3 GIUGNO 2007 – 62° PALIO DI LEGNANO LA CITTÀ DEL CARROCCIO CELEBRA LA PROPRIA STORIA NUOVI INTERPRETI PER ALBERTO DA GIUSSANO E LA COMPAGNIA DELLA MORTE 831 anni dopo la Battaglia di Legnano, torna domenica 3 giugno per la 62esima volta il Palio delle contrade. Momento culminante delle celebrazioni del fatto d’arme che vide, il 29 maggio 1176, i Comuni alleati nella Lega Lombarda sconfiggere le truppe imperiali di Federico I detto il Barbarossa, la giornata clou della kermesse di rievocazione storica è stata spostata dalla tradizionale ultima domenica di maggio alla prima di giugno per le elezioni amministrative. La novità di questa edizione è data dalla presenza in gara di sette delle otto contrade in cui la città è divisa, per la squalifica rimediata nel 2006 da San Domenico. Il programma di domenica 3 giugno prevede alle 10.30, in piazza San Magno, la Santa messa sul Carroccio, cerimonia che comprende l’investitura religiosa dei capitani delle contrade, la benedizione dei cavalli e dei fantini che prenderanno parte alla corsa nel pomeriggio e il volo dei colombi, gesto che la tradizione vuole di buon auspicio per la contrada verso cui i piccioni si dirigono. Nel pomeriggio, alle 15.00, il corteo storico partirà da Piazza Carroccio, nel centro città, alla volta del campo sportivo Giovanni Mari, teatro del palio ippico. Il percorso seguito dalla sfilata sarà: via Gilardelli, largo Tosi, piazza IV Novembre, corso Italia, piazza Monumento, sottopasso centrale, piazza del Popolo, via Mauro Venegoni. via XX Settembre, via Puccini, da dove i figuranti faranno ingresso nel campo di gara. La sfilata, che vede impegnati oltre mille figuranti, restituisce uno spaccato del mondo medievale coevo alla battaglia di Legnano; gli abiti, gli attrezzi di lavoro, le armature sono rigorose ricostruzioni filologiche vagliate da un’apposita commissione. Da diversi anni per differenziare la sfilata, oltre a rinnovare i propri costumi - le principali novità dell’anno sono fra parentesi - le contrade svolgono un tema: Ufficio stampa Palio di Legnano Eo Ipso srl Info: Marco Calini 339 1544973 [email protected] San Martino - danza e musica (gualdrappa cavallo del capitano, abiti pittore e orefice) La Flora – gli armati (abito da giovanetta) San Domenico - giocolieri e popolani (abito della castellana) Sant’Ambrogio - i cortigiani (abito del capitano, abito e corona della castellana) San Bernardino - il trionfo per la cattura delle armi imperiali (abito dello scudiero, abiti dama e cavaliere) Legnarello - la forza e il lavoro (abito da dama, abiti damigelle) San Magno - la nobiltà che accompagna il vescovo ( Sant’Erasmo - la caccia e l’astrologia (abito della castellana, abiti dei bambini) Il corteo è chiuso dal Carroccio, il carro che i Comuni lombardi elevarono a simbolo di unità e fede, scortato dagli armati della Compagnia della Morte, lo squadrone di cavalleria capitanato da Alberto da Giussano che, secondo le cronache, decise le sorti della Battaglia di Legnano. Dopo la sfilata sul campo le otto contrade - nell’ordine San Martino, La Flora, San Domenico, Sant’Ambrogio, San Bernardino, Legnarello, San Magno e Sant’Erasmo renderanno gli onori al Carroccio, rito cui fa seguito la spettacolare carica della Compagnia della Morte, quest’anno guidata da Fulvio Mazzoleni, che sostituisce Pasquale Beretta, per oltre trent’edizioni “interprete” della figura di Alberto da Giussano. Mazzoleni, titolare di un centro di equitazione e dressage, guiderà uno squadrone di 20 cavalieri che monteranno degli splendidi esemplari andalusi; un elemento di garanzia per offrire al pubblico il massimo della spettacolarità e il miglior risultato di compattezza nella Carica che segnò il momento decisivo della Battaglia di Legnano a favore dei Comuni. La disputa del palio ippico, una corsa libera con fantini ingaggiati dalle contrade, rappresenta l’epilogo della manifestazione e il suo momento più spettacolare. Il palio si articola in due batterie giocate su 4 giri del campo e una finale (sulla distanza dei 5 giri), cui accedono le prime due classificate di ogni batteria. Quest’anno, a causa della squalifica di una contrada, le due batterie saranno composte da 3 e 4 Ufficio stampa Palio di Legnano Eo Ipso srl Info: Marco Calini 339 1544973 [email protected] concorrenti. Sarà l’estrazione a stabilire, con una pallina bianca mischiata alle sette che riportano gli stemmi delle contrade, quale sarà la batteria con tre partecipanti. Alla contrada vincente spetta il diritto di custodire nella propria chiesa per un anno la Croce di Ariberto d’Intimiano, fedele riproduzione del crocefisso conservato nel museo del Duomo di Milano. La cerimonia della traslazione della Croce è in programma sabato 9 giugno alle 21.30 con partenza dalla basilica di San Magno. Ufficio stampa Palio di Legnano Eo Ipso srl Info: Marco Calini 339 1544973 [email protected]