Regolamento dei tirocini Corso di Laurea triennale in Scienze dell’Educazione e della Formazione e Corso di Laurea specialistica in Pedagogia e Scienze dell’Educazione e della Formazione Norme generali Il tirocinio formativo e di orientamento, previsto dall'art. 18 della Legge 24/06/1997, n. 196, è uno strumento facoltativo rivolto a studenti e/o laureati che abbiano terminato gli studi da non più di diciotto mesi. Può essere svolto parallelamente o successivamente al periodo di studio. La durata massima del tirocinio non può essere superiore a dodici mesi (Decreto Interministeriale 25 marzo 1998, n. 142, art. 7, lettera d). Secondo quanto previsto dalle norme citate, parte delle attività formative offerte agli studenti del Corso di Laurea triennale in Scienze dell’Educazione e della Formazione e del Corso di Laurea specialistica in Pedagogia e Scienze dell’Educazione e della Formazione è dedicata alle esperienze pratiche guidate. Principale finalità dei tirocini è quella di completare e approfondire la preparazione teorica della normale attività didattica. Il Consiglio dei Corsi di Laurea ha identificato i seguenti ambiti o aree di tirocinio prioritari: - Istruzione e formazione professionale - Educazione degli adulti e formazione continua - Attività socio-educative - Servizi sanitari - Risorse umane - Servizi culturali, di documentazione, editoria - Mass media Per l’attivazione e la gestione delle iniziative di tirocinio, il Consiglio dei Corsi di Laurea designa una Commissione Tirocini avente le seguenti funzioni: - valutare l’idoneità delle organizzazioni con cui stipulare una convenzione; - proporre nuove organizzazioni da convenzionare; - accertare la regolarità e la completezza della documentazione prodotta; - esprimere, sentito il parere del tutor e vista la relazione scritta del tirocinante, un giudizio sulla validità del tirocinio svolto e attribuire il numero di CFU sottoponendone l’approvazione al rispettivo Consiglio di Corso di Laurea; - verbalizzare l’attività di tirocinio. 1 Stipulazione e gestione delle convenzioni Gli enti o le istituzioni presso le quali svolgere i tirocini possono essere individuati sia dai componenti del Consiglio di Corso di Laurea, sia su proposta degli studenti. I tirocini possono essere svolti sia all’interno sia all’esterno dell’Università degli Studi “La Sapienza” e sono così configurati: A) Tirocini extra moenia, ovvero svolti presso: 10 Dipartimenti universitari o Istituti di istruzione universitaria statali e non statali abilitati al rilascio di titoli accademici, ad eccezione di quelli dell’Università “La Sapienza”; 20 Istituzioni di istruzione e formazione, statali e non statali di ogni ordine e grado che rilascino titoli di studio con valore legale; 30 Istituzioni di ricerca (ad esempio CNR, ISFOL, ENEA ecc.). 40 Enti pubblici quali Ministeri, Regioni, Province e Comuni ecc.; 50 Aziende Sanitarie Ospedaliere e Aziende Sanitarie Locali appartenenti al Servizio Sanitario Nazionale; 60 Enti privati, intesi sia come Aziende di produzione e di consulenza sia come Associazioni, Enti ausiliari, Cooperative sociali, Comunità terapeutiche legalmente riconosciuti, Fondazioni, Enti morali; I tirocini extra moenia possono essere svolti soltanto dopo la stipula di un’apposita convenzione tra la Facoltà e l’organizzazione interessata (il modello di convenzione è riportato in Allegato A), in base alla quale l’Università degli Studi “La Sapienza” potrà assicurare i tirocinanti presso l’INAIL, contro gli infortuni sul lavoro, e presso una compagnia assicuratrice, per la responsabilità civile contro terzi. La determinazione del numero dei tirocinanti che ogni organizzazione può accogliere è stabilito nella convenzione, fermo restando il rispetto di quanto indicato dal D.I. n. 142 del 25 Marzo 1998, art. 1, 3° comma. Il tirocinio, ai sensi dell’art. 18, comma 1, lettera d) della Legge 196/1997, non si configura come rapporto di lavoro retribuito, né può essere sostitutivo di manodopera aziendale o di prestazione professionale, secondo quanto disposto dalle esigenze in materia assicurativa, dalle normative sul lavoro e sulle responsabilità per eventuali danni. Non è considerata remunerazione l'eventuale fruizione di servizi aziendali gratuiti da parte del tirocinante. La procedura di convenzionamento prevede: - l’approvazione da parte del Consiglio di Corso di Laurea e le eventuali integrazioni del modello di convenzione (Allegato A) da proporre al Consiglio di Facoltà; - la ratifica della convenzione con delibera del Consiglio di Facoltà, così come previsto nel decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 25 Marzo 1998 n. 142 (Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all ’articolo 18 della legge 24 giugno 1997, n. 196 sui tirocini formativi e di orientamento). 