Escursione naturalistica nelle Prealpi Bresciane dal Colle di San Zeno al Rifugio Medelet, ai piedi del versante Est del Monte Guglielmo Sabato 8 giugno 2013 Dislivello: m 200 PROGRAMMA: partenza in pullman da Milano, via Paleocapa angolo piazza Cadorna, alle ore 7:15. Si prosegue per il Lago d’Iseo; a Pisogne si inizia la salita in Val Palot, tra fitte abetine miste a faggio di notevole statura, molto frequentate dai cercatori di funghi. Si raggiunge il Colle di San Zeno (m 1.520 slm), dove il panorama si apre sulla Val Trompia, in questa zona molto ampio e piacevolissimo. Si inizia la passeggiata su strada sterrata e con moderata pendenza. Abeti bianchi, faggi, pecci o abeti rossi, carpini, noccioli, ontani, betulle, saliconi e larici accompagnano il percorso. Si passa accanto ad una malga, che in alta stagione offre possibilità di ristoro e vendita di latticini. A circa metà percorso, il sentiero si restringe e si presenta una breve impennata (m 50) in prossimità di Malga Gale (m 1.557 slm). Siamo a ridosso del Monte Guglielmo (m 1.959 slm) e in questo punto si diparte uno dei tanti sentieri per scalarlo, di media difficoltà. Esiste la possibilità concreta di avvistare la poiana, lo sparviero e il gheppio, oltre a tutti i passeriformi silvani e di zone aperte submontane e allo scoiattolo, che trova qui il suo habitat ideale. Tra le varie specie floristiche osservabili, a seconda della quota, si va dalle rose (canina e alpina o pendulina) alle orchidacee (come la nigritella), dalla soldanella alle genziane (maggiore e punteggiata), dal mirtillo nero al rododendro, dal giglio martagone al veratro, dall’aconito alla rosolida (Drosera rotundifolia), che è una pianta carnivora che intrappola gli insetti con le sue foglie provviste di ghiandole vischiose che poi digerisce con l’ aiuto degli enzimi. Ora il percorso ritorna pianeggiante, si passa accanto ad un magnifico faggio e, in breve, si raggiunge il Rifugio Medelet (m 1.566 slm), situato in magnifica posizione e che tuttavia in questa stagione non è aperto. Si sosta per il pranzo al sacco e si raccomanda di portarsi l’acqua, non essendovi possibilità di approvvigionamento durante il percorso. Si ritorna per lo stesso itinerario di andata, ammirando la fioritura di maggiociondolo. Se il tempo lo consente, si potrà esaminare l’eventualità di una sosta a Iseo prima del rientro a Milano, previsto verso le ore 19:30. EQUIPAGGIAMENTO: da media montagna, scarpe con suola di gomma scolpita, giacca a vento, borraccia, indumenti per eventuale pioggia, binocolo e macchina fotografica, Guide al riconoscimento degli uccelli, della flora e degli alberi. GUIDE: Naturalisti del GOL, Giulio Ziletti, che ha proposto la gita, e Carlo Pistono, che ringraziamo vivamente per il sopralluogo, la disponibilità e la collaborazione. CONTRIBUTO: comprensivo di viaggio e organizzazione € 26,00 da versare al GOL entro il 31 maggio 2013. Numero minimo partecipanti: 25 persone. Se i partecipanti fossero in numero inferiore, il contributo sarà aggiornato.