(Di Padre Gianni Fanzolato)
Non avete notato? C’è nell’aria e nel
cuore tanta voglia di Natale. Vi siete
chiesti il perché? Si dice che a Natale
tutti ci si sente più buoni. Ma perché
Dio si è messo in cammino per
incontrare i suoi figli che si erano
perduti, e la bontà, il perdono, la gioia
vera si sono sposati in ogni uomo che
nasce nel Dio che si è fatto Bambino,
per regalarci il perdono e la pace.
Il canto e la gloria di gioia e
di pace degli angeli nella stalla
di Betlemme, lungo la storia
l’abbiamo sfumato,
trasformato, dimenticato,
stonato.
È sì rimasto il Natale ma ha
camminato altrove, la gioia e la
pace del Bambino Santo è
cambiata in festa di regali,
lucette sfolgoranti, ferie
esotiche, ma il mondo non ha
ancora trovato la Pace .
Forse ci stiamo
dimenticando che
è Natale perché
Dio si è
incarnato per
ridarci la vita ,
insegnarci il
perdono,
abbattere i muri
creare famiglia.
Ecco perché
quest’anno
sentiamo tanta
voglia di Natale.
Che Dio nasca nell’Iraq
martoriato.
Che rinasca nei cuori di milioni di
bambini sfruttati, violentati,
sfigurati, uccisi.
Che rinasca nella sua Betlemme
dilaniata e nella Gerusalemme
divisa e nel cuore di ogni uomo e
donna di volontà.
Che Gesù rinasca fra le
macerie di terremoti e
Tsumani.
Si, la voglia di Natale, del
Natale vero
si respira nell’aria e negli
occhi di tutti gli uomini.