Associazione Culturale Medica Vo. Pro. Med. “VOLONTARIATO E LA SCIENZA Vo. Pro. Med. Associazione Culturale Medica PROGRESSO PER MEDICA” CONSIGLIO DIRETTIVO Dr.Alessandro Trevisan Presidente Medico-Chirurgo Dr.Ettore Donnini Vice-presidente Odontoiatra Vo. Pro. Med. Dr.Andrea Palatiello Segretario Medico-Chirurgo specialista in Medicina del LAvoro Dr. Fabio Montellanico Tesoriere Medico-Chirurgo Dr.ssa Annamaria Della Corte Consigliere Medico-Chirurgo specialista in pneumologia Dr.Palma Alessandro Consigliere Odontoiatra Associazione Culturale Medica I NOSTRI OBIETTIVI VOLONTARIATO : SCUOLA CULTURA MEDICA Vo. Pro. Med. EDUCAZIONE SANITARIA SUL TERRITORIO PROGETTO: “LA SALUTE DELLO STUDENTE, LA SICUREZZA NELLE SCUOLE” SEMINARI CONFERENZE INCHIESTE DIBATTITI GRUPPI DI STUDIO Associazione Culturale Medica IL “PRIMO SOCCORSO” a cura del Dr. ETTORE DONNINI Medico Odontoiatra Vicepresidente dell’ Associazione Culturale Medica Vo. Pro. Med. Vo. Pro. Med. Associazione Culturale Medica Differenza tra PRIMO e PRONTO SOCCORSO IL PRONTO SOCCORSO E’ UN ATTO MEDICO ED E’ QUINDI CONSENTITO AL SOLO PERSONALE SANITARIO IL PRIMO SOCCORSO E’ UN GESTO DI GRANDE CIVILTA’, E’ PER QUESTO CHE VA INSEGNATO E PROMOSSO IN TUTTI GLI AMBIENTI COMUNITARI Vo. Pro. Med. Associazione Culturale Medica IL PRIMO SOCCORSO DEFINIZIONE E’ L’ AIUTO CHE SI DA AD UNA O PIU’ PERSONE VITTIME DI UN INCIDENTE O DI UN MALORE, IN ATTESA DEL MEDICO O DEL PERSONALE QUALIFICATO (Ambulanza) IL PRIMO SOCCORRITORE NON DEVE MAI SOSTITUIRSI AL MEDICO Vo. Pro. Med. Associazione Culturale Medica SCOPI DEL 1° SOCCORSO SALVARE LA VITA PREVENIRE (l’aggravamento) PROTEGGERE (da ulteriori rischi) Vo. Pro. Med. FAVORIRE LA GUARIGIONE Associazione Culturale Medica BISOGNA SAPER DISTINGUERE : I CASI URGENTI DAI CASI GRAVI MA NON URGENTI Vo. Pro. Med. QUESTO E’ DI FONDAMENTALE IMPORTANZA PER INIZIARE IL NOSTRO PRIMO SOCCORSO DANDO LE CORRETTE PRIORITA’ AI CASI Associazione Culturale Medica C’ E’ URGENZA QUANDO : Vo. Pro. Med. LA VITA DELL’ INFORTUNATO E’ IN PERICOLO LE SUE FUNZIONI VITALI SONO COMPROMESSE BISOGNA INTERVENIRE SUBITO L’ URGENZA E’ QUINDI SEMPRE GRAVISSIMA Associazione Culturale Medica GRAVITA’ LA GRAVITA’ NON COMPORTA NECESSARIAMENTE UN URGENZA Vo. Pro. Med. ESISTONO SITUAZIONI MOLTO GRAVI (ad es. la frattura della colonna vertebrale) CHE POSSONO ATTENDERE E’ MEGLIO NON TOCCARE L’ INFOTUNATO ED ORGANIZZARE CON CALMA IL SOCCORSO ED IL TRASPORTO IN QUEST O CASO UN SOCCORSO SBAGLIATO POTRBBE CAUSARE DANNI IRREPARABILI Associazione Culturale Medica COMPORTAMENTO IN CASO D’ URGENZA 1° MANTENERSI CALMI E LUCIDI MENTRE SI VALUTA IL DAFARSI 2° ALLONTANARE LA FOLLA (Spazio libero intorno all’ infortunato) 3° RICONOSCERE CHE COSA E’ ACCADUTO SENZA METTERE IN PERICOLO LA PROPRIA VITA Vo. Pro. Med. Associazione Culturale Medica COMPORTAMENTO IN CASO D’ URGENZA 4° ESAMINARE L’ INFORTUNATO : CONTROLLO DELLE FUNZIONI VITALI 5° TELEFONARE AL 