Fattorizzare i numeri interi Ci sono molti algoritmi efficienti per fattorizzare numeri interi e molti sono i testi dove è possibile trovare una completa trattazione sull'argomento, Qui vogliamo proporre dei sistemi (in parte abbastanza originali e forse relativamente veloci ma senza nessuna pretesa da parte nostra) per cercare di trovare i fattori di un numero intero con metodi algebrici e facilmente implementabili in un moderno calcolatore. L'idea è comunque quella di trovare dei limiti entro cui cercare con maggiori probabilità le soluzioni. Nella ricerca delle soluzioni prendiamo principalmente in esame solo valori interi positivi benché in linea di principio potremmo considerare anche i negativi dal momento che 9 = 3*3 = (-3)*(-3). Facendo girare tutti gli algoritmi in parallelo aumenta la probabilità di trovare soluzioni in tempi rapidi. Ogni algoritmo sarà implementato con una applicazione scritta in C/C++ o in PARI/Gp per la gestione dei grandi numeri Considerazione preliminare (algoritmo 0) Dato un numero p da fattorizzare di n cifre è facile provare che almeno un fattore deve essere dell'ordine di W 10 n int 1 2 cioè deve avere almeno int(n/2) cifre con int(x) la parte la funzione parte intera di x. Se p = ab con a, b numeri primi allora entrambi i fattori sono entrambi maggiori di W cioè tali per cui a > W, b > W cioè S= a+b >2 W. In questo particolare caso possiamo porre anche W 10 n int 2 1 Considerare W ci è particolarmente utile quando trattiamo di grandi dimensioni perché come vedremo meglio con gli altri algoritmi ci può aiutare a trovare dei limiti per i fattori da ricercare. LISTATO IN C++ #include <stdio.h> #include <math.h> #include <iostream.h> int main(int argc, char *argv[]) { long double x, p; long i = 0; int cifre; cout << "inserisci il numero di cifre del numero intero"; cin >> cifre; cout <<" inserisci il numero da fattorizzare"; cin >> p; x = pow(10, int(cifre/2)-1 ); do{ x = x + 1; i = i + 1; } while(int(p/x) != (p/x)); cout << "un fattore e' " << x; cout <<" passi di elaborazione: " << i; cin >> "---------"; return 0; } 2 LISTATO IN PARI/GP { algo2(cifre) = local(x, p); p = nextprime(10^10)*nextprime(10^12); x = 10^(floor(cifre/2)-1); while(floor(p/x) != (p/x), x=x+1); print(x); print("-----"); print(p/x); return (1);} Primo algoritmo (AL-1) (variante della fattorizzazione alla Fermat) p x1 x2 (in generale non è detto che ci siano solo due fattori come nell'RSA ma il procedimento di fattorizzazione può essere ripetuto per ognuno dei due fattori trovati finché non si arriva a fattori che hanno decomposizione banale cioè che sono primi). x1 p , x1 x2 p p 2 x1, 2 0 x1ORx 2 W dove OR sta ad indicare che la relazione vale per una radice o per entrambe tutti i numeri interi positivi (ove la ricerca può essere fatta in modo sequenziale oppure random) Attenzione: per P molto grande A(p) cioè il numero dei primi minori di P è approssimativamente p/log(p) 3 LISTATI IN C++ E IN VISUAL BASIC .NET Nei codici sorgenti in C++ che seguono ho usato l'espressione 'int(p/x)' per semplicità tuttavia sarebbe meglio sostituirla con la più esatta sintatticamente floor(fabs(p/x)). #include <stdio.h> #include <iostream.h> #include <math.h> int main(int argc, char *argv[]) { long double x, p; long i, j; j = 0; cout << "inserisci il numero da fattorizzare "; cin >> p; for( i = int(sqrt(p)); i <= int(p/2); i++) { j = j +1; if(int(p/i) == (p/i)) { cout << "fattore: " << i << "\n"; cout << "passi: " << j << "\n"; } } cin >> "-----------------" } return 0; lo stesso algoritmo può essere implementato in Visual Basic .Net usando per la ricerca dei fattori un generatore di numeri casuali: la ricerca si rileva molto più veloce: Module Module1 Sub Main() Dim p As Decimal Dim generator As New Random Dim a As Decimal Dim i As Integer i=0 Console.WriteLine("inserisci il numero da fattorizzare") p = Console.ReadLine() Do a = generator.Next(2, Int(Math.Sqrt(p))) 4 i=i+1 Loop While ((p / a) <> Int(p / a)) Console.Write("fattore: ") Console.Write(a) Console.Write("passi: ") Console.Write(i) Console.ReadLine() End Sub End Module LISTATI IN PARI/GP {fermat(p) = local(x); x = floor(sqrt(p)); while (floor(p/x) != (p/x), x--); print(x); print("----"); print(p/x); return (1);} {fermat2(p) = local(a, x, y); a = floor(sqrt(p)); x = random(a); y = precprime(x); while (floor(p/y) != (p/y), x = random(a);y = precprime(x)); print(y); print("----"); print(p/y); return (1);} {fermat3(p) = local(a, x, y); a = floor(sqrt(p)); x = random(a); while (floor(p/x) != (p/x), x = random(a)); print(x); print("----"); print(p/x); return (1);} 5 {fattore2(p) =local(s, x); s = truncate(sqrt(p)); x = precprime(s); while (truncate(p/x) != (p/x), s--; x = precprime(s)); print(x); return (1);} {fattore3(p)= local(s, x); s=0; x = nextprime(s); while (truncate(p/x) != (p/x), s++; x = nextprime(s)); print(x); return (1);} {fattore4(p)= local(s, x); s=truncate(p/2); x = precprime(s); while (truncate(p/x) != (p/x), s--; x = precprime(s)); print(x); return (1);} {fattore5(p)= local(s, x); s=truncate(p/2); x = nextprime(s); while (truncate(p/x) != (p/x), s++; x = nextprime(s)); print(x); return (1);} 6 Secondo algoritmo (Al-2) Dalla nota relazione x 2 sx p 0 s x1 x2 p x1 x2 x1, 2 s s2 4 p 2 s 2 p , s 2 p Supponiamo di stare a considerare un tipico problema RSA quindi p ha solo due fattori ed s è sicuramente un numero pari essendo la somma di due primi quindi di due numeri dispari. Cerchiamo di velocizzare la ricerca dei fattori usando