e1-tubazioni e linee - Rete Civica di Milano

NUOVO TEATRO
ALLA BICOCCA
Impianti luci di scena e video
Ing. Franco Malgrande
769931649 02/06/17
1
RELAZIONE PROGETTO IMPIANTI LUCI DI SCENA ED AUDIO
A supporto di ogni spettacolo teatrale è necessario attivare un insieme di
impianti speciali che ne consentano lo svolgimento contribuendo
all’aspetto scenico, all’organizzazione operativa, alla sicurezza ed alla
documentazione.
La progettazione di detti impianti tiene in considerazione tutte le
possibilità offerte dalle più moderne tecnologie, applicandole senza
irrigidire il sistema e tenendo conto delle consuetudini operative degli
addetti ai lavori.
Tiene altresì in considerazione che:
- l’utilizzazione del Teatro ha l’intrinseca prerogativa di creare, per la
sua polifunzionalità, una serie molto vasta di requisiti, dettati dalle
esigenze proprie degli
spettacoli, talvolta molto diversi tra loro;
- nella struttura tutto può essere, a diverso titolo, coinvolto nella
preparazione e nella
rappresentazione dello spettacolo;
- è fondamentale l’aspetto logistico e funzionale di tutta l’impiantistica,
ma in particolare di quella più coinvolta nello spettacolo che deve, fra
l’altro, poter essere riconfigurata in tempi molto brevi e riparata
tempestivamente in caso di guasti improvvisi, consentendo la
prosecuzione delle rappresentazioni.
769931649 02/06/17
2
1.1 PREMESSA
L’impianto si suddivide in due sezioni principali fisse, comprendenti
rispettivamente le apparecchiature e circuitazioni di potenza e le
apparecchiature e circuitazioni di comando; una terza sezione è
rappresentata dalla dotazione di proiettori da collegare alle reti fisse in
occasione e secondo le esigenze dei diversi spettacoli.
Per superare agevolmente ogni blocco del sistema, anche con spettacolo
in svolgimento, tutti i componenti principali e la circuitazione di comando
sono progettati in configurazione ridondante; sono perciò previste: doppia
consolle, doppia rete di segnali, doppia elettronica di controllo degli
apparati di regolazione.
1.2 SEZIONE DI POTENZA
Questa sezione si compone di 529 circuiti cui collegare, attraverso
idonee prese di corrente, i proiettori necessari allo svolgimento degli
spettacoli.
I circuiti sono così suddivisi:
palcoscenico
- n. 100 da 2,5 kw sulle cinque americane luci
- n. 40 da 5 kw sulla graticcia in posizioni intermedie,
per alimentare eventuali americane di riserva
- n. 20 da 5 kw e n. 4 da 10 kw sul secondo ballatoio (lato destro e
sinistro)
- n. 40 da 5 kw e n. 2 da 10 kw sul primo ballatoio (lato destro e
sinistro)
- n. 6 da 5 kw sulla passerella retropalco
- n. 20 da 5 kw e n. 2 da 10 kw sulla prima fila del ponte luci
- n. 20 da 5 kw sulla seconda fila del ponte luci
- n. 25 da 5 kw sulla terza fila del ponte luci
- n. 32 da 5 kw sulle quinte mobili (lato destro e sinistro)
- n. 6 da 5 kw sul fondo palco in alto
- n. 4 da 5 kw e n. 12 da 10 kw sul fondo palco a terra (lato destro e
sinistro)
- n. 6 da 5 kw e n. 1 da 10 kw sul retro palco in alto
- n. 3 da 5 kw e n. 3 da 10 kw sul retro palco in basso
- n. 64 da 5 kw a terra sui lati, accessibili attraverso botole
(lato destro e sinistro)
- n. 6 da 5 kw a terra per le ribalte
sala
- n. 5 da 5 kw nella fossa d’orchestra
- n. 32 da 5 kw nel boccascena (lato destro e sinistro)
- n. 12 da 5 kw nel boccascena in alto
- n. 24 da 5 kw sui lati della sala
- n. 16 da 5 kw e n. 2 da 10 kw nella passerella in alto al centro sala
- n.10 da 5 kw e n. 2 da 10 kw nella passerella in alto sul fondo sala
- n.4 da 5 kw e n. 2 da 10 kw nella regia a quota +10,50
769931649 02/06/17
3
- n.4 da 5 kw nella regia a quota +5,50
I regolatori di potenza sono dotati per ogni circuito di dimmer digitale
installato in cassetti estraibili per una facile e rapida sostituzione in caso
di guasto.
Sempre per consentire una agevole manutenzione e soprattutto un
mirato intervento in caso di guasto durante le manifestazioni, tutti gli
armadi dimmer per l’alimentazione delle luci di scena sono concentrati in
apposito locale a quota +18,60.
Oltre ai circuiti sopra descritti, una rete di cavi derivata da un quadro
posto nel locale regia luci, che a sua volta, oltre ad alimentare le
apparecchiature di regia alimenta un quadro posto sempre nel locale
dimmer, serve per l’alimentazione delle apparecchiature di comando e
controllo del sistema, per l’alimentazione di convertitori - deviatori moltiplicatori di segnale nonchè per l’alimentazione dei dispositivi di
movimentazione dei proiettori motorizzati.
Tutti i cavi previsti hanno caratteristiche di non propagazione
dell’incendio e ridotta emissione di fumi, gas tossici e corrosivi; la loro
sezione è dimensionata per alimentare i proiettori, alla massima potenza
ammessa dal circuito, con una tensione non inferiore a 210 volt.
Tenendo in considerazione la condizione di posa, raggruppata in fasci
entro canalizzazioni opportunamente protette, si sono adottati tutti quei
provvedimenti
(barriere
in
corrispondenza
di
strutture
di
compartimentazione o sbarramenti rompitratta nei percorsi verticali) atti
ad impedire la propagazione degli incendi attraverso le vie cavi.
1.3 SEZIONE DI COMANDO
La regolazione di tutte le luci durante lo spettacolo sarà affidata ad un
tecnico che, pur avendo preimpostato tutte le sequenze delle varie
scene, dovrà essere in grado di apportare tempestivamente delle
correzioni per adattare il programma alla reale tempistica ed alle effettive
situazioni in corso di svolgimento.
Per questo motivo la regia luci è stata opportunamente collocata in
apposito locale a quota +5,50 della sala con diretta visuale sulla scena.
In tale locale trovano posto la consolle di comando principale, la consolle
di riserva, il commutatore per la scelta della sorgente da cui inviare i
segnali di comando dei dimmer.
La rete di trasferimento dei vari segnali di comando prevede una
configurazione mista, a fianco del tradizionale DMX 512/90 fra le consolle
e i regolatori di potenza, si è adottato un moderno cablaggio strutturato
che, configurato come una rete Ethernet a stella con connessioni 10
Base-T, consente una elevata flessibilità nelle più svariate applicazioni.
Le prese di connessione alla rete Ethernet sono poste in tutti i punti
utilizzabili per la preparazione o la gestione delle manifestazioni.
Alla rete DMX si collegheranno viceversa i comandi dei proiettori
motorizzati e quant’altro coinvolto nella rappresentazione degli spettacoli.
Il sistema di comando delle luci di scena sarà integrato da un apposito
telecomando che indirizzato verso uno dei tre ricevitori strategicamente
769931649 02/06/17
4
collocati nel teatro, faciliterà, per lo più, le operazioni di puntamento in
occasione dell’allestimento degli spettacoli.
769931649 02/06/17
5
2. IMPIANTO VIDEO
2.1 PREMESSA
L’impianto si occupa di quanto necessario alla ripresa e distribuzione del
segnale video in relazione alle necessità degli addetti allo spettacolo, si
suddivide in due sezioni principali comprendenti rispettivamente le
apparecchiature di ripresa delle immagini e le apparecchiature di
distribuzione del segnale.
2.2 SEZIONE DI RIPRESA
Comprende una telecamera brandeggiabile a colori collocata in posizione
dominante per la ripresa della scena così come vista dagli spettatori e
una telecamera fissa a colori per la ripresa del direttore d’orchestra nella
fossa così come visto dai musicisti.
Tali telecamere inviano il segnale alla regia audio-video collocate in un
apposito locale a quota -0,50 della sala dove, oltre all’unità di controllo a
distanza tramite join-stick della telecamera di ripresa della scena, trovano
posto i videoregistratori e i monitor per il controllo principale di quanto
visto dalle telecamere.
2.3 SEZIONE DI DISTRIBUZIONE DEL SEGNALE
E’ costituito da una centrale di testa che riceverà i segnali video,
attraverso dei modulatori, dalle due telecamere descritte nella sezione di
ripresa e dai videoregistratori, provvederà ad amplificare opportunamente
i segnali che, tramite una rete di cavi coassiali, verranno distribuiti a tutto
il teatro e attestati su prese a cui collegare normali televisori.
