Rock in the Casbah

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ROCK IN THE CASBAH
Sab 03
ore 21.30
Marco Cubeddu presenta C.U.B.A.M.S.C.
(con una bomba a mano sul cuore) (Mondadori) Introduzione e letture dei Maniaci
d'Amore
ore 22,30
BRILLANTINA LINETTI rock’n’ roll, jive
Dom 04
ore 21.30
OTTIMO MASSIMO jazz, funk
Lun 05
ore 21.30
Sara Rattaro "Non volare via" (Garzanti) Introduzione a cura di Marco Vallarino
ore 22,30
OBV CREW dj set reggae, balkan
Mar 06
ore 22,00
Francesco Basso " Lucio Fulci: Le origini dell' Horror " Introduzione a cura di Marco
Vallarino
ore 22,30
IROKOJAZZ latin jazz
Le scelte di “Rock in the Casbah”
La linea artistica della rassegna 2013 persegue in primis l’intento di valorizzare band
locali che sono in grado di proporre progetti di musica originale a testimonianza della
vitalità presente nell’humus artistico del Ponente: dall’altra vuole offrire l’incontro con
prestigiose realtà di valore nazionale in grado di garantire intensi spettacoli e visibilità
alla rassegna stessa.
Molti gruppi sono stati scelti in virtù dei loro successi in concorsi e premi sul territorio,
alcuni dei quali organizzati proprio per selezionare nuove realtà in vista di Rock in the
Casbah.
La prima sera in particolare accoglie una serie di bands legate proprio ad un percorso
concorsuale. Vi saranno mercoledì 7 agosto le Uscite di sicurezza, già premio speciale
nuove leve, a seguire, i Brillantina Sprint, vincitori del Premio Pop in the Casbah,
organizzato quest’inverno al Pop di Diano San Pietro ospitando svariati gruppi che si
sono contesi un posto per Rock in the Casbah. Ed ancora gli Attention Slap premio Red
Music Festival, altro contest per giovani rock bands. Ciliegina sulla torta la presenza di
Esma, cantautore torinese talentuoso, già “osservato speciale” delle major e della
critica.
Giovedì 8 agosto invece una serata tutta ventimigliese: spicca il progetto originale dei
Primula Nera, gruppo da tempo al lavoro su musica originale, in una interessante
commistione che li vede insieme a Ramon Gabardi cantautore sanremese molto
conosciuto, in prossima uscita con un suo primo cd; ancora da Ventimiglia i
Nomoremario e gli Haji che hanno a loro volta un nuovo disco presentato proprio a
Rock in the Casbah.
Venerdì 9 aprono i Datakill, al loro ventennale di carriera per presentare proprie
recenti composizioni. Da Torino arrivano tre gruppi scoppiettanti di rock ovvero The
Fonz, Backstage Heroes e Waste Pipes.
Anche l’ultimissima serata si apre ad altri orizzonti geografici quando arriveranno i
Venus, interessante realtà che ha conquistato attenzioni e consensi. Ma grandissime
aspettative sono riservate alla straordinaria presenza dei Punkreas, gruppo che ha
scritto pagine importantissime della scena punk hardcore italiana nel corso di 24 anni di
attività segnati da una costante presenze live, dieci album, collaborazioni preziose, la
coerenza di un progetto portato aventi con un organico che ha subito pochissimi
cambiamenti.
Tutte le sere si proporranno anche i video della rassegna giunta alla sua seconda
edizione “Video Killed Casbah Star” curata da Simone Parisi.
Preziosa come sempre la presenza di Danilo Bestagno con le sue performance video.
Inevitabile, altrettanto, il dj set di Radio Mandrake che si avvarrà nella circostanza di
una vera e propria “Orchestra” . insieme a Simone Parisi ecco Slavo, Scarro e Miss
Candy Violet.
Rock in the Casbah
Mer 07
Uscite di Sicurezza - Brillantina Sprint - Attention Slap - Esma
Giov 08
Ramon Gabardi - Primula Nera - Nomoremario - Haji
Ven 09
Datakill - Backstage Heroes - The Fonz - Waste Pipes
Sab 10
Venus - PUNKREAS
Tutte le sere
Video Killed Casbah Star proiezioni di video indipendenti
On air & dj set :
RADIOMANDRAKE’SORCHESTRA feat :
SLAVO, SCARRO, Miss CANDY VIOLET
Visual Art: Danilo Bestagno
Fotografi ufficiali : Arrigo “ Arry ” Baroni, Luca Lombardi
Video Killed Casbah Star 2013- seconda edizione
Si ripropone la rassegna curata da Simone Parisi dedicata ai video, aspetto quanto mai prezioso
e parte integrante di quello che è il progetto musicale d'ogni band.
Ogni cambio palco (saranno almeno tre per sera) ci sarà spazio per la proiezione di diversi
video.
La scelta quest'anno è caduta su tre realtà produttive della Riviera - RubberMind, MIzukoVideo
e Luca Lombardi - nonché sul simpaticissimo lavoro dei WastePipes.
Mercoledì 7 Agosto
Rubber Mind
Maneras “Weeps & idiocies”
Girato e diretto dalla regista genovese Erika Baruffaldi, in collaborazione con Genova Liguria
Film Commission. progetto intrigante e ben riuscito, con la partecipazione di parecchie di quelle
che sono alcune realtà produttive del ponente (GoodVibes, DjPrinzy, Matteo Dolla, Mattia
Mestice)
"Last war" the cyborg
Anche qui la mano di Erika Baruffaldi, in collaborazione con VinCen7 Produc7ion, e Genova
Liguria Film Commission
Il video è uscito il 21 giugno 2013 in esclusiva per il Corriere TV durante la rubrica condotta da
Andrea Laffranchi. Già noti per le loro originali performance live in quasi tutti i locali di Roma e
nei principali festival blues italiani e stranieri i The Cyborgs hanno pubblicato il primo e il secondo
disco con l'etichetta torinese INRI.