2 La Commissione Tirocini provvede a redigere e aggiornare periodicamente l’elenco delle organizzazioni convenzionate, che potrà essere consultato dagli studenti e dai laureati della Facoltà. La Commissione Tirocini può altresì proporre al Consiglio di Corso di Laurea la sottoscrizione dei "progetti formativi e di orientamento" rientranti nelle convenzioni stipulate dall’Ateneo a livello centrale (Convenzioni Quadro). B) Tirocini intra moenia Appartengono a questa tipologia i tirocini realizzati all’interno della Facoltà e coordinati direttamente da docenti della Facoltà stessa, che in questa occasione assumono anche la funzione di tutor per i tirocinanti. Rientrano ugualmente in questa tipologia i tirocini realizzati all’interno di Istituzioni o Laboratori dipartimentali e interdipartimentali appartenenti all’Università “La Sapienza”. I coordinatori di tali tirocini sono designati dai responsabili della struttura accogliente. I rapporti con le strutture interne all'Ateneo sono regolati da accordi con il Direttore della Struttura stessa. Il numero di tirocini intra moenia è subordinato alle decisioni prese dal Consiglio di Corso di Laurea. Modalità di svolgimento del tirocinio Le attività di tirocinio possono essere richieste solo dopo aver raggiunto 60 CFU, ovvero a partire dal secondo anno di corso. Attraverso le attività di tirocinio non si possono di norma conseguire più di 9 CFU per il Corso di Laurea triennale e di altrettanti crediti per il Corso di Laurea specialistica. Ogni Credito Formativo (CFU) corrisponde ad almeno 25 ore di attività. La richiesta di autorizzazione allo svolgimento del singolo tirocinio deve essere corredata da un curriculum dello studente, da una lettera di motivazione e da un progetto formativo, definito in accordo con il tutor designato dalla organizzazione accogliente e con il tutor universitario, relativamente alle sue competenze scientifiche, riguardante l’attività che lo studente dovrà svolgere (il modello di progetto formativo è riportato in Allegato B). Durante lo svolgimento del tirocinio, l’attività di formazione e orientamento è seguita e verificata dal tutor interno al Corso di Laurea in qualità di responsabile scientifico e didattico-organizzativo e dal tutor aziendale designato dalla struttura accogliente. Lo studente, al termine dell’attività di tirocinio, dovrà presentare: la domanda di riconoscimento del tirocinio, redatta su apposito modulo (Allegato C); la certificazione necessaria a documentare l’attività svolta (tempi, periodo, modalità, mansioni), rilasciata dall’organizzazione presso cui è stato effettuato il tirocinio; 3 la relazione dell’attività svolta, elaborata tenendo presenti le Indicazioni per la stesura della relazione di tirocinio. Riconoscimento crediti per attività extrauniversitarie Gli studenti possono richiedere il riconoscimento dei CFU per attività pregresse, a esclusione dei tirocini svolti nell’ambito dei corsi di istruzione secondaria superiore per il conseguimento del titolo di studio. Le attività di tirocinio possono essere richieste solo dopo aver raggiunto 60 CFU, ovvero a partire dal secondo anno di corso. Le attività di cui si richiede il riconoscimento devono essere coerenti con gli obiettivi formativi indicati dal Corso di Studi. Lo studente dovrà presentare: la domanda di riconoscimento del tirocinio, redatta su apposito modulo (Allegato C); la certificazione necessaria a documentare l’attività svolta (tempi, periodo, modalità, mansioni), rilasciata dall’organizzazione di riferimento; la relazione dell’attività svolta, elaborata tenendo presenti le Indicazioni per la stesura della relazione di tirocinio. La congruità dell'attività svolta e la regolarità della certificazione prodotta saranno vagliate dalla Commissione Tirocini. L’entità dei CFU attribuibili è definita dalla Commissione. La Commissione Tirocini è tenuta a dare risposta alla domanda entro 30 giorni. Qualora la relazione sia inadeguata o carente, la Commissione Tirocini potrà invitare lo studente a rivederla e ripresentarla entro non più di due mesi. Riconoscimento di attività lavorativa come tirocinio L'attività lavorativa può essere riconosciuta come tirocinio, se adeguatamente certificata e considerata congruente con gli obiettivi formativi del Corso di Studi intrapreso. Nel caso di attività lavorativa pregressa e/o in atto, lo studente dovrà presentare: la domanda di riconoscimento delle attività svolte, redatta su apposito modulo (Allegato C); la documentazione necessaria a certificare il lavoro svolto, in cui siano specificate la natura del rapporto di lavoro, la durata, la qualifica rivestita, il periodo di svolgimento, le mansioni effettivamente svolte. La congruità dell'attività svolta e la regolarità della certificazione saranno vagliate dalla Commissione Tirocini. L’entità dei CFU attribuibili saranno di volta in volta definiti dalla Commissione. La Commissione Tirocini è tenuta a dare risposta alla domanda entro 30 giorni. Ai fini del riconoscimento, l'attività lavorativa pregressa e/o in atto, deve essere stata svolta da non oltre dieci anni e di norma avere una durata non inferiore a 5 anni. 4 L’attività lavorativa potrà essere riconosciuta fino al massimo numero di crediti previsto dal Regolamento del Corso di Studio. Il riconoscimento