A corredo del sistema si è prevista un’antenna per la ricezione di segnali
via etere anche satellitari, tale segnale verrà peraltro inviato solo ai locali
dei servizi di scena e al foyer, ne sarà permanentemente interdetta la
diffusione all’interno del palcoscenico.
769931649 02/06/17
6
E1-TUBAZIONI E LINEE
Fornitura e posa in opera
E.1.1. Canale a soffitto/parete forato in lamiera d'acciaio zincata a caldo
per immersione prima della lavorazione, Sendzimir, tipo Sati S5 o
equivalente, conforme alle norme CEI 23-31, per posa esterna a parete,
soffitto, su mensole e su strutture di qualsiasi genere e natura, con grado
di protezione elettrica IP20, completo di giunti, listelli di fondo, riduzioni,
terminali, curve a L, a 90 gradi verticali o snodate, derivazioni a T,
derivazioni a croce, staffe a parete o a montante, elementi di sostegno a
montante, a parete, a soffitto o a sospensione, completi altresì di
ancoraggi, viti e tasselli per il fissaggio alle strutture di qualsiasi genere e
natura, secondo le indicazioni di progetto e della Direzione Lavori,
incluso quant'altro necessario a fornire il canale installato a perfetta
regola d'arte, in opera:
E.1.1.A canale delle dimensioni di 100x80 mm;
E.1.1.B canale delle dimensioni di 200x80 mm;
E.1.1.C canale delle dimensioni di 500x80 mm;
E.1.1.D listello separatore delle dimensioni di 30x80 mm;
E.1.1.E coperchio autobloccante delle dimensioni di 100x15 mm;
E.1.1.F coperchio autobloccante delle dimensioni di 200x15 mm;
E.1.1.G coperchio autobloccante delle dimensioni di 500x15 mm;
E.1.2.Linee elettriche con conduttori multipolari RG100M1 e FG100M1
non propaganti l'incendio ed a ridotta emissione di fumi, gas tossici e
corrosivi, a norme CEI 20-22 III, con guaina e conduttori in rame
stagnato flessibile od a corda rigida, isolati con speciali mescole a base
di elastometro reticolato G10 e guaina esterna con mescola
termoplastica speciale M1, tipo Pirelli Afumex o equivalente, non
propaganti l'incendio, a ridotta emissione di fumi, gas tossici e corrosivi,
per posa entro tubazioni o canalette già predisposte, tensione di prova
per 15' - 12 Kv, tensione nominale Uo/U 600/1000V, compreso ogni
onere per la tesatura, l'apposizione dei contrassegni di individuazione, i
capicorda, i morsetti di giunzione e derivazione da eseguire in scatole o
cassette, i connettori a compressione e i manicotti termorestringenti per
le giunzioni e derivazioni stagne da eseguire in canaletta, le muffole a
resina iniettata per le giunzioni e derivazioni stagne, all'esterno o in
pozzetti, le fascette o quanto altro necessario a fissare i cavi, in vista, su
strutture di qualsiasi genere, compresi altresì i collegamenti ai quadri ed
alle apparecchiature e quanto altro necessario a fornire le linee installate
a perfetta regola d'arte, in opera:
E.1.2.A della sezione 2x16 mmq;
769931649 02/06/17
7
E.1.2.B della sezione 2x25 mmq;
E.1.2.C della sezione 2x35 mmq;
E.1.2.D della sezione 3x2,5 mmq;
E.1.2.E della sezione 3x10 mmq;
E.1.2.F della sezione 3x35 + 1x25 mmq;
E.1.3.Linea di protezione PE con conduttore di rame elettrolitico nudo in
corda a 7 fili, della sezione 35 mmq., per posa entro tubazioni o
canalette già predisposte, compreso ogni onere per la tesatura,
l'apposizione dei contrassegni di individuazione, i morsetti di giunzione,
viti e bulloni, accessori normali e speciali, i collegamenti alle masse e
masse estranee interessati dal passaggio del conduttore e quanto altro
necessario a fornire le linee installate a perfetta regola d'arte, in opera;
E.1.4.Formazione di barriera tagliafuoco con resistenza al fuoco REI di
120 minuti, tutte le volte che le tubazioni o canaline attraversano una
struttura REI, mediante appositi prodotti muniti di regolare certificazione,
quali stucchi, manicotti, riempitivi, passacavi reperibili in commercio (tipo
3M, Kiepe Eletric, Brattebberg, Thomas & Betts o equivalente),
comprese la sigillatura attorno ai cavi e quant'altro necessario a fornire la
barriera finita a regola d'arte; computata sull'intera superficie del varco
anche se occupata da tubi o canaline, (vuoto per pieno), in opera;
E.1.5.Formazione di protezione passiva delle linee in cavo su passerelle
verticali, da realizzarsi mediante sbarramenti antifiamma in mastice
protettivo incombustibile tipo KBS-Coating certificato per conferire alle
linee le caratteristiche di non propagazione della fiamma avendo
superato le prove previste dalle norme CEI 20-22 in relazione alla
quantità di cavi installati, da applicare, con spessore minimo di 4 mm, a
distanze non superiori ai 10 metri nei percorsi verticali, con lunghezza
degli sbarramenti stessi adatta ad impedire lo scavalcamento delle
fiamme e, in ogni caso, non inferiore a 1,5 metri, compreso quant'altro
necessario a fornire la protezione installata a perfetta regola d'arte, in
opera;
769931649 02/06/17
8
E2-PUNTI DI ALIMENTAZIONE
Fornitura e posa in opera
E.2.1.Punto di attestazione linee luci di scena provenienti dai dimmer,
realizzato mediante cassetta metallica con grado di protezione IP55,
dimensionata in relazione alle linee afferenti, completa di porta cieca
munita di serratura con chiave a triangolo, guide interne, morsetti
componibili per sezioni fino a 35 mmq in numero sufficiente a collegare
tutte le linee, collettore di messa a terra per le linee derivate, pressacavi
per l'ingresso dei singoli conduttori, targhette in materiale plastico per
l'individuazione dei circuiti e delle cassette, etichette e cartelli di
sicurezza, collegamenti alle linee in ingresso e al conduttori di
protezione, nonchè ogni altro onere accessorio necessario a fornire il
punto finito a regola d'arte, in opera:
E.2.1.Aper 4÷7 linee;
E.2.1.Bper 8÷13 linee;
E.2.2.Punto di attestazione linee luci di scena provenienti dai dimmer e
alimentazione del ponte luci e delle quinte mobili, realizzato mediante:
- sezione ricevimento linee costituita da cassetta metallica con grado di
protezione IP55 da installare sulla parte fissa del ponte luci e
dimensionata per raccogliere in ingresso fino a 49 cavi (2x16 mmq), 1
cavo (2x35 mmq), 1 cavo (3x10 mmq), 2 corde (1x35 mmq) ed in uscita
fino a 52 cavi (3x6 mmq), completa di porta cieca munita di serratura con
chiave a triangolo, guide interne, morsetti componibili, collettore di
messa a terra, pressacavi, targhette in materiale plastico per
l'individuazione dei circuiti, etichette e cartelli di sicurezza;
- sezione collegamento punto fisso con ponte luci mobile, realizzato
mediante 52 cavi FROR da (3x6 mmq) non propaganti l'incendio CEI 2022 II di lunghezza sufficiente a seguire l'escursione in altezza del ponte
luci di circa 3,5 metri, opportunamente legati in fasci che ne mantengano
la flessibilità, collegati dal lato alimentazione alla sezione di ricevimento
