IL GELO In silenzio si avvicina, ecco la brina. Il corpo si paralizza, il cuore si terrorizza, arriva. Nella penombra comincia tutto ed avanza dappertutto, nell’aria trasparente vien temuto dalla gente. Il brivido non è timido, se ti attende prima o poi ti prende. Nell’erba ferma si sente e la mente si pente. Il sangue si ritira, il freddo arriva con molta ira. E’ tutto pallido come il bianco candido si ferma, guarda, osserva dentro e fuori è tutto possibile perché lui è invisibile e imprevedibile. I colori provano vari dolori, non brillano, non appaiono, non esistono. Le cose non si distinguono, le rose non ti guariscono. Uscire si vuole, ma ormai tutto è bloccato in un mondo congelato. Terribile ed insopportabile. Il gelo Motto : Il gelo paralizza come la paura. Ottavia, Nicola, Mansour.