Noi e gli altri [Roma e il mondo] appunti di storia medievale (IV-XV secolo) Lez. 3 a Gli arabi Prof. Marco Bartoli L’Islam L’ Islam (che vuol dire ‘dedizione’ a Dio) è una religione “storica”, della quale cioè è possibile seguire con attendibilità la nascita, la formazione ed il consolidamento. Al’origine vi è l’opera di un uomo Mohammad (Maometto), ed un libro sacro, il Corano La religione degli arabi prima di Mohammad Il Corano definisce le antiche credenze come ‘politeistiche’ In realtà, anche se le tribù arabe usavano il termine semitico Allah (corrispondente a el, ilu, ecc.)… Non si trattava di vero politeismo perché non c’era un pantheon organico, non esistevano templi o sacerdozio Gli antichi arabi veneravano sorgenti, pietre, alberi e un numero indefinibile di ‘spiriti’ Una popolazione semi primitiva, a contatto con civiltà superiori A Nord confinavano con Siria e Mesopotamia, cioè con l’impero bizantino e l’impero persiano. A Sud era fiorita (attuale Yemen) il regno di Arabia; gli arabi restavano in contatto con l’Etiopia. Gli arabi erano dediti all’allevamento, ma anche al commercio: le grandi strade carovaniere. La Mecca e Yatrib si trovano lungo l’asse Sud-Nord Gruppi consistenti di ebrei e di cristiani (delle diverse obbedienze) si erano da tempo installati nella penisola araba. Muhammad - nasce a La Mecca nel 570 E.V. - orfano, pastore poi commerciante - sposa Kadigia - a 40 anni comincia ad avere rivelazioni e comincia a predicare una fede monoteista - Si scontra con i coreisciti della Mecca, che temono di perdere il controllo della Kaaba e del lucroso pellegrinaggio - 622 si trasferisce a Yatrib (higra, ègira) - diventa capo religioso e politico, si scontra con le diverse tribù - 630 rientra a La Mecca - 632 morte di Mohammad Il Corano 114 Sure (capitoli), raccolte secondo la lunghezza (ad eccezione della prima) Nella stessa Sura si possono trovare materiali diversi: articoli di fede, leggi civili, leggende, esortazioni morali, prescrizioni liturgiche, ecc. E’ l’unico libro dell’Islam E’ stato rivelato da Dio a Mohammad direttamente in arabo (“Abbiamo fatto scendere su di te un Libro affinché, con il permesso del loro Signore, tu tragga le genti dalle tenebre alla luce, sulla via dell'Eccelso, del Degno di lode, [la via di] Allah, Cui appartiene quel che è nei cieli e sulla terra: Sura XIV, 1-2) E’ la base dell’omogeneità del mondo musulmano Il Corano significa Recitazione. E’ il primo oggetto della fede islamica, è il suo fondamento Si ritiene che la sua bellezza sia argomento sufficiente per provare la sua origine divina. E’ imparato a memoria Questo libro sacro è insieme rivelazione, legge (sharia), storia, preghiera, scienza. E’ sceso nella notte di al Qadr durante il Ramadam: quella notte i cieli si sono aperti sulla terra. Ancora oggi, durante la notte di al Qadr tutti imusulmani sanno che le loro preghiere saranno esaudite, perché è la notte in cui i cieli si aprono sulla terra. Come per i cristiani Dio si è incarnato in un uomo, Gesù, e si incarna nella Eucarestia, così per i musulmani Dio si è incarnato nel Corano La fede islamica Nella Bibbia si dice (Gen 16): “Sarai, moglie di Abram, non gli aveva dato figli. Avendo però una schiava egiziana chiamata Agar, 2Sarai disse ad Abram: «Ecco, il Signore mi ha impedito di aver prole; unisciti alla mia schiava: forse da lei potrò avere figli». Abram ascoltò la voce di Sarai. 3Così, al termine di dieci anni da quando Abram abitava nel paese di Canaan, Sarai, moglie di Abram, prese Agar l`egiziana, sua schiava e la diede in moglie ad Abram, suo marito. 4Egli si unì ad Agar, che restò incinta. Ma, quando essa si accorse di essere incinta, la sua padrona non contò più nulla per lei. 5Allora Sarai disse ad Abram: «L`offesa a me fatta ricada su di te! Io ti ho dato in braccio la mia schiava, ma da quando si è accorta d`essere incinta, io non conto più niente per lei. Il Signore sia giudice tra me e te!». 6Abram disse a Sarai: «Ecco, la tua schiava è in tuo potere: falle ciò che ti pare». Sarai allora la maltrattò tanto che quella si allontanò… 7La trovò l`angelo del Signore presso una sorgente d`acqua nel deserto, la sorgente sulla strada di Sur, 8e le disse: «Agar, schiava di Sarai, da dove vieni e dove vai?». Rispose: «Vado lontano dalla mia padrona Sarai». 9Le disse l`angelo del Signore: «Ritorna dalla tua padrona e restale sottomessa». 10Le disse ancora l`angelo del Signore: «Moltiplicherò la tua discendenza e non si potrà contarla per la sua moltitudine». 