTICO
Le due zolle, quella americana e quella
africana, erano unite 120 milioni di anni
fa, ma 30 milioni di anni fa iniziarono
ad allontanarsi, fino ad arrivare alla loro
situazione attuale.
I geologi si sono accorti di ciò
osservando che il profilo orientale
dell’America del Sud combacia con
quello occidentale dell’Africa
IL MAREMOTO NELL’ASIA
SUDORIENTALE
VULCANI E TERREMOTI
I vulcani sono maggiormente presenti sulle coste pacifiche
dell’America, dell’Asia e dell’Africa. Ve ne sono anche sul Rift
Valley. Infatti la maggior parte dei vulcani si trova in
corrispondenza delle faglie.
L’AREA DEL DISASTRO
I paesi interessati sono India, Indonesia, Thailandia, Sri Lanka e
quelli situati sulle coste orientali dell’Africa
PERCHÉ È AVVENUTO IL
MAREMOTO
La placca indiana, slittando sotto quella
birmana, ha provocato l’innalzamento di
quest’ultima. Questo terremoto sottomarino
ha propagato gigantesche onde che hanno
devastato le coste di molti paesi.
TSUNAMI O ONDA
ANOMALA?
Nel giro di poche ore
le onde provocate dal
terremoto sottomarino
hanno raggiunto le coste
e le spiagge di molti
paesi, devastandole.
L’acqua prima si è ritratta
per poi sprigionare tutta
la devastante potenza
dell’onda, che ha
distrutto e inondato le
città costiere. Tutto ciò ha
causato milioni di danni,
in termini economici e
umanitari.
IL MAREMOTO DAL
SATELLITE
LA STORIA DEI CONTINENTI
Ebbene sì, anche i
continenti hanno una
storia. Non sono sempre
stati come li vediamo
oggi: i geologi hanno
ipotizzato che si siano
spostati e modificati
partendo da un unico
continente. Le placche si
stanno ancora muovendo e
continueranno a farlo:
probabilmente tra migliaia
di anni ci sarà un mondo
ancora diverso.
PANGEA E PANTALASSA
180 milioni di anni fa esisteva un unico
continente, la Pangea, e un unico
oceano, la Panthalassa
LAURASIA E GONDWANA
Poi questo unico
continente, la
Pangea, si divise in
due: la Laurasia e la
Gondwana. La prima
corrisponde alle
attuali Americhe del
Nord, Europa e Asia.
La Gondwana è
uguale alla attuale
America del Sud,
Antartide, Africa,
Australia e India.
INDIA E AUSTRALIA
L’India si staccò
dall’Africa per andare
a scontrarsi con l’Asia
del Sud, creando la
catena montuosa dell’
Himalaya.
Anche l’Australia cominciò a staccarsi
dall’Antartide andando alla deriva
IL FUTURO DEI CONTINENTI
In futuro si pensa che
l’Africa andrà a
congiungersi con
l’Eurasia, riducendo il
Mar Mediterraneo a
un lago e facendo
scomparire l’Italia. Si
pensa inoltre che le
due Americhe si
congiungano sempre
più, e che l’Australia
si unisca all’Asia.
Anno scolastico
2004 / 2005
Classe III C