Grazie ad un concerto dell'inverno scorso a LA TALPA E L'OROLOGIO di Imperia è nata la
collaborazione con Erika e la Rubber Mind.
Giovedì 8 Agosto
MizukoVideo
Nomoremario "layers"
Atmosfere quasi rarefatte per un gioco Noise , ispirato vagamente a "picnic a hanging rock".
risultato di grande atmosfera magistralmente girato dalla Mizukovideo. Nomoemario
protagonisti anche nel live.
Stewie&Shotgun - Haji
Un progetto di musica che potrebbe essere staccato dalle immagini e viceversa, ma che
insieme diventano una miscela esplosiva e di grande effetto. Il garage degli Haji sembra
implodere nel taglio veloce e sanguigno del video di Mizuko. Partecipazione di parecchi
elementi della zona, coperti da strati di sangue finto. il gioco sarà semmai riconoscerli.
Venerdì 9 agosto
Luca Lombardi and Wastepipes
Redix "via da qui".
La solita perfezione di LucaLombardi, che da amante del genere Hip Hop costruisce un
montaggio in quattro quarti che pare già musica a sua volta.
Saranno anche le immagini di Luca Lombardi a scandire ogni giorno i ricordi di Casbah, in
quanto fotoreporter ufficiale. Sperando di avere anche per una sola sera l'amico Arry a
coadiuvarlo.
Waste Pipes " For All The Time We Waste"
Regia di Michael Chiaretta, per quella che anche per noi è una sorpresa. ma la ventata di
simpatia e rock'n'roll degli amici torinesi è una garanzia assoluta …
Sabato 10 agosto
L'ultimo giorno è dedicato alla gente di Casbah, ai balli, ai sorrisi, alle sensazioni ed emozioni del
pubblico, vero protagonista della magia di queste notti. E' un lavoro di Luca Lombardi che
intende contemporaneamente ricordare la Ratamacue Band, la band che iniziò, scoprì e che
ancora oggi regge le fila di questa manifestazione.
Si chiama "Vieni a ballare in Casbah?" … e sarà un bel momento.
BIOGRAFIE
Sabato 3 agosto
Book in the Casbah
Marco Cubeddu
Presentato dai Maniaci d’Amore
Alessandro Spera, il più famoso scrittore italiano, è scomparso da dieci anni. Nessuno ha sue
notizie dal giorno in cui ha fatto irruzione al matrimonio del suo grande amore Mallory
InWonderland con il surfista australiano Toby Paramore, trucidando brutalmente gli sposi e tutti
gli invitati.
Ma il suo decennale silenzio è rotto da un pacco che arriva nelle mani del celebre avvocato
V.V. Contiene quello che tutto il mondo stava aspettando: la confessione di Spera. Però,
ammonisce lo scrittore, per capire le ragioni che lo hanno spinto al folle gesto noto al pubblico
come "il massacro di Barcellona" bisogna sciogliere tutta l'intricata matassa di fili e storie che lo
ha portato in quella chiesa catalana armato di un mitra e di un machete.
Il lettore si trova immerso in un'autobiografia esagerata e rocambolesca che ripercorre la vita
dissoluta di Spera, narratore inattendibile e irresistibile, dalle prime esperienze sessuali alla scuola
materna ai mesi trascorsi nelle fila della Legione Straniera, dalle performance come pornoattore
e gigolò del demimonde torinese fino agli anni del successo hollywoodiano.
Sempre all'ombra di un amore maledetto e disperato.
Per Mallory, la sua "Mel". Morbida, spensierata, esplosiva. L'amore della sua vita. La sua bomba
a mano sul cuore.
Sostenuto da una prosa scintillante e ironica, piena di riferimenti letterari e pop, quello di Marco
Cubeddu è un esordio dissacrante, capace di alternare i registri con una maestria sorprendente
da parte di un autore venticinquenne. Pagine che mescolano il romanzo di formazione a quello
picaresco e raccontano una grande storia d'amore e morte, mentre i grandi avvenimenti della
nostra epoca si intrecciano con le vicende personali del protagonista: il G8 di Genova, l'11
settembre, il terribile incidente alla fabbrica torinese della Thyssenkrupp cui Spera si trova ad
assistere come pompiere.
C.U.B.A.M.S.C. ci catapulta in un luna park di emozioni in cui, senza soluzione di continuità,
passiamo da momenti di alta intensità emotiva a pagine esilaranti, all'insegna dell'umorismo
politicamente scorretto tipico di cartoni animati quali "I Simpsons" e "South Park". Marco
Cubeddu dà vita a una voce inconfondibile, a una scrittura in grado di rielaborare.
Marco Cubeddu è nato a Genova poco prima della caduta del Muro. Dopo il diploma ha
frequentato la Scuola Holden a Torino, mantenendosi facendo il pompiere. Sotto vari
pseudonimi pubblica regolarmente racconti su 'Nuovi Argomenti'. Studia fotografia e arte
contemporanea. C.U.B.A.M.S.C. è il suo primo romanzo.
A presentarlo la giovane compagnia Maniaci d’Amore, Luciana Maniaci e Francesco d’Amore,
sodalizio che si è segnalato come realtà tra le più interessanti della nuova drammaturgia.
Domenica 4 agosto
Ottimo Massimo
Ottimo Massimo è una realtà composta da musicisti dell’humus jazzistico sanremese con svariati
percorsi (jazz, swing, rock, blues, reggae) al lavoro da mesi su un progetto di musiche originali
che prende forma e sostanza in un cd di imminente uscita.
