Olga Kotlyaròva Mezzosoprano RECENSIONI: TROVATORE di Beatrice Barberini, lanuovaferrara “Entusiastici i consensi per Olga Kotlyarova, una Azucena dai colori scuri e profondi che ha saputo eccellere anche nel finale, con un grande e potente Do, cruccio di ogni mezzosoprano” enthusiastic acclaim for Olga Kotlyarova, an Azucena with a dark and deep colors that has been able to excel in the final, with a large and powerful C, for every mezzo-soprano a big trouble. IFIGHENIA di Josè Minervini : "Ha debuttato al Festival, nel ruolo di Ifigenia, l'ucraina Olga Kotlyarova, soprano drammatico di voce pastosa e morbida e dagli intensi riflessi scuri. La Kotlyarova ha conferito al personaggio protagonista i toni e i tratti della più completa drammaticità vocale e poetica" "She made her debut at the Festival in the role of Iphigenia, the Ukrainian Olga Kotlyarova, dramatic soprano voice soft and doughy and with intense dark reflections. Kotlyarova gave the main character the tones and the features of the most complete dramatic and poetic voice" di Paolo Patrizi www.drammaturgia.it Data di pubblicazione su web 31/08/2009 : "Bellezza autentica ma non vistosa, interprete concentratissima, Olga Kotlyarova è una protagonista ideale per questo spettacolo. Voce drammatica quanto ad accento e fraseggio, ma lirica per impasto, sfoggia comunque una ricchezza di suono e colori che le consente di superare senza affanni né monotonia un ruolo che la vede quasi sempre in scena." "Beauty authentic but not showy, very concentrated interpreter, Olga Kotlyarova is an ideal protagonist for this show. Dramatic voice as to accent and phrasing, but lyrical mixture, however shows a wealth of sound and colors which enables her to overcome without difficulty or monotony a role that sees her almost always on stage. " Vito Raguso, 05/08/2009: "le arie di Ifigenia cantate con accesa passione e partecipazione dal soprano russo Olga Kotlyarova (bellissima quella di chiusura del primo atto “O du, die mich in Aulis schuetzte"… il ricordo va alla Callas…)" "Iphigenia arias sung with burning passion and participation by Russian soprano Olga Kotlyarova (beautiful that of the closing of the first act," O du, die mich in Aulis schuetzte "... memories goes to Callas ...)" 3 agosto 2009 la Gazzetta del Mezzogiorno: "ottimamente servito cast, come sempre a Martina, assortito nel migliore dei modi possibili e che aveva i suoi punti di forza in temperamento scenico e nella espressività vocale di Olga Kotliarova (Ifigenia)" "well served cast, as always in Martina, assorted in the best way possible, and that had its strengths in temperament scenic and vocal expressiveness of Olga Kotliarova (Iphigenia)" SUOR ANGELICA: il Piccolo — 05 luglio 2010 pagina 09 sezione: Gorizia di Alex Pessotto Capriva "Nel ruolo principale si è distinta Olga Kotlyarova da lodarsi sia come cantante, almeno per i poderosi registri centrali e gravi, sia come attrice, capace di dar corpo al dramma privato di Angelica" "In the main role has distinguished Olga Kotlyarova that has to be praised both as a singer, at least for the powerful central and low registers, both as an actress, able to embody the private drama of Angelica " Concorsi : Vincitrice del concorso internazionale “Premio G.Borgatti” (2009) Vincitrice del concorso internazionale "Mattia Battistini" edizione (2008) Vincitrice del concorso internazionale “Città di Caserta Belvedere di San Leucio” (2010) Vincitrice assoluta del concorso nazionale “Città Mercato San Severino”, Salerno (2006) Ha vinto il concorso nazionale Ucraino di canto lirico “Solomia Krushelnytska”(2002). Ha vinto inoltre il festival nazionale di musica religiosa a Lvov (2002). Finalista del concorso lirico internazionale “Rolando Nicolosi” (2010) Finalista del II° concorso lirico internazionale “Magda Olivero” (2008) Finalista del XXXV° concorso lirico internazionale “Ismaele Voltolini” (2009) Finalista della IV° edizione del concorso internazionale Premio Città di Pisa "Omaggio a Titta Ruffo" (2008) Finalista del II° concorso internazionale “Città di Bologna” nel (2008); Finalista della XII° edizione del concorso internazionale già Zonta “Ritorna vincitor” Ercolano (2006) Esperienza concertistica: Ha praticato direzione di coro presso l’organizzazione “Unione delle Ucraine” (Ternopil 2002-2003) E’stata direttore del coro della cattedrale di S. Matteo di Salerno(2004) Ha eseguito concerti da solista in Ucraina; in Polonia; in Italia , Esperienza teatrale: Ha interpretato Iphigenie nell'Iphighenie auf Tauris di Gluck-Strauss diretta dal M° Ramon Tebar , regia Oliver Kloeter al Festival della valle d’Itria (Martina Franca 2009) Ha interpretato il ruolo di Abigaille nel Nabucco di Verdi per l'ASLICO nei teatri principali di Reggio Emilia, Brescia, Varese, al Piccolo di Milano ed altri (2011). Ha interpretato il ruolo di Mimì nella Bohème di Puccini al teatro Borgatti di Cento (2010);al teatro Ciack di Milano, al Manzoni di Monza, al comunale di Varese e al comunale di La Spezia (2009). Ha interpretato il ruolo di Cio-cio san nella Butterfly di Puccini al teatro Ciak di Milano, al comunale di Varese, al teatro San Rocco di Seregno, al teatro comunale di Lugano , e al teatro Comunale di Venaria Reale (2011). Ha interpretato 32 volte Tosca nell’omonima opera di G.Puccini al Teatro Flaiano di Roma (2007) Ha debuttato il ruolo di Suor Angelica di Puccini nel laboratorio lirico tenuto dal M° Tiziano Severini e il dott. Gianni Gori a Capriva del Friuli (Gorizia) (2010) Studi: Si è diplomata in canto al conservatorio di Salerno con il massimo dei voti e lode (2007). Si è diplomata in fisarmonica presso la scuola musicale di Ternopil (Ucraina) nel 1997. Nel 2002 ha conseguito il diploma con lode al liceo musicale di Ternopil (Ucraina), nell’insegnamento della musica e in direzione del coro. Si è perfezionata con il M° Renato Bruson all'Accademia Chigiana. Si è perfezionata con il M° Paolo Coni al teatro Guardassoni di Bologna. Si è perfezionata con il M° Tiziano Severini e il dott. Gianni Gori. Ha studiato canto con i seguenti maestri: Nicolay Bolotniy ,Giuliana Valente, Daniela Del Monaco, Carlo Tuand,A. Maione.