e dal lato carico con cassette metalliche aventi grado di protezione IP55
da installare sul ponte luci complete di porta cieca munita di serratura
con chiave a triangolo, guide interne, morsetti componibili, pressacavi
per i cavi in ingresso e in uscita ai punti presa, targhette in materiale
plastico per l'individuazione dei circuiti, etichette e cartelli di sicurezza;
- sezione collegamento quinta mobile con ponte luci, realizzata
mediante 16 cavi FROR da (3x6 mmq) non propaganti l'incendio CEI
20-22II di lunghezza sufficiente a seguire l'escursione orizzontale
della quinta mobile di circa 3,5, metri opportunamente legati in fasci e
fissati su carrelli portacavi scorrevoli su adatta canaletta in acciaio
zincato, collegati dal lato alimentazione alle cassette sul ponte luci e
dal lato carico con cassetta metallica avente grado di protezione IP55
da installare sulla quinta mobile, completa di porta cieca munita di
serratura con chiave a triangolo, guide interne, morsetti componibili,
pressacavi per i cavi in ingresso e in uscita ai punti presa, targhette in
materiale plastico per l'individuazione dei circuiti, etichette e cartelli di
sicurezza compreso altresì tutti i collegamenti alle linee in ingresso o
769931649 02/06/17
9
uscita, l'onere aggiuntivo sui punti presa CEE da installare sulla
quinta mobile per compensare la maggior lunghezza e flessibilità del
collegamento necessaria a seguire l'escursione delle cassette di
attestazione ancorate al ponte luci, e quant'altro necessario a fornire
il punto di attestazione a perfetta regola d'arte, in opera, a corpo;
E.2.3.Punto di alimentazione americane luci in derivazione dalle due
cassette di attestazione linee luci di scena predisposte a soffitto della
graticcia per ogni americana, realizzato mediante due gruppi di 12
conduttori tipo FROR della sezione di 3x4 mmq non propaganti l'incendio
CEI 20-22 II legati assieme a nastro e rivestiti con un tessuto in fibra di
vetro rinforzato con foglio di alluminio, classe di reazione al fuoco 0, tipo
Glastex di lunghezza sufficiente a consentire la discesa dell'americana
fino alla quota del palcoscenico, compreso gli accessori di ancoraggio
dei cavi alla graticcia e nel cestello raccoglicavi predisposto
sull'americana stessa, eventuali dispositivi guidacavo e/o fissacavo
all'interno del cestello, la cassetta di attestazione delle linee nel cestello,
la canalina in acciaio zincato munita di coperchio, corrente lungo tutta
l'americana per il contenimento dei cavi di alimentazione delle prese, i
collegamenti elettrici, meccanici e quant'altro necessario a fornire il punto
di alimentazione finito a regola d'arte, in opera a corpo;
E.2.4.Punto presa CEE interbloccata con fusibili 2P+T - 16A - 220V IP55
in derivazione dalla linea di alimentazione principale, realizzato con cavi
flessibili di rame tipo FG100M1 della sezione di 3x6 mmq non propaganti
l'incendio CEI 20-22 III, tesati entro canale cieco in acciaio zincato se
comune a più circuiti o entro tubazioni in acciaio zincato o PVC pesante
in base alle condizioni di posa, compreso quindi, la base modulare per il
montaggio della presa, la presa, i fusibili, le tubazioni, la quota parte
dell'eventuale canale metallico, gli accessori di fissaggio, i raccordi, le
curve, i pezzi speciali, i morsetti, i collegamenti e quant'altro necessario
ad installare il punto a perfetta regola d'arte, in opera;
E.2.5.Punto presa CEE interbloccata con fusibili 2P+T - 63A - 220V IP55
in derivazione da cassetta di attestazione linee luci di scena, realizzato
con cavi rigidi di rame tipo RG100M1 della sezione di 3x16 mmq non
propaganti l'incendio CEI 20-22III, tesati entro canale cieco in acciaio
zincato se comune a più circuiti o entro tubazioni in acciaio zincato o
PVC pesante in base alle condizioni di posa, compreso quindi la base
modulare per il montaggio della presa, la presa, i fusibili, le tubazioni, la
quota parte dell'eventuale canale metallico, gli accessori di fissaggio, i
raccordi, le curve, i pezzi speciali, i morsetti, i collegamenti e quant'altro
necessario ad installare il punto a perfetta regola d'arte, in opera;
E.2.6.Punto presa CEE 2P+T - 16A - 220V IP55 in derivazione da
cassetta di attestazione linee luci di scena, realizzato con cavi flessibili di
rame tipo FG100M1 della sezione di 3x6 mmq non propaganti l'incendio
CEI 20-22III, tesati entro canale cieco in acciaio zincato se comune a più
circuiti o entro tubazioni in acciaio zincato o PVC pesante in base alle
condizioni di posa, compreso quindi la base modulare per il montaggio
della presa, la presa, le tubazioni, la quota parte dell'eventuale canale
769931649 02/06/17
10
metallico, gli accessori di fissaggio, i raccordi, le curve, i pezzi speciali, i
morsetti, i collegamenti e quant'altro necessario ad installare il punto a
perfetta regola d'arte, in opera;
E.2.7.Punto presa CEE interbloccata 2P+T - 32A - 220V IP55 in
derivazione da cassetta di attestazione linee luci di scena, realizzato con
cavi flessibili di rame tipo FG100M1 della sezione di 3x10 mmq non
propaganti l'incendio CEI 20-22III, tesati entro canale cieco in acciaio
zincato se comune a più circuiti o entro tubazioni in acciaio zincato o
PVC pesante in base alle condizioni di posa, compreso quindi la base
modulare per il montaggio della presa, la presa, le tubazioni, la quota
parte dell'eventuale canale metallico, gli accessori di fissaggio, i raccordi,
le curve, i pezzi speciali, i morsetti, i collegamenti e quant'altro
necessario ad installare il punto a perfetta regola d'arte, in opera;
E.2.8.Quadro elettrico di alimentazione apparecchiature di regia e
motorizzazione proiettori, realizzato entro contenitore in lamiera d'acciaio
verniciato con polveri epossidiche, delle dimensioni sufficienti a
contenere tutte le apparecchiature ed accessori previsti più una riserva
di spazio del 20%, completo di pannelli frontali ciechi, preforati per
strumenti o per interruttori con o senza guida DIN, pannelli interni di
compensazione, porta frontale trasparente e maniglia con chiave.
Il grado di protezione del quadro sarà IP 55 a porta frontale chiusa, IP 30
a porta frontale aperta e IP 20 a pannelli smontati.
Caratteristiche elettriche generali:
- Tensione nominale: 400 V
- Corrente di breve durata: 10 KA
Il quadro verrà realizzato, secondo gli schemi allegati, in conformità alle
norme CEI in vigore, con particolare riferimento alle norme CEI 17-13/1 e
CEI 17-5 e conterrà tutte le apparecchiatu-re apparecchiature riportate
sugli schemi stessi (tipo Sace per gli interruttori scatolati, tipo
Elettrocondutture per gli interruttori modulari, teleruttori, relè passopasso o monostabili, strumenti di misura) montate e cablate.