La strada intrapresa è infatti quella di un percorso creativo “proprio” che unisce riferimenti e
contaminazioni differenti: se musicalmente vi sono influenze ora fusion, ora be bop, ora
progressive ora rock, il sassofonista Andrea De Martini che ha curato la principale parte
compositiva, ha tratto la sua ispirazione anche da altri elementi letterari (Calvino, Voltaire,
Marquez) che sono stati peraltro parte di uno spettacolo musico-teatrale portato in scena al
Teatro del Casinò di Sanremo.
Qualora il gruppo si cimenti in standard o cover l’attenzione cade soprattutto sulla rilettura di
brani che appartengono ad un panorama di ampio respiro, non limitato da steccati di genere.
Quindi lo sguardo degli Ottimo Massimo spazia dai Beatles a Paul Simon, da Charlie Mingus a
Neil Hefti, dalle colonne sonore dei Telefilm di Hitchcook a Ennio Morricone, fino alla italianità
“senza tempo” di Mina e Battisti. Il tutto cercando chiavi originali e meno "battute".
Il gruppo Ottimo Massimo è composto da Andrea Dema De Martini (sax, flauto, direzione),
Lorenzo Hernutt (chitarra), Giovanni Di Martino (piano), Alberto Miccichè (basso), Enzo Cioffi
(batteria, percussioni).
Lunedì 5 agosto
Book in the Casbah
Sara Rattaro
Presentata da Marco Vallarino
Conosco le regole.
Il silenzio è mio amico.
E quando ho paura, la mia voce sei tu.
«Sara Rattaro va dritto al cuore.»
Cristina De Stefano, «Elle»
«Una storia indimenticabile che parla della vita di tutti noi, delle sue luci e delle sue ombre. Un
meraviglioso romanzo sulle prove a cui l'amore ci sottopone ogni giorno.»
Clara Sánchez, autrice del Profumo delle foglie di limone
Per essere straordinari non è necessario nascere perfetti.
Matteo ama la pioggia, adora avvertire quel tocco leggero sulla pelle. È l'unico momento in cui
è uguale a tutti gli altri, in cui smette di sentirsi diverso. Perché Matteo è nato sordo.
Oggi è giorno di esercizi. La logopedista gli mostra un disegno con tre uccellini. Uno vola via.
Quanti ne restano? La domanda è continua, insistita. Ma Matteo non risponde, la voce non
esce, e nei suoi occhi profondi c'è un mondo fatto soltanto di silenzio. All'improvviso la voce,
gutturale, dice: «Pecché vola via?».
Un uccellino è volato via e Matteo l'ha capito prima di tutti. Prima della mamma, Sandra. Prima
della sorella, Alice. È il padre a essere volato via, perché ha deciso di fuggire dalle sue
responsabilità.
All'inizio non era stato facile crescere il piccolo Matteo. Eppure tutti si erano fatti forza in nome di
un comandamento inespresso: restare uniti grazie all'amore. Ma è stato proprio l'amore a
travolgere Alberto, un amore perduto e sempre rimpianto. Uno di quei segreti del passato che ti
sconvolgono la vita quando meno te l'aspetti. Lo fa quando credi di essere al sicuro, perché sei
adulto e sai che non ti può succedere. E poi ti trascina nell'impeto di inseguire i tuoi sogni.
Ma adesso Alberto ha una famiglia che ha bisogno di lui. Sandra, la donna che ha sacrificato
tutto per il figlio. Alice, la figlia adolescente che sta diventando grande troppo in fretta. Ma
soprattutto ha bisogno di lui Matteo, che vorrebbe gridare: «Papà, non volare via».
Questa è una storia che parla di tutti noi, che parla di un amore grande e imperfetto.
Questo è il romanzo di un bambino coraggioso, di un padre spaventato e di una ragazza con i
piedi per terra. Ma anche quello di una madre che non ha dimenticato di essere una donna.
Questo è il momento indecifrabile della vita in cui amore, colpa e perdono si fondono in un
unico istante.
Sara Rattaro nasce e cresce a Genova, dove si laurea con lode in Biologia e Scienze della
comunicazione. Nel 2010 esce per un piccolo editore il suo primo romanzo Sulla sedia sbagliata.
Nel 2011 scrive il suo secondo romanzo Un uso qualunque di te, che ben presto scala le
classifiche e diventa un fenomeno del passaparola. Non volare via è il suo primo romanzo
pubblicato con Garzanti. La scrittura di Sara e la sua voce unica hanno già conquistato i più
importanti editori di tutta Europa, che hanno deciso di scommettere su di lei e di pubblicarla.
Obv
Realtà che si è imposta specie negli ultimi mesi nel panorama del Ponente Ligure attraverso una
fortunata esperienza di happening, serate e organizzazioni.
Andrea e Dado sono i curatori di un dj set che oscilla su sonorità balkan, reggae ed altre
sonorità sviluppando un sound molto personale e di gusto che ha trovato puntualissimi consensi.
Martedì 6 agosto
Book in the Casbah
Francesco Basso
Presentato da Marco Vallarino
Dal '66 al '78 è un periodo di sperimentalismo puro, di frenesia espositiva, di passaggio da un
genere all'altro come se niente fosse. Fulci approdò nel western, nel giallo, nell'erotico e nel
thriller sino ad un'ultima svolta, quella definitiva. L'incontro con l'horror nel '79.
Dall’introduzione di Grodiano Lupi:
Un nuovo libro su Fulci, diranno in molti. Cosa resterà ancora da dire dopo le molte monografie,
gli studi, le rivalutazioni persino eccessive e le esegesi accurate di un’opera per anni trascurata?
Non molto, è vero. Ci sono stati libri davvero definitivi, che hanno analizzato nel dettaglio i singoli
film del regista, in maniera quasi pedante, intervistando comparse e generici, studiando le
singole battute, sviscerando scene e sequenze. Non è il caso di questo libro, che non si rivolge
agli esperti, a chi sa già tutto di Fulci e del cinema di genere italiano, ma vuole essere un
contributo per chi cerca di comprendere la filosofia di un autore del nostro cinema di genere.