l’elemento W precedentemente descritto. x1 s s2 4 p W mi porta a dover risolvere il seguente sistema: 2 s 2 p oppure s s 2 p W2 p W s s2 4 p x2 W mi porta a dover risolvere il seguente sistema: 2 7 2W s 0 s2 4 p 0 s2 4 p 0 unito alle soluzioni del sistema 2W s 0 s W2 p W Osservazione x y 1) s 4 p 0 equivale alla ben nota relazione xy 2 2 2 2) se d s 2 allora x1, 2 d d p (più avanti approfondiremo questo caso) 2 int( ) xy px x 2 k pk px , xy p porta a 3) x y dove pi può supporre k 10 2 0 ovvero k 2 k xk x p n con n il numero delle cifre di P. Trovare k int( px ) ci aiuta a calcolare una stima superiore per s = x p 2 x+y per aumentare anche grazie al punto 1) la ricerca delle soluzioni. LISTATO IN C++ #include <stdio.h> #include <math.h> #include <iostream.h> int main(int argc, char *argv[]) { long double p, x, y, s; long i; cout << "inserisci il numero da fattorizzare "; cin >> p; s = 2* int(sqrt(p)); i = 0; do { x = (s + sqrt(pow(s,2)-4*p))/2; 8 y = (s - sqrt(pow(s,2)-4*p))/2; s = s+1; i = i+1; }while((int(p/x) != (p/x)) || (int(p/y) != (p/y))) ; // si può mettere && (and) al posto di || (OR) ma una delle due cout << "un fattore e' " << x << "\n"; //soluzioni trovate potrebbe non essere intera cout << "un fattore e' " << y << "\n"; cout << "passi: " << i; cin >> "--------------------"; return 0; } LISTATI IN PARI/GP {fatto(p) =local(s, x); s = 2 * truncate(sqrt(p)); x = (s - sqrt(abs(s^2-4*p)))/2; while (truncate(p/x) != (p/x), s++); print(x); return (1);} {algo1(p) = local( s, d, x, y); s = 2 * floor(sqrt(p)); d = sqrt(abs(s^2-4*p)); x = (s + d)/2; y = (s - d)/2; while (floor(p/x) != (p/x) && floor(p/y) != (p/y), s++; d = sqrt(abs(s^2-4*p)); x = (s + d)/2; y = (s - d)/2); print(x); print("----"); print(y); return (1);} 9 {algo1(p) = local(s, d, x, y); s = floor(sqrt(p)); d = sqrt(abs(s^2-p)); x = (s + d); y = (s - d); while (floor(p/x) != (p/x) && floor(p/y) != (p/y), s = s+1; d = sqrt(abs(s^2-p)); x = (s + d); y = (s - d)); print(x); print("----"); print(y); return (1);} {algo2b(p) = local(b, d, x, y); b = floor(sqrt(p)); d = sqrt(abs(b^2-p)); x = b + d; y = b - d; while (floor(p/x) != (p/x) && floor(p/y) != (p/y), b++ ; d = sqrt(abs(b^2-p)); x = b + d; y = b - d); print(x); print("----"); print(y); return (1);} VARIANTE s 2 4 p s 2 4 p a, a 0, p xy a numero pari perché differenza di due numeri pari Ciò porta all’equazione biquaratica x 4 x 2 (a 2 p) p 2 0 x1, 2 a 2 p a 2 4ap 2 10 LISTATO IN C++ #include <stdio.h> #include <math.h> #include <iostream.h> int main(int argc, char *argv[]) { float a, x, y, p; long double i; cout << "inserisci il numero da fattorizzare "; cin >> p; a = 0; i = 0; do{ x = sqrt( (a+2*p+sqrt(pow(a,2)+4*a*p))/2); y = sqrt( (a+2*p-sqrt(pow(a,2)+4*a*p))/2); a = a+1; i = i+1; } while ((int(p/x) != (p/x)) || (int(p/y) != (p/y))) ; // si può mettere && (and) al posto di || (OR) ma una cout << "fattore: " << x << "\n"; cout << "fattore: " << y << "\n"; cout << "passi: " <<i << "\n"; cin >> " -----"; return 0; // delle due soluzioni trovate potrebbe non essere intera } LISTATO IN PARI/GP {algo3(p) = local(a, x, y, d); a = 0; d = sqrt(abs(a^2+4*a*p)); x = sqrt(abs((a+2*p+d)/2)); y = sqrt(abs((a+2*p-d)/2)); while (floor(p/x) != (p/x) && floor(p/y) != (p/y), a++; d = sqrt(abs(a^2+4*a*p)); x = sqrt(abs((a+2*p+d)/2)); y = sqrt(abs((a+2*p-d)/2))); print(x); print("----"); print(y); return (1);} 11 Terzo algoritmo (Al-3) Dalle Osservazioni precedenti deduciamo che 2 2 s m p dove m è intero 2 2 x2 s m 2 2 x1 s m 2 2 allora x12 mx1 p 0 , x22 mx2 p 0 da cui si può partire direttamente da m per trovare le soluzioni x1 m m2 4 p m m2 4 p x2 2 2 con m s 4 p , 2 s m, s 2 p (possiamo considerare anche le soluzioni negative di X1, X2 quelle con il segno - ovvero x1 m m2 4 p 2 x2 m m2 4 p ma il ragionamento sarebbe identico a quello già fatto) 2 12 Sempre nell’ipotesi di considerare un problema di fattorizzazione RSA usiamo il fattore W per accelerare la ricerca delle soluzioni. Consideriamo per semplicità le soluzioni positive ma lo stesso discorso vale per quelle negative m m2 4 p W porta a risolvere il seguente sistema 2 x m2 4 p 0 unito alle soluzioni di 2W m 0 x= m 2W 0 W2 p m W m m2 4 p W porta a dover risolvere il sistema 2 m2 4 p 0 2W m 0 m p W 2 W m 2W m m2 4 p x W allora m 2 4 p 0 2 W2 p m W 13 LISTATO IN C++ #include <stdio.h> #include <math.h> #include <iostream.h> int main(int argc, char *argv[]) { long double m, x, y, p; long i; cout << "inserisci il numero da fattorizzare "; cin >> p; m = 0; i = 0; do{ x = (m + sqrt(pow(m, 2) + 4*p))/2; y = (-m + sqrt(pow(m, 2) + 4*p))/2; m = m+1; i = i+1; } while ( (int(p/x) != (p/x)) || (int(p/y) != (p/y))); // si può mettere && (and) al posto di || (OR) ma una cout << "fattore: " << x << "\n"; cout << "fattore: " << y << "\n"; cout << "passi: " <<i << "\n"; cin >> " -----"; } // delle due soluzioni trovate potrebbe non essere intera return 0; LISTATO IN PARI/GP {algo4(p) = local(m, x, y); m= 0; d = sqrt(m^2+4*p); x = (m+d)/2; y = (-m+d)/2; while (floor(p/x) != (p/x) && floor(p/y) != (p/y), m++ ; d = sqrt(m^2+4*p); x = (m+d)/2; y = (-m+d)/2); print(x); print("----"); print(y); return (1);} 14 Quarto algoritmo (Al-4) p x1 x2 a 2 b 2 (a b)(a b) x1 a b, x2 a b x1 x2 2b x1 x2 2a ciò porta a x12 2bx1 p 0 , x12 2ax1 p 0 x1 a a 2 p , x1 b b 2 p (possiamo considerare anche la soluzione negativa quella con segno - , però poi occorre calcolare il suo valore assoluto) Come nei casi precedenti x a a 2 p W porta a: a p,a p a2 p 0 unito alle soluzioni di a W 0 W a 0 W2 p a W x a a 2 p W porta al sistema di condizioni a p, a p a W a W2 p W 15 x b b 2 p W allora b2 p 0 b p0 unito a W b 0 W b 0 p W 2 b 2W 2 x b b 2 p W ciò porta a: b W b2 p 0 p W 2 b 2W osservazione: se p x1 x2 è un problema RSA allora x1 x2 2a x1 2a x2 quindi x22 2ax2 p 0 x 2 a a 2 p con a 2 p LISTATO IN C++ #include <stdio.h> #include <math.h> #include <iostream.h> int main(int argc, char *argv[]) { long double x, y, p; long a; long i = 0; cout<< "inserisci il numero da fattorizzare "; cin >> p; a = int(sqrt(p)); a = a+1; do { x = a + sqrt(pow(a,2) -p); y = a - sqrt(pow(a,2) - p); a = a+1; 16 i = i+1; } while( (int(p/x)!