Il quadro elettrico dovrà essere completo di sbarra elettrica di terra
corrente longitudinalmente su tutta la lunghezza, guide DIN, supporti per
gli interruttori scatolati, morsetti, separatori, capicorda, guide, otturatori
coprimodulo, pressacavi, canalette in plastica autoestinguente per la
segregazione dei circuiti, conduttori di adeguata sezione tipo N07 G9-K
per i circuiti ausiliari e le derivazioni di potenza, sbarre in rame tetrapolari
di idonea portata per le dorsali principali e derivate, collegamento di ogni
interruttore direttamente alla sbarra dorsale principale o derivata,
targhette in materiale plastico rigido con scritte pantografate per
l'individuazione dei circuiti e delle varie apparecchiature, portaetichette in
PVC ed etichette per la siglatura dei cavi, etichette e cartelli di sicurezza,
golfari di sollevamento, collegamenti alle linee in ingresso ed in uscita,
nonchè ogni altro onere accessorio necessario a fornire il quadro finito a
regola d'arte, in opera a corpo:
E.2.8.A Q.S.L.S. di servizio luci di scena (tav. ILS 017);
769931649 02/06/17
11
E.2.8.B Q.S.DMX. di servizio circuiti DMX (tav. ILS 018);
E.2.9.Sistema per il trasferimento dei segnale di gestione dell'impianto
luci di scena comprendente tutto quanto indicato sulle tavole Rete DMX
ILS 014 e Rete Ethernet ILS 015:
- trasferimento 4 segnalI DMX dalla consolle principale al commutatore
in regia luci realizzato mediante cavo a 2 coppie twistato e schermate
22AWG tipo Belden o equivalente, tesati entro cavo da predisporre;
- trasferimento segnale DMX dalla consolle di back-up al commutatore in
regia luci realizzato mediante cavo a 2 coppie twistato e schermato
22AWG tipo Belden o equivalente, tesati entro vie cavo da predisporre;
- trasferimento 4 segnali DMX dalla torretta centrosala alla regia audiovideo a quota -0,50 e da questa al commutatore in regia luci realizzato
mediante cavi a 2 coppie twistato e schermato 22 AWG tipo Belden o
equivalente, tesati entro vie cavo da predisporre;
- trasferimento 4 segnali DMX commutatore ai dimmer e agli amplificatori
splitter posti nel locale dimmer sopra la sala, realizzato mediante 4 cavi a
2 coppie twistato e schermato 22 AWG tipo Belden o equivalente, tesati
entro vie cavo già predisposte;
- trasferimento 4 segnali DMX dal primo dimmer luci di scena all’ultimo
dimmer luci di scena e da questo attraverso una cassetta di
trasferimento/intercettazione segnali in palcoscenico, ai dimmer luci di
sala, realizzato mediante cav a 2 coppie twistati e schermati 22AWG tipo
Belden o equivalente tesati entro vie cavo già predisposte;
- trasferimento segnale monitor dalla consolle principale alla torretta in
platea, realizzato mediante cavo coassiale con impedenza nominale 75
ohm RG59/U tipo Belden o equivalente, tesato entro vie cavo da
predisporre;
- trasferimento segnale DMX dai rack splitter del locale dimmer sopra la
sala singolarmente a tutti i 47 punti indicati sulle tavole di progetto,
realizzato mediante cavo a 2 coppie twistato e schermato 22 AWG tipo
Belden o equivalente, tesato entro vie cavi già predisposte
- trasferimento segnale Ethernet dai 15 punti indicati sulle tavole di
progetto all’HUB posto nel locale dimmer sopra la sala realizzato
mediante cavo a 4 coppie twistate per sistemi di cablaggio strutturato in
categoria 5 UTP 100 ohm tipo Belden o equivalente 1583A tesati entro
vie cavo già predisposte;
compreso altresì:
- le tubazioni o guaine di raccordo con le vie cavi principali
- i connettori/spine professionali per intestare i vari cavi
- le scatole e le prese professionali ove prevista l'attestazione dei vari
segnali sopradescritti
- la torretta sottopavimento al centro platea equipaggiata con 2 prese
DMX, 1 presa per il cavo coassiale e 4 prese da 10/16A 2P+T
- il commutatore per 4 segnali DMX da gestire attraverso 3 ingressi ed 1
uscita, realizzato mediante relè dotati di contatti dorati, commutatore
miniaturizzato di comando a 3 posizioni, led di segnalazione,
alimentatore interno, cassetta di contenimento con scritte serigrafate;
- armadio di distribuzione a rack per sistema di cablaggio strutturato in
categoria 5, realizzato entro contenitore in lamiera di acciaio verniciata
con porta trasparente, contenente un HUB per 24 porte, 2 prese di
769931649 02/06/17
12
corrente 220V 2P+T, 1 pannello prese “patch pannels” con prese RJ45
per l’attestazione di massimo 24 linee provenienti dal teatro, i cordoni di
ponticellamento, i collegamenti alle linee, le targhette di identificazione,
la siglatura dei cavi, la certificazione dell’impianto su cui compaiano in
dettaglio i dati strumentali e le annotazioni caratteristiche relative alle
prove di certificazione per l’omologazione dell’impianto in categoria 5
suddivisa per ogni singolo punto presa e comprendente i seguenti test:
. schema di cablaggio
. next
. lunghezza link
. impedenza
. riflessione
. attenuazione
l’armadio dovrà essere infine completo di quant’altro necessario per
rispondere alle specifiche in categoria 5 in conformità alle normative
EIA/TIA 568 TSB-36;
- n. 8 amplificatori di segnale DMX con un ingresso, sei uscite amplificate
ed una uscita passante non amplificata, compreso un contenitore rack
19” per l’alloggiamento degli amplificatori, un pannello di alimentazione;
- n. 2 cassette di trasferimento/intercettazione segnale DMX mediante
ponticelli, dotati di quattro prese maschio e 4 prese femmina, complete
di cavetti con connettori professionali, cassette di trasferimento con
scritte pantografate;
- l'onere aggiuntivo per raggiungere con il segnale DMX il ponte luci,
attraverso il collegamento mobile predisposto per le alimentazioni di
potenza
- i collegamenti, le prove, e quant'altro necessario a fornire il sistema
funzionante e finito a regola d'arte nel rispetto anche delle prescrizioni
impartite dal fornitore delle apparecchiature di controllo e regolazione
delle luci di scena, a corpo in opera;
769931649 02/06/17
13
E2-10 SISTEMA DI ALIMENTAZIONE QUADRI DIMMER
Fornitura e posa in opera di sistema di alimentazione quadri dimmer
In derivazione da blindosbarra quadripolare da 2000 A all’interno del
locale a quota +18,60 si devono eseguire le seguenti forniture in opera a
regola d’arte rispondenti alle norme CEI che comprendono in particolare:
n. 1 raccordo flessibile da 2000 A per le tre fasi, il neutro ed il PE fra la
blindosbarra ed i poli dell’interruttore sezionatore generale del quadro di
alimentazione dimmer;
n. 1 quadro di protezione alimentazioni ai quadri dimmer, installato nel
locale dimmer a quota +18,60 e completo come da schema allegato n.
ILS 020;
il quadro elettrico delle dimensioni sufficienti a contenere tutte le
apparecchiature ed accessori previsti più una riserva di spazio del 10%,
in esecuzione segregata (Forma 3 CEI 17.13/1), realizzato con lamiera
d'acciaio, verniciata con polveri epossidiche previo trattamento speciale
anticorrosivo a base di zinco, dello spessore di 30/10-20/10 di millimetro
per le pannellature interne portanti, 15/10 di millimetro per le strutture
portanti esterne, le pannellature laterali, posteriori, superiori, inferiori,
12/10 di millimetro per le pannellature frontali.
Gli scomparti modulari così realizzati ed accoppiati per formare il quadro
avranno in comune fra di loro le sbarre e la cavetteria dei circuiti ausiliari.
Gli scomparti saranno divisi in: una zona anteriore riservata alle celle,
una per ogni interruttore, sovrapposte tra di loro e chiuse per tutti i lati
con portella anteriore e idonee feritoie di ventilazione, una zona riservata
alle misure ed ai servizi ausiliari; una zona posteriore contenente le
sbarre di derivazione e le connessioni, in sbarra per l'ingresso agli
interruttori ed in cavo per l'uscita delle linee. La zona posteriore verrà
segregata per la porzione di sbarre a monte e valle dell'interruttore
generale e di ognuno degli interruttori derivati. Il grado di protezione del
quadro sarà IP 30 a porte/pannelli chiusi ed IP 20 a porte/pannelli
aperti.
Caratteristiche elettriche generali:
- Tensione nominale: 660V
- Tensione nominale di isolamento: 1000V
- Corrente di breve durata: 50KA (1s)
- Corrente di cresta: 105KA
- Tensione di prova (1 min.): 2500V
Il quadro verrà realizzato secondo lo schema allegato, in conformità alle
norme CEI in vigore, con particolare riferimento alle norme CEI 17-13/1 e
CEI 17-5 e conterrà tutte le apparecchiature riportate nello schema
elettrico ILS 020 (tipo Sace per gli interruttori scatolati, tipo
elettrocondutture per gli interruttori modulari; tipo IME per i trasformatori
e gli strumenti di misura, tipo Tytronic per i relè, tipo Carpaneto per gli
scaricatori).