11Soggiunse poi l`angelo del Signore: «Ecco, sei incinta: partorirai un figlio e lo chiamerai Ismaele, perché il Signore ha ascoltato la tua afflizione. 12Egli sarà come un ònagro; la sua mano sarà contro tutti e la mano di tutti contro di lui e abiterà di fronte a tutti i suoi fratelli». 13Agar chiamò il Signore, che le aveva parlato: «Tu sei il Dio della visione», perché diceva: «Qui dunque sono riuscita ancora a vedere, dopo la mia visione?». 14Per questo il pozzo si chiamò Pozzo di Lacai-Roi; è appunto quello che si trova tra Kades e Bered. 15Agar partorì ad Abram un figlio e Abram chiamò Ismaele il figlio che Agar gli aveva partorito. Mohammad è ‘messaggero’, ‘profeta’ rasul di Allah, non c’è alcuna divinizzazione della sua figura. Egli è l’ultimo degli inviati, dopo Abramo, Mosé, i profeti e Gesù. Man mano Mohammad si persuase che la sua religione era diversa dalle altre due “religioni del libro”: – La preghiera il venerdì – La direzione: la Mecca (e non più Gerusalemme) I 5 pilastri dell’islam: Arkan al-islam 1. La professione di fede Shahada 2. La preghiera Salat 3. L’elemosina Zakat 4. Il digiuno Saum 5. Il pellegrinaggio Hajj I nomi di Dio Per l’Islam Dio è inaccessibile, incomunicabile, indicibile, totalmente trascendente. Ma ha dato agli uomini i suoi nomi per invocarlo I 99 nomi di Dio: il Benefattore, il Misericordioso, il Re, Il Santo, la Pace, il Credente, il Vigilante, l’Imponente, il Generatore, il Creatore, Colui che sempre perdona, il Dominatore, il Vittorioso, l’Onnisciente, Colui che rinchiude, colui che dilata, Colui che abbassa e che innalza, che dà onore e forza, Colui che ode,, che giudica, la Giustizia, il Benevolo, il Sottile, il Sagace, il Mansueto, l’Inaccessibile, il Perdonatore, il Riconoscente (dà molto in cambio di poco), l’Altissimo, il Nutritore, il Calcolatore (calcola la domanda vera), il Maestro, il Generoso, il Glorioso, il Vivificatore, l’Amico, il Protettore, il Degno di lode, il Vivente, il Nobile, l’Uno, l’Unico, l’Impenetrabile, il Potente. L’ultimo nome nessuno lo conosce. Dio lo rivela a chi vuole L’idea dell’uomo L’uomo è creato da Dio È formato di un elemento materiale (carne, ossa, sangue, vene) e un elemeneto spirituale che viene da Dio Secondo un hadith “ogni neonato nasce musulmano”, sono i genitori che lo fanno poi giudeo o cristiano. Quindi la natura umana è islamica: l’uomo è un abd Allah, un servo di Dio e la sua vita non ha valore se non serve Dio e canta Dio L’uno sulla terra è khalif Allah, califfo di Allah, cioè amministratore dei beni di Dio. L’abbandono dell’Islam è inconcepibile: l’uomo perderebbe tutta la sua dignità. Il Gihad Il Gihad è la guerra santa, viene interpretata in tanti sensi, ne citiamo tre: – Chi dice: « dobbiamo lavorare e lottare con ogni forza perché l’Islam si imponga nel mondo”: è l’impegno forte, che non rifugge la violenza, per portare l’Islam nel mondo. – “il Gihad è l’apostolato [cfr. Militia Christi] – “il Gihad è la lotta che dobbiamo fare con noi stessi per diventare perfetti credenti, perfetti musulmani I 4 califfi [=vicari] elettivi Abu Bakr [m. 634] porta i musulmani oltre i Omar [m. 644] conquista Egitto, Siria, Iran confini dei due imperi (Bizantino e Persiano) Othman [del clan degli Umajjadi] [m. 656] Alì [marito della figlia di Mohammad, Fatima] si scontra con gli Umajjadi. Di qui le divisioni nell’Islam: – Una prima scissione, quando Alì sembra venire a patti con gli Umajjadi, è quella dei kharigiti – Dopo l’uccisione di Alì, anche il figlio Husain, cade in battaglia a Kerbela. I seguaci si chiameranno shi’iti – A loro si contrappone la maggioranza, la Sunna, i Sunniti che sostiene gli Umajjadi, che fondano l’impero con capitale a Damasco. gli sviluppi Nell’8° secolo agli Umajjadi succedettero gli Abbassidi, che spostarono la capitale da Damasco a Baghdad, dando vita ad una delle civiltà più raffinate della storia. Soprattutto alle periferie dell’impero si fecero sentire le influenze di altre tradizioni. Tra gli Shi’iti si fa strada l’idea che l’Imam (comandante e capo religioso allo stesso tempo), successore di Alì, può esser nascosto, non riconosciuto. Alcuni gruppi attendono un Iman escatologico: il Mahdi La stessa idea trascendente di Dio portava a considerare ogni altra cosa senza valore, di qui l’esperienza dei sufi (da suf, una rozza veste portata dagli eremiti) Si formano, a partire dal 13° sec. Anche ordini monastici, confraternite, circoli esoterici (dervisci)