comunicato stampa - FLC CGIL Sicilia

COMUNICATO STAMPA
A CATANIA OLTRE LA META’ DEI LAVORATORI DELL’INGV
INCROCIANO LE BRACCIA E ADERISCONO ALLO SCIOPERO
Ampia partecipazione del personale dell’Osservatorio Etneo di Catania dell’INGV allo sciopero di
Ente indetto per l’intera a giornata del 10 dicembre 2012, organizzato dai sindacati di categoria
FLC CGIL e UIL RUA, a tutela delle condizione contrattuale lavorativa del personale precario, che
costituisce a Catania più del 40% dei tutto il personale, e che svolge prevalentemente attività di
monitoraggio e sorveglianza sismica e vulcanica, che per le scelte dell’Amministrazione, rischiano
il mancato rinnovo dei contratti a partire da 1 gennaio 2013.
Le motivazioni della protesta sono state condivise da oltre il 50% del personale di Catania, di
tutti i livelli funzionali, da operatore a Dirigente di Ricerca, cosciente che le opinabili scelte
dell’Amministrazione rischiano di provocare un blocco nella attività di ricerca della Sezione, ma
soprattutto un blocco delle attività di monitoraggio e sorveglianza della sala operativa svolte per
finalità di Protezione Civile.
A 21 giorni dalla scadenza in ambito nazionale, di oltre 200 contratti del personale precario la
nostra amministrazione centrale resta appiattita sulle posizioni insostenibili imposte dal Direttore
Generale INGV che hanno portato alla anomala “sospensione” del nostro accordo decentrato di
Ente siglato il 18 luglio. Le motivazioni della sospensione di tale accordo addotte
dall’Amministrazione INGV risultano ad oggi inconsistenti, visto il beneplacito fornito dalla
Funzione Pubblica e dalla successiva audizione del Ministro Patroni Griffi del 5 dicembre 2012, che
propone una deroga alla durata dei contratti a tempo determinato subordinata ad accordi decentrati
esattamente uguali a quello esistente e immotivatamente disatteso dall’Amministrazione INGV.
Tutto questo nonostante una diffida per attività antisindacale operata da FLC-CGIL e UIL-RUA già
il 30 ottobre, e nonostante la situazione di crisi in cui versa l’INGV e le prospettive ancora peggiori
dal 1 gennaio 2013.
Per la risoluzione di tale problema, l’unica strada proposta dall’Amministrazione INGV è stata la
scelta di bandire concorsi a tempo determinato per la durata di un anno, atti a ricoprire 192
posizioni professionali aventi le medesime caratteristiche del personale precario in scadenza al 31
dicembre 2012.
Nell’attesa di un provvedimento del Governo, il comportamento ”pilatesco” della nostra
Amministrazione è un sostanziale svilimento del ruolo e dell’autonomia degli Enti di Ricerca e dei
loro Consigli di Amministrazione.
Soddisfazione per l’alta adesione allo sciopero a Catania esprimono i Segretari generali FLC CGIL
Antonella Distefano e UIL RUA Nino Gatto.
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