Attività agricola e zootecnica nel 2010:
nuove esigenze informative e prospettive di diffusione dei dati
Il rilevazione censuaria del 2010 sulle aziende agricole e zootecniche oltre alle tematiche
già sperimentate nelle indagini sulla struttura delle aziende stesse raccoglie informazioni su
aspetti nuovi volti alla comprensione di come queste entità si siano sviluppate sul territorio
nazionale e con quali orientamenti, non solo di tipo produttivo ma anche in termini di sensibilità
verso l’ambiente mediante l’adozione di metodi di produzione agricola a minore impatto
ambientale.
Il mantenimento nel questionario di quesiti standard e
consolidati consentirà il confronto col passato in
termini di unità attive, di superfici per tipo di utilizzo e
di consistenza del bestiame in allevamento.
Accanto a questo sarà possibile determinare la tipologia
delle aziende agricole secondo nuove caratteristiche.
1990
2000
2010
L’identificazione delle aree rurali e l’analisi dello
sviluppo rurale sono temi ai quali occorrerà fornire
chiavi interpretative disponibili con un adeguato dettaglio
territoriale solo in epoca censuaria. Lo studio della
multifunzionalità e della realizzazione di attività remunerative
connesse consentirà di capire quanto l’azienda sia
diversificata e integrata nel tessuto produttivo locale. Allo
stesso modo sarà interessante analizzare come l’azienda
interagisce con il mercato e quanto sperimenti nuove forme
di commercio dei propri prodotti, da quella più tecnologica
realizzata per via telematica a quella al km zero effettuata
direttamente in azienda.
L’aspetto territoriale dell’attività agricola ha sempre
rivestito un forte interesse nelle analisi di settore anche se vi
sono ancora ulteriori margini di approfondimento; infatti, le
informazioni sulla localizzazione comunale dei terreni e degli
allevamenti e le coordinate del centro aziendale potranno
essere integrate a livelli territoriali diversi sia di natura
amministrativa che di interesse ambientale (es. bacini
idrografici, aree Natura 2000, Parchi nazionali) consentendo
analisi di un certo dettaglio, con rappresentazioni
cartografiche e non.
Coordinate
az.agricole
Mappe
catastali
Holdings_ID manager age Uaa
xxx12345
xxx12346
xxx12347
xxx12348
xxx12349
xxx12350
xxx12351
xxx12352
…
irrigated area
cows
pigs
poultry
Fonti di dati
georeferenziati
Sezioni di
censimento
Confini
ammnistrativi
Tecnologia Gis
& analisi dei
dati
Out-put1
georeferenziati
L’analisi del settore biologico, normato dal Reg.
834/2007/Ce, in continua crescita, e il confronto con quello
convenzionale consentirà di capire quanto questi due diversi
approcci all’attività produttiva tendano a convergere o meno
nella modalità di produzione, così come le norme sulla
condizionalità vorrebbero far sperare.
Out-put2
georeferenziati
Out-put3
georeferenziati
Focus specifici di tipo settoriale
saranno
possibili
come
quello
sulla
viticoltura,
sull’attività
olivicola
e
trasformazioni connesse, così come sulla
zootecnia.
Rimanendo in tema ambientale,
le stime sui volumi irrigui rappresentano
un balzo in avanti della statistica che si insedia
in un ambito non ancora esplorato,
almeno a livello nazionale.
Analisi potranno essere fatte
per le aziende che puntano su produzioni di qualità
(DOP/IGP).
Tra gli altri aspetti socio-economici saranno
certamente analizzati le questioni di genere, così come
la presenza e l’intensità di utilizzo della manodopera, tra
cui quella straniera, in collegamento con la forma
giuridica e il sistema di conduzione dell’azienda, e non
solo.
Tipologia di utenza
Strumenti di diffusione
Sarà privilegiata la diffusione elettronica dei macrodati
definitivi da realizzare tramite un sistema di Data Warehouse
disponibile su Web e concepito per rispondere alle esigenze
informative di due tipi di utenza:
l’utenza “generalista”, interessata a classi di
macrodati predefinite e di largo interesse, senza particolare
familiarità con le operazioni di analisi dinamica on- line;
l’utenza “specialistica”, interessata ad approfondire
particolari aspetti e quindi più incline ad effettuare analisi
approfondite su specifiche variabili.
Il piano di pubblicazione dei risultati definitivi del 6°
Censimento generale dell’agricoltura sarà predisposto
dall’Istat secondo un’articolazione che distingue tra livelli
territoriali di riferimento e contenuti caratterizzanti.
Le pubblicazioni saranno articolate in :
Pubblicazioni
Generali
Pubblicazioni
Tematiche
Implementazione di un data warehouse, cioè di
una base di dati che potrà essere interrogata
direttamente via Internet e che permetterà
all'utente elaborazioni ad hoc , secondo le proprie
esigenze.
Proposta di diffusione dei dati censuari
A.
Pubblicazioni generali
1.
Caratteristiche strutturali delle aziende agricole
Fascicolo nazionale
Fascicoli regionali
Fascicoli provinciali
2. Caratteristiche tipologiche delle aziende agricole
Fascicolo nazionale
Fascicoli regionali
3. Le caratteristiche territoriali (territorializzazione
aziendale)
4. Organizzazione e atti del 6° Censimento generale
dell'agricoltura
B. Pubblicazioni tematiche
1. La coltivazione della vite in Italia
volume 1 – “Caratteristiche generali”
volume 2 – “Vitigni”
Autori
2. L’uso del suolo
Giampaola Bellini [email protected]
3. La zootecnia
Loredana De Gaetano [email protected]
4. Il ricambio generazionale e l’invecchiamento dei
conduttori agricoli
ISTAT – DIREZIONE CENTRALE DEI CENSIMENTI GENERALI
5. La struttura delle aziende a conduzione femminile
6. I metodi di produzione agricola
Riferimenti bibliografici
7. Le aziende agricole multifunzionali
Regolamento (CE) n. 1166/2008 del Parlamento europeo e
8. Le proprietà collettive in Italia
del Consiglio, del 19 novembre 2008 , relativo alle indagini
9. Lo sviluppo rurale in Italia
sulla struttura delle aziende agricole e all’indagine sui metodi
10. Le indagini di qualità della misura e di copertura
di produzione agricola e che abroga il regolamento (CEE) n.
571/88 del Consiglio
Modello Marsala INEA