(su http://www.ilfoglioletterario.it/catalogo_saggi_lucio_fulci.htm introduzione integrale)
Mercoledì 7 agosto
Uscite di Sicurezza
Le Uscite Di Sicurezza sono un trio punk dell'estemo ponente ligure formato da Andrea
(voce/chitarra), Denis (basso/cori) e Matteo (batteria/cori).
Il loro modo di interpretare il punk è molto influenzato da altri generi musicali quali l' hardcore
,l'alternative e il metal rendendo difficile una definizione precisa..
In soli due anni di attività hanno avuto modo di esibirsi in tutta la provincia di Imperia con
alcune trasferte nel savonese, nel genovese ed in Francia.
All'inizio del 2012 hanno pubblicato la loro prima demo "UDS?", seguita nell'estate dal singolo
"Instabile" entrato a far parte della compilation "All you need is punk Vol. III" e successivamente
nella "BUMCA Compilation",compilation dell'omonimo festival a cui partecipano nell'estate del
2013. Nello stesso periodo durante la quarta edizione del Concorso Per Band Ventimiglia hanno
vinto il premio della critica ed al Red Music Festival hanno guadagnato la possibilità di esibirsi
all'importante festival sanremese "Rock in the casbah 2013". Attualmente sono in lavorazione al
primo EP, in cooproduzione con SantaProd.
Esma
Esma, Energie Svegliano Menti Assopite. Il progetto sonoro nasce nell'estate del 2010 con
l'intento di esprimere il fascino e l'importanza della vita. Oggi, a distanza di tre anni, questa
esperienza nel mondo e nel suono è pronta a dare i suoi frutti. Canzoni che spaziano dal
cantautorato all'electro-rave, passando attraverso le distorsioni dell'alternative, la ruvidezza del
grunge ed il calore '60 & '70. 'Rivoluzione al Sole' è il nome del concept album composto da tre
volumi. Il secondo episodio della trilogia, che segue l'autoprodotto 'Impossibile è solo una
parola', sarà realizzato al Transeuropa Studio di Torino durante la prossima estate. ESMA ha
aperto i concerti di Verdena, Le Luci della Centrale Elettrica, Francesco De Gregori e
Diaframma.
Attention Splat
Musicisti pavesi provenienti da background musicali molto variegati mescolano sonorità acid
jazz, prog e funk, regalando alla band una dimensione assolutamente originale.
Le incursioni rock delle vorticose chitarre, la poetica del sassofono e la potenza della massiccia
sezione ritmica, danno luogo a live travolgenti, che rendono gli Attention Slap un vero e proprio
“schiaffo sonoro”.
Nel Maggio 2012 sono ospiti con una cover nel cd tributo a Michael Jackson, interessante
progetto creato dal locale pavese "Spazio Musica", che vede la partecipazione di ottimi nomi
dello scenario musicale italiano.
La band ha attualmente all’attivo due EP, il primo, omonimo, datato 2012 ed un secondo:“12
Ep” , pubblicato nel Marzo 2013 su Wasabi Produzioni.
Brillantina Sprint
I Brillantina Sprint nascono nel 2011 ad Imperia e hanno come obiettivo di suonare musica
inedita cantata in italiano e di impronta surf/rock.
La Band è composta da Samuele Marinelli (basso/voce) Giampiero Novella (batteria) e
Gianpaolo Gastaldi (chitarra/voce).
Nate le prime canzoni i BS iniziano a muovere i loro primi passi nei locali della zona per poi
partecipare con la loro musica a Manifestazioni Sportive quali la Festa del rugby Imperia e La
Festa del Lions Club Loano per la quale hanno l'onore di suonare con Shel Shapiro; partecipano
poi ad eventi quali la Festa della Birra di Laigueglia e La Notte Bianca di Diano Marina, infine
hanno il privilegio di aprire il concerto a Leggende del Punk/Rock americano quali i The
QUEERS....
Giovedì 8 agosto
Haji
Gli Haji sono Deisen (basso e voci), Zazzo (chitarra e voci), Drugo (batteria).
Sono nati più o meno una dozzina di anni fa e continuano a suonare ed a proporre propria
musica.
Ad oggi le loro produzioni sono state Strange love E.P. ( 2003), Dograce E.P. (2005), 4 songs 4
nick (2006)
Boiler (2009), Giant (2013)
Dice Black Milk di loro a seguito dell’uscita di Giant, nei mesi scorsi: “Gli Haji, dunque suonano
rock. Meglio: Rock maiuscolo. Taurino, muscolare, che miscela influenze che spaziano dai Black
Sabbath al grunge, dal punk ’77 al metal primordiale, dal protopunk detroitiano allo stoner anni
Novanta.
L’anima degli Stooges è forse il vero fil rouge di questi pochi pezzi, caratterizzati da un lavoro
della chitarra che sembra ispirarsi molto a quanto Ron Asheton faceva… ma, come si diceva, le
anime e le suggestioni sono parecchie.
Non è punk, non è hard rock, non è metal, non è stoner. Eppure è punk, è hard rock, è metal ed
è stoner. Quindi è “grande rock”, come dicevano gli Hellacopters al culmine della loro
grandezza.
Giant non vi folgorerà certo sulla via di Damasco, ma è uno di quei dischi che comunicano
urgenza, necessità e aiutano a capire una frazione della risposta alla domanda che a tutti noi
musici del sottosuolo più sfigato ronza in testa periodicamente: “Perché lo facciamo?”.
Lunga vita agli Haji”.
Primula Nera
La band Primula Nera inizia il suo percorso musicale nel 2002, decidendo fin da subito di
produrre esclusivamente brani inediti. Dopo qualche demo e promo non ufficiali,si arriva al
primo prodotto audio nel 2007,un cd di 6 brani in presa diretta. Nel frattempo la composizione
dei musicisti continua a variare fino all'attuale formazione: Federico
Incardona(voce/chitarra),Zeno Uras(basso),Stefano Primerano(tastiere/synth),Luca
Pizzuto(Batteria/Cori).
