Le indagini Sociali della Statistica Ufficiale Andrea Cutillo – Istituto Nazionale di Statistica Il SISTAN Che cos' è il Sistan Il Sistema statistico nazionale (Sistan) è la rete di soggetti pubblici e privati che fornisce l'informazione statistica ufficiale. Del Sistema fanno parte: l'Istituto nazionale di statistica (Istat); gli enti ed organismi pubblici d'informazione statistica (Isae, Inea, Isfol); gli uffici di statistica delle amministrazioni dello Stato e delle aziende autonome; gli uffici di statistica degli Uffici territoriali del Governo; gli uffici di statistica di regioni e province autonome; gli uffici di statistica di province, comuni, aziende sanitarie locali, camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura. I principi Obiettivo primario del Sistan è quello di fornire al Paese e agli organismi internazionali una informazione statistica ufficiale che soddisfi i seguenti principi: affidabilità, imparzialità, pertinenza, tempestività, tutela della riservatezza, trasparenza, minimo carico sui rispondenti, efficienza. Il governo del Sistan è affidato all'Istat, che si avvale del Comitato di indirizzo e coordinamento dell'informazione statistica (Comstat): si tratta di un organo collegiale, presieduto dal Presidente dell'Istat e costituito dagli esponenti delle Amministrazioni e degli enti che compongono il sistema, dal direttore generale dell'Istat e da due professori in materie statistiche, economiche ed affini. La vigilanza sulle attività del Sistan è affidata alla Commissione per la garanzia dell'informazione statistica che è un organo esterno, autonomo e indipendente. In particolare, la Commissione vigila su: imparzialità e completezza dell'informazione statistica; qualità delle metodologie; conformità delle rilevazioni alle direttive degli organismi internazionali e comunitari. La Commissione è istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’ISTAT L’Istituto nazionale di statistica è un ente di ricerca pubblico. E’ il principale produttore di statistica ufficiale a supporto dei cittadini e dei decisori pubblici. Opera in piena autonomia e in interazione con il mondo accademico e scientifico. Compito istituzionale dell'Istat è produrre e diffondere informazioni affidabili, imparziali, trasparenti, accessibili e pertinenti, capaci di descrivere le condizioni sociali, economiche e ambientali del Paese e i cambiamenti che avvengono in esso. Tra i suoi impegni più rilevanti, la realizzazione dei censimenti generali: popolazione e abitazioni, industria e servizi, agricoltura. All'Istat spetta anche l'esecuzione della maggior parte delle indagini comprese nel Programma statistico nazionale, l'insieme di rilevazioni ed elaborazioni considerate indispensabili per il Paese. L'Istat svolge un ruolo di indirizzo, coordinamento, assistenza tecnica e formazione all'interno del Sistema statistico nazionale (Sistan). Le indagini Statistiche Sociali: Direzione centrale per le statistiche e le indagini sulle istituzioni sociali (Servizi: Struttura e Dinamica Demografica; Sanità e Assistenza; Istruzione e Cultura). Direzione centrale per le indagini su condizioni e qualità della vita (Servizi: Formazione e Lavoro; Condizioni Economiche delle Famiglie; Struttura e dinamica sociale). L’indagine sulle nascite L’indagine campionaria sulle nascite è stata condotta per la prima volta dall’Istat nel corso dell’anno 2002, intervistando le madri dei nati iscritti in Anagrafe. Con questa indagine si approfondiscono alcuni aspetti familiari e sociali di contesto rilevanti per l’individuazione delle determinanti della fecondità. Il questionario raccoglie le notizie sui genitori e gli altri componenti familiari, sul nato e sul parto, e sulla storia riproduttiva della donna; la situazione lavorativa della madre prima e dopo la nascita del figlio; una terza sezione sulla cura e l’affidamento del bambino, insieme alla divisione del lavoro familiare; infine una sezione conclusiva mira a raccogliere indicazioni sull’abitazione e il contesto socio-economico della famiglia. Sono intervistate telefonicamente (con il sistema CATI, Computer Assisted Telephone Interview) circa 50.000 madri (il 10% di tutto l’universo) di nati iscritti in anagrafe. La transizione studio - lavoro • Sistema integrato di indagini a 3 anni dal conseguimento del titolo Indagine sui percorsi di studio e lavoro dei diplomati di scuola secondaria superiore: nel 2007 IV edizione Indagine sull’inserimento professionale dei laureati: nel 2007 VII edizione Indagine sull’inserimento professionale dei dottori di ricerca: nel 2009 II edizione OBIETTIVO: analizzare la condizione occupazionale dei giovani in possesso di titolo di studio post-obbligo CARATTERISTICHE METODOLOGICHE COERENTI Cadenza triennale Su singole leve di intervistati a tre anni dal conseguimento del titolo Indagini C.A.T.I. Questionari analoghi in struttura e contenuti informativi Percorsi formativi (inclusa valutazione dei corsi conclusi) Situazione lavorativa Notizie sulla famiglia Notizie anagrafiche Specificità dei diversi collettivi (es. ricerca scientifica per dottori di ricerca) Indagine sulle Forze di Lavoro L’indagine sulle forze di lavoro costituisce la principale fonte statistica sul mercato del lavoro del nostro paese. Da essa derivano le stime ufficiali degli occupati, delle persone in cerca di lavoro e delle non forze di lavoro. La rilevazione consente nell’arco di un anno di acquisire informazioni su oltre 300 mila famiglie residenti in circa 1.250 comuni, per un totale di circa 800 mila individui. Punti cardine della nuova indagine sono: tecnica mista Capi/Cati (Computer assisted personal/telephone interview). La Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Labour Force Survey) è armonizzata a livello europeo Il sistema di indagini Multiscopo Sistema di indagini multiscopo. Il Sistema soddisfa la domanda di informazione statistica sociale. Struttura della famiglia e le forme familiari emergenti, sul concreto svolgersi della vita quotidiana, sui bisogni, i comportamenti, le motivazioni, le percezioni e le aspettative della popolazione per fornire informazioni che, integrate con quelle della dimensione dell’offerta, contribuiscono a determinare la base informativa del quadro sociale del Paese. Il Sistema di indagini Multiscopo si articola su sette indagini: Aspetti della vita quotidiana, Viaggi vacanze; Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari, I cittadini e il tempo libero, Sicurezza dei cittadini, Famiglia e soggetti sociali e Uso del tempo. Aspetti della vita quotidiana rileva le informazioni fondamentali relative alla vita quotidiana degli individui e delle famiglie. A partire dal 1993, le informazioni raccolte consentono di conoscere le abitudini dei cittadini e i problemi che essi affrontano ogni giorno permettendo di capire come vivono gli individui e se sono soddisfatti del funzionamento di quei servizi di pubblica utilità che devono contribuire al miglioramento della qualità della vita (Scuola, lavoro, vita familiare e di relazione, abitazione e zona in cui si vive, tempo libero, partecipazione politica e sociale, salute, stili di vita e rapporto con i servizi). 20.000 fam. La rilevazione Uso del Tempo costituisce uno strumento di osservazione su come le persone organizzano la propria giornata e sulle relazioni tra i tempi quotidiani dei vari componenti della famiglia. Attraverso la compilazione di un diario è possibile conoscere il modo in cui ciascun rispondente ripartisce le 24 ore (divise in 144 intervalli di 10 minuti) tra le varie attività giornaliere, gli spostamenti, i luoghi frequentati e le persone con cui le ha trascorse. La rilevazione sull'Uso del Tempo contribuisce all'approfondimento di una molteplicità di aspetti della vita quotidiana, tra i quali: la divisione del lavoro tra uomini e donne; le attività e i bisogni di particolari categorie sociali (anziani e bambini); il rapporto tra tempi di lavoro, di studio, di svago e di cura della famiglia; i tempi di utilizzo dei servizi e degli spazi; le modalità di impiego del tempo libero; l'uso dei mezzi di comunicazione di massa. 