PROVINCIA DI FERRARA
COMUNE DI FERRARA
Ai componenti del Forum di Agenda 21 Locale
Oggetto
Verbale della seduta plenaria del 15 aprile 2009, ore 15.00 - Sala Nuova - Castello Estense.
I partecipanti
Per visualizzare l’elenco dei partecipanti, cliccare QUI.
Ordine del giorno
-
Presentazione del Bilancio Ambientale consuntivo 2006/2007 e del Bilancio Ambientale in sintesi
2005/2007 del Comune di Ferrara (.pdf, 1,9 MB)
Mascia Morsucci, Assessore Ambiente e Agenda 21 locale del Comune di Ferrara
-
Presentazione del Progetto CABA (.pdf, 2 MB)
Sergio Golinelli, Assessore Ambiente Agenda 21 locale Cooperazione internazionale Rete Natura 2000
Reti ecologiche Piste ciclabili Provincia di Ferrara
Gabriella Dugoni, Dirigente del Servizio Politiche della Sostenibilità e Cooperazione Internazionale
Provincia di Ferrara
Per visualizzare le presentazioni utilizzate dai relatori, cliccare sui titoli
Il Bilancio ambientale consuntivo 2006 - 2007 del Comune di Ferrara è scaricabile da QUI
Apre la seduta l’Assessore Mascia Morsucci che illustra il Bilancio Ambientale Consuntivo 2006- 2007 del
Comune di Ferrara e la sua versione divulgativa e sintetica “Contare Descrivere Raccontare la Sostenibilità a
Ferrara”. A seguire, l’Assessore illustra il questionario proposto in questa sede ai partecipanti al Forum. Il
questionario prende spunto dal Progetto EUR-ADAPT dell’Università di Umeå (Svezia), ed è orientato ad
esplorare la percezione dei cambiamenti climatici e l’interesse per l'adattamento tra gli abitanti del Comune di
Ferrara, nonché a valutare il ruolo che le Amministrazioni pubbliche dovrebbero avere per mitigare gli impatti
generati.