=(p/x)) ||(int(p/y) != p/y)) ; // si può mettere && (and) al posto di || (OR) ma una delle due cout << "fattore: " << x << "\n"; // soluzioni trovate potrebbe non essere intera cout << "fattore: " << y << "\n"; cout << "passaggi: " << i; cin >> "-------------"; return 0;} LISTATO IN PARI/GP {algo5(p) = local(a, d, x, y); a = floor(sqrt(p)); d = sqrt(abs(a^2-p)); x = a+d; y = a-d; while (floor(p/x) != (p/x) && floor(p/y) != (p/y), a = a+1 ; d = sqrt(abs(a^2-p)); x = a+d; y = a-d); print(x); print(y); return (1);} LISTATO IN C++ #include <stdio.h> #include <math.h> #include <iostream.h> int main(int argc, char *argv[]) { long double x, p; long b; long i = 0; cout<< "inserisci il numero da fattorizzare "; cin >> p; b = int(sqrt(p)); b = b+1; do { x = - b + sqrt(pow(b,2) + p); 17 b = b+1; i = i+1; } while((int(p/x)!=(p/x))); cout << "fattore: " << x << "\n"; cout << "fattore: " << y << "\n"; cout << "passaggi: " << i; cin >> "-------------"; return 0; } LISTATO IN PARI/GP {algo6(p) = local(s, x); b = floor(sqrt(p)); x = -b + sqrt(abs(b^2 +p)); while (floor(p/x) != (p/x), b++; x = (s + sqrt(abs(s^2-4*p)))/2); print(x); print("----"); print(p/x); return (1);} Quinto algoritmo (Al-5) Se p x1 x2 , x2 x1 a allora sostituendo le variabili ottengo che a a2 4 p x x1a p 0 quindi x1 2 2 1 Consideriamo la soluzione positiva come negli altri casi x a a2 4 p W allora dobbiamo risolvere 2 18 a 2W a2 4 p 0 x a 2W unione a a p W 2 W a a2 4 p W allora il sistema diventa: 2 2W a 0 a2 4 p 0 a W2 p W analogamente si arriva agli stessi risultati nel caso opposto cioè che x2 x1 a abbiamo a a2 4 p che x . 2 Quindi a2 4 p 0 a 4p 0 unito a 2W a 0 2W a 0 W2 p a W 2 Come negli altri casi si sarebbe potuto considerare per X1 e X2 anche le soluzioni negative , quello con segno - poi si sarebbe dovuto calcolare il loro valore assoluto 19 LISTATO IN C++ #include <stdio.h> #include <math.h> #include <iostream.h> int main(int argc, char *argv[]) { long double x, y, p; long a; long i = 0; cout<< "inserisci il numero da fattorizzare "; cin >> p; a = 0; a = a+1; do { x = (-a+sqrt(pow(a,2)+4*p))/2; y = (a+sqrt(pow(a,2)+4*p))/2; a = a+1; i = i+1; } while( (int(p/x)!=(p/x)) ||(int(p/y) != p/y)) ; // si può mettere && (and) al posto di || (OR) ma una delle due cout << "fattore: " << x << "\n"; // soluzioni trovate potrebbe non essere intera cout << "fattore: " << y << "\n"; cout << "passaggi: " << i; cin >> "-------------"; return 0; } LISTATO IN PARI/GP {algo7(p) = local(a, d, x, y); a = 0; d = sqrt(a^2+4*p); x = (-a + d)/2; y = (a + d)/2; while (floor(p/x) != (p/x) && floor(p/y) != (p/y), a = a+1; d = sqrt(a^2+4*p); x = (-a + d)/2; y = (a + d)/2); print(x); print("----"); print(y); return (1);} 20 Sesto algoritmo (Al-6) Partiamo da un ben nota relazione algebrica sempre vera: x2 y2 xy quindi x 2 y 2 2 xy 2a a > 0 y = p/x 2 arriviamo a x 4 2 x 2 ( p a) p 2 0 quindi le soluzioni sono x1, 2 p a a 2 2 pa dove però per evitare errori di calcolo sostituiamo ad a a/2 per effetto della disuguaglianza di partenza LISTATO C++ #include <stdio.h> #include <math.h> #include <iostream.h> int main(int argc, char *argv[]) { long double x, y, p; long int i, a, c; a = 0; i = 0; cout << "inserisci numero "; cin >> p; do{ x = sqrt(p+a+sqrt(pow(a,2)+2*p*a)); y = sqrt(p+a-sqrt(pow(a,2)+2*p*a)); a = a+1; // qui è meglio mettere a = a+ 1/2 se non è un problema RSA; i = i +1; }while( (int(p/y) != (p/y)) || (int(p/x) != (p/x)) ) ; // si può mettere && (and) al posto di || (OR) ma cout << "fattore: " << x << "\n"; // una delle due soluzioni trovate potrebbe non essere intera cout << "fattore: " << y << "\n"; cout << "passi: " << i; } 21 LISTATO IN PARI/GP {algo8(p) = local(a, d, x, y); a = 0; d = sqrt(a^2+2*p*a); x = sqrt(abs(p+a+d)); y = sqrt(abs(p+a-d)); while (floor(p/x) != (p/x) && floor(p/y) != (p/y), a = a+0.5; d = sqrt(abs(a^2+2*p*a)); x = sqrt(abs(p+a+d)); y = sqrt(abs(p+a-d))); print(x); print("----"); print(y); return (1);} Fattorizzazione con le disequazioni Nel campo della fattorizzazione dei numeri possono essere impiegate le disuguaglianze notevoli (a b) 2 a 2 b 2 2ab ab a 2 b 2 ( a b) 2 2 2 quindi ab a2 b2 2 ora da (a b) 2 a 2 b 2 2ab ab ( a b) 2 a 2 b 2 2 2 22 quindi ab ( a b) 2 2 ma allora m 2 ab a 2 b 2 ( a b) 2 2 2 con m = min(a,b) in modo del tutto analogo da (a b) 3 a 3 3a 2 b 3ab 2 b 3 procedendo come sopra ho che ab ( a b) 2 3 delle altre disuguaglianze abbiamo già detto di quest'ultima no. s 2 3 p, s 2 3 p a, a 0 se y = P/x allora x 4 x 2 ( p a) p 2 0 x p a 3 p 2 2 pa a 2 2 con a > 0 a > p, (a < -3p per a < 0) 23 LISTATO IN C++ #include <cstdlib> #include <iostream> #include <math.h> using namespace std; int main(int argc, char *argv[]) { double x, p, a, start; cout << "inserisci il numero da fattorizzare "; cin >> p; a = p; do { x = sqrt( (p+a+sqrt(-3*pow(p,2)+2*p*a + pow(a,2)) )/2); a = a+1; } while(int(p/x) != (p/x)); cout << "fattore " << x; system("PAUSE"); return EXIT_SUCCESS; } LISTATO IN C++ {algo10(p) = local(a, d, x, y); a = p; d = sqrt(abs(-3*p^2 + 2*p*a+a^2)); x = sqrt(abs((p+a+d)/2)); y = sqrt(abs((p+a-d)/2)); while (floor(p/x) != (p/x) && floor(p/y) != (p/y), a = a+1; d = sqrt(abs(-3*p^2 + 2*p*a+a^2)); x = sqrt(abs((p+a+d)/2)); y = sqrt(abs((p+a-d)/2))); print(x); print("----"); print(y); return (1);} 24 Fattorizzazione con il teorema di Bezout Il famoso teorema di Bezout ci può aiutare a trovare i fattori di un problema RSA. Sia p = ap dal teorema di Bezout sappiamo che se d=MCD(a,b) esistono u, v interi tali che d = ua + bv. Ora dato che d=MCD(a,b) = 1 abbiamo che 1= au + bv. Da queste considerazioni esplicitando a e sapendo che p = ab troviamo: b 2 v b up 0 b 1 1 4uvp 2v ove uv = k < 0 mentre v può essere v > 0, v < 0. in pratica il programma prima trova i possibili valori di k poi cerca i valori di v: LISTATO C++ #include <stdio.h> #include <iostream.h> #include <stdio.h> #include <math.h> int main(int argc, char *argv[]) { double x, y, p, k, v; double a, b; int j, i; k = 0; v = 0; cout << "inserisci un numero da fattorizzare "; cin >> p; do { k = k-1; i = i+1; a = 1-sqrt(1-4*k*p); b = 1+sqrt(1-4*k*p); 25 } while (((a) != int(a)) && ((b) != int(b))) ; do { v = v-1; i = i+1; x = a/(2* v); y = b/(2* v); } while (((p/x) != int(p/x)) && ((p/y) != int(p/y))); if ((p/x) == int(p/x)) { cout << "fattore "<< x << "\n"; } else if ((p/y) == int(p/y)) { cout << "fattore "<< y << "\n"; } cout << "passi " << i; cin >> j; return 0; } Fattorizzazione con i logaritmi Sia n = ab. Per le note proprietà dei logaritmi sappiamo che Log(n) = Log(ab) = Log(a) + Log(b). Supponiamo che Log(a) = Log(b) quindi Log(n) = 2Log(a), cioè Log(a) = Log(n)/2 a 10 Log ( n ) 2 Questo ci induce a cercare i fattori come x1 10 Log ( n ) 2 , x2 10 Log ( n ) 2 possiamo utilizzare il parametro a al posto del già citato W o della radice quadrata di n negli algoritmi precedenti per avere un migliore intervallo dove cercare le soluzioni 26 LISTATO C++ #include <cstdlib> #include <iostream> #include <math.h> using namespace std; int main(int argc, char *argv[]) { long double m, x, y, p; long i; cout << "inserisci il numero da fattorizzare "; cin >> p; x = int(pow(10, log10(p)/2))+1; y = int(pow(10, log10(p)/2))+1; do{ x = x-1; y = y+1; i = i+1; } while ( (int(p/x) != (p/x)) && (int(p/y) != (p/y)) ); cout << "fattore: " << x << "\n"; cout << "fattore: " << y << "\n"; cout << "passi: " <<i << "\n"; system("PAUSE"); return EXIT_SUCCESS; } LISTATO PARI/GP {algo9(p) = local(p, d, x, y); d = log(p)/log(10); x = floor(10^d); y = floor(10^d); while (floor(p/x) != (p/x) && floor(p/y) != (p/y), y = y+1; x =x-1); print(x); print("----"); print(y); return (1);} 27 Fattorizzazione con il metodo della bisezione Sia p = ab il numero da fattorizzare con a, b numeri primi (nel caso si voglia trattare un problema RSA). supponiamo di considerare p', p'', p' =a'b', p'' = a''b'' p' < p < p'' con a' < a < a'', b' < b < b'' ove a', a'', b', b'' non sono necessariamente numeri primi ma sono certamente dispari oppure tutti numeri pari. l'algoritmo procede come segue: 1) x = (a'' + a') / 2, y = (b'' + b') / 2 2) xy = p oppure (p è divisibile per x o per y) ? 2.1) se si abbiamo trovato la soluzione a = x, b = y (oppure x o y) Fine 2.2) altrimenti xp < p 2.2.1) se si poniamo a' := x, b' := y e torniamo al punto 1) 2.2.2) se no poniamo a'':= x, b'' := y e torniamo al punto 2) la velocità dell'algoritmo dipende da come scegliamo p', p'' che ovviamente dovrebbero essere abbastanza vicini a p, per questo motivo possiamo utilizzare come fattori di p', p'' la cosa più semplice è considerare p' = p-1, p'' = p+1, nel caso in cui p non sia un numero pari. 28 Esempio: p = 91 = 13*7 p' = 91 +1 = 92 = 23 * 4 p'' = 91 -1 = 90 = 9 * 10 ora (23+9)/2 = 16 (non è la soluzione 16 = 13*2), (4+10)/2 = 7 (è la soluzione) variante: a' = b', a'' = b'' L'approccio combinatorio - economico del problema Guardiamo la cosa da un altro punto di vista. Supponiamo di poter disporre di molti calcolatori in rete e di poter distribuire l'enorme carico di elaborazione dati tra questi computer per trovare velocemente la soluzione al problema della fattorizzazione di grandi numeri (RSA). E' possibile ? Di quanti pc avrò bisogno ? E' conveniente dal punto di vista economico ? Sia n il numero da fattorizzare. Ci basa trovare un fattore. Per Fermat sappiamo che una soluzione deve essere minore della radice quadrata di n. Sia allora W il numero di cifre della radice quadrata di n. P = il numero di calcolatori in rete C = numero di combinazioni (possibili soluzioni intere al problema, cioè possibili divisori di n) che ogni calcolatore può valutare ogni secondo (o ogni unità di tempo) 29 T = secondi o (altra unità di tempo) Q = numeri di cifre della radice quadrata di n n = ab numero da fattorizzare vale la relazione P*C*T = 10^Q 10^Q è il numero delle disposizioni con ripetizione di 10 numeri su k posti a questo punto si sia j il costo medio unitario di ogni PC occorre valutare che il costo totale dei PC in rete non superi una certa ben definita quota oltre la quale non converrebbe implementare il sistema (sum(jC) < M). Infine il fattore tempo. T < Tmax perché occorre fissare un limite massimo ragionevole oltre il quale non ha senso andare. Considerando tutte queste condizioni possiamo progettare un sistema di calcolo distribuito Fattorizzazione e ricerca operativa Possiamo vedere le cose