La band partecipa a numerosi concorsi,fra i quali Festival del Palladio, Band Aid, Music Village,
Tour Music Festival, Band emergenti Ventimiglia (dove si classifica in prima posizione), Asti Nuovi
Rumori(finalissima), Zombie Rock (secondi classificati).
Fra le manifestazioni più importanti si ricorda Sanremo in Festivale Rock in the Casbah, rassegna
che ha ospitato artisti importanti come Skiantos, Alberto Fortis, Frankie Hi Nrg Mc, Baustelle, Linea
77, Tre Allegri Ragazzi Morti, Casino Royale, Almanegretta, Marlene Kuntz etc.
Nel 2013 esce l'EP "Simplicity" di tre brani,corredato da un video creato in collaborazione di
Mizukovideo,artista e regista molto creativo.
Nel maggio 2013 il gruppo partecipa alla trasmissione televisiva Tatoo Art Planet diretto da
Serena Boldrini (Sere Rock) in onda sulla piattaforma SKY (canali 820 e 940) e sul digitale
terrestre Toscana (Mondo Channel canale 190).
La band sta lavorando all'LP di 10 brani pronto entro fine Estate 2013.
Ramon Gabardi
Ramon nasce il 15 dicembre del 1973 a Ventimiglia (Im) ed inizia a suonare la chitarra a 10 anni
come autodidatta.
Nella metà degli anni ’80 si trasferisce a Genova e forma la sua prima band, dove milita alla
batteria un giovanissimo Claudio Fossati (figlio del grande Ivano Fossati).
Nei primi anni ’90, torna nella terra natia e comincia a lavorare in varie radio locali come regista
e speaker.
Nel 1998 forma la sua seconda rock band (Skin Trade) che lo vede protagonista nelle maggiori
piazze del Ponente Ligure e in Costa Azzurra. Sono stati ospiti della band Andrea "Andy"
Fumagalli (tastierista dei Bluvertigo) e Alex Britti.
Nel Maggio del ’99, entra a far parte della Ratamacue, storica band matuziana, con la quale
incide un disco dal titolo “Per colpevoli e innocenti”.
Dal 2004 nasce l’amore per la musica acustica e inizia a suonare nei vari locali della zona
proponendo cover in maniera intimisitica e minimale.
Nel 2008 la svolta. Conosce il cantautore e scrittore genovese Emanuele Dabbono (terzo
classificato alla prima edizione di X Factor), con il quale suona al Teatro Sacco di Savona
(accompagnato alle percussioni da Loris Lombardo) e alla Mondadori di Genova (duettando
con i Cluster e Zibba).
Iinizia a comporre le sue prime canzoni e conosce Luca Masperone che gli offre un contratto
discografico con la sua etichetta la L.M. European Music.
Il 25 Maggio 2013, è uscito il suo primo singolo “Sweet The World Without You”, un brano di forte
impatto anni ’60 ma con una base ritmica big beat e trip hop. La canzone a poche ore
dall'uscita si è classificato alla posizione numero 40 dei singoli dance più venduti su iTunes e alla
posizione numero 190 di tutti i singoli più venduti a fianco di nomi come Adele, Train, Avril
Lavigne e Eros Ramazzotti.
Intanto, continua a lavorare alla stesura del suo primo album che presumibilmente uscirà nella
Primavera del 2014.
Nomoremario
Nomoremaio è una band che suona dell’indie rock dal dicembre del 2008 ed ha casa a
Ventimiglia, sul confine più a ovest della Liguria.
Il sound è composto dalle voci e dalle chitarre di Ale e Deb, dal basso di Laurins e dalla batteria
di Dave.
Dopo il primo demo Cose che si dicono del 2010, a dicembre 2011 è stato pubblicato l’album
autoprodotto Ciao Ciao burocrate. Dentro ci sono 8 nuove canzoni che raccontano il desiderio
di fuggire dagli zombi degli uffici dello stato, il suono dentro il tuono, i minuti appassiti, i bocciuoli
a casaccio, la luna di settembre, l’amore notturno, la fine completa di tutto quanto.
Una musica fatta di strati. C’è il rumore delle macchine notturne, c’è il limite della pazzia, la
morbosa attrazione per l’insolito, le rondini che strillano, le città che si risvegliano, il silenzio che
esplode, armonie senza fondo, poesie senza capi né code, parole che ti cadono dalle mani,
pareti che si aprono e il cielo che si mangia la strada.
We are dreamers.
Venerdì’ 9 agosto
Datakill
Da tempo nella scena underground ligure, i Datakill iniziano a muovere i primi passi nel 1996.
Dopo diversi cambi di formazione ed una pausa di riflessione durata due anni, la band torna nel
2000, con la formazione ridotta ai tre elementi fondatori Stefano (vox e basso), Lorenzo (chitarre
e vox), Davide (batteria).
La loro è pura energia hardcore/metal miscelata a melodie e ritornelli accattivanti: un potente
ibrido che fa guadagnare recensioni positive su molte fanzine e, aspetto non meno importante,
comincia a nascere nella loro provincia un discreto interesse intorno alla band. I testi sono
autentico grido di rabbia e frustrazione… quella frustrazione che si avverte nelle strade, quella
voglia di uscire allo scoperto per urlare il proprio disagio senza attuare compromessi come
trasmesso nelle loro liriche scritte in italiano: una visione di chi crede che ci possa essere un
mondo migliore e che la vera rivoluzione parte dal singolo individuo.
L’uscita dell’ EP autoprodotto L'odio nel 2001 segna una svolta importante che vede crescere la
loro popolarità in modo invidiabile per un gruppo senza contratto. Un curriculum che si
arricchisce con la partecipazione alla compilation Punk e contaminazioni (2003) edita dalla
Sana Records e ad una serie di live in giro per quasi tutta la penisola.
