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Edizione del 01 Giugno 2017, ultimo aggiornamento alle 00:40:18
nato dalla fantasia di Leopoldo Corinti, dedicato alla sua famiglia
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Perugia Online
Musica, 22 Marzo 2011 alle 14:44:44
Saverio Mariani, emozioni rock
Uscito 'Prima Navigazione²', il demo del giovanissimo cantautore di Castel ritaldi e della sua Rock Band
[Commenti]
E' giovane, talentuoso e la sua musica sta irrompendo negli scenari rock. Saverio Mariani,
cantautore 21enne di Castel Ritaldi, è in rampa di lancio con il suo demo "Prima Navigazione²",
un prologo ad un album che aspetta solo di uscire e colpire al cuore tutti gli appassionati del
genere. Saverio è il leader della "Rock Band", il suo "braccio destro melodico" che suona ed
interpreta la musica ed i testi che il giovane chitarrista-cantante compone. Gianmarco Falchi
(batteria), Mauro Moscati (chitarra elettrica), Lorenzo Fiori (basso) e Sante Mariani (chitarra
acustica) vanno così a comporre quel muro sonoro che si prende ritmo e armonia, passione e
romanticismo.
Saverio studia filosofia all'Università degli studi di Perugia, armonia e tecniche di composizione
con il compositore e direttore d'orchestra Maestro Marco Pontini, pianoforte, classico e moderno
con il Maestro Egidio Flamini, ha al suo attivo due dischi registrati in studio e due registrazioni
dal vivo, una con la sua band l'altra con l'orchestra di Belfiore, dove ha partecipato come
componente esterno.Un percorso di vita che lo ha portato a "Prima Navigazione". Queste le sue
parole a Sol:
Il demo promozionale che hai registrato con la tua band proviene da un ventaglio di
canzoni che in realtà formano già un album, come è avvenuta la scelta dei 3 brani che state
proponendo al pubblico?
Abbiamo cercato di scegliere tre pezzi che potessero dare un'idea di tutto quello che si troverà
poi nell'album vero e proprio, il demo spazia infatti dal rock alla ballad, proponendo
arrangiamenti totalmente diversi fra di loro. E' un ventaglio aperto che dice: ecco noi ci troviamo
qui!
"Gioie e dolori ci uniscono...
Senza perdere la strada
senza giungere al capolinea.
Lasciando indietro vecchie idee,
portandosi addosso i soliti appunti.
Lasciando correre l'asfalto
perché tutto passa e si trasforma."
(dalla canzone: Nessun Capolinea)
L'album coincide con un periodo particolare della tua vita?
In realtà no. In generale non passa giorno senza che io scriva almeno due battute di musica
(come diceva Šostakovic) o comunque lavori su qualche brano o testo che ho scritto. E' ovvio poi
che ci sono periodi in cui si è molto più produttivi, a me ad esempio capita con l'avvento della
primavera., è una questione di distinto, premeditare di creare qualcosa spesso non porta a niente.
"Ma guardaci e non credere mai
Che gli altri siano delle nuvole.
Passano ma contano in questo mondo
Abbiamo diritto a sognare anche noi."
(dalla canzone: Sogno)
Da dove arrivano le ambientazioni sonore che proponi nel demo?
Ascolto molti generi di musica, dalla classica al jazz, al rock, quest'ultimo in particolare è quello
che mi ha influenzato di più, soprattutto quello anni ‘70. In linea di massima però penso che la
tradizione cantautorale italiana sia un lascito da cui non si può prescindere, più che mai per me
che l'ho sempre amata fin da piccolo. La nostra lingua ha delle sfumature uniche e questo è il
motivo per cui non ho mai pensato di scrivere testi in inglese.
C'è un nesso compositivo fra musica e testo?
Per me la musica che scrivo, le canzoni a maggior ragione è un ripercorre delle sensazioni, dei
vissuti; un cogliere ciò che ti accade dentro e fuori, facendone oggetto estetico, senza però
"vomitarci" dentro tutti i propri problemi. Non si tratta di uno sfogo personale, è una descrizione
differente della realtà che va letta a due livelli: tramite il testo e tutto ciò che esso "trasmette"
all'arrangiamento, che deve quindi ascoltare le sue "indicazioni". Di conseguenza ogni musica
richiede il proprio testo e viceversa.
"Quando avrai capito che nulla si può fare
davanti al brivido di un'emozione."
(dalla canzone: Per Quanto Ci Resta)
Qual è stato il percorso musicale che ti ha portato fino a qui?
Sono nato in una casa con le chitarre appese ai muri, dove la musica andava sempre. Mio padre
ha sempre suonato ed è proprio a lui che all'età di sei anni ho chiesto di insegnarmi i primi
rudimenti musicali. Da lì poi ho frequentato diverse scuole, che mi hanno portato ad ampliare e
miei orizzonti ed appassionarmi alla composizione, al canto ed altri strumenti. Suonare solo le
canzoni degli altri non mi bastava, desideravo (e desidero) esprimermi in "prima persona".
"La musica mi aiuta
quando canto quello che penso,
perché mi fa sentire me stesso."
(dalla canzone: 12Note)
Dove componi?
Nello studio che ho a casa. Lì, oltre a fare le prove con la band, ho una piccola stanza con tutto il
necessario per creare.
Hai uno schema compositivo che preferisci usare?
Di solito uso la chitarra acustica raramente il pianoforte. Registro musica e voce, poi faccio una
primissima bozza di arrangiamento e soprattutto a livello della struttura del brano, dopodichè
tutto passa agli altri ragazzi e ognuno dà il suo contributo. Diciamo che quello che scrivo è
sempre un lavoro aperto a tutti.