anche da un altro punto di vista, dal punto di vista della ricerca operativa (programmazione non lineare). Il nostro problema diventa un problema di programmazione non lineare a variabili intere: 30 funzione obiettivo P = X1 X2 variabili: X1, X2 vincoli: X1, X2 >0 e interi e applicare i metodi della ricerca operativa e/o i software già predisposti per questo tipo di problemi 31 Fattorizzazione per differenza dei fattori Se p xy allora è ben evidente che: 0 x y possiamo considerare anche Ora x = p/y e x-y = k p 2 essendo 2 il primo possibile fattore (ingenerale 2 p q ove q è tale che non esiste nessun fattore di p minore o uguale a q . q k k2 4p troviamo che y yk p 0 con y dove possiamo 2 2 considerare k crescente (k = 0, 1, 2, …) o decrescente (K = p/2 –2, k =k-1, ……) Se invece vogliamo trovare x y = p/x, quindi x 2 xk p 0 con x k k2 4p dove possiamo 2 considerare k crescente (k = 0, 1, 2, …) o decrescente (K = p/2 –2, k =k-1, ……) Dal fatto che 0 x y p / 2 2 e che 2 p x y p troviamo facilmente che Anche in questo caso se stiamo trattando un problema RSA poniamo x p x 3 p 1. 4 k k2 4p W che porta a 2 k 2 4 p (2W k ) 2 k 4p 0 2 unito a k 4 p 0 2W k 0 2W k 0 2 se x k 2W 0 k k2 4p W ho che (k 2W ) 2 k 2 4 p 2 k 2W 0 k k2 4p W allora nel caso in cui x (k 2W ) 2 k 2 4 p 2 32 ed infine l’ultimo caso x k k2 4p W mi porta a 2 k2 4p 0 k 4p 0 unito a 2W k 0 2W k 0 k 2 4 p (2W k ) 2 2 33 LISTATO IN PARI/Gp {diff1(p) =local(k, y, x); k = 0; y = (-k + sqrt(k^2+4*p))/2; x = (-k - sqrt(k^2+4*p))/2; while (truncate(p/y) != (p/y) && truncate(p/x) != (p/x) , k=k+1; y = (-k + sqrt(k^2+4*p))/2; x = (-k - sqrt(k^2+4*p))/2); print(y); print(x); return(1);} Fattorizzazione per individuazione dell’intervallo migliore Partendo dalla già nota relazione x2 y2 xy e ponendo y = x+a arriviamo a risolvere una disequazione 2 di secondo grado le cui soluzioni sono: a 4 p a2 a 4 p a2 2 con 4 p a 0 x x 2 2 Nell’ipotesi invece che y = x-a ho che a 4 p a2 a 4 p a2 2 con 4 p a 0 x x 2 2 Il problema è capire quale valore di a assegnare. Nei problemi RSA le radici non sono né troppo vicine tra loro né troppo lontane quindi un buon valore per a potrebbe essere Stesso discorso se partiamo da per y = x-a ottengo che x a p ( x y) 2 4 p : a2 p a2 p a2 p a2 p per y = x+a x ,x ,x 2 2 2 2 34 Teoria dei grandi numeri Come è possibile gestire in un normale calcolatore numeri molto grandi, diciamo numeri interi a 200 cifre ? Vediamo l'algoritmo con un esempio e poi generalizziamo con il formalismo matematico Supponiamo di voler calcolare 321*44 = 14124 sappiamo che ogni numero intero lo possiamo scrivere nella sua notazione polinomiale: (3x 2 2 x 1)(4 x 4) con X = 10 svolgiamo la moltiplicazione tra i polinomi e consideriamo che 12 mod 2 = 2 e che 12-(12 mod 10) = 10 (per i coefficienti del polinomio prodotto usiamo l'aritmetica modulo 10 ovvero se abbiamo coefficienti maggiori o uguali a 10 cioè ad esempio 12 = 10 +2 scriviamo 12 = X+2 per poi continuare a semplificare e a ridurre modulo 10 finché tutti i coefficienti del polinomio sono in base 10) tralasciano i passaggi abbiamo che 1x 4 x 1x 2 x 4 cioè 14124 che è la soluzione 4 3 2 Il caso della somma è ancora più semplice perché 35 3x 2 2 x 1 4 x 4 3x 2 6 x 5 cioè 321 + 44 = 365 (anche per la somma se ce ne fosse stato bisogno avremmo dovuto ridurre i coefficienti del polinomio in base l'aritmetica modulo 10) Idem è il caso della differenza tra numeri Questo ci permetterà di programmare un calcolatore per fargli compiere operazioni molto complesse che un normale PC non riuscirebbe a fare. Infatti dall'algebra elementare esistono formule che generalizzano la somma, la differenza la moltiplicazioni e la divisione tra polinomi di qualunque grado h k (ri x i ) (ui x i ) i 0 i 0 h max( h , k ) (r u ) x i 0 i i 0 i i 0 i i hk k r x u x ( r u i i i j 0 i p j i p )x j caso con la virgola: 12,6 +15,4 = x 2 3 4 x 5 2x 7 1 2x 8 x x Il caso della divisione è un po',più complesso anche se in realtà una divisione non è altro che una serie di sottrazioni come una moltiplicazione non è che una serie di somme 36 Ipotesi di Goldbach La seguente trattazione non è la vera dimostrazione della congettura (la congettura non è stata ancora dimostrata) ma solo il tentativo di fare alcuni ragionamenti intorno alla congettura stessa. LA CONGETTURA: Ogni numero pari maggiore di due è somma al più di due numeri primi non necessariamente diversi tra loro Primo tentativo di dimostrazione Sia data la funzione Phi di eulero (q ) che mi dà il numero di primi con q minori di q. E’ facile provare che a) (q ) è sempre pari qualunque sia q b) (q) q 1 sse q è primo PRIMO TANTATIVO DI DIMOSTRAZIONE (per induzione) 1) assumiamo che 2a = p+q vera, p, q primi 37 2) 2a ( p1 ) (q1 ) un numero pari è sempre la somma di due numeri pari ( p1 ) p1 1 sse p1 è primo; 3) 2a p1 1 q1 1 4) 2(a 1) p1 q1 vera (q1 ) q1 1 sse q1 è primo. Allora 5) per induzione 2a = p+q per ogni a (ad ogni a cambieranno p, q) SECONDO TENTATIVO DI DIMOSTRAZIONE (dimostrazione diretta) Sia n = pq con p, q primi. Possiamo anche considerare n = 2pq perché (2 pq) ( pq) (q ) è sempre pari e ( pq) ( p) (q) perché MCD(p,q) = 1 ( pq) ( p) (q) ( p 1)( q 1)) pq ( p q) 1 (n) 2k pq ( p q) 1 pq+1-2k = p+q e dato che pq+1 è pari perché pq è dispri pq+1-2k è pari perché differenza di numeri pari, quindi pq+1-2k è un generico numero pari che è somma di due primi p, e q. 38 ora questo ci indica una strada per costruire numeri primi: risolviamo il sistema pq+1-2k = m p+q = m dove m