Metodi Analitici delle Rocce

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Anno Accademico 2008/2009
METODI ANALITICI DELLE ROCCE
Docente: Prof. Pasquale Acquafredda
Impegno didattico: 4 CFU di lezioni frontali (32 ore)
Programma del corso:
Principali strumentazioni per la caratterizzazione delle rocce e principi fisici sui quali si basano: AAS, ICP-AES,
ICP-MS, XRF (ED, WD), TXRF, PIXE, INAA, PXRD, SEM, EPMA, SIMS, SHRIMP, LA-ICPMS.
- Con particolare riferimento alla XRF:
Rappresentatività del campione, fondo continuo e radiazioni caratteristiche, fondo lineare ed esponenziale,
coefficiente di assorbimento di massa, picchi e discontinuità di assorbimento, effetti di matrice.
Metodiche analitiche per risolvere i problemi legati agli effetti di matrice; righe interferenti durante l’analisi
degli elementi maggiori.
Discriminazione degli impulsi, uso di differenti tipi di contatori (FC, SC, SEALED), uso di monitor esterni per i
maggiori.
L’effetto Compton, stima della matrice tramite il Compton.
Determinazione degli elementi in traccia, importanza del campionamento del fondo per le tracce, elementi
interferenti per le tracce, calcolo ppm dell’anodo del tubo r.X.
L’effetto Auger e la resa di fluorescenza.
Ripetitività delle tracce, limite di rilevabilità, accuratezza e precisione.
Confronto FRX – INAA.
Preparazione dei campioni.
Determinazione di FeO mediante FRX.
- Con particolare riferimento al SEM:
Tipi di sorgenti per la generazione degli elettroni.
Rivelatori SE, BSE, VPSE, SCM, CMA.
Microanalisi ED e WD qualitative e quantitative.
Preparazione dei campioni per la microanalisi.
Analisi in condizioni di pressione variabile.
Uso del contatore VPSE per immagini di catodoluminescenza.
Esempi di microanalisi di fasi per ottenere informazioni termoborometriche o geocronologiche.
Porosimetria in acqua e in mercurio.
Il colore delle rocce; determinazione del colore.
Datazioni mediante tracce di fissione.
Analisi modale mediante analisi di immagini fotografiche e mappe r.X.
Esame: prova orale
Materiale di studio:
Dispense di studio fornite durante il corso in formato PDF
Materiale bibliografico di approfondimento:
Armigliato A. Valdrè U. (1980): Microscopia elettronica e microanalisi. Centro stampa Lo Scarabeo, Bologna.
Autori Vari (2002): Metodologie Analitiche Mineralogiche e Petrografiche . Dispense di studio per il Corso di
Laurea triennale in Scienza e Tecnologia per la Diagnostica e la Conservazione dei Beni Culturali. P. Acquafredda
eds., Dip. Geomineralogico – Università di Bari, edizioni digilabs – Bari.
Jenkins R, De Vries J.L. (1971): Spettrometria a raggi X in pratica. Biblioteca tecnica Philips.
Potts P.J. (1987): A handbook of silicate rock analysis. Blackie & Son Ltd
Winkler E.M. (1973): Stone: Properties, Durability in Man’s Environment. Springer-Verlag
Siti internet utili:
http://webmineral.com/
Orario ricevimento studenti A.A. 2008-2009:
Lunedì
Mercoledi
Giovedì
Venerdì
8.30 - 9.30
8.30 - 9.30
12.30 - 13.30
12.30 - 13.30
date degli esami di Metodi Analitici delle Rocce:
19 gennaio 2009
2 febbraio 2009
18 febbraio 2009
2 marzo 2009 (FC)
11 maggio 2009 (FC)
22 giugno 2009
1 luglio 2009
20 luglio 2009
1 settembre 2009
21 settembre 2009
1 ottobre 2009 (FC)
9 novembre 2009 (FC)
1 dicembre 2009 (FC)
Commissione per l'esame di Metodi Analitici delle Rocce:
effettivi: Acquafredda, Paglionico, Laviano
supplenti: Piccarreta, Fornelli, Caggianelli
Prof. Pasquale Acquafredda: curricula
Pasquale Acquafredda si è laureato in Scienze Geologiche presso l'Università degli Studi di Bari il 18
luglio 1980, riportando voti 110/110 con la concessione della lode.
Nel 1983 è risultato vincitore del concorso libero a n. 2 posti di ricercatore universitario (gruppo di
discipline n. 79) della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. di Bari presso la quale ha preso servizio in data
10.09.1984.
Nel dicembre 1999 è risultato idoneo, nella valutazione comparativa per esami e titoli, del concorso
pubblico a posti di professore associato per il settore scientifico disciplinare GEO 07 - Petrologia e
Petrografia (ex D03B). Nel mese di febbraio 2000 è stato chiamato dalla Facoltà di Scienze
MM.FF.NN. dell'Università di Bari per ricoprire il posto di professore associato per l’insegnamento di
Petrografia Applicata per il corso di Studi in Scienze Geologiche.
La sua attività di ricerca e di didattica si è svolta presso il Dipartimento Geomineralogico
dell’Università degli Studi di Bari.
Per affrontare tali ricerche ha fatto riferimento a progetti di ricerca scientifica nazionale MURST
(ex MPI), COFIN e CNR. In particolare la sua attività di ricerca, nell'ambito delle tematiche affrontate
dal Dipartimento Geomineralogico, si è svolta secondo le seguenti linee fondamentali:
1. Messa a punto e sperimentazione di metodologie analitiche;
2. Ricostruzione delle sequenze vulcano-sedimentarie paleozoiche dell'arco Calabro-Peloritano e loro
evoluzione geodinamica;
3. Ricerche sui basamenti cristallini Calabresi;
4. Studio di fasi minerali in sistemi magmatici intrusivi ed in ambienti sedimentari;
5. Ricerche di tipo petroarcheometrico.
Pasquale Acquafredda ha collaborato e collabora ad attività di ricerca con ricercatori di altre Università
italiane e straniere e con ricercatori del CNR.
L'attività didattica del Prof. P. Acquafredda è rivolta principalmente allo svolgimento di corsi
inerenti il raggruppamento disciplinare GEO/07 e all'attività tutoria di singoli studenti afferenti ai CCS
di Scienza e Tecnologia per la Diagnostica e Conservazione dei Beni Culturali e di Scienze Geologiche
nonché agli studenti di Master Universitari e del Dottorato di Ricerca in Scienze della Terra ed in
Chimica dell'Università di Bari.
Pasquale Acquafredda è responsabile di laboratori di ricerca e di didattica del Dip.
Geomineralogico fra cui la fluorescenza di raggi X (XRF) e la microscopia elettronica in scansione
(SEM).
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