Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Le scienze naturali I modelli della chimica e della genetica 2 Capitolo 6 Minerali e rocce 3 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2016 Lezione 1 I minerali 4 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2016 1. Dalla chimica allo studio dei materiali in natura Lo scopo della geologia non è solo studiare le caratteristiche dei materiali della litosfera, ma anche ricavare informazioni sulla storia geologica, sul clima e sulla geografia della regione in cui si trovano. Per questo sono necessari sia analisi di laboratorio sia osservazioni sul campo. 5 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2016 2. Le caratteristiche dei minerali I minerali sono corpi naturali, per lo più solidi e inorganici, caratterizzati da una composizione uniforme e proprietà costanti in ogni loro parte. Si distinguono in elementi, composti e miscele isomorfe. Ciascun minerale si distingue per proprietà fisiche e chimiche costanti e caratteristiche. 6 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2016 3. Cristalli e vetri hanno diversa struttura interna /1 Quasi tutti i minerali si presentano come solidi cristallini, con una forma esterna poliedrica e una struttura interna ordinata, rappresentata mediante un reticolo cristallino. 7 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2016 3. Cristalli e vetri hanno diversa struttura interna /2 I minerali possono presentarsi anche allo stato vetroso: un vetro è un solido amorfo privo di una forma esterna geometrica a causa di una struttura interna disordinata. Una stessa sostanza può talvolta dare origine a minerali cristallini o amorfi, come il quarzo e l’opale, fasi polimorfe della silice. 8 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2016 4. Come si formano i minerali? /1 I minerali possono formarsi: • per solidificazione diretta di una massa fusa di magma o lava; • per precipitazione di sostanze disciolte in una soluzione sovrasatura; • per sublimazione di un vapore. 9 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2016 4. Come si formano i minerali? /2 In condizioni particolari, minerali già formati possono trasformarsi in minerali diversi, restando allo stato solido. Le trasformazioni possono avvenire sulla superficie terrestre o in profondità. I minerali che si formano attraverso reazioni allo stato solido sono detti minerali metasomatici. Minerali ricchi di ferro possono trasformarsi in ematite quando reagiscono con l’ossigeno presente nell’acqua e nell’aria. 10 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2016 5. I silicati possono essere sialici o femici /1 I minerali più diffusi sono i silicati, costituiti da gruppi silicato SiO44– con geometria tetraedrica, uniti tra di loro oppure a ioni metallici a formare strutture caratteristiche. 11 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2016 5. I silicati possono essere sialici o femici /2 I silicati possono essere divisi in due gruppi: •silicati femici, con un’alta percentuale di ioni metallici e una presenza significativa di ferro e magnesio; •silicati sialici, con una bassa percentuale di ioni metallici. 12 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2016 Lezione 2 Le rocce magmatiche 13 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2016 6. Le rocce si classificano in base ai processi genetici Le rocce sono aggregati naturali di minerali. Sono in genere eterogenee, ma esistono anche rocce omogenee. Sono suddivise in rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. Il riconoscimento di un campione si basa sull’analisi della sua struttura e della sua composizione mineralogica. 14 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2016 7. Le rocce magmatiche sono intrusive o effusive /1 Un magma è una miscela di sostanze allo stato fuso, in prevalenza silicati, associati a vapor d’acqua e gas, che si forma all’interno della Terra per fusione di parti del mantello o della crosta. Le rocce magmatiche intrusive si formano per lenta solidificazione di una massa di magma in profondità. Le rocce magmatiche effusive derivano dalla solidificazione di una massa di lava in superficie. 15 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2016 7. Le rocce magmatiche sono intrusive o effusive /2 16 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2016 8. Le rocce intrusive hanno struttura diversa rispetto alle rocce effusive /1 Le rocce intrusive hanno struttura olocristallina, in cui tutti i minerali sono visibili a occhio nudo in forma di cristalli di dimensioni quasi uguali, con colorazione e forma definite. Il quarzo ha struttura olocristallina. 17 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2016 8. Le rocce intrusive hanno struttura diversa rispetto alle rocce effusive /2 Le rocce effusive possono avere struttura vetrosa o porfirica. Una roccia a struttura vetrosa non contiene cristalli, è una miscela di materiali amorfi in cui non è possibile distinguere un minerale dall’altro. 18 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2016 8. Le rocce intrusive hanno struttura diversa rispetto alle rocce effusive /3 In una roccia a struttura porfirica sono presenti cristalli, detti fenocristalli, visibili a occhio nudo immersi in una massa microcristallina o vetrosa, detta pasta di fondo. 19 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2016 9. La composizione delle rocce magmatiche Le rocce magmatiche si distinguono in base al contenuto di silice e cationi dei magmi da cui derivano. I più comuni sono i magmi alcali-calcici. In base al tenore di silice si possono avere rocce • sialiche; • intermedie; • femiche; • ultrafemiche. 20 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2016 10. La classificazione delle rocce magmatiche Le principali famiglie di rocce magmatiche sono: • la famiglia dei graniti; • la famiglia delle dioriti; • la famiglia dei gabbri; • la famiglia delle peridotiti. 21 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2016 Lezione 3 Le rocce sedimentarie e metamorfiche 22 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2016 11. Le rocce si possono formare anche a partire da altre rocce Le rocce sedimentarie e metamorfiche derivano da altri tipi di rocce, con processi che hanno alcune caratteristiche in comune: • avvengono in tempi lunghissimi; • si verificano quando le rocce si trovano in condizioni chimiche o fisiche diverse rispetto alla loro formazione rocce; • non comportano la fusione della roccia originaria. 23 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2016 12. Dalla degradazione di rocce preesistenti si originano le rocce sedimentarie /1 Le rocce sedimentarie hanno origine esogena e provengono da rocce superficiali che sono state alterate dai fenomeni atmosferici, dalle acque circolanti o da organismi viventi. 24 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2016 12. Dalla degradazione di rocce preesistenti si originano le rocce sedimentarie /2 Il processo sedimentario può durare decine di milioni di anni e comprende: • degradazione meteorica (fisica e chimica); • trasporto (meccanico o chimico); • sedimentazione; • diagenesi (trasformazione in rocce compatte). 25 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2016 13. La composizione e la struttura delle rocce sedimentarie La composizione delle rocce sedimentarie dipende sia dalla natura della roccia madre sia dalle modalità di erosione e sedimentazione. Nella maggior parte dei casi le rocce sedimentarie sono stratificate: ogni strato corrisponde a un preciso evento sedimentario. Alcune rocce sedimentarie hanno invece una struttura compatta. 26 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2016 14. Le rocce sedimentarie vengono classificate in base alla loro genesi In base alle modalità di trasporto e sedimentazione, le rocce sedimentarie sono suddivise in tre gruppi: • rocce detritiche, che comprendono anche le rocce piroclastiche; • rocce di deposito chimico, come le evaporiti e le rocce residuali; • rocce organogene, che contengono scheletri, gusci o resti vegetali. 27 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2016 15. Le rocce metamorfiche Le rocce metamorfiche si formano per cambiamento della struttura o della composizione mineralogica in seguito a fenomeni e reazioni che non ne hanno modificato lo stato solido. Queste trasformazioni avvengono generalmente all’interno della Terra, per variazioni di temperatura o pressione. 28 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2016 16. La struttura e la composizione delle rocce metamorfiche Durante il processo metamorfico, le rocce subiscono trasformazioni fisico-chimiche che ne alterano la struttura causando tre possibili effetti: •la ricristallizazione e l’aumento di grana; •l’orientamento preferenziale dei minerali; •la frantumazione della roccia in granuli. 29 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2016