COMUNICATO STAMPA Ciclo di conferenze “Piazze e Città” Obiettivi generali Nell’ambito delle attività promosse dall’A.C. di Arezzo in vista del recupero della piazza S. Agostino, il ciclo di conferenze vuole offrire elementi di conoscenza e di riflessione sulle problematiche del restauro della città storica, del ruolo che lo spazio pubblico in essa presente può assumere nella città contemporanea e l’eventuale lezione che può essere tratta. Le conferenze La prima conferenza intende fornire una conoscenza del processo storico che ha determinato l’assetto della piazza. In particolare saranno messe a fuoco le trasformazioni fisiche e d’uso avvenute dall’epoca etrusca al periodo fra le due guerre anche attraverso la proiezione ed il commento di immagini di archivio e di foto d’epoca provenienti dalla raccolta del Foto Club La Chimera. Nella seconda conferenza il prof. Marco Romano illustrerà la teoria, contenuta nel suo recente libro “costruire la Città”, secondo la quale la città europea è, per Marco Romano, un'opera d'arte collettiva, frutto del desiderio e del bisogno di appartenere a una comunità di cittadini; in questo contesto, in questa volontà di forma urbana, è "nella casa" che "si manifesta visibilmente lo status culturale e sociale del suo proprietario". Senza questa forma mentis, senza questa "antropologia della forma urbana", senza questo "modo di guardare e di intendere la città radicato nei primi secoli del millennio e rimasto sostanzialmente inalterato nelle diverse vicende espressive dei secoli successivi perché non può venire rimesso in discussione, se non in modo illusorio", "la città diventerebbe estranea al corpo civile e irrimediabilmente offensiva e brutta, se non addirittura incomprensibile". Strade, piazze, portici, ponti, spazi collettivi costituiscono tuttora gli elementi riconoscibili che segnano l'identità di una città, e guidano l'analisi della sua storia. Sapere leggere l'evoluzione della città europea è del resto il modo, semplice ed efficace, per pensare e progettare la città di oggi. E allora: che cosa vuol dire oggi affrontare il disegno della città contemporanea? che strumenti utilizzare per la progettazione dei nuovi spazi pubblici e dei luoghi comunitari? La conferenza di Marco Romano, apprezzato autore di storia e progettazione urbana, costituirà una sorta di contributo operativo e di lettura e insieme una riflessione critica sugli elementi della città tradizionale e moderna sottolineando la necessità di guardare alle nostre città come a spazi cui dare (o ri-dare) identità attraverso la riscoperta dei loro caratteri tradizionali e contro ogni fenomeno di dispersione della memoria. La terza conferenza offrirà il confronto dei due maggiori (e diversi) atteggiamenti culturali rispetto al tema del restauro urbano. Un esponente della cultura “tradizionalista” ed un esponente della cultura “modernista” esporranno i propri convincimenti ed atteggiamenti proponendo diverse strategie, finalità e modi di intervento. Relatori prof. Alberto Fatucchi Presidente emerito Accademia Petrarca e socio onorario della Società Storica Aretina, studioso della storia del territorio di Arezzo nell’epoca antica e medioevale; dott. Claudio Saviotti Funzionario Archivio di Stato di Arezzo, studioso del territorio e della struttura sociale di Arezzo nell’età moderna e contemporanea; Prof. Arch. Marco Romano Professore Ordinario presso la Facoltà di Architettura di Genova insegna “estetica della città” all’Accademia d’Architettura di Mendrisio e in altre Università; prof. arch. Paolo Marconi Professore Ordinario di “restauro dei monumenti” presso la Facoltà di Architettura di Roma; prof. arch. Alberto Breschi Professore Ordinario per il settore scientifico disciplinare ICAR 14 – composizione architettonica e urbana presso la Facoltà di Architettura di Firenze.