I VERBI TRANSITIVI SONO VERBI INDICANTI AZIONI, COME LEGGERE, SCRIVERE, DONARE, MANGIARE, SALUTARE, VEDERE (CHE COSA?) Laura / ascolta / la radio S PV CHI? CHE COSA? COMP. OGGETTO L’AZIONE DEL SOGGETTO TRANSITA AL COMP. OGGETTO CLARETTA SORRIDE IL VERBO SORRIDE È IL SIGNIFICATO DEL VERBO INTRANSITIVO È DI PER SÉ COMPLETO I VERBI INTRANSITIVI SONO: VERBI DI MOVIMENTO: ANDARE, ARRIVARE, PARTIRE UNA CONDIZIONE MATERIALE O ESISTENZIALE: STARE, DORMIRE, RIPOSARE, NASCERE, CRESCERE, MORIRE MARIO / È CADUTO / DAL BALCONE S PV DA DOVE? C. DI LUOGO L’AZIONE DEL SOGGETTO NON TRANSITA AL COMPLEMENTO OGGETTO REBECCA HA LITIGATO QUESTI VERBI SONO CON ANDREA INTRANSITIVI. SE COMPLETANO IL LORO SIGNIFICATO CON INFORMAZIONI AGGIUNTE DALLE PREPOSIZIONI: DI, A, DA, IN, CON, SU, PER, TRA, FRA LA FORMA dei verbi: ATTIVA E PASSIVA LA FORMA ATTIVA LA FORMA PASSIVA IL SOGGETTO COMPIE L’AZIONE INDICATA DAL VERBO IL SOGGETTO SUBISCE L’AZIONE INDICATA DAL VERBO Il gatto / insegue / il topo S PV C. OGG Il topo è inseguito dal gatto LA FORMA ATTIVA È LA FORMA VERBALE DI BASE: AMARE, LAVARE, LODARE LA FORMA PASSIVA CON: L’AUSILIARE ESSERE + IL PARTICIPIO PASSATO DEL VERBO (INSEGUITO) RICORDA Una frase può diventare passiva solo se il verbo è TRANSITIVO quindi ha il COMPLEMENTO OGGETTO La nonna cuce un vestito Il vestito è cucito dalla nonna I VERBI RIFLESSIVI PROPRI: IL SOGGETTO COMPIE E SUBISCE L’AZIONE, CHE COSÌ RICADE – “SI RIFLETTE”, CIOÈ RIMBALZA INDIETRO – SU DI LUI Io mi lavo Tu ti specchi Io / lavo / me stesso Tu / specchi / te stesso S PV Chi? Chi? Che cosa? Che cosa? C. OGG S PV C. OGG RICORDA Un VERBO È RIFLESSIVO quando l’azione compiuta dal soggetto si riflette sul soggetto stesso. Le particelle - MI – TI – CI – SI – VI – che accompagnano i verbi riflessivi sono sempre COMPLEMENTO OGGETTO (CHI? = ME STESSO, TE STESSO, SE STESSO ECC.) MI – TI – CI – SI – VI NELLE FORME FINITE DEL VERBO ESSE PRECEDONO IL VERBO IO MI PETTINO, NELLA FORMA DELL’IMPERATIVO, INFINITO, PARTICIPIOE GERUNDIO, SEGUONO IL VERBO: TU TI PETTINI, EGLI SI PETTINA, ecc. PETTINATI BENE. PIERO NON VUOLE PETTINARSI. PETTINATOSI, USCÌ I VERBI RIFLESSIVI APPARENTI LA PARTICELLA PRONOMINALE SI CHE LO ACCOMPAGNA NON COSTITUISCE IL SUO COMPLEMENTO OGGETTO (= SE STESSA) MA IL SUO COMPLEMENTO DI TERMINE (= A SE STESSA) Io mi lavo le mani Luca si pettina i capelli Io / lavo / le mani / a me stesso Luca pettina i capelli a se steso A chi? A che cosa? S A chi? A che cosa? PV C. OGG C di TERM.. S PV C. OGG C di TERM.. RICORDA Nei VERBI RIFLESSIVI APPARENTI le particelle - mi – ti – ci – si – vi –sono sempre COMPLEMENTO DI TERMINE (A chi? A che cosa?) e significano: -A ME STESSO – A TE STESSO – A NOI STESSI – A SE STESSO/I – A VOI STESSI. LA FORMA RIFLESSIVA RECIPROCA L’AZIONE VIENE VICENDEVOLMENTE COMPIUTA E SUBITA DALLE DUE PERSONE CHE COSTITUISCONO IL SOGGETTO ANNA E ANDREA SI SALUTANO ANNA SALUTA ANDREA + ANDREA SALUTA ANNA = ANNA E ANDREA SI SALUTANO QUANDO PER MEZZO DELLE PARTICELLE PRONOMINALI ESPRIME UN’ AZIONE CHE DUE SOGGETTI COMPIONO IN MODO RECIPROCO