118 ED 113 EVENTUALMENTE AL SE C’E’ STATO UN INCIDENTE STRADALE 6° PER TELEFONO, CITARE QUANTI SONO GLI INFORTUNATI E DIRE I CASI PIU’ GRAVI Vo. Pro. Med. Associazione Culturale Medica COMPORTAMENTO IN CASO D’ URGENZA 7° NEL FRATTEMPO RASSICURARE L’ INFORTU NATO SE COSCIENTE (Soccorso Psicologico) 8° RACCOGLIERE DEI DATI ANAMNESTICI 10° EVITARE DEI COMMENTI SUL SUO STATO DI SALUTE (Anche se pare incosciente) Vo. Pro. Med. Associazione Culturale Medica COMPORTAMENTO IN CASO D’ URGENZA 11° PRATICARE I GESTI PREVISTI PER L’ URGENZA O LA GRAVITA’ SE LE FUNZIONI VITALI SONO COMPROMESSE INIZIARE SUBITO LA RIANIMAZIONE MENTRE ALTRI DANNO L’ ALLARME 12° SE NON C’E’ URGENZA FARE IL MINIMO INDISPENSABILE Vo. Pro. Med. SISTEMARE LA PERSONA NELLA POSIZIONE PIU’ IDONEA IN ATTESA DEL MEDICO Associazione Culturale Medica COMPORTAMENTO IN CASO D’ URGENZA 13° ASSICURARE IL TRASPORTO DELL’ INFORTUNATO (Completamento dell’ Assistenza) 14° NON SI DEVE ABBANDONARE L’ INFORTUNATO FINCHE’ NON E’ STATO AFFIDATO A PERSONE COMPETENTI Vo. Pro. Med. Associazione Culturale Medica IL “ B. L. S. ” a cura del Dr. ALESSANDRO TREVISAN Medico Chirurgo Presidente dell’ Associazione Culturale Medica Vo. Pro. Med. Vo. Pro. Med. Associazione Culturale Medica LA RIANIMAZIONE CARDIO-POLMONARE CONSISTE NE SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI (BASIC LIFE SUPPORT, BLS) LE FUNZIONI VITALI SONO : – LA RESPIRAZIONE – L’ ATTIVITA’ CARDIACA E QUINDI LA CIRCOLAZIONE Vo. Pro. Med. Associazione Culturale Medica OBIETTIVO DEL BLS E’ LA PREVENZIONE DEI DANNI CEREBRALI DOVUTI ALLA MANCANZA DI OSSIGENO (DANNI ANOSSICI CEREBRALI) Vo. Pro. Med. Associazione Culturale Medica LE PROCEDURE DI BLS (Supporto di base delle funzioni vitali) SONO RICONOSCIUTE VALIDE DA ORGANISMI (A.H.A. American Heart Association, E.R.C. European Resuscitation Council, W.F.S.A. Federazione mondiale delle societa’ degli Anestesisti) INTERNAZIONALI AUTOREVOLI SONO STANDARDIZZATE, AGGIORNATE E REVISIONATE IN BASE ALL’ EVOLUZIONE DELLE CONOSCIENZE Vo. Pro. Med. Associazione Culturale Medica ARRESTO CARDIO-RESPIRATORIO DEFINIZIONE : + E’ LA CESSAZIONE DELL’ ATTIVITA’ CIRCOLATORIA E RESPIRATORIA DOVUTA A CAUSE DIVERSE Vo. Pro. Med. Associazione Culturale Medica CAUSE ACCIDENTALI TRAUMATOLOGICHE INTOSSICAZIONI DA FARMACI, DA AGENTI FISICI E CHIMICI CONGELAM. ED ASSIDERAM. TENTATO SUICIDIO ELETTROCUZIONE ANNEGAMENTO Vo. Pro. Med. Associazione Culturale Medica CAUSE NON ACCIDENTALI CARDIACHE VALVULOPATIE TURBE DEL RITMO E DELLA CONDUZIONE CARDIOMIOPATIE CARDIOPATIA ISCHEMICA RESPIRATORIE CORPI ESTRANEI NELLE VIE AEREE ASMA ACUTO GRAVE Vo. Pro. Med. Associazione Culturale Medica LA RIANIMAZIONE CARDIO-RESPIRATORIA UNA CORRETTA RIANIMAZIONE PREVEDE : CONOSCENZA DELLE MANOVRE DELLE FUNZIONI VITALI (BLS) PER IL SUPPORTO COMPETENZA E TEMPESTIVITA’ NELL’ INTERVENTO ORGANIZZAZIONE RAPIDITA’ D’ INTERVENTO PRESIDI TERAPEUTICI CORRETTI MATERIALE ADEGUATO A