è un generico numero pari e p, q sono le incognite mentre k è un parametro intero. Svolgendo i calcoli e le opportune sostituzioni abbiamo q 2 mq 2k m 1 0, p m q m m 2 4m 4 8k q 2 2 m 4m 4 k 8 a questo punto dovremmo essere in grado di sviluppare un applicativo tale che per ogni numero pari m mi generi almeno due numeri p, q primi. Ciclando per tutti i pari avremo tutti i numeri primi . In realtà ci si rende ben presto conto che con questo sistema si ottengono non solo le coppie di primi ma anche le coppie di dispari la cui somma è m (si veda più in basso l'impostazione geometrica del problema) ecco l'applicativo in C++: #include <stdio.h> #include <iostream.h> #include <math.h> int main(int argc, char *argv[]) { long double p, q, m, k; long double v, w; int i, temp; cout << "inserisci un numero pari "; cin >> m; 39 k = int((pow(m,2)-4*m+4)/8); do { q = (m + sqrt(pow(m,2)-4*m+4-8*k))/2; p = (m - sqrt(pow(m,2)-4*m+4-8*k))/2; k = k-1; } while ((q != int(q)) || (p != int(p))) ; v = m-q; w = m-p; cout << "fattore " << p << "\n"; cout << "fattore " << q << "\n"; cout << "fattore " << v << "\n"; cout << "fattore " << w << "\n"; cin >> "inserisci numero " >> temp; return 0; } Si possono costruire altri programmi che sono varianti anche migliori di questa (le coppie dei numeri trovate non sono necessariamente prime). In alternativa è sempre possibile partire da un numero pari diciamo 2m e poi sottrarre 1, 2, 5, 7,...tutti i dispari e controllare poi le coppie così ottenute. Si potrebbe usare l'equazione di secondo grado x sx p 0 x1, 2 2 s s2 4 p s2 con p 2 4 quindi possiamo scrivere un programma che accetta S in ingresso come numero pari e in output ci dà coppie x, y con x+y = s #include <stdio.h> #include <math.h> 40 #include <iostream.h> int main(int argc, char *argv[]) { double x, y, a; long s, p; cout << "inserisci un numero pari "; cin >> s; for(p=int(pow(s,2)/4); p>0; p--) { x = (s + sqrt(pow(s,2)-4*p))/2; y = (s - sqrt(pow(s,2)-4*p))/2; p = p-1; if (x == int(x) && y == int(y)) { cout <<"------------------------" << "\n"; cout << " numero: " << x << "\n"; cout << " numero: " << y << "\n"; cout <<"------------------------" << "\n"; } } TERZO TENATIVO DI DIMOSTRAZIONE (dimostrazione per assurdo) consideriamo l'approccio della dimostrazione per assurdo. supponiamo cioè di negare la tesi ovvero che esiste un numero pari che non può essere somma di due numeri primi. Sia allora 2a il più piccolo numero pari che non può essere scritto come 2a = p+q con p, q primi. Dunque 2a-2 è pari e può essere scritto come 2a-2 = p+q con p, q primi, allora 2a = 2+p+q caso 1) 2+p è primo con p primo allora arriviamo all'assurdo 2a = P + q con P= 2+p P, q primi e il teorema è dimostrato caso 2) 2+q + primo con q primo allora arriviamo all'assurdo 2a = p + Q con Q = 2 +q con p, Q primi e il teorema è dimostrato 41 caso 3) 2+q non è primo né 2+p, allora si potrebbe cambiare la coppia p, q (es 10 = 7+3 = 5+5) e vedere se si verificano i casi 1) 2). Qui il problema è più complesso perché si lega ad un'altre ben nota congettura che vuole che i numeri primi si distribuiscano più facilmente nella forma p, p+2 con p primo. Nel sottocaso che p=q abbiamo che 2a = 2+2p quindi 2a = 1+(2p+1). QUARTO TENTATIVO DI DIMOSTRAZIONE (usando il Teorema di Fermat) a p a(mod p) a a(mod q) q allora a 2 a p q (mod pq) da cui possiamo dedurre che 2k = p+q ? Nota: non dobbiamo provare che la somma di due primi è un pari (questo è banale perché due primi sono sempre due numeri dispari altrimenti sarebbero divisibili per 2 e la somma di due dispari è sempre un numero pari), infatti p+q = 2b sempre (partendo da p e q noti, 2a = 2p' +1 + 2q' +1 per opportuni p', q' interi ) QUINTO TENTATIVO DI DIMOSTRAZIONE Consideriamo il numero pari 2*a . Per il teorema della decomposizione unica in fattori sappiamo che tale numero si può sempre scrivere come una somma (non necessariamente unica) di numeri primi e che questa somma deve essere costituita da un numero pari di addendi (altrimenti il risultato sarebbe dispari). Esempio: 30 = 3*10 = 3+3+3+3+3+3+3+3+3+3 = 5*6 = 5+5+5+5+5+5. Supponiamo che 2*a = p+q+r+s (con 42 p, q, r, s numeri primi). Abbiamo preso 4 numeri primi ma il ragionamento sarebbe stato ugualmente valido per 6, 8, 10 numeri primi. Dunque 2*a –(r+s) = p+q ma r+s = 2b per un certo b quindi 2(a-b) = p+q. Fissato a tramite la decomposizione unica in fattori primi mi determino una classe finita di possibili valori di b e al variare di a 2(a-b) mi determinano l’insieme dei numeri pari. Quindi ho provato che il generico numero pari 2(a-b) lo posso sempre scrivere come somma di due primi p, q. Nell’ esempio di prima 30 = 5+5+5+5+5+5 => 30 – 5+5+5+5 = 5+5. => 10 = 5+5; 30 –3-3-3-3-3-3-3-3 = 3+3 0> 6 = 3+3 Osservazioni: - non è vero che ogni numeri pari aumentato di una unità è un numero primo ma è sempre vero che un numero primo diminuito di una unità è un numero pari, quindi esistono infiniti numeri pari (non tutti), che aumentati di una unità danno un numero primo -un numero pari è sempre la somma (o differenza) di due numeri dispari oppure è la somma di due pari; l'insieme dei numeri dispari comprende l'insieme dei numeri primi - l'unico numero primo pari è il 2 (è un primo un po' speciale) - possiamo considerare 1 un numero primo (è un primo un po' particolare) 43 Impostazione geometrica del problema Consideriamo un numeri pari e i un piano cartesiano rappresentiamo tale numero formando con le ascisse e le ordinate un quadrato. Consideriamo la diagonale del quadrato: nella figura le x sono nella diagonale le caselle gialle ottenute dall'intersezione tra i numeri primi delle ascisse (in giallo) e le ordinate (in giallo) minori del numero pari dato. Questo ci suggerisce un metodo iterativo per costruire la tavola dei numeri primi perché a partire dai primi numeri primi diagonale dopo diagonale si trovano i primi successivi. Vediamo meglio questo concetto. 