E’ possibile compilare il questionario on line andando sul sito di Agenda 21 Locale del Comune di Ferrara
http://cittapartecipata.comune.fe.it
Gabriella Dugoni, Dirigente del Servizio Politiche della Sostenibilità e Cooperazione Internazionale della
Provincia di Ferrara, prende la parola in assenza dell’Assessore Sergio Golinelli, chiamato a partecipare in
contemporanea alla seduta del Consiglio Provinciale, per illustrare il progetto CABA - Consolidamento e
Aggiornamento del Bilancio Ambientale. Illustra il percorso verso la sostenibilità intrapreso da Provincia e
Comune di Ferrara, a partire dall’avvio dell’Agenda21 locale, al Progetto CLEAR, alla sottoscrizione degli
Impegni di Aalborg ed infine al percorso di registrazione EMAS degli Enti. Prosegue spiegando che l’incontro
di oggi è il momento pubblico di rendiconto del progetto, che ha visto la realizzazione di una migliore sinergia
fra tutti gli strumenti ambientali adottati in questi anni.
Dibattito
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Allegato
Questionario “L’adattamento ai cambiamenti climatici”
FORUM DI AGENDA 21 LOCALE 15 APRILE 2009
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PROVINCIA DI FERRARA
COMUNE DI FERRARA
I PARTECIPANTI
Ente/Associazione/Altro
CDS
Comune di Ferrara - Assessore
Comune di Ferrara
Comune di Ferrara
Consorzio Generale di Bonifica
HERA Ferrara srl
Ordine degli Architetti
Ordine degli Architetti
Provincia di Ferrara - Assessore
Provincia di Ferrara - Servizio Politiche della Sostenibilità e Cooperazione
Internazionale
Provincia di Ferrara - Servizio Politiche della Sostenibilità e Cooperazione
Internazionale
Provincia di Ferrara - Servizio Politiche della Sostenibilità e Cooperazione
Internazionale
FORUM DI AGENDA 21 LOCALE 15 APRILE 2009
Nome e cognome
Bruno Zannoni
Mascia Morsucci
Laura Bonati
Valentina Caroli
Daniele Vecchiattini
Fabiola Dalprà
Barbara Cestari
Riccardo Orlandi
Sergio Golinelli
Gabriella Dugoni
Cristiano Piffanelli
Daniela Guidi
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PROVINCIA DI FERRARA
COMUNE DI FERRARA
DIBATTITO
Arch. Riccardo Orlandi- Ordine degli Architetti
Pone un quesito sul tema dell’acqua: più che dati, chiede sul sistema di gestione dell’acqua e sui costi elevati
che ne derivano.
Risponde Mascia Morsucci – Assessore Ambiente del Comune di Ferrara
Il sistema di conteggio dei m3 perduti non permette errori significativi, il fatto che tanti m3 escano dall’impianto
e tanti siano fatturati rende molto attendibile il sistema di monitoraggio delle perdite.
Di fatto, il Comune fa pressione sul gestore affinché faccia investimenti rivolti ad interventi di miglioramento
delle reti, cosa che avviene, infatti il calo del 2% delle perdite è dovuto ad un nuovo sistema esterno di
monitoraggio delle perdite sotterranee, che permette di individuare dove queste sono presenti, senza dover
scavare nel sottosuolo. Di fatto l’acqua è un processo industriale, i gestori sono pressati per provvedere al
controllo delle reti e lo stanno facendo.
Bruno Zannoni – CDS
Interviene per dire che, dalla illustrazione del Progetto CABA, si percepisce l’importanza dell’impostazione
data dalla matrice EMAS e di come stia funzionando bene, si avverte inoltre l’esistenza di un grande lavoro
comune tra Provincia e Comune.
Apprezza il linguaggio degli indicatori che fornisce dati certi, affidabili e rintracciabili.
Ribadisce il valore sociale della Accountability e si rammarica della scarsa affluenza di pubblico all’incontro
odierno, auspica che venga in futuro individuato un modo migliore per diffondere tra i cittadini queste
informazioni e questi documenti, perché è un vero peccato che tanto lavoro vada perduto.
Occorre evitare il rischio della autoreferenzialità e che siano sfoltiti gli indicatori che danno trend negativi.
Il sistema delle “faccine” dice e non dice, ad esempio sul tema delle perdite idriche, la faccina indica un
andamento neutro, mentre dovrebbe essere negativo visto che nonostante i miglioramenti, il valore in % risulta
piuttosto alto. È importante non camuffare le cifre.
Sarebbe interessante inserire la Customer satisfaction in alcune aree significative, in particolare per le attività
rivolte ai cittadini.
Gabriella Dugoni - Provincia di Ferrara - Dirigente Servizio Politiche della Sostenibilità e Cooperazione
Internazionale
Su quest’ultimo punto, la Provincia, nell’ambito del sistema di gestione della qualità, ha previsto che per ogni
procedimento rivolto all’esterno, venga allegato un modulo indirizzato all’utente specifico al fine di valutare la
Customer satisfaction, ma di fatto ne ritornano compilati pochi.
Occorrerebbe valutare un altro sistema di interrogazione.
Mascia Morsucci – Assessore Ambiente - Comune di Ferrara
In merito a questo, forse non è adatta una Customer satisfaction relativa ai servizi, meglio cercare di capire se
queste politiche di coinvolgimento sono appropriate.
Arch. Riccardo Orlandi – Ordine Architetti
Riconosce l’importanza di prodotti come il CABA o il Bilancio, ma nota anche una presenza di pubblico
sempre più scarsa e si interroga sul perché. Rileva che, mentre il Sindaco o il Presidente della Provincia quando
presentano la loro relazione annuale tutti i cittadini ne parlano, nel caso del Bilancio questo non avviene.
Il linguaggio è piuttosto incomprensibile, se si auspica un rapporto più diretto con i cittadini, occorrerebbe
semplificare il linguaggio.
Mascia Morsucci – Assessore Ambiente - Comune di Ferrara
La questione è già stata proposta, oggi la presentazione era destinata in verità a persone che sanno già leggerlo.
Alla presentazione della Delibera del Bilancio in Consiglio Comunale è stata chiesta maggiore semplificazione
