Incontro LUISS al Fermi

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LUISS PER LE SCUOLE ed. 2011-2012
Un progetto Università, Istituti scolastici, Imprese
7 novembre 2011
Liceo scientifico “E. Fermi”
via R. Bovio, 19 - Bari
Programma
Presentazione del progetto
Motivazioni
P
er favorire la comprensione in modo efficace delle trasformazioni della nostra società, la
Scuola oggi è chiamata al difficile compito di formare le nuove generazioni ad una piena e
consapevole cittadinanza che sappia interpretare il contesto in cui vivono.
Oltre alle attività tradizionali la scuola oggi può utilizzare la legge sull’Autonomia (art. 21 della
Legge 15 marzo 1997, n.59), che promuove una rete di coordinamento, oltre che tra scuola e
territorio, anche con i centri di ricerca e formazione, per rispondere sia ai bisogni di approfondimento
degli studenti, sia alle particolari esigenze del contesto economico, sociale e culturale delle diverse
realtà locali. In particolare, nel Regolamento attuativo (D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275) l’art.6 disciplina
l’autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo, favorendo attività di collegamento reciproco anche
e soprattutto con l’Università.
E’ in questo quadro che si posiziona il progetto LUISS per le Scuole.
Finalità
L’iniziativa, rivolta alle diverse specificità di indirizzo della Scuola Secondaria Superiore (liceo classico,
scientifico, linguistico, scienze sociali, ecc; istituti tecnici), utilizza le diverse culture, professionalità e
competenze del mondo scolastico, imprenditoriale e universitario mettendo in atto strumenti didattici
efficaci, tagliati sui bisogni e sulle specifiche esigenze degli studenti e della scuola.
Il progetto intende:
- costruire un rapporto tra università, scuola e mondo imprenditoriale attraverso un lavoro
educativo comune e un dialogo didattico scientifico;
-
favorire la crescita culturale e civile delle nuove generazioni attraverso un’azione sinergica,
capace di migliorare conoscenze e soprattutto di valorizzare le capacità e le competenze degli
studenti;
-
sperimentare un nuovo e originale modello di orientamento, con carattere non solo
informativo ma anche formativo vero e proprio, centrato sui bisogni dell’Istituto
-
utilizzare le diverse culture, professionalità e competenze del mondo scolastico e LUISS per la
creazione di strumenti didattici prodotti dal lavoro comune d’ insegnanti, docenti LUISS e
studenti; moduli d’insegnamento significativi per metodologia, contenuti e tecnica, frutto
dell’incontro tra scuola e mondo accademico.
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LUISS Guido Carli – Viale Pola 12, 00198 Roma – www.luiss.it
Contenuti e fasi
L
a LUISS, attraverso l’intervento organizzato di un nucleo di docenti dei propri Dipartimenti, offrirà
agli studenti lezioni universitarie sulle questioni di maggiore rilievo della nostra contemporaneità,
caratterizzate da un taglio accademico-teorico nell’approfondimento delle problematiche e nello
stesso tempo dalla spiccata valenza concreta nella trattazione dei contenuti, tenendo conto che gli
interlocutori sono diciottenni al loro ultimo anno di scuola.
La scelta delle aree tematiche, in base alle esigenze degli Istituti scolastici, alle finalità sopra descritte e alle
specifiche competenze della LUISS, riguarderà argomenti afferenti le scienze economiche, giuridiche e
sociali.
Il significato di tale iniziativa è: la LUISS entra nelle scuole, con la sua cultura e le sue professionalità in
maniera non autoreferenziale, tenendo conto delle esigenze di formazione degli studenti individuate,
concordate e decise con i loro insegnanti, con l’obiettivo di creare una linea di comunicazione dialettica tra i
due mondi formativi.
L’attuazione del Progetto è prevista in due diverse fasi: la prima vedrà coinvolte la LUISS e Confindustria
Bari e BAT all’interno delle Scuole; la seconda comporterà la partecipazione delle Scuole stesse ad eventi
della LUISS presso la sede dell’Ateneo.
Un’efficace metodologia attiva e partecipativa garantirà la piena realizzazione del progetto.