6 5 Coppia primi 4 x Coppia primi 3 2 x 1 Coppia primi 1 2 3 4 5 6 a) prendiamo in considerazione tutte le coppie i, j tali che i +j = 2a per un certo a fissato b) prendiamo solo in considerazione quelle coppie tali che MCD (i,j) = 1 e la coppia speciale i=j c) escludiamo le coppie che contengono l'unità.... le rimanenti coppie sono coppie di primi ? No in generale ma se procediamo in modo ricorsivo a partire dal primo numero pari e per ogni pari con questo metodo determiniamo i primi numeri primi minori di quel numero pari nelle 44 successive diagonali possiamo escludere quei casi in cui mcd(i,j)= 1 i+j = 2a ma uno dei due (i o j) non è primo (ovvero per ogni diagonale calcoliamo i primi e ne teniamo in considerazione per le diagonali successive - un po' come il crivello di Eratostene.) d) con questo metodo costruttivo iterattivo possiamo dire che nella diagonale c'è sempre qualche coppia di primi ? In realtà nella diagonale troviamo tutte le possibili coppie i, j tali che i +j = 2a. Le coppie devono essere o coppie di pari o coppie di dispari. Dobbiamo provare che tra le coppie di dispari c'è almeno una coppia di primi. 10 9 no 8 x 7 Primi 6 x 5 Primi 4 x 3 Primi 2 x 1 no 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 la diagonale è sempre simmetrica e questo ci permette di procedere più veloci 45 visualizzazione multipla (si possono intravedere interessanti geometrie ?) 10 9 no 8 7 x primi 6 5 x primi Primi x x Primi 2 1 x Primi 4 3 Primi primi primi Primi x Primi 1 x primi 2 Primi x x primi 3 4 5 Primi 6 no 7 8 9 10 crivello di Eratostene (formulazione grafica: le x sono i primi perché non hanno intersezioni con "gialli") 14 13 Primo 12 11 Primo 10 9 8 7 Primo 6 5 Primo 4 3 2 Primo 1 1 2 3 4 5 6 7 46 Giocare in borsa con la matematica Molti matematici ritengono che l'analisi tecnica (tanto cara agli economisti e alle banche) non sia un valido strumento di previsione. Forse hanno ragione, forse no. L'idea è allora quella di proporre (algoritmi un po' strani e fantasiosi) che però potrebbero essere efficaci in molte situazioni Supponiamo di considerare che X sia una variabile casuale. X rappresenta il valore di una certa azione al variare del tempo. Consideriamo i valori di X per circa 30 sedute di borsa consecutive (un mese e mezzo di contrattazioni). Calcoliamo la media e lo scarto quadratico medio di X cioè , . Questa può in effetti essere una forzatura ma possiamo accettare l'ipotesi valida. Per giustificarla potremmo dire che in un determinato periodo temporale (periodo che comprende anche le previsioni a breve ovvero periodo totale = periodo dati + periodo previsione) la variabile casuale X assumerà dei valori x1.....xN, con probabilità p1........pN tale che la somma delle probabilità pi sia pari a 1. Utilizziamo il teorema di Chebicev che dice che data una qualunque variabile casuale X vale la seguente relazione: P( k X k ) 1 1 k2 cioè 47 P(| X | k ) i 1 k >0 k2 xi n ( xi ) 2 n i 2 Ove P è la probabilità che la variabile casuale X assuma certi valori in un intervallo di dati. Impostiamo il livello di affidabilità al 95% cioè 1 1 0.95 e troviamo K (possiamo fare altre scelte dl k2 tipo 90% o 98%, troveremo valori di k differenti). Più aumentiamo il livello di affidabilità più aumenta anche il range cioè l'intervallo in cui il valore della nostra azione può oscillare per il prossimo mese di contrattazioni. Diminuendo la percentuale si rischia di fare previsioni poco attendibili. Con queste considerazioni stimiamo che il valore della nostra azione oscillerà nel prossimo mese di contrattazioni in un determinato intervallo a < X < b con una certa probabilità. Ovvio che la previsione del valore del titolo deve essere limitata nel tempo in quanto i parametri della variabile casuale andrebbero ricalcolati alla fine di ogni giornata borsistica. Ma tanto per semplificare supponiamo di fare una previsione per un periodo temporale di circa un mese 48 se si potesse stimare la probabilità p che un titolo scenda o salga in un ben determinato periodo (o q la probabilità opposta p+q =1) non sarebbe una idea malvagia considerare la distribuzione di Bernulli e dire che la probabilità che in n sedute di contrattazioni ci siano k rialzi del titolo è: n Pn,k p k q n k k ove p+q = 1, e dove la variabile casuale ha media = np e varianza = npq. Se riusciamo a ben stimare p e q riapplicando il teorema di Chebicev possiamo avere delle informazioni in più sul possibile andamento del nostro titolo. Possiamo calcolare p e q supponendo di studiare il titolo per 30 sedute di borsa consecutive p = numero di sedute positive /30, q = numero di sedute negative / 30, la media è facilmente calcolabile np 3 X np 3 np 3 npq X np 3 npq Posso considerare un portafoglio finanziario formato da n titoli, impostare un valore C da investire e cercare le quantità che devo acquistare di ogni singolo titolo in modo da massimizzare il mio investimento (problema di ricerca operativa) 49 I piani di accumulo del capitale Molte strategie di investimento si basa sui piani di accumulo del capitale. L'idea che voglio proporre