DISPOSIZIONE Vo. Pro. Med. Associazione Culturale Medica LA RIANIMAZIONE CARDIO-RESPIRATORIA TECNICHE PIU’ ELABORATE – INTUBAZIONE ORO-TRACHEALE – SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI – SCHOC ELETTRICI ESTERNI Vo. Pro. Med. Associazione Culturale Medica SEGNI CLINICI DI ARRESTO CARDIO-CIRCOLATORIO PALLORE MARCATO CIANOSI PERIFERICA ASSENZA DI ATTIVITA’ RESPIRATORIA SPONTANEA ASSENZA DI ATTIVITA’ CARDIACA Vo. Pro. Med. Associazione Culturale Medica SEGNI CLINICI DI ARRESTO CARDIO-CIRCOLATORIO MIDRIASI IPOTONIA GENERALIZZATA ASSENZA DI STIMOLI DOLOROSI PERDITA DI FECI ED URINA Vo. Pro. Med. Associazione Culturale Medica LA RIANIMAZIONE CARDIO-RESPIRATORIA SEQUENZA DI BASE CLASSICA Vo. Pro. Med. * A = AIRWAY * B = BREATHING * C = CIRCULATION Associazione Culturale Medica IN CASO DI ARRESTO CARDIO-REPIRATORIO 1a-VALUTAZIONE STATO DI COSCIENZA RIPRISTINO 1b- PERVIETA’ DELLE VIE AEREE 2a-VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ RESPIRATORIA 2b-VENTILAZIONE POLMONARE (BOCCA-BOCCA) 3a-VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ CARDIACA 3b-MASSAGGIO CARDIACO ESTERNO Vo. Pro. Med. Associazione Culturale Medica LA VENTILAZIONE POLMONARE LA VENTILAZIOME “BOCCA A BOCCA” PAZIENTE IN POSIZIONE SUPINA PERVIETA’ DELLE VIE AEREEE IPER-ESTSNSIONE DEL CAPO LUSSAZIONE DELLA MANDIBOLA Vo. Pro. Med. Associazione Culturale Medica LA VENTILAZIONE POLMONARE – SI CONSIGLIA L’ USO DI GARZE O FAZZOLETO PER EVITARE IL CONTATTO DIRETTO (bocca a bocca) – ESISTONO CANNULE DI MAYO DOPPIE CON BOCCAGLIO PER L’ OPERATORE – POCKET MASK LA VALIDITA’ DELLA MANOVRA E’ CONFERMATA DALL’ ESPANSIONE DELLA GABBIA TORACICA SINCRONA ALLE INSUFFLAZIONI Vo. Pro. Med. Associazione Culturale Medica LA VENTILAZIONE CON MASCHERA FACCIALE IL COLLO DEVE ESSERE IPER-ESTESO LA MANDIBOLA LUSSATA O ANTERIORIZZATA USO DI CANNULA OROFARINGEA Vo. Pro. Med. Associazione Culturale Medica IL MASSAGGIO CARDIACO ESECUZIONE CORRETTA – PAZ. IN POSIZIONE SUPINA SU UN APPOGGIO RIGIDO – DEPRESSIONE STERNALE DI CIRCA 4 - 5 cm (NELL’ UOMO) CON LE DUE MANI – FREQUENZA : 80 - 100 AL MINUTO – RITMO : 5 COMPRESSIONI 1 INSUFFLAZIONE (1 OPER.) – RITMO : 15 COMPRESSIONI 2 INSUFFLAZIONI (2 OPER.) Vo. Pro. Med. Associazione Culturale Medica IL MASSAGGIO CARDIACO ESECUZIONE SCORRETTA – ATTENZIONE ALLA COMPRESSIONE DELLO STOMACO (rigurgito di materiale gastrico con conseguente inalazione) – FRATTURA SEGMENTI COSTALI – PNEUMOTORACE ED EMOTORACE – TAMPONAMENTO CARDIACO – COTUSIONI VENTRICOLARI Vo. Pro. Med. Associazione Culturale Medica COME SI ESEGUE VITTIMA SU PIANO RIGIDO BRACCIA SOCCORRITORE PERPENDICOLARI AL CORPO DEL PAZIENTE 80 -100 COMPRESSIONI AL MINUTO ESCURSIONE TORACE 4- 5 cm COMPRESSIONE = RILASCIAMENTO 15 COMPRESS. 2 INSUFFL. ( 1 SOCCORRITORE ) 5 COMPRESS. 1 INSUFFL. ( 2 SOCCORRITORI ) DOPO 3 - 4 CICLI CONTROLLARE POLSO CAROTIDEO PER SOLI 5’’ POI RIPRENDERE R.C.P. Vo. Pro. Med. Associazione Culturale Medica