Per una corretta esecuzione si dovranno osservare scrupolosamente le
seguenti prescrizioni:
769931649 02/06/17
14
- curare la segregazione della linea a monte dell'interruttore generale;
- curare la segregazione di ogni singola cella per consentire interventi di
manutenzione sui singoli interruttori, pur mantenendo in tensione tutto il
quadro elettrico;
- gli interruttori dovranno essere posti nella parte frontale del quadro, in
celle, metallicamente segregate e complete ognuna di porta frontale
apribile a cerniera;
- gli strumenti e gli scaricatori di tensione dovranno essere sistemati in
celle, metallicamente segregate, con porta frontale apribile a cerniera;
- la zona sbarre, principali e di derivazione agli attacchi degli interruttori,
dovrà essere posta nella parte posteriore del quadro e dovrà essere
metallicamente segregata;
- i cavi di potenza dovranno essere alloggiati nella zona posteriore del
quadro;
- l'uscita e l'ingresso dei cavi dovrà essere prevista dall'alto o dal basso
in rapporto alle necessità impiantistiche;
- adatte feritoie di ventilazione dovranno assicurare una idonea
aerazione del quadro pur mantenendo il grado di protezione richiesto;
- a portella delle celle interruttore aperta l'operatore dovrà essere protetto
contro contatti accidentali verso le parti in tensione;
- collegare, mediante idonei capicorda, alle morsettiere degli interruttori o
ausiliarie, tutte le linee afferenti;
- segregare la zona destinata alle apparecchiature di gestione
dell'impianto;
- realizzare una morsettiera comune segregata di attestazione per tutti i
contatti ausiliari delle apparecchiature installate all'interno del quadro,
interfacciare tali morsetti con le apparecchiature del sistema di gestione;
- il quadro elettrico dovrà essere completo di sbarra elettrica di terra della
sezione minima di 300 mmq. corrente longitudinalmente su tutta la
lunghezza, guide DIN, supporti per gli interruttori scatolati, morsetti,
separatori, capicorda, guide, otturatori coprimodulo, pressacavi,
canalette in plastica autoestinguente per la segregazione dei circuiti,
conduttori di adeguata sezione tipo N07 G9-K per i circuiti ausiliari e di
potenza, sbarre in rame tetrapolari In=2000 A per la dorsale principale,
sezione del neutro uguale alla sezione di fase, corrente di breve durata 1
secondo - 50 KA, corrente limite dinamica (valore di cresta) 100 KA,
targhette in materiale plastico rigido con scritte pantografate per
l'individuazione dei circuiti e delle varie apparecchiature, portaetichette in
PVC ed etichette per la siglatura dei cavi, etichette e cartelli di sicurezza,
golfari di sollevamento, piastra di base per il fissaggio a pavimento,
collegamenti alle linee in ingresso ed in uscita, "assistenze murarie",
nonchè ogni altro onere accessorio necessario a fornire il quadro finito a
regola d'arte, in opera;
- n. 12 linee in cavo di alimentazione ai quadri dimmer costituite da
canali forati di supporto ai cavi e cavi unipolari disposti in fascio; in
particolare devono essere installati in opera collegati;
- Canale a soffitto/parete forato in lamiera d'acciaio zincata a caldo per
immersione prima della lavorazione, Sendzimir, tipo Sati S5 o
equivalente, conforme alle norme CEI 23-31, per posa esterna a parete,
soffitto, su mensole e su strutture di qualsiasi genere e natura, con grado
di protezione elettrica IP20, compresi le "assistenze murarie" e completo
769931649 02/06/17
15
di giunti, listelli di fondo, riduzioni, terminali, curve a L, a 90 gradi verticali
o snodate, derivazioni a T, derivazioni a croce, staffe a parete o a
montante, elementi di sostegno a montante, a parete, a soffitto o a
sospensione, completi di ancoraggi , viti e tasselli per il fissaggio alle
strutture di qualsiasi genere e natura, secondo le indicazioni di progetto
e della Direzione Lavori, incluso quant'altro necessario a fornire la
passerella installata a perfetta regola d'arte, in opera:
- dimensione indicativa del canale (500 x 80) mm;
Linee elettriche con conduttori multipolari RG100M1 e FG100M1 non
propaganti l'incendio ed a ridotta emissione di fumi, gas tossici e
corrosivi, a norme CEI 20-22 III, con guaina e conduttori in rame
stagnato flessibile od a corda rigida, isolati con speciali mescole a base
di elastomero reticolato G10 e guaina esterna con mescola termoplastica
speciale M1, tipo Pirelli Afumex o equivalente, non propaganti l'incendio,
a ridotta emissione di fumi, gas tossici e corrosivi, per posa entro
tubazioni o canalette già predisposte, tensione di prova per 15' - 12 Kv,
tensione nominale Uo/U 600/1000V, compreso le "assistenze murarie",
ogni onere per la tesatura, l'apposizione dei contrassegni di
individuazione, i capicorda, i morsetti di giunzione e derivazione da
eseguire in scatole o cassette, i connettori a compressione e i manicotti
termorestringenti per le giunzioni e derivazioni stagne da eseguire in
canaletta, le muffole a resina iniettata per le giunzioni e derivazioni
stagne, all'esterno o in pozzetti, le fascette o quanto altro necessario a
fissare i cavi, in vista, su strutture di qualsiasi genere, compresi altresì i
collegamenti ai quadri ed alle apparecchiature e quanto altro necessario
a fornire le linee installate a perfetta regola d'arte, in opera:
- sezione cavi di fase (1 x 240) mmq
- sezione cavo di neutro (1 x 240) mmq
- collegamento di terra ai quadri dimmer con corda nuda di rame da 35
mmq
- n. 2 linee in cavo di alimentazione al quadro di servizio luci di scena
(Q.S.L.S.) posto nel locale regia con cavi FG10OM1 o RG10OM1
disposti in canali forati predisposti
- sia i cavi che i canali saranno rispondenti alle descrizioni sopra indicate.
- sezione cavi fasi/neutro (1 x 35) mmq
- certificazioni, prove, controlli, verifiche, disegni e schemi as built ,
istruzioni, manuali e quanto altro necessario alla corretta e perfetta
messa in servizio dell’impianto;
769931649 02/06/17
16
E3-APPARECCHIATURE
E.3.1.Fornitura e posa in opera di armadio dimmer tipo ADB o
equivalente, serie EURODIM/II° - DD2/225 avente una potenza massima
installabile di 225KW.
Il sistema di dimmer dovrà essere totalmente digitale, con unità di
potenza in cassetti sfilabili, dotati di un connettore che provvede a tutti i
collegamenti (potenza e controllo) necessari al funzioanemnto dell'unità.
I dimmer verranno controllati tramite segnale digitale multiplexato
secondo gli standard USUTT DMX 512/90 applicabile fino a 3 ingressi
distinti.
L'armadio sarà equipaggiato di una doppia elettronica di comando a
microprocessore (una di scorta all'altra) di un sistema di protezione
elettrico e di un sistema di ventilazione, composto da 3 ventilatori
tangenziali, controllati dal microprocessore che facilitano l'afflusso di aria
fresca per ogni singolo modulo.
Ogni singolo dimmer garantirà le seguenti prestazioni:
- protezione del tirisistore e della linea di utenza tramite fusibile ad alto
potere di interruzione montato su sezionatore con fase+neutro apribile;
- regolazione dalla piena luce alla completa estinzione e viceversa di
carichi costituiti da lampade ad incandescenza compresi tra l'1,5% ed il
100% della potenza nominale;
- assenza di oscillazioni dell'uscita durante la dinamica della regolazone;
- accensione brusca di lampade fredde, senza rischio di danneggiare i
tirisistori;
- sopressione delle interferenze tramite un opportuno filtro toroidale che
oltre a garantire l'adeguato filtraggio da interferenze, elimina i rumori di
origine meccanica, vibrazione dei filamenti delle lampade ecc, e in
particolare;- in bassa frequenza sui circuiti audio e video il filtraggio
dovrà rispondere ai test fatti dai vari canali televisivi;- in alta frequenza
dovrà essere conforme alle norme VDE 0875 grado N, BF 800 o similari;
- tempi di risposta inferiore ai 100 millisecondi;
- caduta di tensione sul dimmer massimo 5 Volt a pieno carico;
- regolazione di lampade ad incandescenza a 220 Volt o 240 Volt;
- regolazione di lampade a bassa tensione alimentate per mezzo di un
trasformatore;
- regolazione di lampade fluorescenti del tipo a catodo caldo;
- fattore di potenza maggiore di 0,95 a pieno carico e a tensione
nominale;
- resa maggiore del 98% a pieno carico.
L'armadio comprende:
- sezionatore generale quadripolare di portata adeguata;
- 5 rack di alimentazione comprendenti ognuno un interruttore generale
quadripolare portata 80A con dispositivo differenziale 0,03/0,3/1/3A,
risposta istantanea o selettiva;
- il rack elettronico di comando che accetta fino a tre distinti segnali
multiplexati secondo il protocollo DMX 512; con doppia elettronica di
decodifica per il controllo dei dimmer, una di scorta all'altra, in modo tale
da sopperire a qualsiasi problema in caso di panne del sistema primario,
senza dover aumentare i volumi dell'armadio stesso.
- Dei diodi LED di controllo che assicurano un sistema completo di
769931649 02/06/17
17
sorveglianza e di diagnostica, tale da agevolare la diagnosi di qualsiasi
tipo di disservizio quali:
• presenza dell'alimentazione di rete su ogni singola fase;
• il funzionamento del microprocessore;
• l'eventuale innalzamento oltre i massimi accettabili della temperatura;
• il controllo dell'arrivo del segnale multiplexato;
• il controllo dell'arrivo del segnale di comando ad ogni singolo dimmer;
tensione di uscita per ogni singolo dimmer;
presenza di carico per ogni singolo dimmer;
- Opportuni sistemi di programmazione con codice di accesso che
permettono:
• l'assegnazione del numero voluto a ciascun dimmer nel contesto
dell'armadio;
• l'assegnazione per ciascun dimmer di fattori di proporzionalità per l'uso
di lampade a tensione nominale di 220 Volt anche in presenza di
tensioni di rete più elevate per compensare cadute di tensione in caso di
linee molto lunghe;
• test di funzionamento indipendenti dalla consolle di regia;
• la realizzazione di 32 memorie, restituibili in scena direttamente
dall'armadio, nei casi in cui non necessita l'uso della consolle di controlli;
• l'assegnazione del tipo di curva di risposta dei dimmer a scelta tra:
lineare
on/off
televisiva
fluorescenti
120 Volt
preriscaldamento
legge quadrata
24 Volt
- un sistema di ventilazione, composto da tre ventilatori tangenziali,
controllati dal microprocessore che facilitano l'afflusso di aria fresca per
ogni singolo modulo.