è quella di usare la serie geometrica per progettare un piano di accumulo. Di solito i tradizionali piani prevedono un investimento costante, usando la serie aritmetica o quella geometrica possiamo considerare interessanti varianti S = somma da investire n = numero delle sedute di borsa da considerare = periodo di investimento a = valore iniziale da investire 1 q n1 S a aq aq .... aq a 1 q 2 n G1 aq i (termine ennesimo) ad ogni seduta investirà il termine: a Gi b a cui impongo dei limiti fissati Se penso che la tendenza si al rialzo una strategia prudente è 0<q<1 (se ci fossero delle chiusure in "negativo" la perdita sarebbe limitata) 50 Se penso che la tendenza sia al ribasso una strategia prudente è q>1 (al primo "rimbalzo tecnico" si recuperano tutte le perdite) Nel caso delle progressioni aritmetiche: S a (a q) (a 2q) .... (a nq) (n 1)( 2a nq) 2 Gi a id il vero problema è come scegliere i parametri in modo da ottimizzare i guadagni e ridurre la perdite supponendo di sapere la "tendenza del mercato". L'argomento merita un approfondimento. Non tutti sono concordi con queste teorie ed esistono comunque pareri discordi. Il Lotto e la matematica Non esistono teoria sicure sul gioco del lotto. Qui vogliamo presentare un semplice programma in Visual Basic .Net per la generazione di numeri casuali per giocare al Lotto e tentare la fortuna. Chi vende i numeri "fortunati" spesso altro non fa che usare sistemi come questo (sistemi che non garantiscono in nessun caso vincite)- Il listato si può modificare per adattarlo anche ad altri linguaggi di programmazione come il C/C++. LISTATO IN VISUAL BASIC .NET Module Module1 Sub Main() Dim generator As New Random Dim arr(30) As Integer 51 Dim randomValue As Integer Dim ruota As String Dim i As Integer Console.WriteLine("inserisci la ruota") ruota = Console.ReadLine() Console.WriteLine(ruota) For i = 0 To 4 randomValue = generator.Next(1, 90) arr(i) = randomValue Console.Write(arr(i)) Console.Write("-") Next Console.ReadLine() End Sub End Module 52 Sommario Fattorizzare i numeri interi ................................................................................................................................ 1 Considerazione preliminare (algoritmo 0)..................................................................................................... 1 Primo algoritmo (AL-1) (variante della fattorizzazione alla Fermat) ............................................................. 3 Secondo algoritmo (Al-2) ............................................................................................................................... 7 Terzo algoritmo (Al-3).................................................................................................................................. 12 Quarto algoritmo (Al-4) ............................................................................................................................... 15 Quinto algoritmo (Al-5) ............................................................................................................................... 18 Sesto algoritmo (Al-6) .................................................................................................................................. 21 Fattorizzazione con le disequazioni ............................................................................................................. 22 Fattorizzazione con il teorema di Bezout .................................................................................................... 25 Fattorizzazione con i logaritmi .................................................................................................................... 26 Fattorizzazione con il metodo della bisezione ............................................................................................ 28 L'approccio combinatorio - economico del problema ................................................................................ 29 Fattorizzazione e ricerca operativa ............................................................................................................. 30 Fattorizzazione per differenza dei fattori ................................................................................................... 32 Fattorizzazione per individuazione dell’intervallo migliore ....................................................................... 34 Teoria dei grandi numeri ................................................................................................................................. 35 Ipotesi di Goldbach .......................................................................................................................................... 37 Impostazione geometrica del problema ..................................................................................................... 44 Giocare in borsa con la matematica ................................................................................................................ 47 I piani di accumulo del capitale ....................................................................................................................... 50 Il Lotto e la matematica ................................................................................................................................... 51 Sommario ........................................................................................................................................................ 53 53