20.000 fam. Il sistema di indagini Multiscopo La rilevazione Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari, che l’Istat conduce fin dal 1980, con una cadenza pressoché quinquennale. I principali temi indagati sono lo stato di salute della popolazione (malattie acute e croniche, invalidità, le condizioni di disabilità), gli stili di vita (sovrappeso e obesità, inattività fisica, abitudine al fumo), la prevenzione, la valutazione del proprio stato di salute, il ricorso ai servizi sanitari, il percorso della maternità. La numerosità campionaria è di 60.000 famiglie, al fine di effettuare analisi a livello sub-regionale (aggregati di ASL), utili alla programmazione locale. I cittadini e il tempo libero che a partire dal 1995 viene realizzata con cadenza quinquennale. L’indagine si concentra sulle concezioni, gli atteggiamenti e i comportamenti della popolazione riconducibili alla sfera del tempo libero e in particolare al complesso insieme di comportamenti e di attività riconducibili all’ambito della partecipazione culturale, della pratica sportiva e delle attività più direttamente legate alla sfera del sé e dell’autorealizzazione. 21.000 famiglie. L'Indagine su "Viaggi e vacanze" contiene informazioni sugli individui, sulle famiglie e sui viaggi. A partire dal 1997 viene effettuata ogni 3 mesi su circa 11.000 individui e 3.500 famiglie. L'Indagine utilizza tecniche di rilevazione CATI. Le principali aree di interesse sono: viaggi per vacanza e per motivi professionali, con dati relativi alle persone, ai viaggi e alle giornate. L'indagine "sicurezza del cittadino" contiene informazioni individuali, familiari e relative ai reati. viene ripetuta ogni 5 anni ed è effettuata su circa 50.000 individui selezionati uno per famiglia. l'indagine utilizza tecniche di rilevezione cati. le principali aree di interesse sono: percezione della sicurezza, reati contro l'individuo, reati contro il patrimonio familiare, molestie e violenze sessuali contro le donne, sistemi di sicurezza per prevenire il crimine. L’indagine “Famiglia e soggetti sociali” contiene informazioni individuali e familiari, anche con riferimento alla storia passata dell'individuo. Viene ripetuta ogni 5 anni ed è effettuata su circa 20.000 famiglie e 60.000 individui. Tra i principali contenuti informativi: strutture familiari e “pendolari” della famiglia, reti di parentela e reti di aiuto informale, aiuti ricevuti in occasioni di eventi critici, nozze, vita di coppia, uscita dalla famiglia di origine e ciclo di vita, permanenza dei giovani adulti in famiglia, carriere lavorative e mobilità sociale. Consumi e redditi Consumi delle famiglie - L’indagine sui Consumi, consente di descrivere, analizzare ed interpretare i comportamenti di spesa delle famiglie italiane. Fornisce informazioni, oltre che sul livello e sulla struttura della spesa mensile, anche sulle caratteristiche delle famiglie, delle persone che le compongono, sulle loro condizioni abitative e abitudini di spesa. L'indagine rileva le spese sostenute dalle famiglie residenti in Italia per acquistare beni e servizi destinati al consumo e rappresenta la fonte informativa per descrivere, analizzare e interpretare i comportamenti di spesa familiari. Analizza e segue l'evoluzione del livello e della struttura della spesa secondo le principali caratteristiche sociali, economiche e territoriali delle famiglie, così come delle persone che le compongono. Eu-Silc: Redditi e condizioni di vita - L’ISTAT svolge dall’autunno del 2004 la rilevazione EUSILC. L'indagine prevede l'analisi sia di dati trasversali sul reddito, sulla povertà, sull’esclusione sociale ed altre condizioni di vita, sia di dati longitudinali su cambiamenti a livello individuale del reddito e del lavoro e infine su alcuni indicatori non monetari dell’esclusione sociale. La rilevazione si basa su un campione complessivo di circa 32.000 famiglie (residenti in 762 comuni) suddiviso in 4 gruppi di rotazione. I gruppi sono simili tra loro per dimensione e profilo, e sono rappresentativi dell’intera popolazione. Più i moduli ad hoc; più le altre (stranieri; discriminazione; …)