Le lezioni avranno una durata di 60/90 minuti. La loro organizzazione sarà concordata con i dirigenti
scolastici degli istituti coinvolti.
Alle precedenti edizioni del progetto, avviato per la prima volta nel 2008, hanno preso parte un gruppo di
istituti di eccellenza di Roma, Bari, Brindisi, L’Aquila, Napoli , Palermo, Terni, Reggio Calabria.
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LUISS Guido Carli – Viale Pola 12, 00198 Roma – www.luiss.it
Programma
Lunedì 7 novembre 2011
ore 10.30 – 13.00
Saluti e apertura dei lavori
Prof. Mario Giuseppe Forenza
Dirigente scolastico Liceo scientifico “E. Fermi”
Presentazione del Progetto
Prof. Umberto Vairano
Consulente Scientifico “LUISS per le Scuole”, Università LUISS Guido Carli
Testimonianza d’impresa
Dott.ssa Marina Lalli
Presidente Sezione Turismo Confindustria Bari e B.A.T.
La pubblicità sociale non convenzionale. Scenari, forme, strategie – Lezione
Prof. Paolo Peverini
Docente di Semiotica e di Semiotica della comunicazione visiva nel settore disciplinare Filosofia e
teoria dei linguaggi, Dipartimento di Scienze Politiche LUISS Guido Carli
Dibattito con gli studenti e chiusura dei lavori
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LUISS Guido Carli – Viale Pola 12, 00198 Roma – www.luiss.it
La pubblicità sociale non convenzionale.
Scenari, forme, strategie
Abstract
I
n un contesto mediale in continua evoluzione le forme del discorso pubblicitario
sperimentano trasformazioni spesso radicali sul piano dei mezzi, dei linguaggi e delle strategie
della comunicazione. Un ambito particolarmente interessante e complesso, che sollecita una
riflessione approfondita, riguarda la pubblicità sociale, vale a dire l’impiego degli strumenti
promozionali da parte del mondo delle istituzioni, delle Ong, dell’universo delle associazioni No profit
per dare rilievo a temi di rilevanza sociale, spesso sottorappresentati nell’agenda dei media, come
l’ambiente, la salute, i diritti umani, la povertà, la sicurezza.
In particolare, l’esigenza di fare presa sull’indifferenza del pubblico, di sollecitare una presa di
coscienza su argomenti delicati, costringe a ripensare le logiche della comunicazione pubblicitaria
invitando a un cambiamento sul piano degli atteggiamenti e dei comportamenti ritenuti dannosi per
l’individuo e per la collettività. Con un’insistenza sempre maggiore il social advertising affida la
propria voce alla strategia unconventional, a forme pubblicitarie che ricercano il massimo effetto di
originalità e sorpresa, rovesciando strategie testuali consolidate. Vere e proprie azioni di attacco nei
confronti dello spettatore vengono pianificate scavalcando la dimensione del piccolo schermo,
contagiando la Rete, come nel caso dei video virali, o innestandosi direttamente nello spazio
metropolitano come le azioni di ambient marketing.
La pubblicità sociale diviene sempre più campo d’azione dove sperimentare tecniche di guerrilla
pubblicitaria che nei casi più interessanti non mirano banalmente a scioccare il pubblico attraverso
immagini drammatiche, slogan aggressivi, tone of voice imperativi; accanto alla modalità definita fear
arousing appeal si consolida infatti una strategia alternativa che utilizza l’ironia, lo spiazzamento surreale,
il paradosso visivo e verbale per dare voce ai temi della pubblicità sociale e sollecitare la cooperazione
del pubblico.
Nel corso della lezione lo scenario internazionale dell’unconventional social advertising verrà
esplorato in una prospettiva sociosemiotica indagando attraverso un ampio corpus di campagne
pubblicitarie internazionali il funzionamento di un fenomeno rilevante che è al centro di un ampio
dibattito.
L’analisi delle forme di pubblicità non convenzionale prenderà in esame tutti gli aspetti decisivi nella
costruzione delle azioni di sensibilizzazione, scomponendo il fenomeno nei suoi elementi costitutivi:
dal linguaggio al formato, dalla scelta strategica degli spazi di distribuzione alle modalità di diffusione
della campagna nel sistema dei media digitali e nella rete dei social network.
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