di linguaggio, ma non è semplice dire quello che va detto senza tralasciare nulla e in modo comprensibile.
FORUM DI AGENDA 21 LOCALE 15 APRILE 2009
3
PROVINCIA DI FERRARA
COMUNE DI FERRARA
Un tentativo di semplificazione è il Bilancio in sintesi presentato oggi.
Sergio Golinelli, Assessore Ambiente Agenda 21 locale Cooperazione internazionale Rete Natura 2000 Reti
ecologiche Piste ciclabili Provincia di Ferrara
Abbiamo alle spalle dieci anni di esperienza vissuta lavorando concretamente nella direzione della sostenibilità
ambientale e dell’informazione e della partecipazione, a volte riflettendo su specifici argomenti dai quali sono
nati Tavoli di approfondimento quali il tavolo Climarchitettura.
Per quanto riguarda la rendicontazione, di cui si parla oggi, possiamo dire che se si guarda alla posizione di
partenza, il trend del territorio provinciale è positivo.
Il bilancio ambientale si è rivelato un buon strumento per il dialogo interno, con gli amministratori, molto
meno con gli altri interlocutori e su questo dovremo lavorare.
Altro filone è la condivisione di strumenti di pianificazione e gestione del territorio, sul quale ci siamo molto
impegnati: ormai tutti i piani di competenza della Provincia vedono il coinvolgimento del Forum di Agenda 21
Locale.
La realtà è che riusciamo a parlare con poche persone. È un limite. Non possiamo usare sensazionalismo per
creare ascolto, usiamo dati reali; ad esempio la raccolta differenziata che cresce del 3% è un dato positivo, ma
che non fa scalpore.
È importante mantenere questo flusso di informazioni, consolidare e lavorare su questi piani.
Un dato positivo sono i 4500 utenti veri della newsletter di Agenda 21 della Provincia che dà informazione
attiva, accesso alle informazioni e partecipazione ai processi.
Con gli aderenti al tavolo di Climarchitettura si è parlato di argomenti importanti come la Direttiva sui RUE
(Regolamenti Urbanistici Edilizi). Tornando alla rendicontazione in quest’ultimo anno abbiamo introdotto
pratiche che non esistevano, non sapevamo ad esempio quali erano i consumi di energia elettrica né esattamente
in numeri delle utenze dell’Ente.
Infine il Bilancio Ambientale è un manuale sulle competenze della Provincia, spiega bene cosa deve fare la
Provincia e cosa viene fatto effettivamente in questi ambiti. Fra qualche anno raccoglieremo i frutti di questo
lavoro, e avremo a disposizione dati più certi e serie storiche più lunghe per formulare valutazioni più affidabili.
La strumentazione attuale ci da la possibilità di agire bene e di evitare errori commessi nel passato.
Tra i processi di Agenda 21 Locale nati nel ’99 come il nostro, molti si sono arenati e non se ne parla più; di
Uffici di Agenda 21 che fanno informazione e coinvolgimento dei cittadini, ce ne sono ormai davvero pochi. In
ogni caso, aperti questi canali di partecipazione, se ne possono aggiungere di altri.
Questo è l’ultimo incontro del Forum prima della tornata elettorale al termine di due legislature, e forse sarà
l’ultimo Forum proposto con questa formula. Resta il lungo percorso compiuto, gli importanti risultati raggiunti
e una basa importante di riflessione per migliorare i nostri strumenti di coinvolgimento effettivo dei cittadini
nelle scelte dell’amministrazione, che è l’obiettivo che vogliamo raggiungere.
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PROVINCIA DI FERRARA
COMUNE DI FERRARA
ALLEGATO
A) Introduzione e scopo del questionario
L’adattamento ai cambiamenti climatici
Le considerazioni sul cambiamento climatico si sono tradizionalmente concentrate sugli sforzi per
ridurre la possibilità del cambiamento stesso e per prevenire il rischio di subire gli effetti di un
riscaldamento climatico. Quella che viene chiamata ”mitigazione”, è l’insieme degli sforzi che
riguardano principalmente le politiche e le azioni per ridurre le emissioni di gas serra, in particolare di
CO2.
Recentemente, nell’ambito del cambiamento climatico, hanno iniziato ad accendersi dibattiti sulla
necessità di adattarsi alle mutate condizioni. Le azioni di “adattamento” possono avere forme diverse,
tra queste, si evidenziano tra le più importanti sia le politiche organizzative (ad esempio,
l'applicazione di una nuova politica o la creazione di una nuova agenzia per affrontare questioni di
adattamento), che strutturali (ad esempio, la costruzione di barriere costiere per contrastare
l’aumento del livello del mare). Sebbene vadano di pari passo, la mitigazione e l'adattamento sono
diversi nei loro obiettivi ed esiti.
L’obiettivo del Questionario
L'obiettivo di questo questionario è di determinare il grado di conoscenza dei cambiamenti climatici e
se c’è interesse per l'adattamento tra gli abitanti del Comune di Ferrara.
La nostra speranza è che i risultati del questionario indicheranno se il cambiamento climatico è un
tema importante per i ferraresi e se, nel caso affermativo, esso possa servire come base per
eventuali azioni nel futuro.
Apprezziamo il fatto che si prenderà il tempo per rispondere a queste poche domande; per
completare il questionario dovrebbero servire circa 5 minuti.
B) Domande
Istruzioni:
Rispondi alle domande usando lo spazio disponibile. Se hai qualcosa da aggiungere e lo
spazio non ti basta, scrivilo nello spazio fornito alla fine del questionario
1) Esiste qualche evidenza del cambiamento climatico a Ferrara oggi?
1
Per niente
2
Poco
3
Mediamente
4
Abbastanza
5
Molto
2) Il cambiamento climatico avrà un impatto sul territorio di Ferrara nel futuro?
1
2
3
4
5
Per niente
Poco
Mediamente
Abbastanza
Molto
FORUM DI AGENDA 21 LOCALE 15 APRILE 2009
5
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COMUNE DI FERRARA
3) Se esistono, quali sono e quanto incidono gli impatti del cambiamento climatico sui cittadini
ferraresi, sia oggi che nel futuro?