Il loro primo album: “Fino all’ultimo Respiro” esce a Maggio 2006 su Built To Last Records.
Successivamente esce anche il loro primo videoclip "Ricordi biaditi". Di recente, grazie alla
collaborazione con la Pigsty Concerti aprono gli show degli Oceans of Sadness e Raw Power!
Poi alcuni problemi con l’etichetta fanno rallentare il loro cammino, ma il combo non si
scoraggia continuando la propria strada, e così nel marzo 2010 dà alla luce un singolo/promo:
"Ventidue", nuovamente autoprodotto e registrato per la ricerca di una nuova etichetta, che
dia loro maggiori garanzie per il prossimo album, in procinto di essere registrato!
The Fonz
Passati 5 anni a bordo di un furgone, portando in giro, ovunque e sempre, musica rock and roll e
Rockabilly , il 2013 per la band tortinese inizia all’insegna di un cambiamento di rotta radicale.
Dopo aver scritto tre pezzi inediti per la colonna sonora di un film prodotto dalla Rai in uscita in
autunno, i Fonz continuano a lavorare febbrilmente agli inediti che andranno a dare vita al loro
primo album.
Il progetto è ambizioso e la volontà è quella di miscelare gusto vintage, sonorità rock e
attitudine pop. Le date estive saranno il primo banco di prova per cominciare a testare live
alcuni nuovi brani, in attesa di entrare in studio di registrazione…Stay tuned!
Waste Pipes
Waste Pipes da Torino sono attivi dal 2003, senza nessun cambio di formazione, con alle spalle
due promo, due EP, due singoli e più di 400 concerti tra Italia e Europa. Le sonorità richiamano il
classico rock sporco di blues e di matrice 70's con ventate più moderne e influenze grunge,
dance e funky. Un mix di divertimento, alto volume, sudore ed onestà.
In questi 10 anni la band ha collaborato con artisti del panorama piemontese come Valerio
Giambelli (Statuto), Mauro Tavella (Linea 77 e Persiana Jones) e Madaski (Africa Unite). E ha
inoltre diviso il palco con Elio e Le Storie Tese, Fabio Treves Blues Band, Meganoidi,
Perturbazione, D-A-D, Pino Scotto e Thunder Express (ex-The Hellacopters).
In attesa di un nuovo EP, a Giugno 2013 la band festeggerà il suo decimo compleanno con un
singolo dal titolo inequivocabile..."For All The Time We Waste".
Backstage Heroes
I Backstage Heroes nascono nell'Aprile del 2008 a Torino, dopo il pericoloso sodalizio tra Ritchie
Mohicano (chitarra), Lory Cruel (voce), Cris Crow (batteria) e Miro J. (basso).
L'amore smisurato verso il volume immoderato, verso il selvaggio abbandono del punk
losangelino di fine anni '80, verso il blues e verso il rock n roll degli anni 60-70, conduce i nostri
eroi ad un naturale sentiero proiettato verso un ritorno alle origini; viene così messa in piedi
l'idea di una macchina rock dal sound ispirato a gloriose band come Guns n Roses, Cult,
Aerosmith, AC/DC, Cinderella ed arricchito dal moderno background sleazy-rock che
caratterizza la scena Nord-Europea (Hardcore Superstar,Backyard Babies,Velvet Revolver).
Nel Settembre del 2008 esce il loro primo ep autoprodotto intitolato "Stone Cold Cruel", che
raccoglie consensi e notevoli apprezzamenti da parte dei più conosciuti portali del web.
Rimarrà il biglietto da visita più significativo per la band durante tutto il 2009 e darà ai nostri eroi
le giuste credenziali per infoltire il curriculum live che ad oggi vanta oltre 250 live shows
accumulati in poco più di quattro anni, importanti opening act per Band del calibro di
Hardcore Superstar, Adler's Appetite, LA GUNS, Vains of Jenna, Crazy Lixx, Adam Bomb, Last
Vegas, Innocent Rosie e numerose minitournèe estere.
Il primo maggio 2010 la band presenta ufficialmente,"Too rude to be cool", il suo primo vero
album, risultato della genuina, sudata e onesta attitudine Rock del quartetto Torinese, maturata
nei primi due anni di esperienza.
Nell'Agosto 2011, il primo videoclip ufficiale dei Backstage Heroes, "Anybody" fa capolino nel
web e nelle principali realtà promozionali del settore.
Pronti a siglare la loro prossima fatica, i vostri instancabili eroi sono finalmente al lavoro sul
prossimo full-lenght che vedrà la luce nel 2013!"
Sabato 10 Agosto
Venus
I Venus, band cardine della scena musicale savonese, nascono nel 2008 dall'incontro fra Luca
Cascella, Alessio Boschiazzo (entrambi già Untitled e The Horizon), Simone Gazzera (Undercover)
e Michele Fanni. Nel giro di pochi mesi danno alle stampe per DreaminGorilla Records l'ep
“Venus In Furs”, disco ben accolto da pubblico e critica che permette ai quattro musicisti di
collezionare oltre 100 date live ed esibizioni al fianco di Marlene Kuntz, Baustelle, Bugo,
Diaframma, Tre Allegri Ragazzi Morti, Il Pan Del Diavolo, Alberto Camerini, Remo Remotti,
Criminal Jokers, Vallanzaska e vincono le selezioni regionali di Italia Wave suonando così sullo
Psyco Stage del Festival a Livorno. Nell'estate 2010 ritornano in studio per registrare quello che
sarà il loro primo album, “TANZ!”. Il disco esce per DreaminGorilla Records/L'Altoparlante ad
inizio 2011 ed infiamma il pubblico grazie alla capacità di mescolare con sapienza elettronica e
chitarre elettriche, generando un arsenale di killer track in grado di “stendere” chiunque.