L'armadio potrà essere ogni volta con al massimo 5 rack per il
contenimento ognuno a scelta di:
- 9 schede dimmer da 2 circuiti di potenza nominale di 2,5 kW;
- oppure 9 schede da 1 circuito di potenza nominale di 5 kW;
- oppure 3 schede da 1 circuito di potenza nominale d 5 kW e 3 schede
da 1 circuito di potenza nominale di 10 kW;
L'armadio dovrà inoltre essere realizzato in conformità alle norme in
vigore con particolare riferimento alle norme CEI 17-13 e a quelle sulla
sicurezza e compatibilità elettromagnetica emesse dalla CEE, sarà
completo di sbarra elettrica di terra, filtri di potenza, morsetti di sezione
adeguata alle linee afferenti, conduttori di cablaggio, il cablaggio interno
di tutte le apparecchiature, portaetichette ed etichette per la siglatura dei
cavi, targhette per l'individuazione dei circuiti, dei relativi dimmer e di
tutte le apparecchiature, le etichette di sicurezza, il montaggio con tutti
gli accessori necessari, i collegamenti alle linee in ingresso ed uscita, la
taratura, la programmazione, le prove, il collaudo, i manuali d'uso,
l'istruzione del personale preposto e quant'altro necessario a fornire
l'armadio dimmer perfettamente funzionante ed installato a regola d'arte,
in opera a corpo:
769931649 02/06/17
18
E.3.1.A con 5 rack da 9 dimmer della potenza di 5 kw cadauno;
E.3.1.B con 1 rack da 18 dimmer della potenza di 2,5 kW cadauno e 3
rack da 9 dimmer della potenza di 5,0 kW cadauno e 1 rack da 3 dimmer
della potenza di 5,0 kW e 3 dimmer della potenza da 10 kW;
E.3.1.C con 2 rack da 3 dimmer della potenza di 10 kw cadauno e 3
dimmer della potenza di 5 kw e 3 rack da 9 dimmer della potenza di 5 kw
cadauno;
E.3.2.Fornitura e posa in opera di proiettore motorizzato, corpo in
alluminio, lampada da 2000W, avente le seguenti caratteristiche:
- lente piano convessa da 2000W con automatizzate le funzioni
fondamentali: puntamento verticale (110°), orizzontale (270°)e
regolazione dell'apertura del fascio, tramite una serie di servomotori,
controllati da un sistema elettrico di alimentazione in corrente continua;
- cambia colore automatico che permette la selezione e la
memorizzazione del colore desiderato. Il segnale di controllo sarà
secondo lo standard DMX512/1990, per tutte le funzioni (puntamento,
regolazione fascio e cambia colori);
- alimentatore del faro comprendente una scheda a microprocessore che
oltre a controllare il posizionamento del faro ne controlla la velocità e le
accelerazioni, permettendo una maggiore velocità di rotazione e un
movimento più morbido;
- 2 canali DMX per il puntamento verticale e 2 canali per l'orizzontale.
Il corpo illuminante vero e proprio sarà inserito in una forcella con
servomotore, mentre il box elettronico di controllo e alimentazione sarà
separato e potrà essere collegato al faro o collocato a distanza in
posizione opportuna, compreso lampada, staffe e morsetto di
montaggio, catena di sicurezza, cavi di collegamento alle reti di
alimentazione e segnale nonchè quant'altro necessario a fornire il
proiettore completo e funzionante nel rispetto delle norme di sicurezza
sul montaggio e funzionamento degli stessi, in opera;
E.3.3.Fornitura e posa in opera di proiettore motorizzato tipo scanner
corpo in alluminio, lampada a scarica da 1200 W, avente le seguenti
caratteristiche:
- apertura del fascio luminoso a mezzo zoom da 15 a 25 gradi;
- intensità luminosa massima superiore alle 300.000 cand;
- raggio di azione del movimento dello specchio estremamente elevato:
87° per l'asse X (longitudine al faro) e 283° per l'asse Y (trasversale al
faro);
- capacità di ricevere un segnale di controllo per il puntamento con una
precisione superiore al centesimo grado;
- sistema di sagomatura del fascio luminoso a 4 lamelle regolabili in
ampiezza ed inclinazione per poter proiettare qualsiasi forma
quadrangolare;
- sistema di rotazione della testata per ottenere la giusta inclinazione
delle sagome programmate;
- gruppo ottico con filtri dicroici per la generazione dei colori a mezzo
miscelazione di 3 colori fondamentali;
769931649 02/06/17
19
- ruota colori indipendente contenente altri 4 colori facilmente
intercambiabili fra cui il filtro di conversione dai 5600 ai 3200 gradi kelvin;
- ruota contenente 5 gobos di cui 4 rotanti e posizionabili, più uno fisso;
- filtro "soft" inseribile gradualmente per passare da un fascio a bordo
netto ad un fascio diffuso;
- dimmer incorporato per gradazione dell'intensità da 0 a 100% con
comando di black-out e possibilità di effetto stroboscopico;
- regolazione dal banco di regia della messa a fuoco, dell'ampiezza dello
zoom e dell'accensione e spegnimento del faro;
- faro totalmente controllabile a mezzo segnale standard DMX 512/90;
- numero massimo dei parametri di controllo DMX:26;
- possibilità di controllare la precisione del puntamento dello specchio
(X,Y) tramite l'impiego di 2 canali DMX per ogni parametro con una
precisione di 2 alla 16esima;
- ventole di raffreddamento silenziose con possibilità di regolare la
velocità delle ventole;
- consumo 1550W a 220V 50Hz;
compreso lampada, staffa e morsetto di montaggio, catena di sicurezza,
cavi di collegamento alla rete di alimentazione e segnale nonchè
quant'altro necessario a fornire il proiettore completo e funzionante nel
rispetto delle norme di sicurezza sul montaggio e funzionamento degli
stessi, in opera;
E.3.4.Fornitura e posa in opera di sistema per la gestione dell’impianto
luci di scena da collocare nell’apposito locale regia predisposto a quota
+5,50 della sala, comprendente:
. n. 2 consolle luci professionale tipo ADB Phonix 5 o equivalente, dotata
ognuna di Hardware basato su processore Pentium, resa operativa da
programmi software appositamente studiati per il controllo di dimmers,
cambia colori, movimentazione di apparecchi motorizzati, comunicazione
in rete Ethernet e DMX installabili e aggiornabili; il linguaggio operativo
della consolle sarà selezionabile e dovrà includere anche quello italiano,
le caratteristiche più salienti:
Architettura generale:
 48 registri su 2 pagine di 24 potenziometri per la gestione di effetti,
chaser, restituzioni temporizzate, gruppi , memorie ed altro;
 ruota digitale per l’assegnazione di intensità e tempi;
 display per la visualizzazione dei canali e delle memorie selezionate e
per la lettura delle intensità assegnate;
 2 moduli di transfert costituiti ciascuno da una coppia di potenziometri
(scena e preset) per la dissolvenza incrociata o l’impilaggio di memorie in
modo manuale o automatico. Una serie di tasti dedicati alla gestione
delle memorie, con varie funzioni (hold, reverse, timing, ecc.);
 effetti speciali, chaser ed loop di memorie;
 track-ball per il controllo di proiettori motorizzati;
 3 ruote digitali per il controllo simultaneo di fino a 3 parametri di
proiettori motorizzati;
 serie di tasti per l’accesso diretto ai vari parametri di proiettorie
cambiacolori motorizzati;
 1 tastiera numerica per la selezione di canali, memorie, colori, gruppi
769931649 02/06/17
20
ecc.;
 1 modulo master con potenziometro grand master, tasto di black-out
generale e due tasti per il controllo override dei valori d’uscita, più
potenziometri virtuali per il controllo master dei submaster, dei flashes,
dell’auditorium, dell’ingresso DMX, dell’ingresso audio, ecc;
 8 tasti multifunzione;
 serie di tasti per la lettura, registrazione e copia di parti specifiche di
uno stato luminoso;
 accesso diretto ad 8 funzioni macro;
 serie di tasti per l’accesso diretto alle funzioni di gestione quali
salvataggio, caricamento, stampa, sincronizzazione, diagnostica;
 memorizzazione su hard disck di elevata capacità e su dischetto da
3,5”;
 sistema operativo a 32 bit, con capacità multi tasking;
 linea di sincronizzazione ad alta velocità con unità di processo esterna.