Aumento di problemi di salute per le ondate di calore?
1
2
3
4
Per niente
Poco
Mediamente
Abbastanza
5
Molto

Aumento della presenza di insetti nocivi ( zanzare o altro)
1
2
3
4
Per niente
Poco
Mediamente
Abbastanza
5
Molto

Interni degli edifici e abitazioni surriscaldati
1
2
3
Per niente
Poco
Mediamente
4
Abbastanza
5
Molto

Aumento della richiesta di energia elettrica per il funzionamento dei sistemi di
raffrescamento
1
2
3
4
5
Per niente
Poco
Mediamente
Abbastanza
Molto

Rischio di frane e cedimenti del terreno per piogge torrenziali
1
2
3
4
Per niente
Poco
Mediamente
Abbastanza
5
Molto

Aumento di pressione sui sistemi di drenaggio delle acque piovane
1
2
3
4
5
Per niente
Poco
Mediamente
Abbastanza
Molto

Penuria di acqua in estate
1
2
Per niente
Poco
3
Mediamente
4
Abbastanza
5
Molto

Aumento di danni per episodi estremi di maltempo (ad esempio tempeste)
1
2
3
4
5
Per niente
Poco
Mediamente
Abbastanza
Molto

Aumento di danni per inondazioni ed erosione
1
2
3
4
Per niente
Poco
Mediamente
Abbastanza
5
Molto

Perdita di esemplari di fauna e flora selvatica
1
2
3
4
Per niente
Poco
Mediamente
Abbastanza
5
Molto
 Altro
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……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
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COMUNE DI FERRARA
4) Chi potrebbe essere più colpito del cambiamento climatico a Ferrara, e come?
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……………………………………………………………………………………………………………………
5) Quanto è importante intervenire sugli impatti del cambiamento climatico a Ferrara?
1
Per niente
2
Poco
3
Mediamente
4
Abbastanza
5
Molto
6) Se importante, su quali impatti si dovrebbe intervenire?
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………….
7) Che tipi di intervento possono essere utili?
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8) Chi è responsabile per intervenire sugli effetti del cambiamento climatico?
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9) Se esistono, quali sono le sfide o gli ostacoli da affrontare per intervenire?
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……………………………………………………………………………………………………………………
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10) In generale, quanto è importante che il Comune si adattati al cambiamento climatico?
1
Per niente
2
Poco importante
3
Mediamente
4
Importante
5
Molto importante
11) Esistono informazioni adeguate sul cambiamento climatico a Ferrara?
1
Per niente
2
Poco
3
Mediamente
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4
Abbastanza
5
Assolutamente sì
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COMUNE DI FERRARA
12) Se non, chi si dovrebbe occupare della comunicazione di questi temi ai cittadini?
 Enti Pubblici
 Università
 Istituti di Ricerca
 Organi d informazione locale
 Altro
……………………………………………………………………………………………………………..
Come?
 Articoli sui giornali
 Convegni aperti ai cittadini
 Iniziative sul Sito Internet del Comune e della Provincia di Ferrara
 Altro
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13) I cittadini si impegnerebbero a sostenere le azioni di adattamento al cambiamento climatico a
Ferrara?
1
Per niente
2
Poco
3
Mediamente
4
Abbastanza
5
Molto
Commenti ulteriori:
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…………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
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C) Informazioni anagrafiche
1. Maschio/Femmina
M
F
2. Età
 < 19
 20-29
 30-39
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PROVINCIA DI FERRARA



COMUNE DI FERRARA
40-49
50-59
>60
3. Tipologia di stakeholder?
1
Pubblico
2
Privato
3
ONG
In quale settore?
(ad es. ambiente, energia, agricoltura, urbanistica, ecc)
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