1. Illustrare le legge di Coulomb.
2. Definizione di
campo elettrico,
energia potenziale elettrica,
tensione o
differenza di potenziale.
3. Definizione di resistenza elettrica.
4. Definizione di conduttanza elettrica.
5. Definizione della Legge di Ohm.
6. Definizione di potenza.
7. Definizione della Legge di Joule.
8. Esempi di collegamento in serie di due resistenze.
9. Esempi di derivatore di tensione e derivatore di corrente
10. Esempi di collegamento a stella e a triangolo di resistenze.
11. Da manuale: la Legge di Kirchhoff.
12. Da manuale: la Legge di Maxwell.
13. Da manuale: il Teorema di Millman.
14. Da manuale: il metodo della sovrapposizione degli effetti.
15. Da manuale: il Teorema di Thévenin.
16. Da manuale: il Teorema di Norton.
17. Esempi di induzione elettrostatica e Gabbia di Faraday.
18. Definizione di costante dielettrica.
19. Cosa è un condensatore.
20. Cosa è la scarica disruptiva.
21. Collegamento dei condensatori in serie e in parallelo. Descrivere i transitori di carica e
di scarica di un condensatore.
22. Energia accumulata in un condensatore.
23. Magnetismo naturale, esempi.
24. Permeabilità magnetica e magnetizzazione per induzione.
25. Esempi di elettromagnetismo.
26. Campo magnetico in un conduttore rettilineo.
27. Campo Magnetico in un conduttore circolare o spira piana.
28. Campo magnetico in un solenoide.
29. Esempi di induzione elettromagnetica e flusso magnetico. Da manuale: Legge di
Neumann e legge di Lenz.
30. Isteresi magnetica, perdite dovute alla stessa.
31. Forza elettromagnetica e F.e.m. indotta in un conduttore rettilineo e in una spira.
32. Correnti parassite e rimedi per ridurre le perdite tramite riduzione degli spessori;
lamierini.
33. Induttanze in serie e in paralllelo.
34. Energia accumulata nel campo magnetico
35. Mutua induzione e principi dei trasformatori.
36. Da manuale: la Legge di Hopkinson.
37. Regimi periodici e sinusoidali.
38. Esempi di bipoli reali, resistenze, condensatori e induttori in regime sinusoidale.
39. Potenza in regime sinusoidale, fattore di potenza e rifasamento.
40. Macchine elettriche dinamiche.
41. Macchine elettriche statiche.
42. Struttura e rendimento delle macchine elettriche.
43. Modello del trasformatore ideale.
44. Un generatore di tensione reale eroga su un carico la potenza utile Pu di 80 W. Se il
rendimento del generatore vale 80%, la potenza dissipata è:
a)
100 W
b)
1W
c)
10 W
d)
20 W
45. Definire cosa si intende per tensione di terra e per resistenza di terra.
46. Spiegare il principio di funzionamento dell’interruttore differenziale.
47. Perché le centrali idroelettriche sono più adatte di quelle termoelettriche a espletare il
servizio di punta?
48. Schematizzare il processo di produzione dell’energia elettrica a partire dalle fonti primarie
di energia.
49. Quale macchina trasforma , in una centrale idroelettrica, l’energia meccanica in elettrica?:
a)
Il trasformatore
b)
La turbina
c)
L’alternatore
d)
Il distributore
50. Quali fra queste sono turbine a reazione? ( più risposte corrette):
a)
Kaplan
b)
Pelton
c)
Francis
d)
A elica
51. Come variano la potenza e la portata di una turbine all’aumentare del grado di apertura del
distributore?
a) Aumentano entrambe
b) Diminuiscono entrambe
c) la potenza aumenta e la portata diminuisce
d) la potenza diminuisce e la portata aumenta.
52. Indicare almeno tre requisiti che devono possedere i circuiti di sicurezza
53. Spiegare quali sono i fattori di rischio nei locali das bagno e nelle piscine.
54. Che cosa si intende per danno probabile?
a)
Il rapporto tra la probabilità del danno e l’entità del danno.
b)
Il prodotto tra la probabilità del danno e l’entità del danno.
c)
Il prodotto tra la sicurezza e il rischio
d)
Il rapporto tra la sicurezza e il rischio
55. Come vengono classificati i locali a uso medico in base all’utilizzazione degli apparechhi
elettromedicali?
56. In quali zone dei locali con bagni o docce e delle piscine si possono installare condutture
elettriche incassate con profondità superiore a 5 cm?
a)
In nessuna zona
b)
Sole nella zona 2
c)
In tutte le zone, senza limitazioni
d)
In tutte le zone, esclusa la zona 0
57. In base a quale criterio, nei locali con bagni o docce e nelle piscine, sono state definite zone
con diverso grado di pericolosità? La classificazione è la stessa per i due luoghi?
58. Elencare tutti i tipi di apparecchiature elettriche che si possono installare nella zona 2 dei
locali con bagni o docce.
59. Quali sono i gradi di protezione IP minimi previsti nelle varie zone delle piscine? Cosa sono
i gradi IP di protezione?
60. Elencare almeno tre prescrizioni riguardanti le condutture elettriche comuni a tutti gli
ambienti a maggior rischio in caso di incendio?
61. Quali sono le principali norme CEI applicabili ai luoghi con pericolo di esplosione?
62. Quali sono le caratteristiche che fanno propendere per la scelta del PLC al posto di altre
tecnologie, nel controllo di processi automatici?
63. Il CIM è una metodologia di gestione della fabbrica automatica; perché viene assimilata ad
una piramide?