Principali capacità operative:
 1024 canali con patch proporzionale (espandibili fino a 2048),
utilizzabili a piacere sia per il controllo dei canali luce che dei parametri di
motorizzazioni o cambiacolori; 4 uscite secondo standard DMX 512/90
per complessivi 2048 indirizzi DMX;
 1 ingresso DMX per 512 canali con patch proporzionale;
 999 memorie di stato luminoso con titolo, data e ora di registrazione;
 tempo individuale per ciascun circuito nel contesto di una memoria luci;
 tempo individuale per ciascun parametro di ciascun proiettore
motorizzato nel contesto di una memoria;
 possibilità di caricare, registrare e copiare solo specifiche parti di uno
stato luminoso;
 funzione avanzata per la costruzione o variazione in modo cieco delle
memorie;
 funzione avanzata per la costruzione delle memorie secondo le
condizioni “se”, “quando” ecc.;
 gestione di sofisticate sequenze di costruzione e restituzione in scena
di stati luminosi memorizzati;
 selezione tra 10 curve di risposta per i dimmer (preprogrammate o
definite dall’utilizzatore);
 999 gruppi di canali memorizzabili;
 99 chaser, ciascuno da 99 passi, per dimmer, cambiacolori e proiettori
motorizzati;
 libreria di 20 effetti preprogrammti per la costruzione di fino a 99 effetti
speciali;
 99 memorie di loop;
 99 differenti raggruppamenti di submaster a richiamo immediato;
 999 librerie per cambiacolori e proiettori motorizzati;
 archivio preprogrammato dei vari proiettori motorizzati presenti nel
mercato;
 possibilità di inserire altri dispositivi motorizzati;
 possibilità di configurare le schermate video a seconda delle proprie
necessità;
769931649 02/06/17
21
 menu pop-up, finestre video e box di dialogo per ottenere e configurare
un’ampia serie di opzioni ed avere immediato accesso al massimo delle
funzioni;
 sistema gestionale di facile uso per l’impostazione di qualsiasi parte dei
dati;
 possibilità di configurare individualmente qualsiasi submaster e
qualsiasi tasto flash;
 possibilità di assegnare un nome a ciascuna memoria, gruppo, effetto,
loop, bank, librerie e dispositivo motorizzato;
 sistema gestionale per salvare caricare, copiare, rinominare e
cancellare i dati di uno spettacolo;
 archiviazione delle memorie, effetti ecc su floppy disck da 3,5”,
secondo lo standard testo ASCII compatibile;
 999 funzioni macro programmabili per un uso immediato o collegato ad
altre funzioni di sequenze, tasti, linee esterne o eventi MIDI;
 assegnazione automatica di data e ora di creazione su ogni parte dei
dati facenti parte di uno spettacolo;
 supporto dei linguaggi MIDI, MIDI Time Code e MIDI Show Control;
 software e guida in linea con legami ipertestuali in più lingue;
 n. 4 monitor a colori SVGA da 14” completi di supporto estendibile e
orientabile da tavolo;
 n. 2 tastiere alfanumeriche complete di mouse;
 n. 2 unità di processo esterne;
 n. 1 stampante a getto d’inchiostro formato A4, risoluzione massima di
600x600, dotata di 512 Kb di memoria e cassetto da 100 fogli;
 il software con relative licenze d’uso;
 tutti i cavi di adeguata formazione, schermatura e sezione per collegare
le uscite e/o ingressi delle apparecchiature sopra descritte nonchè le
prese delle reti segnale DMX ed Ethernet di controllo remoto dei dimmer
e apparecchiature motorizzate, secondo le indicazioni riportate sugli
schemi di progetto;
 i connettori e le prese professionali per intestare i vari cavi;
 le canaline o le tubazioni di raccordo dalle reti principali;
 il tavolo a consolle in grado i accogliere le apparecchiature
sopradescritte, realizzato su misura per il locale regia;
 tre poltroncine imbottite per terminalista, piroettanti su rotelle, con
braccioli e leva di comando per la regolazione dell’altezza del sedile;
 la taratura, la programmazione, le prove, il collaudo, i manuali d’uso,
l’istruzione del personale preposto e quant’altro necessario a fornire il
sistema perfettamente funzionante ed installato a regola d‘arte, in opera
a corpo;
E.3.5.Sistema di telecomando ad infrarossi della gestione luci di scena
comprendente 1 telecomando emettitore portatile compatibile con le
consolle adottate e 3 ricevitori installati nelle posizioni indicate sulle
tavole di progetto,compreso le linee di collegamento dei ricevitori con le
consolle, realizzate mediante cavi di adeguata formazione e
composizione tesati entro tubazioni da predisporre, compreso altresì i
connettori professionali, e quant’altro necessario a fornire il sistema finito
a perfetta regola d’arte, in opera a corpo;
769931649 02/06/17
22
E4-IMPIANTO VIDEO
E.4.1.Fornitura e installazione di telecamera brandeggiabile per la
ripresa della scena, da collocare in idonea posizione nella prima o
seconda galleria della sala costituita da sensore CCD, ottica motorizzata
dotata di zoom 10X, auto iris, brandeggio orizzontale/verticale
controllabile a distanza, controllo/ricevitore digitale e custodia.
La trasmissione delle informazioni video e dei controlli a distanza avverrà
tramite singolo cavo coassiale.
Caratteristiche sezione telecamera
Dispositivo di ripresa: 752 (orizz.) x 582 (vert.) pixels sensore da 1/3"
Risoluzione orizzontale: 430 linee
Sistema di scansione: 2:1 interlacciato
Scansione: 525 linee/ 50 campi/25 fotogrammi
Frequenza di scansione orizzontale: 15625 kHz
Frequenza di scansione verticale: 50 Hz
Uscita video: 1,0 Vp-p PAL composito, 75 Ohm/connettore BNC
Rapporto segnale/rumore: 48dB (AGC off)
Minima illuminazione richiesta: 3 lux
Bilanciamento del bianco: automatico
Sincronismi: interni
Correzione d'apertura: orizzontale, verticale e per illuminazione
eccessiva
Controllo di guadagno: automatico
Caratteristiche sezione ottica
 Lunghezza focale: 5-50mm (10X)
 Rapporto max apertura: f/1:1,4
 Ampiezza angolare:orizzontale 5,2° (zoom) 52,3° (max) verticale 4°
(zoom) 39,7° (max)
 Velocità: zoom da max a min circa 5 sec.fuoco da lontano a vicino
circa 6 sec
 Iris: automatico da f1,2 a f22
Caratteristiche sezione brandeggio verticale/orizzontale
Orizzontale: max 360° in circa 24 sec
Verticale: max 90° in circa 12 sec
Caratteristiche sezione alimentazione
Alimentazione: 230/240 AC, 50Hz
Video e controllo: tramite singolo cavo coassiale
Consumo: circa 16W
Nella presente voce è altresì compresa:
- n. 1 unità di controllo a distanza per il telecomando tramite join-stick del
brandeggio verticale/orizzontale, dello zoom e del fuoco;
- tutti i cavi tipo Belden o equivalente, di adeguata formazione,
schermatura e sezione per collegare le uscite e/o gli ingressi, di segnale
video, di tutte le apparecchiature sopradescritte fra di loro e/o con le
apparecchiature nella regia video, tesati entro tubazioni già predisposte;
- i connettori professionali per intestare i vari cavi;
769931649 02/06/17
23
- i supporti e le staffe per il fissaggio delle telecamere;
- la taratura, le prove, i collaudi, i manuali d’uso, l’istruzione del
personale preposto e quant'altro necessario a fornire la telecamera
perfettamente funzionante e installata a perfetta regola d'arte, in
opera, a corpo;
E.4.2.Fornitura e installazione di telecamera fissa per la ripresa del
direttore d'orchestra da collocare in idonea posizione sotto la linea del
proscenio costituita da sensore CCD e staffa a parete
Alimentazione: 220-240 VAC, 50Hz
Dispositivo di ripresa: 752 (orizz.) x 582 (vert.) pixels sensore da 1/3"
Risoluzione orizzontale: 480 linee
Sistema di scansione: 2:1 interlacciato
Scansione: 625 linee/ 50 campi/ 25 fotogrammi
Frequenza di scansione orizzontale: 15625 kHz
Frequenza di scnsione verticale: 50 Hz
Uscita video: 1,0Vp-p PAL composito, 75 ohm/connettore BNC
Rapporto segnale/rumore: 50 dB (AGC off)
Minima illuminazione richiesta: 0,9 lux a F0,75; 2,0 lux a F1,3; 3,0 lux a
F1,4
Controllo elettronico della luce ELC: equivalente a un otturatore
continuamente variabile tra 1/50 di sec e 1/15800 di sec
Correzione d'apertura: orizzontale e verticale
Tipo di connessione dell'ottica: C-mount o CS-mount
Controllo di guadagno: automatico
Nella presente voce è altresì compreso n. 1 obiettivo ad ottica fissa,
autoiris per sensori a CCD da 1/3" con lunghezza focale di 4,5 o 6 o 9
mm a scelta della D.L. e massimo rapporto di apertura f/1:0,75; n. 1
obiettivo ad ottica fissa, autoiris per sensori a CCD da 1/3" con
lunghezza focale di 12 mm e massimo rapporto di apertura f/1:0,8
- tutti i cavi tipo Belden o equivalente, di adeguata formazione,
schermatura e sezione per collegare le uscite e/o gli ingressi, di segnale
video, della telecamera con le apparecchiature nella regia video;
- i connettori professionali per intestare i vari cavi;
- i supporti e le staffe per il fissaggio delle telecamere;
- la taratura, le prove, i collaudi, i manuali d’uso, l’istruzione del
personale preposto e quant'altro necessario a fornire la telecamera
perfettamente funzionante e installata a perfetta regola d'arte, in
opera, a corpo;
E.4.3.Fornitura e installazione di sistema televisivo a circuito chiuso a
colori per la ripresa e diffusione della scena, del direttore d'orchestra e
per la ricezione e diffusione di segnali via etere, da collocare, per quanto
riguarda le antenne, la parabola di ricezione satellitare e il sistema di
preamplificazione in cima alla torre di scena, per quanto riguarda la
centrale di testa, di amplificazione, il sistema di modulazione audio-video
e il sistema di videoregistrazione nella regia audio a quota -0,50 della
sala, per quanto riguarda le prese TV e gli amplificatori di linea secondo
gli schemi e/o le tabelle allegate, nelle varie postazioni del teatro.