“Piovra”, primo singolo estratto, entra ben presto in rotazione nelle principali radio rock italiane,
permettendo alla band di scalare la famigerata classifica Indie Music Like. La band riparte
anche con i concerti: iVenus suonano all'Heineken Jammin' Festival 2011 e si esibiscono in
apertura a Negramaro, Interpol, Fabri Fibra, Perturbazione, Bologna Violenta, OvO, Aim;
sballano il contachilometri del loro furgone a suon di date in giro per l'Italia. Il tour si conclude
nella primavera del 2012 ed iVenus iniziano a lavorare sul nuovo album. “Dasvidanija” uscito il 19
marzo 2013 per DreaminGorilla Records.
I Venus per il prossimo tour suoneranno rigorosamente indossando tute sportive in stile anni '70. I
Venus in realtà amano farsi chiamare: Cash nella Pelliccia (voce - tastiere – chitarre), Michail
Pavlovic Psalmanazar (chitarre), Suliman Razzaq Al-Coxon (basso), Sigmund Franz von Radetzky
(batteria).
Punkreas
1989
Anno di costituzione dei PUNKREAS
1990
Esordio con Isterico. 8 brani registrati e mixati in 12 ore. 6.000 copie vendute con una
distribuzione totalmente underground e un singolo, “Il vicino”, diventato presto anthem dello
ska-core italiano.
1992
Esce il secondo album: United Rumours of Punkreas. Ancora otto i brani inclusi. Questa volta si
fanno distribuire da un’etichetta storica: la TVOR di Stiv Valli, nel cui catalogo si trovano tutti i
gruppi di riferimento dell’hardcore italiano anni 80, da Negazione a Indigesti, Crash Box e
Peggio Punx. “Occhi puntati” è il singolo che rimarrà imprescindibile nella scaletta dei concerti
degli anni a venire
1995
E’ tempo di Paranoia e Potere. Questa volta i pezzi sono 13. Il disco viene registrato in un mese,
completamente in analogico. Forse anche l’utilizzo di una tecnologia bassa ma decisamente
calda, contribuisce al grande risultato finale. “Paranoia e potere” è un disco compatto
dall’inizio alla fine, senza cedimenti. Alcuni brani, tra cui “Aca toro”, “La canzone del bosco” e
“Tutti in pista” sono a tutt’oggi momenti imprescindibili del live. L’ultimo report indica che in
questi dodici anni sono state vendute 50.000 copie del disco. E’ facile prevedere che “Paranoia
e Potere”, ormai identificato come un classico del punk rock italiano, continuerà ad essere
richiesto
1996
Concerti, concerti e ancora concerti. Il live è un vero punto di forza della band, oltre a costituire
all’epoca pressoché l’unico valido strumento promozionale
1997
L’interesse sempre maggiore verso la band, dovuto soprattutto al grande impatto dei Punkreas
dal vivo, porta naturalmente alla ristampa di Isterico e United Rumours Of Punkreas. A fine anno i
Punkreas fondano la loro etichetta ATOMO DISCHI e pubblicano Elettrodomestico. Dieci nuovi
brani registrati in presa diretta, praticamente senza sovraincisioni, fatta eccezione per la voce.
Alla consolle Paolo Mauri, già coinvolto nel progetto Prozac +. I dieci pezzi danno spazio a
nuove sonorità, oltre la consolidata formula punk.
1998
Partecipano al Teste Vuote Ossa Rotte Tour e al Warped Tour, insieme a gruppi di culto come
NOFX, Bad Religion, Specials, Rancid, Primus, Lagwagon, No use for a name.
1999
A Settembre partecipano all’Independent Day suonando con Offspring e Joe Strummer e fanno
un tour trionfale di 12 date in preparazione di Pelle che conferma l’altissimo tasso di interesse da
parte del pubblico.
2000
Il 18 febbraio la band pubblica Pelle, registrato con la collaborazione di Carlo Rossi. È il primo
disco in cui i Punkreas lavorano a fondo sulla produzione, sui singoli suoni. Il disco è arrivato a
vendere 35.000 copie e, come insegna “Paranoia e Potere”, non ha ancora esaurito le sue
potenzialità. Tra i brani di maggior successo, “Voglio armarmi” e “Sosta”. Per questo, come per il
disco successivo, i Punkreas saranno prodotti da Discopiù, una piccola ma dinamica etichetta
milanese, già nota per aver messo sotto contratto i Prodigy, prima della loro esplosione a livello
mondiale. La band viene invitata a partecipare all’Heineken Jammin’ Festival e all’Independent
Day dove ottiene consensi entusiastici. In queste occasioni ha la possibilità di suonare con Rage
Against The Machine, Blink 182, Limp Bizkit, Deftones.
2001
Il lunghissimo tour (100 date) registra il “sold out” ovunque.
2002
A giugno esce Falso, album registrato al Jungle Sound di Milano da Stefano Cesca e mixato a
Torino da Carlo Rossi. Il primo singolo “Canapa”, dopo una iniziale censura da parte di alcune
emittenti televisive e radiofoniche, viene “sdoganato” da Radio Dee Jay e quindi ripreso, in
versione video, da MTV. Ovviamente, per il pubblico dei Punkreas, diventa subito il nuovo
anthem che va ad aggiungersi ai precedenti. Il 2002 vede anche il cambio di line up: Mastino, il
batterista, ha lasciato il suo posto a Gagno, da anni attivo nella scena punk. Il suono della band
resta granitico, ultracinetico, energico.
Il gruppo viene invitato a partecipare all’MTV BRAND:NEW TOUR.
2003
Continua anche nel 2003 il lungo tour di “Falso”, che comprenderà anche una nuova esibizione
all’Heineken Jammin’ Festival, questa volta di fronte ai 60.000 accorsi per la serata dei Metallica.
