Linguistica applicata 17/10/08 Il verbo Tempo: rapporto tra la forma grammaticale del verbo (ingl. tense) e il nostro concetto di tempo (time), passato, presente, futuro. Aspetto: categoria non grammaticalizzata. “Non esistono una vocale o una sillaba integrate nel verbo, che permettano di individuare immediatamente e con sicurezza un certo particolare aspetto (Dardano, Trifone 2002: 252). L’aspetto “contrassegna l’atto verbale secondo la prsopettiva della durata, della momentaneità, della ripetitività, dell’inizio o della conclusione di un processo, della compiutezza o dell’incompiutezza dell’azione” (Serianni 1997: 275) Modo: ciò che indica la modalità, che opera in forme grammaticalizzate o lessicalizzate, e designa “le diverse manifetsazioni linguistiche dell’atteggiamento del parlante verso quel che dice o gli eventi ai quali si riferisce” (Simone 1990: 335-6) Ingl. tempo, aspetto e modo incidono uno sull’altro It. importanza secondaria della categoria aspetto - - aspetto durativo: qualora vi sia indicazione di un prolungarsi nel tempo dell’azione. Tale indicazione può anche essere implicita nel significato del verbo, come nel caso di dormire, camminare, cercare, ecc. aspetto momentaneo: quando l’azione avviene in un tempo breve. Al di là del dato aspettuale, spesso è il significato stesso del verbo a dar conto di tale brevità, come nel caso di trovare, cadere, scoppiare, ecc. - - aspetto ingressivo: denota l’imminenza, l’inizio e lo sviluppo progressivo dell’azione. L’imminenza o l’inizio dell’azione possono essere comunicati anche attraverso verbi fraseologici ( o aspettuali), del tipo cominciare a, accingersi a, stare per, ecc. Non è invece necessario usare perifrasi con verbi come arrossire, invecchiare, addormentarsi, incamminarsi, ingressivi già nel loro significato aspetto conclusivo: denota la conclusione dell’azione. Tale conclusione può essere espressa mediante perifrasi fondate su verbi fraseologici, ad esempio finire di, smettere di, cessare di, ecc. Uso del simple present nel testo poetico In ingl. nel linguaggio quotidiano la frequenza del d’uso del simple present è ampiamente inferiore rispetto al present progressive. In poesia il simple present viene sfruttato anche quando l’inglese colloquiale utilizzerebbe il present progressive He’s living with his parents Vive con i genitori In it. la differenza tra imperfetto e passato remoto è grammaticalizzata Ted. Also sprach Zarathustra così parlò/parlava Zarathustra Il passato progressivo Bassa frequenza d’uso in italiano: l’imperfetto è di per sé in grado di esprimere l’aspetto durativo dell’azione, il suo protrarsi nel tempo. Julia, who was carrying in a column of table-napkins, turned to her sister […] (Joyce) Julia che portava una pila di tovaglioli si rivolse alla sorella […] He was standing at the end of the wall where there was a tree (Joyce) Stava in piedi in fondo al muro, dove c’era un albero ma anche He made no answer. We were issuing from the avenue. On the bridge over the canal a dark, irresolute figure seemed to be awaiting something or somebody Non rispose. Stavamo sbucando dal viale. Sul ponte sopra il canale una figura scura, indecisa, pareva aspettare qualcosa o qualcuno (Conrad) Un brano da The Shadow-Line di Conrad: That afternoon I took my watch as a matter of course. A great overheated stillness enveloped the ship, and seemed to hold her motionless in a flaming ambiance composed in two shades of blue. Faint, hot puffs eddied neverlessly from her sails. And yet she moved. She must have. For as the sun was setting, we had drawn abreast of Cape Liant and dropped it behind us: an ominous retreating shadow in the last gleams of twilight. In the evening, under the crude glare of his lamp, Mr Burns seemed to have come mor eto the surface of his bedding. It was as if a depressing hand had been lifted off him. He answered my few words by a comparatively long connected speech. He asserted himself strongly. Quel pomeriggio montai di guardia, come di solito. Una grande calma surriscaldata avviluppava la nave, e sembrava immobilizzarla in un’atmosfera infuocata fatta di due toni d’azzurro. Dalle vele provenivano lievi sbuffi caldi, sfibrati. Eppure la nave si muoveva. Doveva essersi mossa. Perché, al calar del sole, eravamo passati al traverso di Capo Liant, e ce l’avevamo lasciato alle spalle: un’ombra che si ritraeva sinistra negli ultimi bagliori del crepuscolo. La sera, sotto la luce cruda della lampada, il signor Burns sembrava essere affiorato più in superficie tra le lenzuola. Come se si fosse sollevata via da lui una mano che lo comprimeva. Alle mie poche parole rispose con un discorso relativamente lungo e coerente. E parlò con decisione. Futuro e modalità It. modalità espressa da verbi servili o modali, che qualificano l’azione in quanto possibile (potere), necessaria (dovere), volontaria (volere) Potere, dovere: - senso epistemico (relativo alla conoscenza), collegato alla valutazione obiettiva di un fatto, quindi interpretabile come ipotesi o probabilità (es. deve essere stanco = probabilmente/forse è stanco = sarà stanco) - senso deontico (relativo al dovere); dovere indica obbligo e potere indica permesso (es. dovrà farsene una ragione = è necessario che se ne faccia una ragione; si può sapere che ti succede? = è legittimo/consentito sapere che cosa ti succede?) In it. di norma il fut. è espresso da una forma verbale > infinito + pres. verbo avere. Tale forma può: - avere valore temporale, in quanto colloca l’azione in un tempo successivo rispetto a quello dell’enunciazione: - avere valore modale, e comunicare sfumature di significato diverse; es. valore iussivo, attenuativo, retrospettivo, suppositivo, epistemico: È arrivata una lettera, sarà di mia madre È ora di andare, saranno le otto Ti dirò, non credevo fosse così impegnativo Ingl. non ha una forma grammaticalizzata per il fut. Will/shall + inf. He’ll be ninety next month! In frasi subordinate (temporali, condizionali) pres. When you are old you’ll be able to say: “I took my chances when I was young” Quando sarai vecchio potrai dire: “Da giovane ho colto ogni occasione! Sfumatura di modalità: I trust you will forgive me, but I have much work to do in private this evening. You will, I hope, find all things as you wish (Stoker 1983) Spero che vorrete perdonarmi, ma questa sera ho molte faccende da sbrigare in privato. Spero che troverete tutto quanto fa al caso vostro Be going to + inf. –> futuro intenzionale He’s going to open a new bank account Ha intenzione di aprire un nuovo conto Present progressive indica progettazione ed è usato in particolare con verbi dinamici My plane is taking off at 4.15 p.m. Il mio aereo decollerà alle 16.15