Le immagini riprese dalle telecamere verranno trasformate da un
segnale video composito a un segnale in RF ed inviato nella rete di
769931649 02/06/17
24
distribuzione, in tale rete di distribuzione verranno inviati anche i segnali
provenienti da un impianto di ricezione satellitare e televisivo nonchè da
un sistema di videoregistrazione; il criterio con il quale dovranno essere
servite le varie sezioni di impianto è il seguente:
- ai servizi di scena verrà inviato il segnale proveniente dalle telecamere,
dal videoregistratore di servizio e dalle antenne;
- al palcoscenico verrà inviato il segnale proveniente dalle telecamere e
dal videoregistratore di servizio;
- alle regie sala e al foyer verrà inviato il segnale proveniente dalle
telecamere, dal videoregistratore di servizio e dalle antenne.
I televisori collegati alla rete verranno, a seconda delle esigenze,
sintonizzati sul canale di pertinenza.
Il sistema sarà così composto:
- n. 2 monitor professionale a colori con schermo da 15" a due ingressi e
uscite video composito e due ingressi e uscite con luminanza e
crominanza separati, selezionabili tramite tasti frontali, altoparlante
incorporato completo di kit per il montaggio a rack.
Alimentazione: 220V-65W
Sistema TV: PAL/NTSC
Guadagno: max 35dB± 3 dB
Risoluzione orizzontale: 450 linee
Potenza altoparlante: 1,3W
- n. 3 videoregistratore professionale Editing a cassette S-VHS con
quattro testine video, pulizia automatica delle testine, tracking digitale,
sistema audio stereo hi-fi e manopola jog-shuttle, completo di kit per il
montaggio a rack.
Alimentazione: 220V-67W
Sistema TV: standard CCIR segnale colore PAL
Rapporto segnale/disturbo video: 45 dB
Risposta di frequenza audio: 20-20000 Hz
Rapporto segnale/disturbo audio: 48dB
- n. 3 televisori a colori con cinescopio da 14", audio monofonico con
altoparlante frontale, dotato di presa SCART a 21 poli sul lato posteriore
Alimentazione: 220V - 42W
Impedenza ingresso antenna: 75 ohm non bilanciati
Sistema di ricezione: CCIR 625 linee, PAL, B, G, H
Potenza audio: 5W musicali
- n. 1 complesso di ricezione segnali video satellitari, RAI e canali
televisioni private costituito da n. 1 riflettore offset diametro 120 cm
completo di supporto, adattatore dual feed, due illuminatori con uscita
C120, due convertitori di banda 10,7÷11,8 GHz con due uscite per le due
polarizzazioni N.F. 1,1 tip. (O.L. 9750GHz, Ehnanced Astra); n. 4
amplificatori di linea freq. 950-2050 MHz, guadagno 12-20dB (slope)
connettori F; n. 1 antenna VHF a 6 elementi per canali E5÷E12
guadagno IIdB; n. 2 antenna UHF canali 21-69 con riflettore a cortina
guadagno 14dB; n. 3 amplificatori multingressi larga banda da palo
769931649 02/06/17
25
compatibili con le antenne installate, dotati di regolazione del guadagno.
Max livello di uscita 108dB microV (VHF/UHF);
- n. 1 centrale di testa per la ricezione dei segnali dalle antenne, centrale
di modulazione dei segnali audio-video prodotti localmente e centrale di
amplificazione per la distribuzione dei segnali alle varie prese, costituita
da n. 1 programmatore per moduli sistema satellitare, n. 2 alimentatori
220-12V 3,2A, n. 3 alimentatori 220-12V 1,4A, n. 4 alimentatori 220/15V
500 mA completo di inseritore dc, funzionamento da 40a 2050 MHz,
perdita 1dB, connettori F, n. 3 inseritori dc, n. 8 moduli ricevitore da
satellite con modulatore doppia banda laterale in UHF con ingresso
audio, n. 5 partitore passivo a 2 vie frequenza 5-2050Mhz attenuazione
5dB isolamento 15dB, n. 1 amplificatore VHF di canale guadagno 35dB,
dinamica CAG 30dB, n. 11 amplificatori UHF di canale guadagno 35 dB,
dinamica CAG 35dB, n. 1 amplificatore UHF larga banda per
collegamento in automiscelazione, banda 470÷860 MHz, guadagno
20dB, n. 3 modulatore audio-video a doppia banda laterale e canale di
uscita UHF programmabile per la ricezione dei segnali autoprodotti con
eventuali adattatori, convertitore per trattare l'audio proveniente dal mixer
audio e il video proveniente dalle due telecamere e dal videoregistratore,
n. 2 amplificatore finale larga banda con amplificazione separata VHF
(21dB) e UHF (25dB), regolazione indipendente del guadagno (20dB)
livello di uscita massimo 119/124 dB/microV (VHF/UHF).
- n. 1 rete di distribuzione dei segnali video dalla centrale di testa a tutte
le prese TV collocate nei diversi punti del teatro completa di tutti gli
amplificatori di linea, cassette di derivazione, partitori necessari ad una
corretta distribuzione dei segnali stessi;
- n. 126 prese TV schermate in contenitore pressofuso Ø 9,5 mm,
impedenza caratteristica 75ohm, rapporto Onde Stazionarie (R.O.S.)
minori di 1,5, derivate o passanti con o senza carico, di tipo uguale alla
serie civile adottata per le prese di corrente, completa di supporto e
placca per scatola già predisposta, da collocare secondo gli schemi e/o
le tabelle allegate nelle varie postazioni del foyer, della sala, del
palcoscenico, dei servizi di scena e collegate alla centrale di testa nella
regia video;
compreso altresì:
- tutti i cavi tipo Belden o equivalente di adeguata formazione,
schermatura e sezione per collegare le uscite e/o gli ingressi, di segnale
audio o video, di tutte le apparecchiature e prese sopradescritte fra di
loro e/o con gli impianti derivati e con il mixer audio, tesati entro
tubazioni già predisposte;
- le canaline posate sottopavimento rialzato e/o a parete per i
collegamenti in regia video;
- i cavi volanti per i collegamenti fra le varie apparecchiature;
- i connettori professionali per intestare i vari cavi;
- gli armadi rack in standard 19" EIA per contenere tutte le
apparecchiature sopradescritte, completi di sezione per l'alimentazione
elettrica delle stesse e idonei sistemi di ventilazione;
769931649 02/06/17
26
- i pali, le staffe, i controventi per il fissaggio della parabola satellitare e
delle antenne in posizione non visibile dalla viabilità stradale circostante
il teatro;
- la taratura, le prove, i collaudi, i manuali d’uso, l’istruzione del
personale preposto e quant'altro necessario a fornire il sistema televisivo
a circuito chiuso a colori perfettamente funzionante e finito a regola
d'arte, in opera, a corpo;
769931649 02/06/17
27