Verbi Modali I verbi can, could, may, might, will, would shall (principalmente nell'inglese britannico, should must and ought, sono chiamati "modal auxiliary verbs", verbi ausilairi modali o più semplicemente verbi modali. Questi verbi vengono usati prima della forma base degli altri verbi e aggiungono un significato di possibilità, divieto, certezza/incertezza, volontà, bisogno, ecc. Si confrontino i seguenti esempi: He can run 100 metres under 11 seconds. = Egli sa/può correre i 100 metri. He must run 100 metres under 11 seconds to qualify. = Egli deve correre i 100 metri per qualificarsi. Dal momento che i verbi modali non hanno una coniugazione completa, per i modi ed i tempi mancanti si fà ricorso ad altri verbi o ad espressioni sostitutive. I verbi modali (can/could, may/might, must, shall/should/ought to, will/would) hanno le seguenti caratteristiche: sono seguiti dalla forma base di un altro verbo (fatta eccezione per ought to), di cui precisano il significato indicando la modalità: capacità, possibilità, permesso, obbligo, necessità, volontà, supposizione. Per l'azione espressa dal verbo correre si può manifestare con modalità diverse: posso correre (I can run), devo correre (I must run), voglio correre (I will run). non prendono la -s alla terza persona singolare del presente mancano di numerose forme e tempi (forma in -ing, infinito, participio passato, futuro, present perfect...) nelle frasi interrogative e negative seguono le stesse regole del verbo be, cioè vanno posti davanti al soggetto nelle domande e sono seguiti da not nelle frasi negative. Si comportano come gli ausiliari.