CONTATTI:
www.saveriomariani.com
Facebook: http://www.facebook.com/profile.php?id=100001931568867
[email protected]
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Commenti (10)
Commento scritto da FEDELI MAURIZIO il 22 Marzo 2011 alle 19:06
COMPLIMENTI A SAVERIO,RAGAZZO CHE CONOSCO DA QUANDO AVEVA 6
ANNI.OLTRE AD ESSERE UN BRAVO CANTATAUTORE E ANCHE UN BRAVO
PORTIERE DI CALCIO E SOPRATTUTTO UN OTTIMO STUDENTE
UNIVERSITARIO.UN CARO SALUTO E IN BOCCA AL LUPO DA
MAURIZIO,CARLA,SIMONE E RICCARDO.
Commento scritto da Saverio Mariani il 23 Marzo 2011 alle 09:34
Grazie Maurizio,
se ben ti ricordi sono "tenace" e tengo botta, diciamo, "su più fronti"! O almeno ci si prova!
Mi ha fatto molto piacere il tuo commento,
crepi il lupo!
Saluti Cari a tutta la famiglia Fedeli.
Saverio
Commento scritto da Stefano Mengoni il 23 Marzo 2011 alle 14:56
Grande Savè!!!complimenti per tutto quello che hai fatto e per tutto quello che devi ancora
fare...sarai il nuovo Fabrizio de Andrè!!!tieni sempre botta!!!io sarò sempre uno dei tuoi più
grandi fan!!!
Commento scritto da Saverio Mariani il 24 Marzo 2011 alle 08:45
Grazie Amico Mio!!!!
Mi hai paragonato ad un gigante. Speriamo di saper reggere il confronto! ;-)
Saverio
Commento scritto da Andrea Cimarelli il 24 Marzo 2011 alle 11:51
Socio....come al solito sei riuscito a fare la tua porca figura...chiunque legga questo articolo
senza conoscerti sicuramente farà una gran fatica a credere che sia possibile conciliare così tanti
impegni (compreso il calcio che qui non viene menzionato) ad una vita universitaria
brillante...ma forse è proprio qui che sta la "extraordinarietà" (dal latino extra=fuori da...in altre
parole...un vero e proprio RARO come direbbe il buon Nietzsche) della persona che sei...i miei
complimenti per quello che fai e soprattutto per la passione con cui lo fai...infondo nella vita per
raggiungere i propri traguardi bisogna impegnarsi al massimo e non sprecare nemmeno un
attimo..."solo i cinici e i codardi non si svegliano all'aurora" ricorda il buon vecchio F.Guccini
buona fortuna Save...buona fortuna a tutti ragazzi!!!
Commento scritto da LUCIA il 24 Marzo 2011 alle 15:36
Complimenti perchè oltre ad essere un ottimo musicista sei una gran bella persona. Un grosso in
bocca al lupo per tutto ciò che più desideri.
Commento scritto da Saverio Mariani il 24 Marzo 2011 alle 17:15
Grazie Andrea!
Sai bene come la penso, e come penso.
Quindi sai bene che cercherò sempre di fare 'il mio' al meglio
delle mie possibilità. Convinto che provare a fare ciò
che si desidera è sempre meglio di guardare da lontano.
Grazie ancora!
Teniamo botta!
Saverio
Commento scritto da di renzo raffaele il 24 Marzo 2011 alle 23:41
davvero complimenti! ti ho conosciuto qualche anno fa tramite mia figlia (Gaia) e quella sera ho
rincontrato tuo padre, Sante. Ho letto negli occhi di tuo padre la passione che ti stava
tramandando...anche lui si merita i complimenti della vita! auguri di cuore a tutta la Band
raffaele di renzo
ho il primo cd pubblicato, ce ne sono altri?
Commento scritto da Saverio Mariani il 25 Marzo 2011 alle 09:10
Per Lucia.
Grazie dei complimenti e degli auguri, so di sicuro che l'appoggio di alcune persone non verrà
meno.
Per Raffaele.
Ciao! Grazie anche a te delle belle parole. Mi ricordo anche io quella sera, con quel "fortuito"
ritrovo fra due amici, ed hai colto bene ciò che mio padre pensa e fa.
Il 16 aprile -ve lo anticipo- faremo una conferenza stampa a Palazzo Mauri (Biblioteca comunale
di Spoleto) alle ore 17, credo, dove presenteremo l'EP di cui si parla nell'intervista (che vedrà "il
suo figlio più grande" in estate) e la sera, alle 21e30, sempre del 16 aprile, al Teatrino delle 6
faremo un concerto. Ma vi faremo avere più info nei prossimi giorni.
Ciao!
Grazie ancora!
Saverio
Commento scritto da ugo ugolini il 26 Marzo 2011 alle 12:05
Un bell'articolo con una bellissima intervista, che coglie a pieno il sentimento dell'Artista...
Artista con la A maiscola, perchè non lo si è solo quando si raggiunge fama e popolarità, ma
soprattutto quando, in fase di crescita, una persona ed un gruppo mettono cuore e sentimento a
disposizione della fantasia, creando brani che rimarranno nel tempo a disposizione di chi vorrà
ascoltarli facendoli propri.
A Saverio che ho ascoltato una sola volta in un concerto al Chiostro di San Nicolò, faccio i miei
complimenti, spronandolo a continuare... Ai ragazzi del gruppo, che conosco singolarmente, non
posso che dire "bravi", perchè so l'impegno che hanno messo nello studio per "caratterizzare" il
proprio strumento.
Il complimento più grande però va a Sante, che è riuscito a far si che le chitarre "non rimanessero
appese al muro!"
AUGURI RAGAZZI! IN BOCCA AL LUPO!!!
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