5.5
Bioarchitettura
Inquinamento è sicuramente una parola molto ben conosciuta nel periodo in cui
viviamo sappiamo, infatti, che è l’inquinamento la causa principale di molti disturbi
che spesso,purtroppo degenerano, in vere e proprie malattie.
Tutti, però più o meno sanno come tentare di difendersi dalle varie forme di
inquinamento(ambientale, acustico, atmosferico..etc.) ma non tutti sanno che spesso
quest’ultimo è anche dentro le nostre case, dentro gli uffici o nei luoghi che
frequentiamo abitualmente,ovvero proprio nei posti in cui ci sentiamo più al sicuro.
Questa forma di inquinamento genericamente chiamata “indoor” e molto subdolo e
dannoso e comprende tutti i fattori che rendono insalubre gli ambienti in cui
viviamo.
Computer, cellulari , fotocopiatrici, ma anche più semplicemente televisori e
frigoriferi, ovvero tutti gli apparecchi che per funzionare hanno bisogno di corrente
elettrica, generano intorno a se “ campi elettromagnetici” (anche se spenti ma con la
presa di corrente inserita).Questi ultimi interferiscono con il nostro campo elettrico,
cioè quell’insieme di impulsi elettrici che , per esempio fanno battere il nostro cuore
o fanno funzionare il nostro cervello, provocando delle anomalie che a lungo andare
possono provocare malattie molto serie. Questo tipo di inquinamento comunemente
chiamato “Elettrosmog” è anche difficile da evitare sia perché ormai viviamo
circondati da apparecchiature elettriche, sia perché i campi elettromagnetici sono
abbastanza da schermare e riescono a passare anche attraverso i muri.
Se una persona dorme in un letto adiacente ad una parete , e dall’altra parte , cioè
nella camera accanto, appoggiata a quella stessa parete, c’è un frigorifero in funzione
il “malcapitato” subirà tutte le volte che si metterà a letto, le dannose conseguenze
dell’irradiazione da campi elettromagnetici. C’è da aggiungere che durante il riposo il
nostro corpo diventa più vulnerabile a questo tipo di aggressioni, per una questione
di metabolismo sia perché non muovendosi rimane immerso per ore nello spazio
perturbato. Infine c’è da considerare che , se il soggetto, è un bambino le radiazioni
assorbite sono quattro volte maggiori rispetto ad un adulto e le conseguenze
potrebbero essere più gravi nel breve o lungo termine, sul suo organismo.
Un altro tipo di inquinamento indoor da citare anch’esso artefice di disturbi che
vanno da banali allergie a gravi forme di cancro è quello legato alle esalazioni
tossiche di molti arredi di case e uffici. Non tutti sanno ,infatti, che alcuni tipi di
vernici o collanti per legno nella produzione di mobili sono altamente nocivi. Essi
continuano ad emanare e a diffondere nell’aria sostanze volatili pericolose anche
molti mesi (anche anni) dopo la loro posa in opera. La formaldeide è per esempio
uno di quei prodotti considerati cancerogeni, ma , anche se il suo uso è sottoposto a
rigide limitazioni i prodotti sospettati di essere nocivi rimangono comunque tanti.
Queste sostanze spesso si “attivano” in particolari condizioni di temperatura e
umidità. Per esempio le temperature più alte dovute ai riscaldamenti possono
provocare le esalazioni tossiche di alcuni tipi di vernici. Raggiungono alte
concentrazioni nell’aria rendendola insalubre.
A studiare questi e altri fenomeni che riguardano gli ambienti domestici o gli spazi
confinanti si occupa la “Architettura bioecologica “o “Bioarchitettura”.
La bioarchitettura, riguarda come abbiamo visto l’inquinamento indoor e si propone
di individuare le soluzioni spaziali e/o tecnologiche per limitare, se non eliminare,
questi problemi.
Ovviamente data la vastità dell’argomento e la moltitudine di specializzazione
coinvolte
,eliminare radicalmente il problema richiede
un approccio
multidisciplinare e ben coordinato. Non sempre questo avviene nel migliore dei
modi, però auspicando una sempre più stretta collaborazione, fra le discipline
interessate, comunque il contributo offerto dalla bioarchitettura rimane sicuramente,
fra i più importanti
La casa passiva
Un altro argomento di grande attualità è sicuramente il risparmio energetico.
Il risparmio energetico però non riguarda soltanto il tentativo di limitare i consumi o l’avvalersi di
energie alternative, ma risparmio energetico significa soprattutto saper sfruttare al meglio le risorse
disponibili.
Un esempio può esser la cosiddetta “casa passiva” : il tenere conto nella progettazione
dell’esposizione solare, ovvero fare in modo che i locali in cui si trascorre la maggior parte della
giornata siano esposti in modo di sfruttare il calore del sole ( o viceversa, difendersi da esso ,nelle
zone particolarmente calde ) e relegare servizi e ripostigli a nord, ove il sole non batte mai .ma che
utilizzate per gli scopi suddetti permettono di limitare la temperatura all’interno dei locali e quindi
risparmiare sul riscaldamento
Utilizzare delle coibentazioni efficaci fra stanza e stanza e soprattutto nelle pareti confinanti con
l’esterno in modo da limitare la dispersione di calore. Avvalersi anche della vegetazione per
ombreggiare e/o mitigare la temperatura esterna,in modo da creare microclimi che aiutano a
raggiungere ,senza sprechi, situazioni ottimali di confort abitativo. Questi e altri sono piccoli
stratagemmi che permettono ,con poco sforzo di minimizzare il consumo di energia e ottenere
ottimi risultati nei termini di risparmio energetico e nel rispetto dell’ambiente ..
Feng Shui
Letteralmente queste due parole significano <<vento e acqua>>; il Feng Shui è una antichissima
filosofia cinese che risale a circa 4000 anni A.C. che sostiene che il “Chi” ovvero l’energia che
pervade l’universo si muove con il vento e viene accumulata dall’acqua .Si tratta di una filosofia
molto affascinante derivante da una attenta osservazione dei fenomeni naturali da parte di esperti
maestri cinesi ( per diventare maestro di Feng Shui, occorrevano oltre dieci anni , sempre che il
maestro che seguiva il discepolo , riteneva quest’ultimo “degno” del percorso da intraprendere ).
Lo scopo del F.S. è quello di creare ambienti armonici perché è solo dove l’energia del “Chi”
scomposta nei suo elementi Yng e Yang (il maschile ed il femminile) è in equilibrio ,che le persone
che vi abitano possano mantenersi in buona salute ed essere favoriti nelle attività quotidiane .Per
ottenere ciò il Feng Shui considera: la forma degli arredi di una stanza(perché ogni forma influenza
un determinato tipo di energia ) i colori, la presenza di luce naturale e l’ambiente che circonda
l’abitazione .
Ovviamente le conclusioni a cui giunge il F.S. non sempre sono condivise dagli odierni scienziati .
A prescindere dalle nostre opinioni personali dobbiamo riconoscere che questa antica dottrina ha
anticipato in molti campi le attuali conoscenze : per esempio considerava l’importanza dei colori
sulla nostra mente millenni prima delle conoscenze attuali che confermano l’influenza dei colori
sulla nostra psiche. Chiamava “energie sottili” l’energia derivante dai campi elettromagnetici
terrestri, ovviamente anche in questo caso con molto anticipo rispetto i recenti studi sul
geomagnetismo .
A questo punto chissà se fra qualche anno anche quelle che a noi sembrano delle apparenti
incongruenze non trovino una spiegazione scientifica che confermi la validità di questa disciplina
tanto complicata quanto “intrigante”.