Inoltre, per la prima volta, i Punkreas escono dai confini nazionali, con un minitour in Germania,
che culmina con una doppia esibizione al Wild at Heart di Berlino.
2004
Il 26 novembre del 2004, i Punkreas torneranno a Berlino come headliner dello storico festival
punk organizzato annualmente presso lo SO 36.
2005
il 4 Febbraio esce “Quello Che Sei”, ultimo lavoro in studio della band, registrato e mixato al
Transeuropa di Torino dal solito Carlo Rossi. Quello che sei contiene 11 nuove canzoni, in realtà
avrebbero dovuto essere 12. La dodicesima era una cover di “What a wonderful world”,
canzone portata al successo, tra gli altri, da Louis Armstrong. Purtroppo la riscrittura ironica del
mielosissimo testo originario non è affatto piaciuta alla casa editrice americana che detiene i
diritti del brano che ha negato i diritti di pubblicazione.e le prime 15.000 copie avranno in
omaggio un DVD in cui i Punkreas illustrano un’interessante ipotesi sull’origine della legislazione
punitiva nei confronti dei consumatori di canapa. Il titolo del DVD sarà “La grande truffa della
marijuana”. L’anno poi trascorre suonando per tutta la penisola con oltre 80 concerti tra i quali
spiccano quelli del Festival di Radio Onda d’Urto di Brescia e Radio Sherwood di Padova
ognuno dei quali colorato da piu’ di 5.000 calorosissime presenze sotto il palco. Affollatissimo
anche il concerto benefit tenuto presso il piazzale dell’università di Palermo con oltre 4.000
persone.
2006
È l’anno di “Punkreas Live”, un cd dal vivo che ripercorre l’avventura musicale dei massimi
esponenti del punk rock italiano, tra cui spiccano le ormai storiche “Aca Toro”, “Sosta”, “Il
Vicino” e “Canapa”.
La band viene premiata al M.E.I. (Meeting Etichette Indipendenti) con un premio alla carriera
come miglior gruppo punk italiano.
2007
L’anno comincia con la partecipazione al “Treno della Memoria” e la visita del campo di
sterminio di Auschwitz organizzato dalla ONG “Terra del Fuoco” in occasione delle
commemorazioni del 27 gennaio per la giornata della memoria della Shoah. Il gruppo si esibisce
presso il “Club Rotunda” di Cracovia per gli oltre 700 studenti di tutta Italia che hanno
partecipato all’iniziativa. A febbraio il gruppo ha anche il piacere di suonare ed
accompagnare il Premio Nobel Dario Fo in un paio di canzoni al termine della manifestazione di
Vicenza contro l’allargamento della base americana di Dal Molin. Il breve tour estivo si
conclude con un concerto alla serata di apertura della Festa di Radio Onda d’Urto di Brescia
davanti ad alcune migliaia di persone.
2008
Il 4 aprile esce il nuovo album “Futuro Imperfetto” dal quale vengono estratti i due singoli con
relativi video di “Tyson Rock” e “Cuore Nero”. Quest’ultimo in particolare raccoglie grandi
apprezzamenti e un’ottima visibilità sulle reti televisive nazionali anche grazie al particolare
utilizzo di didascalie tratte dal Piano di rinascita democratica di Licio Gelli. Nel corso del tour
estivo l’11 luglio al “Traffic Festival” di Torino si esibiscono prima dei Wire e dei Sex Pistols. A
novembre il M.E.I. premia i loro mesi di vita on the road; il tour dei Punkreas infatti è riconosciuto
come il “Miglior Tour Live del 2008” e la band viene votata come “Punk Band 2008” dai lettori
del portale Punkadeka.
2009
Agli inizi dell’anno con la canzone “Cox” sostengono la battaglia degli occupanti del Cs.
Conchetta di Milano sgomberato in circostanze poco chiare e recentemente rioccupato.
2010
Per festeggiare i 20 anni di carriera i Punkreas organizzano il PARANOIA DOMESTICA TOUR, una
serie di concerti per riproporre i brani dei primi tre dischi che li hanno resi famosi che li porterà in
giro per l’Italia e perfino a Berlino. Il successo è strepitoso al punto che i Punkreas decidono di
pubblicare il “Paranoia Domestica Live”, il loro primo dvd, che contiene il concerto all’Hiroshima
di Torino, il documentario Anarcheologia-20 anni da Punkreas, una curiosa videointervista ai
componenti del gruppo, immagini di repertorio e videoclip rarità. Vecchi e nuovi fan
partecipano entusiasti e numerosi al tour che continua fino ad Agosto, quando la band decide
di tornare in studio per preparare un altro album. Intanto con la loro etichetta Canapa Dischi
producono il primo lavoro degli Yokoano, il nuovo progetto di Dany delle PornoRiviste.
gennaio 2012
Ad un anno di distanza dalla pubblicazione di “Paranoia Domestica Live”, il dvd dal vivo per
festeggiare vent’anni di carriera, i Punkreas tornano sulla scena musicale con un nuovo album
di inediti previsto per il prossimo 31 gennaio 2012. Il disco, in uscita a quattro anni di distanza
dall’ultima fatica in studio, si intitola “Noblesse Oblige” ed è stato registrato agli studi della Cellar
Door Station, con il fonico di fiducia Gianluca Amendolara, mentre presso il TransEuropa Studio
di Torino e sotto la supervisione di Carlo Rossi (Caparezza, Nina Zilli, 99 Posse, Baustelle, Negrita),
sono state riprese le voci, gli interventi dei fiati, gli overdubs ed è stato completato il missaggio
finale.
Alla realizzazione del disco hanno inoltre partecipato Luca “Zulu” Persico, frontman dei 99 posse,
nel brano “Polenta & Kebab”, la sezione fiati dei BlueBeaters in “La fine del mondo” e
“Aperitivo”.
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