Comunicato stampa Bz, 12.05.2009 Parcheggio dell’ospedale: tre volte più caro del parcheggio al cinema Raccolte più di 6.000 firme contro la speculazione in meno di una settimana Dall’inizio dell’iniziativa “Stop al caro tariffa del nuovo parcheggio dell’ospedale di Bolzano“ è passata solo una settimana, ma il Comitato contro la speculazione sul nuovo parcheggio ha già raccolto oltre 6.000 firme. L’ultima notizia sui parcheggi a Bolzano sembra davvero la ciliegina sulla torta: i visitatori del nuovo cinema “Cineplexx” pagheranno 1,50 euro per 4 ore di parcheggio – ovvero solo un terzo dell’importo dovuto per lo stesso periodo di parcheggio all’ospedale! La petizione è un’iniziativa congiunta di ASGB, CGIL/AGB, CISL/SGB, KVW, NURSING UP e CTCU. E proprio al CTCU ogni giorno si rivolgono cittadini esasperati per esporre le loro lamentele su tutto ciò che non funziona nel nuovo parcheggio: - è stata abolita la possibilità di parcheggiare gratuitamente nei fine settimana entrando nel parcheggio non si riesce a rilevare l’esatto orario di entrata (né sul ticket, né sul display) chi perde il biglietto si trova a dover pagare la notevole cifra di 21,10 euro (che equivale ad una durata di parcheggio di ben 37 ore!) il tempo di parcheggio spesso non è calcolato correttamente, perché gli orologi sono sballati sia in entrata che in uscita lo sfortunato caso di un lungo ricovero di una persona cara si trasforma ben presto in un salasso economico. Che ora anche chi si concede una bella serata al cinema paghi meno di chi si debba recare in ospedale sembra veramente solo una provocazione. I gestori del cinema hanno infatti firmato con la SEAB una convenzione che permette questa tariffa vantaggiosa. La domanda che tanti si pongono è perché la SEAB, in qualità di azionista maggioritaria della “Hospital Parking” (ovvero della società che gestisce il parcheggio dell’ospedale), non abbia firmato una simile convenzione con l’Azienda Sanitaria. Che qui si usino “due pesi e due misure” a svantaggio dei cittadini getta sicuramente cattiva luce sugli attori della vicenda. I cittadini/consumatori sono talmente inviperiti a seguito di questa vicenda che anche chi non ne ha alcuna colpa ne risente: più di un utente del parcheggio ci ha detto, infatti, che per protesta non comprerà più da chi fa stampare i suoi messaggi pubblicitari sui ticket. Anche gli informatori medico-scientifici che si fermano a Bolzano nel loro giro per ospedali sono a favore dell’iniziativa; infatti ci hanno riferito che il parcheggio dell’ospedale di Bolzano è il più caro di tutto il Nord Italia. “6.000 firme raccolte in una settimana sola sono un segnale più che evidente che i cittadini-utenti sono stufi di questo mercanteggiare a danno dei malati” afferma Walther Andreaus, direttore del CTCU. “Ed il fatto che chi visita un cinema si trovi a dover pagare un terzo dell’importo dovuto da chi visita un suo caro, malato, non farà certo migliorare l’umore dell’utenza”. Chi volesse firmare la petizione può farlo direttamente presso il parcheggio dell’ospedale, presso le associazioni sopra menzionate oppure anche online sul sito www.centroconsumatori.it.