64. Che cosa si intende per relazione specifica tra i vari livelli del CIM?
65. La caratteristica saliente di un computer industriale rispetto ad un PC a uso ufficio è:
a) La maggior velocità di elaborazione delle informazioni
b) La maggiore robustezza e protezione dai disturbi e stress meccanici, termici e elettrici
c) La maggiore capacità di memoria per l’archivio dati
d) La maggiore possibilità di interfacciare periferiche
66. Quali delle seguenti voci non è da considerarsi un vantaggio in un sistema integrato di
controllo di processo?
a) Vantaggio economico
b) Abbattimento dei costi di esercizio
c) Eliminazione dei confini tecnologici
d) Eliminazione delle barriere architettoniche
67. Il tempo di scansione di un PLC dell’ultima generazione si aggira intorno a:
a) 10 ms
b) 1 m
c) 10 s
d) 100 ms
68. Quali sono le caratteristiche delle diverse tipologie di PLC ( compatto, espandibile,
modulare)?
69. Quali sono le componenti essenziali di una logica programmabile?
70. Quale tra le seguenti voci non si configura come modalità di collegamento di
apparecchiature in rete?
a) Collegamento stella
b) Collegamento triangolo
c) Collegamento ad anello
d) Collegamento mediante bus
71. Se va fuori uso una stazione facente parte di un sistema a bus che cosa succede alle atre
stazioni?
a) Continuano a funzionare ma con velocità inferiore
b) Le due stazioni adiacenti non funzionano più
c) Continuano a funzionare come prima
d) Non funziona più nessuna delle stazioni della rete
72. Il fenomeno dell’arco elettrico che si forma tra la parte fissa e quella mobile di un contatto
all’apertura dello stesso può essere evitato, in quale modo?
73. Nel PLC le uscite a transistor o a Triac non possono sopportare una corrente di picco di
grande valore. Qual’è il circuito che si connette ai punti di uscita per limitare tale corrente?
74. Quale tra le seguenti voci non si configura come modalità di trasmissione tra
apparecchiature?
a) Simplex
b) Full Simplex
c) Half Duplex
d) Full Duplex
75. Quali norme bisogna considerare per installare un PLC in un quadro elettrico?
76. Secondo la direttiva EMC, per una posa corretta dei conduttori è consigliabile raggrupparli
in tipologie di gruppi. Quali tipi di conduttori prevede il Gruppo B?
77. Qual è la funzione del disaccoppiatore ottico o ipsoisolatore nei moduli di I/O?
a) Limita la corrente di picco
b) Limita la corrente massima di picco
c) Protegge dalle sovracorrenti dovute a sovraccarico o cortocircuito.
d) Protegge dalle interferenze, mediante l’interruzione della continuità galvanica con il
campo.
78. Al modulo di ingresso PNP i morsetti del sensore si collegano:
a) Il cavo proveniente da un capo del sensore connesso a un punto di ingresso del PLC. Il
cavo proveniente dall’altro capo del sensore collegato al morsetto positivo di alimentazione.
b) Il cavo proveniente da un capo del sensore connesso a un punto di uscita del PLC. Il cavo
proveniente dall’altro capo del sensore collegato al morsetto negativo di alimentazione.
c) Il cavo proveniente da un capo del sensore connesso al morsetto positivo di
alimentazione. Il cavo proveniente dall’altro capo del sensore collegato al morsetto negativo di
alimentazione,.
d) Il cavo proveniente da un capo del sensore connesso a un punto di ingresso del PLC. Il
cavo proveniente dall’altro capo del sensore collegato al morsetto negativo di alimentazione
79. Al modulo di ingresso NPN i morsetti del sensore si collegano:
a) Il cavo proveniente da un capo del sensore connesso a un punto di ingresso del PLC. Il
cavo proveniente dall’altro capo del sensore collegato al morsetto positivo di alimentazione.
b) Il cavo proveniente da un capo del sensore connesso a un punto di ingresso del PLC. Il
cavo proveniente dall’altro capo del sensore collegato al morsetto negativo di alimentazione.
c) Il cavo proveniente da un capo del sensore connesso a un punto di uscita del PLC. Il cavo
proveniente dall’altro capo del sensore collegato al morsetto negativo di alimentazione,.
d) Il cavo proveniente da un capo del sensore connesso al morsetto positivo di
alkimentazione. Il cavo proveniente dall’altro capo del sensore collegato al morsetto negativo di
alimentazione
80. Ipotizzando di trovarsi in un sistema sicuro e pensando al concetto di sicurezza totale, cioè
quando un guasto non produce situazioni di pericolo, esporre con parole semplici e
sintetiche che cosa significa la definizione di guasto passivo.
81. Che cosa si intende con messa a terra?
82. Quando un’onda elettromagnetica colpisce un conduttore inducendo tensioni e correnti
provoca disturbi:
a) Generati da un accoppiamento magnetico
b) dati da un accoppiamento elettrico
c) dovuti ad accoppiamento galvanico
d) creati da accoppiamento capacitivo
e)procurati per accoppiamento di irraggiamento.
83. Per garantire la corretta funzionalità dei componenti elettronici installati occorre predisporre
un conduttore per la compensazione del potenziale. Illustra tre indicazioni da seguire.
84. Un sistema si definisce sicuro quando:
a) risulta remota l’evenienza della comparsa di guasti e, qualora si verifichino, non creano
effetti devastanti
b) viene utilizzato entro ben definiti campi di impiego e compie determinate reazioni con un
basso tasso di guasto
c) i bit di sistema e i bit di difetto, opportunamente utilizzati all’interno del programma
utente, intervengono rendendo trascurabili i malfunzionamenti.
d) le macchine o le apparecchiature sono state progettate per poter agire in determinate
condizioni ambientali e di servizio.
85. e
86. e
87. e
88. e
89. e
90.