dell’attività lavorativa come tirocinio può essere richiesto solo dopo aver raggiunto 60 CFU, ed è subordinato al conseguimento di 30 CFU per esami sostenuti presso il corso di laurea così ripartiti: almeno 10 CFU relativi ai settori M-PED/01 e M-PED/02, M-FIL/2 almeno 5 CFU relativi ai settori M-PSI/01, M-PSI/04 almeno 5 CFU relativi ai settori M-PED/03, M-PED/04 almeno 10 CFU relativi ai settori M-STO/01, M-SPS/07, M-DEA/01, IUS e caratterizzanti pedagogici Il riconoscimento è effettuato sulla base di una relazione scritta i cui criteri sono indicati dal tutor universitario di intesa con la Commissione Tirocini. Ai fini dell’attribuzione dei CFU la relazione sarà valutata dalla Commissione Tirocini e dal tutor universitario. Il presente Regolamento è stato approvato il giorno 11 dicembre 2006 dal Consiglio dei Corsi di Laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione e in Pedagogia e Scienze dell’Educazione e della Formazione. 5 ALLEGATO A – 2 PP. - DA PRODURRE IN TRE COPIE ORIGINALI CONVENZIONE DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” - Facoltà di Filosofia, con sede in Roma, c.f. 80209930587, d’ora in poi denominata “Università” rappresentata dalla Prof.ssa Marta Fattori, nata a Firenze il 6/02/1942 giusta delega rilasciata con Decreto Rettorale DR 18/06/2001 E l’Azienda/Ente…………………………………………………………. con sede legale in ………………………… c.f. …………………………. , d’ora in poi denominato “Azienda/Ente” rappresentato/a dal Sig. ……………………………………….., nato a ………………….., il ………….….. PREMESSO: che, al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi, i soggetti richiamati all’art. 18 comma 1, lettera a) della legge 24/06/1997, n.196 possono promuovere tirocini di formazione ed orientamento in impresa a beneficio di coloro che abbiano già assolto l’obbligo scolastico ai sensi della legge 31/12/1962 n. 1859, SI CONVIENE QUANTO SEGUE: Art. 1- Ai sensi dell’art.18 della legge 24/06/1997, n.196 L’Azienda/Ente si impegna ad accogliere presso le proprie strutture n. ……. soggetti in tirocinio di formazione ed orientamento su proposta dell’ Università. Art. 2- Il tirocinio formativo e di orientamento, attivato ai sensi dell’ art. 18 comma 1, lettera d) della legge 196/97, non costituisce rapporto di lavoro. 6 Durante lo svolgimento del tirocinio l’attività di formazione ed orientamento è seguita e verificata da un tutore designato dall’Università in veste di responsabile didattico-organizzativo e da un responsabile aziendale indicato dall’Azienda/Ente. Per ciascun tirocinante, inserito in Azienda/Ente in base alla presente convenzione, viene predisposto un progetto formativo e di orientamento (allegato sub lettera A) contenente: il nominativo del tirocinante; i nominativi del tutore e del responsabile aziendale; gli obiettivi e le modalità di svolgimento del tirocinio con l’indicazione dei tempi di presenza in azienda/ente; gli estremi identificativi delle assicurazioni INAIL e per la responsabilità civile. 7 Art.3- Durante lo svolgimento del tirocinio formativo, il tirocinante è tenuto a: svolgere le attività previste dal progetto formativo e di orientamento rispettare le norme previste in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, informazioni e conoscenze in merito ai processi produttivi e prodotti , acquisiti durante lo svolgimento del tirocinio. Art.4- L’Azienda/Ente si impegna a garantire ai tirocinanti le condizioni di sicurezza e di igiene nel rispetto della vigente normativa in materia di sicurezza, sollevando da qualsiasi onere, fatti salvi quelli previsti nella convenzione di tirocinio, l’Università degli Studi di Rima “La Sapienza”. Art.5- L’Università assicura i/il tirocinante/i contro gli infortuni sul lavoro presso l’INAIL, nonché per la responsabilità civile presso compagnie assicurative operanti nel settore. In caso d’incidente durante lo svolgimento del tirocinio, l’Azienda/Ente si impegna a segnalare l’evento, entro i tempi previsti dalla normativa vigente, agli istituti assicurativi (facendo riferimento al numero della polizza sottoscritta dal soggetto promotore) e all’Università. Il soggetto promotore si impegna a far pervenire alla Regione o alla Provincia delegata, alle strutture provinciali del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale competenti per territorio in materia di ispezione, nonché alle rappresentanze sindacali aziendali copia della Convenzione di ciascun progetto formativo e di orientamento. 8 Art.6- Le parti dichiarano reciprocamente di essere informate, e per quanto di ragione espressamente acconsentire, che i dati personali comunque raccolti in conseguenza e nel corso dell’esecuzione della presente convenzione vengano trattati esclusivamente per la finalità della convenzione mediante consultazione, elaborazione manuale e/o automatizzata. Inoltre, per i fini statistici, i suddetti dati, trattati esclusivamente in forma anonima, potranno essere comunicati a soggetti pubblici, quando ne facciano richiesta per il proseguimento dei propri fini istituzionali, nonché a soggetti privati, quando lo scopo della richiesta sia compatibile con i fini istituzionali della parte contrattuale a cui si riferiscono. Titolari dei dati personali per quanto concerne il presente articolo sono rispettivamente l’Azienda/Ente e l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Le parti dichiarano infine di essere informate sui diritti sanciti dall’art. 13 della legge 675 dell 31:12:1996. Data ................................ Firma per l’Università ............................................................. Firma per l’Azienda/Ente 9 ALLEGATO B – 1 P. – DA PRODURRE IN TRE COPIE ORIGINALI PROGETTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (rif. convenzione stipulata in data ................................................................ ) Nominativo del tirocinante ................................................................................................................... Nato a ......................................................................... il ....................................................................... Residente in ................................................................ C. F. ................................................................. Condizione: |_| studente universitario |_| laureato |_| frequentante corso post-laurea Azienda ospitante ................................................................................................................................. Sede del tirocinio ................................................................................................................................... Indirizzo ................................................................................................................................................. Tempi di accesso ai locali aziendali ....................................................................................................... Periodi di tirocinio: mesi |__|__| dal ............................................... al ................................................ Tutor universitario ................................................................................................................................ Tutor aziendale ..................................................................................................................................... Polizza assicurative: Infortuni sul lavoro INAIL pos. Responsabilità civile pos. N° 55620021 – Compagnia assicurativa: INA/ASSITALIA/RAS Obiettivi e modalità del tirocinio: ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ Facilitazioni previste: ................................................................................................................................................................ Obblighi del tirocinante: seguire le indicazioni dei tutori e fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza di tipo organizzativo o altre evenienze; rispettare gli obblighi di riservatezza circa processi produttivi, prodotti o altre notizie relative all’azienda di cui venga a conoscenza, sia durante sia dopo lo svolgimento del tirocinio; rispettare i regolamenti aziendali e le norme in materia di igiene e sicurezza. Roma, lì ...................................................................... (per presa visione e accettazione) Il tirocinante ................................................................................... (per l’Università) .................................................................................................................................... (per l’Azienda) 10 RICHIESTA DI RICONOSCIMENTO TIROCINI Al Presidente di Corso di Laurea Alla Commissione di tirocinio Il/la sottoscritto/a ………………………………………………………………… nato/a a …………………… …………………… il …………………… con recapito (telef. / email) ________________________ iscritto/a al ………… anno del corso di Laurea in Scienze dell’educazione e della formazione, cdl [_] triennale [_] specialistica [_] magistrale, chiede il riconoscimento dell’attività svolta presso ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... |_| in base alla Convenzione di tirocinio stipulata in data .................................................. |_| precedentemente e/o al di fuori del curriculum universitario. CFU conseguiti al momento della richiesta: _______ L’attività stessa è stata svolta per n° ………… ore. Si allega: |_| dichiarazione dell’Ente attestante l’avvenuta attività di tirocinio; |_| relazione dello studente sull’attività svolta; |_| altro ....................................................................................................................... Data………………… Firma ............................................................... La Commissione Tirocini, vista la documentazione allegata, approva il tirocinio svolto riconoscendo n. ………. crediti formativi. Data ………………… I membri della commissione ......................................................................... ......................................................................... ......................................................................... 11