PERCORSO C
UNITÀ 1
La frase semplice
Nel vivo della lingua – Grammatica, lessico e comunicazione
Cecilia Pisoni, Loretta Reggiani, Silvia Bertoni © 2017
Unità C1 – La frase semplice
1 Che cos’è la frase
costruita secondo le regole della lingua
dotata di senso compiuto
La frase è una sequenza di parole
racchiusa da pause significative del discorso
(punteggiatura, congiunzioni, ecc.)
organizzata intorno a un verbo
Il parrucchiere taglia i capelli.
verbo
altri componenti
l’elemento centrale che rende il
significato della frase pienamente
comprensibile e a partire da cui gli
altri componenti della frase
assumono posizioni e valori precisi
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Unità C1 – La frase semplice
2 La frase semplice e la frase complessa
La frase semplice
è una sequenza di parole organizzata intorno a un’unica
forma verbale
La frase complessa
è una sequenza di parole organizzata intorno a più forme
verbali
Un vasto silenzio avvolgeva il paesaggio.
Oggi è domenica e non sono andata a scuola.
frase semplice
frase semplice (indipendente)
frase complessa
frase semplice
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Unità C1 – La frase semplice
3 I verbi predicativi e i verbi copulativi
trasmettono autonomamente un significato specifico
predicativi
azioni: vieni da me
pensieri, intenzioni: lo prometto
possono esprimere
sensazioni, stati d’animo: sento freddo;
rimpiango il passato
eventi: è nata una bambina
I verbi
hanno un significato generico che si precisa quando
si uniscono a un nome o a un aggettivo
copulativi
possono attribuire al soggetto
uno stato: diventerà ingegnere
una qualità: la vita è bella
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Unità C1 – La frase semplice
3 I verbi predicativi e i verbi copulativi
predicativo: I gatti miagolano.
Un verbo può essere
copulativo: Marco diventerà un campione.
predicativo e copulativo a seconda dei significati:
Oggi rimango a casa. / Siamo rimasti sbalorditi.
nell’analisi di una frase si chiama solitamente predicato
Marco è un campione.
Il mio zaino è blu.
nominale
verbale
(verbo copulativo)
(verbo predicativo)
termine principale (il nome o l’aggettivo)
I gatti miagolano.
termine unico o principale (il verbo)
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Unità C1 – La frase semplice
4 La frase nominale
è priva di verbo
verbo sottinteso
La frase nominale
è concisa ed efficace
contesti d’uso abituali:
•
•
comunicazione quotidiana
scrittura giornalistica
Che emozione questo panorama!
sottinteso (suscita / causa / smuove)
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Unità C1 – La frase semplice
5 Gli argomenti del verbo e la frase minima
un significato di per sé esauriente
I verbi predicativi
possono avere
La ragazza piange.
un significato che, per essere di senso compiuto, necessita
di altri elementi (o argomenti) oltre al soggetto
si possono legare al verbo in modo diretto o indiretto
(senza preposizione)
(con preposizione)
Il ragazzo consola la ragazza.
Quel palazzo appartiene al comune.
oggetto diretto o
complemento diretto/oggetto
oggetto/complemento indiretto
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Unità C1 – La frase semplice
5 Gli argomenti del verbo e la frase minima
La frase minima
(o nucleare)
è costituita solo dagli elementi necessari per rendere compiuto
il suo senso
soggetto + verbo + eventuali argomenti imposti dal verbo
La ragazza piange. / Martina ha regalato un libro a Gianni.
(argomenti)
(soggetto) (verbo)
(soggetto) (verbo)
può rappresentare la parte sostanziale di una frase più ampia
La ragazza piange con le mani sul viso.
frase semplice
frase minima
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Unità C1 – La frase semplice
6 La valenza del verbo
I verbi servili possono essere classificati a seconda della loro valenza
la capacità del verbo di legare a sé
un certo numero di argomenti
zerovalenti
(verbi o espressioni impersonali)
nessun argomento
monovalenti
1 argomento (il soggetto)
bivalenti
2 argomenti (soggetto, complemento diretto/indiretto)
trivalenti
3 argomenti (soggetto, complemento diretto/indiretto,
complemento indiretto)
tetravalenti
4 argomenti (soggetto, complemento diretto, due
complementi indiretti)
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Unità C1 – La frase semplice
6 La valenza del verbo
zerovalenti
Oggi piove e fa freddo.
L’oro luccica.
monovalenti
1
(soggetto)
Tutti hanno aderito all’invito.
La pioggia bagna la terra.
bivalenti
1
2
(soggetto, complemento indiretto)
1
2
(soggetto, complemento diretto)
Gianni ha prestato l’auto a Sara.
trivalenti
Sara parla a tutti dei propri guai.
3
2
1
3
2
1
(soggetto, complemento diretto e indiretto) (soggetto, due complementi indiretti)
Michele ha spostato i vestiti dal letto alla sedia.
tetravalenti
1
2
3
4
(soggetto, complemento diretto, due complementi indiretti)
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Unità C1 – La frase semplice
7 Il soggetto
Il soggetto è l’elemento principale (o il primo argomento) cui si riferisce il predicato
un nome: La luna rischiara la notte.
può essere
un pronome: Qualcuno ha bussato alla porta.
qualsiasi altra parte del discorso sostantivata, per esempio:
Il blu rilassa (aggettivo); Il meglio deve ancora venire (avverbio)
un’intera frase, chiamata in tal caso soggettiva:
È preferibile andare a letto presto.
può essere introdotto da un articolo partitivo:
Degli oggetti d’argento occupano l’intera mensola.
soggetto partitivo
(quantità indeterminata)
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7. 1 Le proprietà grammaticali del soggetto
Il soggetto determina la forma del verbo
- nella persona: Il portiere è caduto (3a persona)
- nel numero: Il portiere è caduto (singolare)
- (talvolta) nel genere: Il portiere è caduto (maschile)
Il soggetto può essere sottinteso, quando è sufficiente la forma verbale a indicarlo
- con i pronomi personali di 1a e 2a persona: Sono (io) affamata!
in particolare
- quando è alla 3a persona ed emerge con chiarezza dal contesto:
Ho aspettato Anna un’ora: come sempre (lei) era in ritardo.
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7. 1 Le proprietà grammaticali del soggetto
Il soggetto, che solitamente precede il verbo, in alcuni casi lo può seguire
- nelle frasi interrogative: A che ora inizia la partita?
- nelle frasi esclamative: Che caos hanno lasciato gli ospiti!
- quando gli si vuole dare un’evidenza particolare: Baderà mio fratello al tuo cane.
- con alcuni verbi che esprimono un evento indipendente dalla volontà del soggetto:
Mi è salita la febbre.
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7. 1 Le proprietà grammaticali del soggetto
Quando ci sono più soggetti, il verbo segue particolari regole di concordanza
soggetto
verbo
esempi d’uso
nomi singolari o plurali
alla 3a pers. pl.
Il rosso e il giallo sono colori caldi.
gruppo con io e/o noi
alla 1a pers. pl.
Tu e io andiamo d’accordo.
gruppo con tu e/o voi
alla 2a pers. pl.
Tu e i tuoi amici sedetevi lì.
nomi collettivi
sing. o, informale, pl.
Una ventina di ospiti è partita.
Una ventina di ospiti sono partiti.
(accordo a senso)
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7. 2 Il soggetto grammaticale e il soggetto reale
Il ruolo semantico del soggetto
CASI PRINCIPALI
il ruolo che il soggetto ricopre nella realtà
rappresentata, legato al significato di ciò
che effettivamente gli accade
chi agisce: Il cavallo ha saltato l’ostacolo. / L’aereo decolla.
chi patisce: Sandro si colpevolizza. / La città ha subito un bombardamento.
chi fa un’esperienza provando sensazioni, ecc.: Valeria si sente benissimo.
chi provoca involontariamente sensazioni, ecc.: Irene piace a tutti.
chi ha una certa qualità: Il tempo è mutevole.
chi possiede qualcosa: Il mio gatto ha un bellissimo pelo.
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Unità C1 – La frase semplice
8 La valenza e il significato
La classificazione dei verbi in base alla valenza
si riferisce al loro
significato principale
(quasi mai l’unico)
quando cambiano significato, può quindi accadere che cambino anche valenza
possono aggiungere argomenti nei sensi metaforici:
zerovalenti
- Prima ha tuonato (zerovalente)
- Quando è arrabbiato, mio padre tuona (monovalente)
monovalenti
possono aggiungere o diminuire gli argomenti nel loro significato
denotativo e in quello connotativo-metaforico:
bivalenti
trivalenti
tetravalenti
- I figli crescono (monovalente)
- I genitori crescono i figli (bivalente)
- Maturando, Paolo è cresciuto nella stima di tutti (trivalente)
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